Dovresti crederci, visto che l' ha dichiarato Sabelli. Con il nick che hai è però normale che tu sia più realista del re.Vedi, non credo che AP su MXP sia nata con la mission (o logica) di far sloggiare LHI.
Vedi non e' una questione di nick e di realismo.Dovresti crederci, visto che l' ha dichiarato Sabelli. Con il nick che hai è però normale che tu sia più realista del re.
Concordo, del resto l'azione di AP nei confronti di LHI è stata marginale. AP ha il solo scopo di mantenere il presidio a MXP, voluto anche da AF a suo tempo e da attuarsi con il marchio VE.Vedi non e' una questione di nick e di realismo.
La dichiarazione di Sabelli e' stata fatta (in maniera comoda) a frittata gia' avvenuta. Molto PR.
Diciamo come prendersi i meriti di un fatto che si e' tramutato a proprio vantaggio per cause non tutte derivanti dal proprio operato.
LH se avesse voluto veramente fare sul serio in brughiera non si sarebbe mai ritirata per 4 voletti messi su da AP.
E' un contratto integrativo. Il trattamento economico e' sostanzialmente identico con alcune piccole differenze; il mansionario e' leggermente differente in ragione della specificità della "mission".Il personale in carico alla smart carrier ha lo stesso identico contratto del personale Alitalia?
Ottima analisi. L'allergia di AZ per i voli intercontinentali e' cominciata con Umberto Nordio a meta' degli anni 70. Per i piu' giovani Umberto Nordio mentre nasceva Laker Airways, la prima "low cost" intercontinentale predisse che l'aereo non sarebbe mai diventato un mezzo di trasporto di massa. Con tale lungimiranza imprenditoriale, non c'e' da stupirsi del declino economico dell'Italia e di quello di AZ, compagnia ridotta ormai a portatore d'acqua al mulino francese.Il network AZ a me sembra poco fantasioso. Nell' intercontinentale hanno tenuto l' ultima edizione LAI, aggiungendo solo un paio di novità, nell' internazionale da Roma avrebbero solo l' imbarazzo della scelta ad aprire collegamenti ovvi, in Italia ci sono la vecchia rete AZ più quella bypass AP, meno i voli da Malpensa ah no ci abbiamo ripensato, dobbiamo mantenere un presidio
Con quale logiche? "Mantenere un presidio" intercontinentale a FCO, giusto per non ridursi completamente a regional, non pestare mai i piedi ad AF-KLM in Europa, convincere i Tedeschi ad alllontanarsi da Malpensa, massimizzare la quota di mercato nei poco redditizi voli nazionali. Insomma la logica è infiocchettare bene il pacco destinato a Parigi.
Non facciamo paragoni con Turkish :astonished:
N'è da mo' che vola in flotta!
Penso di si, un mio amico è passato da airone base MXP ad alitalia base LIN,FCO,CTA di nuovo FCO ed è tornato in airone base MXP.Il personale in carico alla smart carrier ha lo stesso identico contratto del personale Alitalia?
Mi sa che mi sono perso tante cose, allora!N'è da mo' che vola in flotta!
L'intercontinentale e l'internazionale dovrebbero crescere insieme visto che uno alimenta all'altro. Purtroppo piu' che a una rinascita stiamo assistemdo solo ad una continuazione, su scala ridotta visto il ridimensionamento, del vecchio che ha portato al fallimento. Nessuna iniziativa, il solito complesso di inferiorita' nei confronto dei francesi, la stessa propensione ad entrare in alleanze o fare accordi (vedi JV Nordatlantica) che portano benefici solo agli altri.Sull'intercontinentale siamo tutti d'accordo, ma dove vai se prima non sviluppi il network europeo? Dopo la rinascita post-fallimento dovevano partire da questo punto e in due anni hanno fatto poco e niente. C'è il Nord Europa completamente scoperto, ci sarebbero Germania e Spagna da massimizzare... nada de nada in tutti i casi
I soldi si fanno rischiando e giocando per vincere. Alitalia dopo qualche mese dalla ripartenza ha ridimensionato il Piano Fenice per l'intercontinentale e continua una politica rinunciataria che portera' ad un nuovo fallimento.@italo: tutto bello, ma i soldi ce li metti tu? No perché, non so in Africa, ma qui siamo già passati alla cassa più e più volte per l'obolo AZ negli ultimi anni.
Non per continuare ma dato che ci siamo... proprio ora vedo altri giornali auto francesi che hanno fatto vincere l'Alfa Giulietta nei test contro Megane ...altro test contro la nuovissima Citroen Ds4 (il nuovo sub brand di 'lusso' del marchio francese...)... ti dico solo che, incredibilmente, l'unico capitolo in cui hanno fatto vincere la nuovissima Citroen è quello del 'prezzo'..Non mi riferivo agli interni, di cui mi importa pco in quel segmento, ma all' auto, che a mio parere si guida molto meglio.
Nota che detesto a priori le auto francesi per quella che ritengo illogica disposizione dei comandi, tutt' altro che cartesiana. Se guidi un' auto francese sconosciuta ti sembra sempre che ogni progettista abbia voluto ripensare a suo modo il concetto di auto![]()