1) per ogni 1.000.000 di pax in più 2.950 posti di lavori in più. Ma quando li fa GOA 1 milione di pax in più??
2) PSA è in saturazione????? Mah.....
2) PSA è in saturazione????? Mah.....
GOA non decolla perchè mancano le proposte... i voli operativi sono tratte che si trovano in quasi tutti gli aeroporti vicini... dovrebbero imho pensare a voli non operati nelle vicinanze e potenziare il low cost. Secondo te a Bergamo volano solo i bergamaschi? non credo proprio... bisognerebbe che pax dalle altre parti d'italia venissero a genova
non esiste proprio il paragone con Bergamo , FR sfrutta tutta la zona circostante per l'alta industrializzazione + turisti low-cost....
ma se con tutti i sudamericani che abitano a Genova non sono neanche in grado di far partire uno 3xweek per MAD , anzi riducono STN e mettono HHN ??????? ma dove li vedono 1000000 di pax in piu' ?? boh !
ma se con tutti i sudamericani che abitano a Genova non sono neanche in grado di far partire uno 3xweek per MAD , anzi riducono STN e mettono HHN ??????? ma dove li vedono 1000000 di pax in piu' ?? boh !
E' difficile pensare a voli non operati nelle vicinanze, a meno di studiare destinazioni stranissime. Sarebbe invece opportuno puntare su quelle destinazioni collaudate che, anche se già operate a PSA, TRN, MXP possano spostare i confini del bacino d'utenza a favore di GOA. O meglio, possono far riconquistare a GOA parte del bacino d'utenza che in questi anni è stato eroso dalla concorrenza.
Alessandria è più vicina a GOA che a TRN e MXP... ma con un'offerta di destinazioni così magra è difficile che venga scelto il nostro aeroporto. Gli stessi genovesi vanno a Pisa per andare a Londra con Ryanair, per la maggior scelta di voli e frequenze, mi sembra normale che ci vadano i pax del levante ligure.
E' un circolo vizioso che se in qualche modo non viene contrastato e interrotto con operazioni mirate vedrà GOA perdere ulteriore terreno sugli aeroporti vicini... tra non molto tempo resisterà solo il volo Genova-Roma.
Più o meno le stesse cose del video riportate dal 'Giornale':
Ristoranti, negozi e aree Vip per far decollare l’aeroporto
Missione impossibile: far decollare l'aeroporto di Genova, ormai sceso in picchiata nella graduatoria dei più importanti scali italiani. «Ha dell'incredibile la continua perdita di terreno del nostro aeroporto, fermo da troppo tempo al milione di passeggeri e superato da scali minori come Treviso, Lamezia, Alghero, per non parlare di Bergamo e Pisa - dice l'assessore al Traffico Arcangelo Merella -. Una prospettiva grigia per Genova, in un momento in cui le previsioni sulla crescita della domanda di mobilità nel mondo è destinata a salire, basti pensare all'incremento dei voli low cost. Dobbiamo sfruttare la straordinaria ricchezza del nostro territorio in prospettiva del distripark sulle aree delle acciaierie, l'Iit degli Erzelli e il consolidamento di eventi come il Festival della Scienza».
Una tirata d'orecchie alla Società Aeroporto che ha lo scopo di «sconfiggere un profondo spirito di rassegnazione e scetticismo che accomuna l'opinione pubblica». La provocazione sfocia in un progetto studiato dall'architetto Carlo Alberini. «Ho voluto puntare su due fattori principali - spiega -. Realizzare un nuovo terminal dedicato ai viaggi dei Vip, e creare un'area d'interesse commerciale». Due grandi edifici - rispettivamente 4500 e 3000 metri quadrati - collegati da una passerella che permetta di accedere a negozi, ristoranti, bar, sale meeting e d'aspetto, per trasformare l'aeroporto in luogo polifunzionale. Un progetto ambizioso - il costo si aggira sui 25 milioni di euro - che contribuirebbe a rafforzare lo studio di Renzo Piano sul nuovo scalo a mare.
