Windjet: apre una base a TRN nel 2009?


Spero non facciano un buco nell'acqua tipo la Puglia... Se le compagnie non arrivano di loro sponte il rischio c'è ed è alto.

Alcune compagnie hanno comunque tentato di aprire su TRN, sulla Romania per esempio ci hanno provato le leader in quel mercato ma hanno chiuso.
 
Si, sto solo dicendo che ci andrei cauto con windjet sui voli internazionale da Torino. Vedi Air Italy su Verona...
CIAO_goa
Con la fame di voli low cost che c'è a Torino potrebbero riuscire bene lo stesso. (domani alla serata di Fly Torino presenteremo dati da paura: TRN ultimo aeroporto d'Italia per destinazioni low cost servite e tariffe che su alcune destinazioni a parità di data e di COMPAGNIA sono anche del 300% IN PIU' rispetto che da MXP).
Inoltre considerando che U2, FR ed AB sono fuori gioco e che la maggior parte delle rotte sarà nazionali non resta molta scelta...
 
Spero non facciano un buco nell'acqua tipo la Puglia... Se le compagnie non arrivano di loro sponte il rischio c'è ed è alto.
Alcune compagnie hanno comunque tentato di aprire su TRN, sulla Romania per esempio ci hanno provato le leader in quel mercato ma hanno chiuso.

La Puglia ha fatto un bando assurdo. A TRN non ci sarebbe nulla di simile!
C'è la società di gestione che sta facendo vedere degli studi di traffico e di flussi e che sta trattando con delle compagnie che sono intenzionate ad aprire alcune rotte redditizie chiedendone anche altre in cambio.
E' puro mercato. Nessuna droga di alcun tipo è stata inserita.
 
La Puglia ha fatto un bando assurdo. A TRN non ci sarebbe nulla di simile!
C'è la società di gestione che sta facendo vedere degli studi di traffico e di flussi e che sta trattando con delle compagnie che sono intenzionate ad aprire alcune rotte redditizie chiedendone anche altre in cambio.
E' puro mercato. Nessuna droga di alcun tipo è stata inserita.

Addirittura puro mercato? Le compagnie europee sono tutte così incapaci tanto da far scomodare la società di gestione ?

Che il traffico da TRN c'è è assodato, come peraltro anche il fatto che parte di questo traffico continuerà a servirsi delle più blasonate low cost da MXP.

Inoltre negli ultimi tempi alcune compagnie hanno sperimentato qualcosa da TRN, ma il tutto è durato ben poco: BCN di AP, Blue Air, Tarom, SkyEurope, Easyjet, Austrian, Condor...

Che la società di gestione si mobiliti è certamente positivo, visto che i mercati si evolvono e TRN non potrà restare in eterno sempre con gli stessi voli, ma far passare sovvenzioni pubbliche per puro libero mercato mi pare un tantinello esagerato...
 
Ultima modifica:
Cosa intendi di preciso con offerta che riesca a sfondare?
Esempio. C'è un discreto potenziale di mercato tra Torino e XXX. Lo compagnia lowcost ZZZ apre il volo tra le due città con una buona politica tariffaria e un pò di marketing accessorio. Beh purtroppo questo spesso e volentieri non basta... il mercato va aggredito in modo molto deciso e far funzionare al massimo il commerciale e il marketing percorrendo fin da subito tutte le strade possibile. C'è poi da tenere conto che i nostri vettori nazionali sono molto spesso sconociuti all'estero, percui si rischia di partire azzoppati in partenza se di deve rinunciare o essere penalizzati dal traffico in incoming.

CIAO
_goa
 
Addirittura puro mercato? Le compagnie europee sono tutte così incapaci tanto da far scomodare la società di gestione ?

Su questo punto ti ha già risposto Abenobashi...


Che il traffico da TRN c'è è assodato, come peraltro anche il fatto che parte di questo traffico continuerà a servirsi delle più blasonate low cost da MXP.
Per tutte le rotte che non sono economicamente sostenibili da TRN è giusto che sia così.

Inoltre negli ultimi tempi alcune compagnie hanno sperimentato qualcosa da TRN, ma il tutto è durato ben poco: BCN di AP, Blue Air, Tarom, SkyEurope, Easyjet, Austrian, Condor...
Austrian viaggiava pieno, Sky pure ecc. Come già detto da Abenobashi TRN paga la vicinanza con altri aeroporti e con uno in particolare. Oltre al fatto che a Milano si ribellano se li fai spostare mentre i torinesi accettano di spostarsi a MXP (e non sono parole mie...)

ma far passare sovvenzioni pubbliche per puro libero mercato mi pare un tantinello esagerato...
Le sovvenzioni pubbliche sono quelle tipo i soldi della regione Puglia. Un contratto di handling vantaggioso o la pubblicità a carico della società di gestione (che dal volo ha degli introiti) non mi sembrano sovvenzioni pubbliche ma semplici trattative commerciali.
 
