il problema è che mancano i protocolli; tutto è demandato alle società di gestione; ora gli amici di Trapani non sono in grado di affrontare da soli (così come non lo sarebbero scali simili a TPS) un evento di tale portata; oggi hanno messo in campo tutte le forze disponibili e hanno fatto di tutto, ma questi eventi necessitano di altro.
prima di capire "ilchidevefarecosa", bisogna capire il "comefarlo".
un aeroporto chiude per giorni a causa di un evento X. l'emergenza delle prime 36 ore deve essere gestita con piani studiati in cui inserire le cose da fare, chi chiamare, come e dove mandare i passeggeri etc etc...dopodichè passata l'emergenza si riprogramma. tutto questo ovviamente ha un costo: non vorrei che si glissi per evitare di spendere e si lascia tutto al caso, alla fortuna e alla buona volontà di chi opera in prima linea.
in questo caso ho l'impressione che tutto sia stato demandato alla buona volontàd egli amici di Trapani e Palermo....