«Genova necessita di un moderno aeroporto - avverte Merella - facilmente accessibile, in grado di offrire risposte a ogni esigenza, dal bus drin prenotabile al momento del check-in, al car sharing cui accedere tramite il circuito ticket one, mezzi attrezzati per il trasporto disabili, taxi, rent a car, e soprattutto uno shuttle su monorotaia collegato alla più vicina stazione ferroviaria di Sestri Ponente o Cornigliano». Per il momento, ai passeggeri forse basterebbe un Volabus che non si facesse attendere ore per poi terminare la sua corsa «lampo» alla vicina stazione Principe.
Ristoranti, negozi e aree Vip per far decollare l’aeroporto
Missione impossibile: far decollare l'aeroporto di Genova, ormai sceso in picchiata nella graduatoria dei più importanti scali italiani. «Ha dell'incredibile la continua perdita di terreno del nostro aeroporto, fermo da troppo tempo al milione di passeggeri e superato da scali minori come Treviso, Lamezia, Alghero, per non parlare di Bergamo e Pisa - dice l'assessore al Traffico Arcangelo Merella -. Una prospettiva grigia per Genova, in un momento in cui le previsioni sulla crescita della domanda di mobilità nel mondo è destinata a salire, basti pensare all'incremento dei voli low cost. Dobbiamo sfruttare la straordinaria ricchezza del nostro territorio in prospettiva del distripark sulle aree delle acciaierie, l'Iit degli Erzelli e il consolidamento di eventi come il Festival della Scienza».
Una tirata d'orecchie alla Società Aeroporto che ha lo scopo di «sconfiggere un profondo spirito di rassegnazione e scetticismo che accomuna l'opinione pubblica». La provocazione sfocia in un progetto studiato dall'architetto Carlo Alberini. «Ho voluto puntare su due fattori principali - spiega -. Realizzare un nuovo terminal dedicato ai viaggi dei Vip, e creare un'area d'interesse commerciale». Due grandi edifici - rispettivamente 4500 e 3000 metri quadrati - collegati da una passerella che permetta di accedere a negozi, ristoranti, bar, sale meeting e d'aspetto, per trasformare l'aeroporto in luogo polifunzionale. Un progetto ambizioso - il costo si aggira sui 25 milioni di euro - che contribuirebbe a rafforzare lo studio di Renzo Piano sul nuovo scalo a mare.
«Genova necessita di un moderno aeroporto - avverte Merella - facilmente accessibile, in grado di offrire risposte a ogni esigenza, dal bus drin prenotabile al momento del check-in, al car sharing cui accedere tramite il circuito ticket one, mezzi attrezzati per il trasporto disabili, taxi, rent a car, e soprattutto uno shuttle su monorotaia collegato alla più vicina stazione ferroviaria di Sestri Ponente o Cornigliano». Per il momento, ai passeggeri forse basterebbe un Volabus che non si facesse attendere ore per poi terminare la sua corsa «lampo» alla vicina stazione Principe.
goafan
Utente Registrato
E le stesse cose anche su Repubblica e Secolo XIX
Dai vip ai voli low cost così si rilancia il Colombo
E un trenino senza autista arriverà in stazione
"L´Affresco non si tocca, ma è un piano di medio periodo Interveniamo adesso"
L´affresco non si tocca e con esso l´aeroporto in mezzo al mare. Ma siccome i tempi non sono proprio immediati conviene svilupparlo questo "Colombo" così da favorire, quanto verrà il momento, il suo trasloco, con un degno supporto di traffici. E´ il ragionamento alla base dell´iniziativa firmata da Arcangelo Merella, assessore comunale ma qui presente come privato cittadino e dall´architetto Carlo Alberini, riuniti in una sede volutamente neutra come l´auditorium della Fondazione Carige. Insieme, i due spingono per fare del "Colombo" il primo aeroporto italiano con un terminal riservato alla clientela vip e, nel frattempo, una base per il traffico "low cost". Dotandolo pure di un "people mover" in grado di andare avanti e indietro senza autista dall´aeroporto alla stazione ferroviaria più vicina, quella di Cornigliano. L´idea è quindi quella di consolidare e sviluppare la presenza dell´aeroporto di Genova nel mercato nazionale, garantire che il capoluogo ligure continui ad avere il suo city airport in modo che il progetto di Renzo Piano possa effettivamente svilupparsi con la certezza che Genova abbia ancora il suo aeroporto.
Il progetto, per i quali occorrerebbe un investimento di 20-25 milioni di euro, prevede la costruzione accanto all´attuale struttura esistente di un Terminal Vip per voli executive, la realizzazione di una grande galleria commerciale per i prodotti dell´eccellenza del made in Italy, una serie di parcheggi interrati e una nuova viabilità di accesso. Previsto inoltre un collegamento con la più vicina fermata della metropolitana attraverso una monorotaia totalmente automatizzata.
«La nostra è una provocazione per cercare di rilanciare lo sviluppo dell´aeroporto Cristoforo Colombo - sostiene Carlo Alberini, autore del progetto - Un rilancio strategico per seguire e agganciare i grandi margini di crescita che il mercato dell´aviazione internazionale ed europea avrà nei prossimi anni, si parla nel 2020 di uno sviluppo del settore del 108% e una completa saturazione degli hub low cost del nord Italia, come Bergamo, entro il 2010. Questo significa che se Genova non riuscirà a proporsi in modo competitivo anche nel mercato low cost, oltre che in quello degli executive, tutto questo potenziale mercato andrà in altri scali, oggi minori e domani probabilmente davanti al Cristoforo Colombo».
Durante la presentazione del progetto, del quale sono stati sottolineati anche i risvolti positivi dal punto di vista occupazionale, è stato ribadito più volte come questo non sia contrapposto al progetto di Renzo Piano, che prevede lo spostamento della pista a mare, ma anzi «il nostro progetto è una provocazione, un grido di allarme - continua Alberini - per essere certi che il disegno di Piano, che traguarda ad un tempo di 15-20 anni, abbia la certezza di potersi sviluppare senza correre il rischio che nel frattempo il Cristoforo Colombo venga chiuso o spostato perchè non competitivo».
«Un aeroporto che funziona bene e ha dei numeri rende più facile realizzare un´opera costosissima come quella di Piano - conferma anche Arcangelo Merella, assessore al Traffico del Comune di Genova che presenta il titolo del progetto a titolo personale - Io personalmente, e non solo io, sono scocciato nel vedere questo aeroporto sempre all´ultimo posto delle graduatorie quando il territorio è in grado veramente di farlo volare, vendendo bene il ‘prodotto Genova´. Lavoriamo affinché si rafforzi il convincimento che sia possibile far arrivare questo aeroporto ai dati di traffico che hanno aeroporti minori come Orio al Serio e Pisa».
(La Repubblica - Genova)
CIAO
_goa
Comunque a leggere queste cose non so se ridere o piangere. Sempre grandi progetti e poi di fatto non viene realizzato nulla.
L'altra bella news di questi giorni è che il terzo valico ferroviario non si farà, con buona pace di chi sperava nell'alta velocità tra Genova e Milano e nell'alta capacità di trasporto delle merci.
Di questo passo resteremo isolati dal resto del mondo... con autostrade intasate dal traffico, ferrovie inadeguate, tempi di percorrenza lunghissimi, aeroporto deserto. Uno scenario entusiasmante. A dire il vero questa è già la situazione attuale... non oso pensare tra qualche anno.
L'altra bella news di questi giorni è che il terzo valico ferroviario non si farà, con buona pace di chi sperava nell'alta velocità tra Genova e Milano e nell'alta capacità di trasporto delle merci.
