Voli tagliati e il "Colombo" apre a nuovi operatori


AEROPORTI: GENOVA; MERLO, SITUAZIONE OK TRA POCHE SETTIMANE

(ANSA) - GENOVA, 26 NOV - ''L'aeroporto di Genova vive una fase di transizione a causa della situazione Alitalia-Cai. Bisogna garantire ai liguri continuita' di servizio con nuovi low cost e senza incrementi selvaggi di tariffe AirOne. Credo che l'emergenza durera' poche settimane'': lo ha detto stamani a Palazzo San Giorgio il presidente dell'Autorita' Portuale Luigi Merlo azionista al 60% dello scalo Cristoforo Colombo. ''Ora Alitalia non ha piu' le risorse per garantire tutti i voli - ha detto Merlo -. Pertanto il Cda e la direzione dell'aeroporto stanno gia' portando avanti contatti con compagnie low cost interessate ad aggiungersi ai voli AirOne. C'e' un problema di slot soprattutto su Roma ma credo che nell'arco di pochi mesi l'offerta sara' competitiva''. ''Non sappiamo quale sara' la scelta di Cai su Genova - ha proseguito il presidente dell'Autorita' Portuale -. Ricordo solo che si tratta di collegamenti ad alto valore aggiunto, che raggiungono alti livelli di saturazione della domanda. Ci auguriamo anche una presenza di Cai ma nel frattempo stiamo organizzando soluzioni alternative''. Gli alti costi di gestione dei vettori low cost sulle amministrazioni sono stati evidenziati dal presidente della Provincia di Genova Alessandro Repetto: ''La riforma di Alitalia e' stata un fallimento, la soluzione Air France sarebbe stata meglio. Sia i cittadini che le istituzioni ne pagheranno le conseguenze - ha affermato-. I primi risultati li vediamo con i tagli di questi giorni. I voli low cost sono validi per gli utenti ma per partire hanno bisogno di finanziamenti indiretti da parte delle amministrazioni al fine di mantenere l'equilibrio economico. Mi auguro che la nuova societa' che nascera' dalla vicenda Alitalia-Cai si interessi di Genova e aumenti il numero dei voli senza aumenti di tariffe''. (ANSA).

CIAO
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Ad esempio per quanto riguarda i diritti di volo sono solo incassati dall'aeroporto che a sua volta li deve però rigirare perchè non di sua competenza. Oltre al danno anche la beffa: l'aeroporto deve pagare i diritti di volo che però a sua volta Alitalia non gli versa!
CIAO
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una stortura delle leggi italiane che si ritrovano in molti altri settori, responsabilizzando (quando vogliono) l'esattore, mentre altre volte se l'esattore scappa con il bottino, il malcapitato che ha già pagato, ripaga! (lì non vogliono interpretare: pretendono!)
Resta il fatto che, anche qui, lo Stato o certe sue amministrazioni sembrano ignorare ciò che sta succedendo a AZ. Le amministrazioni devono ignorare, pena la chiamata in causa dei suoi responsabili, ma lo Stato, tra mille leggine fatte ad hoc poteva pensarne almeno una che risolvesse la questione.
Anche perchè non ci si arricchisce con i crediti, ma solo con i pagamenti. E sappiamo che quelli di AZ....sono ben lungi dal venire. O ad un certo punto scavalcheranno tutti e passeranno all'incasso lasciando le briciole ai fornitori e altri credeitori, auto-privilegiandosi sfruttando la legge?
Vero che i soldi dello stato sono nostri soldi...ma se poi dobbiamo pagare le CIGS dei fornitori...il circolo è vizioso.
 
