I treni per Malpensa? Semivuoti


airblue

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Lombardia.
Il materiale dei treni per servizi locali/suburbani ormai tende in tutta Europa a essere solo a composizione fissa. Al massimo si possono aggangiare 2 composizioni per aumentarne la capacità.

Il problema è lo spezzettamento su 2 stazioni da un lato e la concorrenza dei bus dall'altro.
 

janmnastami

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9 Febbraio 2008
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Quando giocavo ai trenini, usavo un locomotorino, e tanti vagoncini quanti me ne servivano
Ottieni l'effetto Leonardo Express, carrozze anni '80, a piano rialzato, a volte inviate su altre linee, qualche volta in livrea mista. Non mi sembra qualcosa a cui puntare, quando invece puoi avere un treno nuovo e a piano ribassato.
 

bluewaves

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Quando giocavo ai trenini, usavo un locomotorino, e tanti vagoncini quanti me ne servivano
mi sa che è un bel po' di tempo che non prendi un treno :) anche qui in veneto tutto il trasporto regionale (taf, vivalto, minuetto) è a composizione fissa. Rimangono solo gli interregionali con lo schema locomotiva + n carrozze. Come ti ha spiegato janmnastami, l'effetto che si ottiene non è un granche: primo, perchè le carrozze sono vecchie; secondo, per via del fatto che son vecchie, hanno ricevuto restyling in anni diversi: dunque ce n'è una con i sedili blu, una con i sedili verdi e marroni, una con la parete a cerchi, ecc. ecc...
 

depste

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7 Agosto 2008
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Oh, ragazziii! Ma di cosa parliamo? Da un lato, una rete pendolare disastrata; dall altro, una linea dedicata, utilizzata all 11 per cento della sua capacita?
Dovremmo preoccuparci del colore dei sedili, o forse ci potrebbero essere altre priorità?
 

bluewaves

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Quale pensi che sia l'utilizzo di un qualsiasi treno per pendolari?
Prendiamo un treno qualsiasi, che può portare diciamo 500 persone. Per realizzare un servizio cadenzato (cosa alla quale qualsiasi servizio di trasporto dovrebbe puntare), questo treno dovrà andare avanti ed indietro continuamente; però solo nelle fasce di punta, quindi diciamo per una/due corse al giorno, sarà pieno. Per il resto del giorno dovrà andare avanti e indietro mezzo vuoto, è questo scandaloso? No che non lo è, perchè è un diritto del pendolare (diritto in un mondo ideale, diciamo che è sicuramente una bella cosa) sapere che c'è un treno ogni mezz'ora che può portarlo a casa, e dunque il treno va avanti e indietro anche mezzo vuoto, e nessuno ha nulla da ridire.
Ora lo stesso avviene a Malpensa, con biglietti più cari rispetto a quelli del trasporto regionale, e per fornire un servizio altrettanto strategico e utile, e subito si grida allo scandalo...
 

depste

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E fin qui ci siamo.
Ma la domanda e' : un servizio utilizzato per l 11 per cento della sua capacita' e' utile e strategico?
La risposta può essere certamente si. Ma in un Bengodi dove non ci sono quotidiani problemi di bilancio, e dove le scelte di carattere strategico devono stabilire priorità.
 

indaco1

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30 Settembre 2007
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Ma porca pupazza... e' cosi' difficile da capire che i treni non siano usati al 100% per il 100% del loro tempo e' assolutamente normale? Lo stesso le metro' e i mezzi pubblici?

Non stiamo parlando di WB che consumano 300 litri per tratta per posto, anche quando quel posto e' non occupato e non remunerato.

Parliamo di treni a bassa velocita': mezzi che a circolare consumano relativamente poca energia, che hanno relativamente poca usura e che possono essere portati in giro da 2 addetti per 800 posti di capacita'. Non ha senso tenerli parcheggiati in orario di stanca, gli orari cadenzati sono superiori da un'infinita' di punti di vista.

Allora, per proseguire con un paragone ancora piu' estremo, che vogliamo dire delle scale mobili? Se calcoli due persone per gradino, calcolando i gradini effettivamente occupati ci vuole poco a scendere ad un tasso di occupazione dell' 1%. :)

L'unico paragone che regge e' con altri treni, che hanno lo stesso costo di acquisto e costi di esercizio, e per i quali il totale posti occupati per prezzo medio e' molto inferiore al Malpensa Express. E che nonostante questo in gran parte del mondo civile vengono tenuti comunque in piedi.
 

