lo scrivevo poco sopra. non c'è coordinamento perchè non ci sono piani di emergenza comuni e concordati. dopotutto Trapani e Palermo sono dirimpettai e sarebbe auspicabile che le due società di gestione mettessero in piedi una procedura di gestione di un emergenza di tale portata. il fatto che ci sia un aereo piantato in pista è eclatante, ma la cosa potrebbe succedere per altri motivi. in ogni caso l'assistenza ricade sullo scalo che si prende i dirottati (la società i gestione incamererà i diritti approdo e partenza) o dell'handler di riferimento (negli scali dove handler e gestore coincidono e la stessa cosa ovviamente).
come ho detto più su dovrebbero scomparire le società di gestione locali (sea, adr, save etc...) per far posto ad un'Agenzia nazionale che dia agli aeroporti una strategia comune. invece è più conveniente economicamente e politicamente avere poltrone di presidente, ceo, direttore generale e consigliere d'amministrazione da spartire.....