'è poi da tenere conto che i nostri vettori nazionali sono molto spesso sconociuti all'estero, percui si rischia di partire azzoppati in partenza se di deve rinunciare o essere penalizzati dal traffico in incoming.IAO
_goa
Ci sono tanti enti regionali (pbblici) che dovrebbero fare promozione turistica all'estero...si potrebbero usare questi.
Per esempio il TGV tra Torino e Parigi era pubblicizzato nella metro e nella RER parigina in collaporazione tra Regione, trenitalia e SNCF.
 
Se vuoi non la si chiama droga, ma almeno un pò di doping lo è! :D

Se con alla base la sostenibilità economica non è neanche doping.
E' il mercato che funziona così...non solo quello aereo.

Una multinazionale perchè mette uino stabilimento in una città piuttosto che in un altra?
Ikea Torino perchè si sposterà da Grugliasco a Collegno (comuni dell'hinterland)?
Un negoziante perchè apre in un punto della città e non in un altro?

Ci sono tanti fattori ed uno di questi è la convenienza economica ed i ritorni diretti ed indiretti che si possono avere. Ed il mercato aereo non è molto differente, anche se ultimamente nel nostro paese si sta esagerando.
 
Un contratto di handling vantaggioso o la pubblicità a carico della società di gestione (che dal volo ha degli introiti) non mi sembrano sovvenzioni pubbliche ma semplici trattative commerciali.
Questo però non vale sempre (non mi riferisco a Torino). La pubblicità a carico della società di gestione può infatti alle volte rappresentare delle somme davvero ingenti (in quanto serve a camuffare un aiuto altrimenti non giustificabile come incentivo). Quando poi la proprietà della società di gestione è pubblica allora il problema della sovenzione pubblica esiste davvero.

CIAO
_goa
 
Ci sono tanti enti regionali (pbblici) che dovrebbero fare promozione turistica all'estero...si potrebbero usare questi.
Il problema è che in Italia questi enti non sono mai coordinati. I fondi magari ci sarebbero ma sono frazionati in talmente tanti enti diversi che non collaborano tra di loro che risultano altamente inefficaci. Un classico esempio può essere una fiera internazionale del turismo dove la Spagna si presenta con uno stando unico mettendo in primo piano l'offerta più conosciuta e poi collegandovi le realtà minori e dove noi invece ci presentiamo tutti in ordine sparso con lo stand della provincia di crotone...

CIAO
_goa
 
Avete aspettato che andassi a dormire per scatenarvi a discutere :D

D'accordo con le cose che sono state dette... qua nessuno chiede bandi regionali assurdi come quello della Regione Puglia, e nemmeno siamo favorevoli a sovvenzioni "faraoniche" nei confronti di MOL a drogare il mercato.

In questi anni a TRN molti "esperimenti" sono andati male (es. il PRG di Skyeurope), altri voli sono stati chiusi pur avendo buone performance (GRO, ORY, KRK), ma che per essere mantenuti avrebbero richiesto una politica diversa da parte di Sagat in termini di costi di handling e sostegno alle attività di Marketing.

Un esempio: a seguito del restauro "Olimpico", Caselle è stato dotato di un sistema di smistamento bagagli all'avanguardia e praticamente infallibile. Risultato: TRN è lo scalo italiano più caro per quanto riguarda le tariffe imposte ai vettori per la gestione dei bagagli. Immaginate come questo "dettaglio" faccia da deterrente alle low cost che vengano a trattare a TRN...

Lo startup di Blu Express a TRN è stato sostenuto nella campagna di marketing e comunicazione in corso a Torino e Provincia, e il volo sta andando oltre le aspettative iniziali. Chiediamo semplicemente questo, una politica più attenta allo sviluppo del traffico low cost (siamo l'ultimo scalo in Italia quanto a numero di rotte low cost attive!), senza colpi di testa e scelte azzardate, con un'attenzione alle ricadute positive che il low cost ha per le imprese e per il turismo incoming.

Saludos :)
 
Il problema è che in Italia questi enti non sono mai coordinati. I fondi magari ci sarebbero ma sono frazionati in talmente tanti enti diversi che non collaborano tra di loro che risultano altamente inefficaci. Un classico esempio può essere una fiera internazionale del turismo dove la Spagna si presenta con uno stando unico mettendo in primo piano l'offerta più conosciuta e poi collegandovi le realtà minori e dove noi invece ci presentiamo tutti in ordine sparso con lo stand della provincia di crotone...

CIAO
_goa

Su questo hai ragione, anche perche' esistono l'ente per il turismo l'ente per l'artigianato l'ente per la sagra della porchetta....
Per esempio negli ultimi 3 anni la Sardegna ha ritrovato moltissimi finanziamenti dall'unificazione di questi enti in un unico ente per la promozione della Sardegna...un esempio se prima i fondi erano 400 mila euro per il turismo 100 mila euro per l'artigiano 200 mila per quell'altro ecc. con lo scopo comune di far vedere il marchio sardegna come potrebbe essere il marchio liguria, ora i soldi sono 700€ da spendere sotto un unico ente che quando va in giro a fare promozione mostra tutto insieme invece di tanti in separata sede.