TW 843

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In vigore da domenica 12 il nuovo tabellone di orari per le corse regionali
Trenord, orario estivo e 70 nuove corse
Prolungamento della suburbana 9 ad Albairate. L'ad Biesuz: «Malpensa-Centrale: 5mila utenti al giorno»

MILANO - Scatta l'orario estivo per i treni lombardi. Domenica 12 giugno, infatti, entrerà in vigore un nuovo tabellone di orari e partenze sui binari regionali, che porterà con sè l'introduzione di 70 nuove corse, il prolungamento di 64 e la velocizzazione di 33 corse. Con il nuovo orario, tra l'altro, entrerà in funzione la linea suburbana S9, Seregno-Milano San Cristoforo-Albairate, con un treno ogni mezz'ora, 62 corse al giorno. «In Lombardia, in controtendenza con quello che sta avvenendo nelle altre regioni, il servizio ferroviario continua a crescere» ha affermato l'assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Cattaneo, presentando il nuovo orario insieme all'amministratore delegato di Trenord, Giuseppe Biesuz. «Con questo cambio orario - ha spiegato Cattaneo - saranno introdotte 70 corse in più, 64 prolungamenti e 33 velocizzazioni, cioè treni che impiegheranno meno tempo per arrivare a destinazione. Questo dice, più di tante parole, quale è la volontà della Regione: continuare a investire sul trasporto su ferro, nonostante la riduzione delle risorse».

LA S9 AD ALBAIRATE - Tra le novità del cambio orario, c'è, appunto, il prolungamento della linea S9 ad Albairate «che avrà più di cento fermate e che diventerà un vero e proprio snodo per l'accesso a Milano con i servizi suburbani» ha chiarito Cattaneo. «Ci sono poi miglioramenti sulla linea per Piacenza - ha aggiunto - saranno reintrodotte alcune fermate chieste dal territorio sulla linea per Mantova, abbiamo rivisto gli orari sulla linea Brescia-Piadena-Parma e abbiamo introdotto molti altri miglioramenti su altre linee, sempre andando incontro alle esigenze del territorio». In occasione della presentazione del nuovo orario, Biesuz ha parlato di un vero e proprio «Piano Marshall» messo in campo dalla Regione «per arrivare a fare manutenzione anche notturna ai treni». «Circa 20 milioni di investimento quest’anno che - ha detto l'ad - pensiamo di mantenere anche il prossimo anno. Aumenteremo in tutti i depositi della Lombardia da 36 a 84 le ore settimanali disponibili per la manutenzione - ha spiegato - ci saranno 178 addetti in più da qui al 2012 e maggiori dotazioni tecnologiche per i capotreno e i macchinisti».

STAZIONE CENTRALE-MALPENSA - Obiettivi ambiziosi anche per il Malpensa Express dalla Stazione Centrale di Milano, servizio inaugurato da qualche mese: la nuova società unica regionale che gestisce il trasporto su ferro in Lombardia, nata dal connubio tra Trenitalia e LeNord vuole arrivare a 5mila passeggeri al giorno entro la fine dell'anno. Biesuz ha ricordato che il Malpensa Express dalla stazione Cadorna «registra cinquemila viaggiatori al giorno», ma è anche un servizio «attivo da diversi anni», mentre il collegamento dalla Stazione Centrale conta «già mille biglietti staccati al giorno dopo pochi mesi dalla sua inaugurazione. È un servizio che funziona». E per «lanciarlo ancora di più - ha garantito Biesuz - saranno presentate a breve nuove iniziative» e dal 12 giugno il binario dedicato al Malpensa Express da Centrale sarà il binario 3.

