Posto qui: non ci sono threads precedenti e non ritengo che valga aprire un nuovo thread.
Non è la prima volta che Wizz fa la sportiva sulle condizioni contrattuali (era già stata pizzicata sui rimborsi).
Wizz Air multata: abbonamento “illimitato” con posti limitati, finestre ristrette e vincoli nascosti
Il procedimento è nato da una articolata segnalazione del Nucleo Antitrust della Guardia di Finanza. Multa da 500mila euro
sito La Stampa - 14 Novembre 2025 (Aggiornato alle 10:09)
ROMA. L’Antitrust ha inflitto una multa da 500 mila euro a Wizz Air per aver pubblicizzato in modo ingannevole il suo abbonamento
“Wizz All You Can Fly”, presentato come un servizio senza limiti ma, secondo l’Autorità, caratterizzato da numerose restrizioni nascoste.
L’abbonamento, venduto a 599 euro l’anno (499 durante il lancio), prometteva voli illimitati a prezzo fisso su tutte le rotte internazionali della compagnia. Una formula che aveva attirato molti consumatori, convinti di avere libertà totale di scelta.
In realtà, spiega l’Antitrust, l’offerta non era affatto “senza limiti”.
Wizz Air non spiegava chiaramente le finestre di prenotazione.
Gli abbonati potevano prenotare solo in determinati periodi, non sempre comunicati in modo trasparente. In alcuni casi, la finestra utile per
riservare un volo si apriva pochi giorni prima della partenza, rendendo difficile programmare un viaggio. Ancora,
i posti limitati per gli abbonati. Ogni volo aveva un numero ridotto di posti riservati agli utenti dell’abbonamento. Questo significava che, anche se il volo risultava disponibile al pubblico,
l’abbonato poteva non trovare posti accessibili tramite il pacchetto. Una limitazione rilevante che non veniva comunicata con sufficiente chiarezza.
Tra le altre restrizioni operative l’Autorità segnala ulteriori vincoli che potevano impedire di fatto di utilizzare l’abbonamento:
tratte escluse, periodi non prenotabili, condizioni variabili senza preavviso. Tutti elementi non indicati in modo trasparente al momento dell’acquisto.
Per l’Antitrust, queste omissioni hanno creato un quadro informativo ambiguo, dando ai consumatori l’impressione di un servizio illimitato che nei fatti era molto più ristretto.
Clausole contrattuali squilibrate
Non solo pubblicità ingannevole.
L’Antitrust ha giudicato vessatorie alcune clausole che consentivano a Wizz Air di modificare quando voleva termini e condizioni dell’abbonamento o addirittura di sospenderlo del tutto, senza giustificazioni e senza prevedere adeguate tutele per i clienti. Le clausole limitavano: il diritto al rimborso proporzionale, il diritto di recesso, la possibilità di ottenere compensazioni anche quando veniva sospeso il servizio nell’aeroporto scelto dal cliente come hub principale.
Obbligo di pubblicazione
Wizz Air dovrà ora pubblicare un estratto del provvedimento sul proprio sito. La compagnia non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali.