"Avevamo scommesso sui turisti belgi"
Ma Forlì ha annullato il volo per Bruxelles
Scoppia la polemica dopo la decisione della Compagnia Wind Jet, in accordo con l'aeroporto 'Ridolfi', di cancellare la destinazione in favore di altre più redditizie. Corsini: "Avevamo investito 300mila euro in promozione"
Ravenna, 8 aprile 2010 - «ALLA luce della risposta del mercato, largamente al di sotto delle aspettative, la Compagnia aerea Wind Jet, in accordo con Seaf Aeroporto di Forlì, ha comunicato la propria volontà di cancellare la destinazione Bruxelles in favore di altre di maggiore interesse per l’utenza e la redditività operativa».
Con queste poche righe diffuse il 30 marzo scorso l’aeroporto di Forlì ha annunciato la soppressione del volo per Bruxelles. Fin qui nulla di strano, se non fosse che sul Belgio, grazie proprio al collegamento aereo con Forlì, gli enti turistici della riviera avessero investito oltre 300 mila euro per attirare vacanzieri. Ma la Seaf non ha aspettato più di tanto e il volo è stato soppresso.
«A questo punto c’è un serio problema di credibilità e di affidabilità, troppe incertezze per il futuro» commenta Andrea Corsini, assessore al Turismo del comune di Ravenna e presidente dell’Unione di prodotto costa, riferendosi alla decisione forlivese. Ad investire in promozione in Belgio, erano stati durante l’inverno proprio l’Unione di prodotto con Apt, Comuni di Cervia e Riccione, Province di Ravenna e Rimini. «Abbiamo concentrato gli sforzi — commenta Corsini sui Paesi collegati con linee aeree a Forlì e Rimini. Nel caso del Belgio abbiamo partecipato alle fiere di Bruxelles, Liegi e Anversa. Abbiamo contattato tour operator, stampato materiale, promosso iniziative. Poi ci vediamo togliere il collegamento aereo a fine marzo». Complessivamente la promozione in Belgio è costata circa 300mila euro.
«Per non vanificare sforzi e risorse siamo in contatto con Aeradria e Rimini Riviera Promotion per avviare il volo Rimini-Bruxelles e vi sono buone possibilità. Il fatto è che i due aeroporti hanno sistemi diversi di gestione. Gli albergatori di Rimini acquistano direttamente i biglietti dalle compagnie per inserirli nei pacchetti turistici e quindi c’è più certezza che il collegamento non venga soppresso sulla base degli interessi della singola compagnia low cost che detta legge». «Questa decisione di Wind Jet e Seaf — aggiunge Corsini — ci costringerà a rivedere alcune scelte. Vogliamo garanzie e certezze perchè non si possono annunciare voli e poi sopprimerli. E’ un episodio che giudico grave».
ilrestodelcarlino.it
CIAO
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