Yak 40 a Preturo?


Era a Ciampino....

Se non sbaglio l'ho visto per moltissimi mesi nell'area dell'aeroporto di Ciampino a Roma vicino la zona cargo....infatti venerdì scorso transitando di li ho visto la zona totalmente "bonificata" e l'aereo, assieme ad altri compreso il 737 di Ryanair danneggiato mesi fa in atterraggio, non c'era piu'.
 
Se non sbaglio l'ho visto per moltissimi mesi nell'area dell'aeroporto di Ciampino a Roma vicino la zona cargo....infatti venerdì scorso transitando di li ho visto la zona totalmente "bonificata" e l'aereo, assieme ad altri compreso il 737 di Ryanair danneggiato mesi fa in atterraggio, non c'era piu'.

Quello era un altro Yak 40 che ando' danneggiato irreparabilmente nel 1998 e da allora stava li. Ma non c'entra niente con quelli trattati in questo TR

http://aviation-safety.net/database/record.php?id=19989999-4
 
Ciao ai vecchi e nuovi amici.

Temo di deludervi su questo spinoso argomento.
Lo Yak 40 parcheggiato sull'aeroporto dell'Aquila, da quello che sò non apparteneva a nessuna compagnia aerea italiana e non sò se sia ancora al suo posto.

Sul piazzale dello scalo perugino di Sant'Egidio tempo fà era parcheggiato un'altro Yak 40 questa volta italiano con la livrea Alinord, ma temo che anch'esso ormai sia stato definitivamente rimosso.

L'unico del quale sono certo per quanto riguarda la sua presenza da noi é l'esemplare registrato come EL-CAR di ex-proprietà della società Ales Aerotaxi e ormai in vendita ad un'asta giudiziaria.
 
Una piccola correzione all'amico Wolf, ci fù una sesta piccola società italiana ad utilizzare questo aereo e fù la Master che utilizzò per un breve periodo l'esemplare registrato come I-JAKI.

I-JAKI assieme a I-JAKE, ai tempi della loro operatività presso la Aertirrenia vennero anche noleggiati (come Nonno Salt ben sà) alla compagnia di bandiera greca Olympic, per effettuare i voli da Atene verso le isole minori, uno di questi ebbe anche un incidente ma poi venne recuperato e riportato assieme al "fratello" nel nostro paese.

La grandissima Fiorenza De Bernardi ne pilotò uno con il quale esseffuò una impresa che oserei definire storica per questo aereo, volando dall'Italia verso l'Australia, con scali intermedi e ritorno.
Era il 1971 e il volo che aveva un fine quasi pressoché dimostrativo durò circa 2 mesi, dal 19 giugno al 2 agosto, con partenza e arrivo a Peretola.

Quest'impresa ebbe anche un forte richiamo sui giornali sia turchi, ma anche asiatici e australiani.

Fonte: http://www.fiorenzadebernardi.it
 
Ultima modifica:
Una piccola correzione all'amico Wolf, ci fù una sesta piccola società italiana ad utilizzare questo aereo e fù la Master che utilizzò per un breve periodo l'esemplare registrato come I-JAKI.

I-JAKI assieme a I-JAKE, ai tempi della loro operatività presso la Aertirrenia vennero anche noleggiati (come Nonno Salt ben sà) alla compagnia di bandiera greca Olympic, per effettuare i voli da Atene verso le isole minori, uno di questi ebbe anche un incidente ma poi venne recuperato e riportato assieme al "fratello" nel nostro paese.

La grandissima Fiorenza De Bernardi ne pilotò uno con il quale esseffuò una impresa che oserei definire storica per questo aereo, volando dall'Italia verso l'Australia, con scali intermedi e ritorno.
Era il 1971 e il volo che aveva un fine quasi pressoché dimostrativo durò circa 2 mesi, dal 19 giugno al 2 agosto, con partenza e arrivo a Peretola.

Quest'impresa ebbe anche un forte richiamo sui giornali sia turchi, ma anche asiatici e australiani.

Non e' del tutto corretto quello che dici. La scritta MASTER su I-JAKI era solo una scritta pubblicitaria, uno sponsor della CADABO, La Master era una ditta che non c'entrava niente con una societa' di navigazione aerea e il velivolo in quel breve periodo porto' tale scritta ma era operato in esclusiva da CADABO.
 
Non e' del tutto corretto quello che dici. La scritta MASTER su I-JAKI era solo una scritta pubblicitaria, uno sponsor della CADABO, La Master era una ditta che non c'entrava niente con una societa' di navigazione aerea e il velivolo in quel breve periodo porto' tale scritta ma era operato in esclusiva da CADABO.

Ciao e grazie.:)

3567 YAK-40 CADABO-MASTER I-JAKI ENI-.... B
 
Correzione, comunque la Ales era Italiana benché lo Yak avesse reg. non autoctona (EL-CAR) risulta comunque tale.

http://digilander.libero.it/flymxp/EL-CAR.jpg

Fonte: http://digilander.libero.it/flymxp/Companymix.html

In ogni caso:

http://www.airliners.net/photo/Ales...90389/L/&sid=38ce1f918451a97e5ddb31ce33b965a3

http://www.airliners.net/photo/Ales...0025958/&sid=38ce1f918451a97e5ddb31ce33b965a3

http://www.airliners.net/photo/Lore...0926767/&sid=38ce1f918451a97e5ddb31ce33b965a3

http://www.airliners.net/photo/Yakovlev-Yak-40/0822351/&sid=38ce1f918451a97e5ddb31ce33b965a3

Diciamo che la sua storia é stata piuttosto complessa.

Ritornando all'argomento centrale della discussione, da quello che sò lo Yak-40 di Preturo aveva marche Ucraine.
 
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