Ritardi e cancellazioni: situazione sempre meno sostenibile a Genova. La società di Sestri accelera le trattative con operatori low cost
Aeroporto, due compagnie in pista per Roma
Lavoro portuale, Merlo conferma: "Il 5 dicembre il bando in comitato"


«L´aeroporto di Genova vive una fase di transizione a causa della situazione Alitalia-Cai. Bisogna garantire ai liguri continuità di servizio con nuovi low cost e senza incrementi selvaggi di tariffe AirOne. Credo che l´emergenza durerà poche settimane». Così il presidente dell´autorità portuale Luigi Merlo, azionista al 60% del Colombo, preoccupato per i tagli imposti dal vettore nazionale ai collegamenti con gli scali regionali. Sono infatti 3 su 5 i collegamenti Genova-Roma Alitalia cancellati fino a fine settimana, con un disagio evidente per migliaia di genovesi. «Il danno è pesante - si spiega ai vertici dell´aeroporto - Oltre a generare un´ingiustificata perdita economica per la società, si penalizza fortemente l´utenza locale». La trattativa è già avviata con due vettori low cost, in modo tale da affiancare al nuovo soggetto operatori in grado di ristabilire un numero sufficiente di collegamenti con la capitale. Ma i tempi della trattativa sono stretti. «Abbiamo già avviato azioni commerciali anche verso altri vettori, per potenziare i collegamenti con Roma - aggiunge la società Aeroporto - In particolare sono stati contattati ben 5 vettori diversi (di cui 2 low cost), che consentiranno, una volta definita la programmazione operativa di Cai, di garantire l´accesso ad operatori indipendenti sulla linea Genova-Roma e di creare pertanto le condizioni per l´applicazione di tariffe concorrenziali». E sempre Merlo ribadisce la sua intenzione di procedere nei tempi fissati dal ministero al bando di gara per la fornitura di lavoro temporaneo. «Entro il 31 dicembre - spiega - la direttiva del ministro Matteoli ci impone di realizzare la gara per la fornitura di manodopera nel porto di Genova. Ho convocato con anticipo il comitato portuale del 5 dicembre con all´ordine del giorno questo punto. Chiedo responsabilità ed equilibrio in una fase delicata. Ad oggi c´è la compagnia Pietro Chiesa - prosegue Merlo - che ha ventilato l´ipotesi di non partecipare alla gara, non c´è ancora una posizione ufficiale della Culmv, finora ci sono le organizzazioni sindacali che obiettano alla gara e attendono una nuova legge, ma questo sarebbe possibile solo con un decreto di modifica transitoria della disposizione. Noi ci stiamo organizzando per rispettare la direttiva del ministro. L´autorità portuale ha la responsabilità di applicare la norma. Il prefetto si è attivato per capire se ci sono aspetti sociali che possono portare a posizioni diverse il ministero, ma è chiaro che noi dipendiamo dalle posizioni assunte dal governo».
(mas. m.)

La Repubblica - Genova

CIAO
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Air Vallée sulla GOA-FCO...

dal Secolo:

«Non sono previsti, in questo scenario, interventi su Genova, per il futuro non è escluso», fanno sapere da Air Italy. «I collegamenti dal capoluogo ligure restano invariati (con Bari e Parigi tre volte alla settimana ndr), ma prossimamente potrebbero aprirsi occasioni», è il messagggio lanciato da Lorenzo Lorenti, direttore commerciale di Myair. Pare in salita la strada che dovrebbe condurre all'annuncio da parte del Cristoforo Colombo di nuovi voli per Roma, e dalla possibile lista "sparisce" anche Ryanair, a interpretare le parole di Paolo Sirigu, direttore dello scalo che punta al low cost per tamponare i vuoti l'asciati da Alitalia verso la capitale: «L'attenzione è rivolta a chi opera già in Italia e su Fiumicino». E visto che la compagnia irlandese fa base a Ciampino, ci si può tirare una bella riga sopra. Resta Easy Jet, ma ieri non è stato possibile contattare nessuno per capire se ci siano trattative avviate, e figurarsi se Sirigu in proposito si sbilancia.