«NESSUN MIGLIORAMENTO SENZA INVESTIMENTI» - Critico il consigliere regionale del PD Stefano Tosi: «Per quanto la si racconti il servizio ferroviario regionale non avrà alcun vero miglioramento fino a quando non saranno fatti investimenti cospicui», ha detto, commentando le dichiarazioni dell’assessore Cattaneo. «L’amministratore delegato di Trenord Giuseppe Biesuz ha ammesso che quasi la metà dei treni del servizio ferroviario regionale lombardo non ha sistema di climatizzazione e che occorrerebbe una riserva di treni, che oggi non c’è, per evitare che un guasto provochi disagi a catena. È evidente che il problema sono i soldi, e la Regione ha la responsabilità di non aver ottenuto dal Governo tagli più razionali e meno drastici». «Oggi si parla di nuove corse - ha aggiunto Tosi - ma i cittadini dal primo agosto pagheranno il 25% in più rispetto al primo gennaio scorso, senza effettivi miglioramenti delle condizioni di viaggio. Non è questa la politica che si meritano i pendolari lombardi».

Redazione online
06 giugno 2011
CdS
 

micky87

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meno male....l'altro pomeriggio l'ho preso (era comunque abbastanza pieno) ma siamo partiti dal binario 1 e l'odore di cesso pubblico che c'è in quell'angolo dimenticato non è che sia una buona pubblicità
tra l'altro si dovrebbero riuscire a trovare delle tracce per tenere una frequenza di 30 minuti almeno invece che ridurlo in alcune fasce ad 1 treno all'ora....
 

Marcolux

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26 Maggio 2011
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Questa polemica contro il collegamento ferroviario Centrale-MXP é veramente surreale...sono convinto che prenderà piede, perché una delle anomalie di MXP é sempre stata il non avere un collegamento ferroviario con la principale stazione di Milano.
 

micky87

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1 Dicembre 2007
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Milano
Ottima idea, veramente!

Se vogliono riempire il treno da Centrale c' è un modo semplicissimo, eliminare i pullman, di cui però il T2 non può fare a meno. Inizierei limitandoli a una corsa ogni 30 minuti o, potendo, non li farei proseguire per il T1.
può essere un'idea, ancor meglio spostarlo direttamente le corse a Gobba e/o Lampugnano, però prima bisogna portare le corse fisse a 30 minuti almeno
 

D-GODE

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28 Dicembre 2010
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Personalmente standardizzerei un po' di più gli orari e (compatibilmente con le tracce) sdoppierei il servizio.
Non ha senso che MXP sia servito solo da Milano, occorrerebbero servizi diretti anche da altre città della Lombardia.
Quindi, ad esempio:
- Malpensa Express ogni 15 minuti da Cadorna (stesse fermate, cadenzamento rigido);
- treno espresso ogni 30 minuti diretto (da Centrale o Garibaldi), via Fiera, con prosecuzione da/oltre Milano. Ad esempio: MXP-Fiera-Garibaldi-Treviglio-Bergamo ogni ora; MXP-Fiera-Garibaldi-Cremona-Mantova ogni ora (ma qua ci vuole il terzo binario sulla Rho-Gallarate)
 

BAlorMXP

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27 Febbraio 2006
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Milano/Antwerpen
Personalmente standardizzerei un po' di più gli orari e (compatibilmente con le tracce) sdoppierei il servizio.
Non ha senso che MXP sia servito solo da Milano, occorrerebbero servizi diretti anche da altre città della Lombardia.
Quindi, ad esempio:
- Malpensa Express ogni 15 minuti da Cadorna (stesse fermate, cadenzamento rigido);
- treno espresso ogni 30 minuti diretto (da Centrale o Garibaldi), via Fiera, con prosecuzione oltre Milano. Ad esempio: MXP-Fiera-Garibaldi-Treviglio-Bergamo ogni ora; MXP-Fiera-Garibaldi-Cremona-Mantova ogni ora (ma qua ci vuole il terzo binario sulla Rho-Gallarate)
Un servizio Brescia-Treviglio-Fiera-MXP potrebbe anche reggere
 

D-GODE

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28 Dicembre 2010
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@BAlorMXP
Sono d'accordo, la mia era di fatto un'ipotesi di fare continuare i treni Bergamo-Milano (che fermano solo a Treviglio ovest e Lambrate, per concludere il servizio a Centrale) verso l'aeroporto. Anche il Brescia avrebbe il suo senso.
Gli enti pubblici lombardi dovrebbero vedere come priorità quella di avere un Bergamo-MXP che ci mette 1h20-1h25 e un Brescia-MXP sull'1h50.