Di questo passo resteremo isolati dal resto del mondo... con autostrade intasate dal traffico, ferrovie inadeguate, tempi di percorrenza lunghissimi, aeroporto deserto. Uno scenario entusiasmante. A dire il vero questa è già la situazione attuale... non oso pensare tra qualche anno.
se gli stessi genovesi come il sottoscritto sono obbligati a scegliere altri aeroporti italiani per poter fare dei viaggi a costi piu' contenuti e' ovvio che i collegamenti attuali verso monaco parigi e london city non riempiranno mai i veivoli....
Puntare sul low cost se ne parla sempre ma nessuno fa niente. Abbiamo perso la frequenza quotidiana Ryanair, perso transavia, perso HLX, perso clubair... insomma... anche per fare un viaggio con destinazioni diverse da quelle proposte usando hub come London Steansed.... purtroppo la gente non è abituata a fare scali e allora si rivolge ad altri aeroporti. Una mia amica per esempio per andare in francia ha preferito partire da Bergamo con Ryanair quando da genova c'e' il diretto per Parigi spendendo in benzina e autostrada addirittura di piu' oppure altre persone che cercano solo il volo diretto. Io per andare a Bratislava ho fatto genova londra ryanair e poi londra bratislava ryanair. La maggior parte di persone invece non tiene conto di queste cose partendo da Milano col volo diretto. Se la politica del colombo è non integrare i voli che attualmente sono stati cancellati (vedi ryan e transavia) non decollera' mai il colombo. Mi è stato detto poi che i low cost a genova costano di piu' in quanto le tasse aeroportuali sono molto piu' alte di un bergamo o di un pisa.... Anzichè pensare a nuove piste o nuovi spazi dove progettare un nuovo aeroporto pensiamo un po' di mantenere questo senza spendere tanti soldi...altrimenti si fanno cattedrali nel deserto
Puntare sul low cost se ne parla sempre ma nessuno fa niente. Abbiamo perso la frequenza quotidiana Ryanair, perso transavia, perso HLX, perso clubair... insomma... anche per fare un viaggio con destinazioni diverse da quelle proposte usando hub come London Steansed.... purtroppo la gente non è abituata a fare scali e allora si rivolge ad altri aeroporti. Una mia amica per esempio per andare in francia ha preferito partire da Bergamo con Ryanair quando da genova c'e' il diretto per Parigi spendendo in benzina e autostrada addirittura di piu' oppure altre persone che cercano solo il volo diretto. Io per andare a Bratislava ho fatto genova londra ryanair e poi londra bratislava ryanair. La maggior parte di persone invece non tiene conto di queste cose partendo da Milano col volo diretto. Se la politica del colombo è non integrare i voli che attualmente sono stati cancellati (vedi ryan e transavia) non decollera' mai il colombo. Mi è stato detto poi che i low cost a genova costano di piu' in quanto le tasse aeroportuali sono molto piu' alte di un bergamo o di un pisa.... Anzichè pensare a nuove piste o nuovi spazi dove progettare un nuovo aeroporto pensiamo un po' di mantenere questo senza spendere tanti soldi...altrimenti si fanno cattedrali nel deserto
goafan
Utente Registrato
Questo è assolutamente falso, lo poi verificare tu stesso sul sito di qualsiasi compagnia aerea dove sono specificate le tasse...
CIAO
_goa
goafan
Utente Registrato
Abbiamo perso i voli di Transavia e HLX per il semplice fatto che erano in forte perdita. Se HLX vola da Colonia per mezza Italia con buoni risultati e a Genova non riesce a raccattare nemmeno 50 passeggeri a volo forse il problema è più della città e della sua Regione che dell'aeroporto. HLX non è certo arrivata per meriti dello spirito santo, si è lavorato moltissimo per portarla qui, cosi come per Transavia. Purtroppo il mercato non risponde.