Chi invece non ha timore a sbilanciarsi, anzi un po' sbuffa, è Mario Costantino, siciliano e genovese d'adozione, presidente di AirVallee, società che assicura da Genova il collegamento con Trieste. Sbuffa, Costantino, spiegando che «noi siamo pronti a garantire il volo per Roma con un vettore da 140 posti, già lo facciamo da Torino, ma sa com'è la burocrazia». A giorni, comunque, la cosa potrebbe andare in pista: «Ne abbiamo parlato con il presidente dell'aeroporto e con il governatore Burlando, stiamo a vedere».
 
Secondo me alla fine non si farà niente! L'autorità portuale odiosa com'è non permetterà ad altri voli o compagnie di venire! La Ryanair è già stata cancellata, secondo me la base non la metterà mai! La Easyjet ci dirà di no! La Myair metterà un trisettimanale per roma :D la air vallee un giornaliero con le sue zanzare :D , la Air Italy non gliene mai importato di Genova! Quindi ciao! Mi sembrava troppo bello per essere vero! Base Ryan e arrivo della Easyjet! Ma solo sogni! Finchè c'è il porto a gestire tutto! E quelli del Handling che quando ci sono dirottamenti da milano e torino per nebbia si lamentano per il lavoro! :diavoletto:
 
sì ma se dovessero aprire su FCO che giri macchina dovrebbe fare DO? o un volo al mattino prestissimo e uno alla sera tardi o è impraticabile a meno che non si aggiunga un aereo che "dormirebbe" tutto il giorno... mah...

Si parla di nuove macchine in arrivo, A319/A320, da posizionare su TRN e GOA (e successivamente anche sulla nuova pista di AOT grazie al florence-kit) per volare su FCO.
 
Secondo me alla fine non si farà niente! L'autorità portuale odiosa com'è non permetterà ad altri voli o compagnie di venire! La Ryanair è già stata cancellata, secondo me la base non la metterà mai! La Easyjet ci dirà di no! La Myair metterà un trisettimanale per roma :D la air vallee un giornaliero con le sue zanzare :D , la Air Italy non gliene mai importato di Genova! Quindi ciao! Mi sembrava troppo bello per essere vero! Base Ryan e arrivo della Easyjet! Ma solo sogni! Finchè c'è il porto a gestire tutto! E quelli del Handling che quando ci sono dirottamenti da milano e torino per nebbia si lamentano per il lavoro! :diavoletto:

Ti quoto praticamente in tutto, che siamo iper-vincolati su ogni scelta non è un mistero per nessuno. Che poi si vogliano tirare in ballo sempre le solite solfe quali bacino di traffico piccolo, etc etc etc va bene, ma sappiamo bene anche che da noi nessuna scelta è mai facile, nessuna scelta è mai di fatto libera, ci sono sempre dei pareri esterni vincolanti, probabilmente funziona così anche negli altri apt, non lo so. Devo però farti un piccolo appunto riguardo a quelli dell'handling che si lamentano per i dirottamenti! Non è vero!
A noi piacciono i dirottamenti ed anche tanto, ci portano tanti soldini che fanno davvero tanto comodo visto che non possiamo contare su premi di produzione elevati come milano e pisa. Ci lamentiamo per la mancanza di organizzazione delle stesse compagnie aeree che ti dirottano il volo e non si fanno sentire, tanti saluti. e tu fino all'ultimo non sai se devi organizzare un bus, se il volo riparte pieno o ferry, non sai nulla. I passeggeri ti chiedono informazioni che dovresti poter dare e che invece non possiedi con il risultato che loro si incazzano giustamente come delle bisce e tu ti senti preso per il culo. Poi arriva sempre qualche pax che ti dice che "fai schifo" perchè l'hai dirottato, come se ce l'avessi buttata tu la neve su torino, e ben capisci che i tuoi buoni propositi di amore fraterno per tutti vanno a farsi benedire davvero in fretta. Comunque via, anche questo fa parte del nostro lavoro.