Non essendo presente e non sapendo come siano andate le cose, possiamo solo ipotizzare cosa sia avvenuto.
1) Perchè a TPS e non a PMO.
Premesso che la decisione spetta solo ed esclusivamente al Comandante che si deve consultare con appositi enti ma che poi decide in totale libertà ed autonomia, se non erro, per AZ il primo alternato di PNL è TPS. Verosimilmente il CPT avrà valutato che di lì a poco l'apt sarebbe stato riagibile e che quindi rimanere a Trapani fosse la scelta migliore.
2) Albergo a TPS
Non sembra ma gestire 130 camere (o anche 80, visto che magari la maggior parte sono doppie) nel giro di 2/3 ore non è cosa facile, soprattutto nei periodi di punta. Magari avrebbero dovuto sparpagliare eccessivamente i passeggeri, cosa che si evita quanto più possibile. Inoltre il far rimanere l'aereo e l'equipaggio a TPS magari avrebbe completamente sparigliato i turni degli equipaggi (magari l'equipaggio era alla penultima di 4 tratte di un turno di 4 giorni e sarebbe andato fuori dai massimi, creando problemi anche a farli ritornare indietro come "must-go", che è sempre considerato "in servizio") e la soluzione trovata forse è stata la meno dolorosa per tutti.
Sul discorso pasti e bevande... si paga lo scotto di non avere personale sul posto. Purtroppo (giustamente) gli handler fanno ciò che dice la compagnia e spesso le comunicazioni sono tutt'altro che tempestive. Se non fosse venuta l'autorizzazione dalla compagnia chi si sarebbe preso la responsabilità di autorizzare i pasti? Non ultimo (e non sembri una battuta): siamo sicuri che lo scalo di TPS abbia un ristorante attrezzato per dare da mangiare a 130 persone nel giro di un paio d'ore? Purtroppo in questi casi non vale l'adagio, "dove mangiano in 4 mangiano pure in 5".