Ryanair ha deciso autonomamente di ridurre il volo da daily a 4x per l'inverno, volendo si potrebbe pagare per avere anche un trigiornaliero. Purtroppo Aeroporto di Genova non ha i soldi per farlo (dall'altra parte ci perderebbe un sacco di soldi) e la Regione non finanzia un centesimo.
Non ho capito cosa intenti per "integrare" i voli cancellati?
Tutti gli anni ci sono voli nuovi e voli che vengono cancellati. SI sono perse Transavia e HLX (forse estate prox si recupera qualche frequenza) ma sono arrivati nuovi voli per Londra City, Francoforte Hahn e Bari. Più altri sono in arrivo...
CIAO
_goa
in ogni caso non darei la colpa alla regione o alla città se gli aerei sono mezzi vuoti.... semplicemente i genovesi viaggiano poco purtroppo... e non mi sembra giusto che la regione mantenga in vita collegamenti con aerei vuoti....
Si potrebbero fare dei collegamenti piu' intelligenti come per il sud america (visto che Genova è la città d'italia con la maggior presenza di sudamericani) oppure optare per collegamenti che non sono ancora operativi in italia (tipo ... non so... forse dico una "belinata": Kazakistan o cose del genere). E come vedi un collegamento low cost Genova - Bergamo?
goafan
Utente Registrato
No ma da altri parti si fanno due cose congiunte, aiutare l'arrivi di voli e riempirli. Da noi il compito di attirare nuove compagnie e collegamenti è relegato solo all'aeroporto con i suoi non mezzi economici, per riempirli.. beh non ci pensa nessuno. Basti pensare che non hanno fatto uno straccio di promozione in olanda o altro. A Rimini dove ad esempio HLX e SkyEurope stanno mettendo molti voli gli albergatori comprano un tot di posti a volo che poi usano per offire dei pacchetti completi, anni luce da quanto si fa qui...
CIAO
_goa
Quoto...
E'da tempo che sostengo che il bacino d'utenza alquale potrebbe rivolgersi un apt di goa "serio" non sarebbe da sottovalutare.
da Alessandrino e conoscendo la realtà della zona credo che GOA con dei voli studiati anche solo per l'europa potrebbe attirare moltissimi pax business...ilbasso piemonte più la liguria potrebbero fornire molti pax a GOA (chiaramente sottratti a MXP e TRN) solamente ci fosse una "rosa" di destinazioni che si possa chiamere tale!
[:306]
Se non ricordo male il megadirettore del GOA è lo stesso del porto di Genova... Forse è per questo motivo che le attenzioni verso l'aeroporto passano in secondo piano?
mi viene da ridere quando sento Renzo Piano che per rivalutare il COlombo dalla crisi nera si dovrebbe cambiare il vip lounge o spostare l'aeroporto.... mancano i passeggeri!!!!!!!
mi viene da ridere quando sento Renzo Piano che per rivalutare il COlombo dalla crisi nera si dovrebbe cambiare il vip lounge o spostare l'aeroporto.... mancano i passeggeri!!!!!!!
goafan
Utente Registrato
Ma in realtà si vuol spostare l'aeroporto solo perchè serve tutta lo spazio che occupa ora che diventerebbe una super banchina portuale, lo spostamento è più una conseguenza di ciò che altro.
CIAO
_goa
goafan
Utente Registrato
Lo spostamento sull'isola permetterebbe di ottenere circa 3 chilometri di accosti in linea che si aggiungerebbero a quelli del porto di Sampierdarena e del VTE. Questo senza rubare altri spazi alla città, a ponente già fin troppo sacrificata. Con adeguate infrastrutture per i collegamenti via terra (Terzo valico, nodo autostradale, etc) probabilmente diverebbe lo scalo più importante di tutto il Mediterraneo, vantando una posizione geografica unica e potendo competere con gli altri scali del Mediterraneo nord-occidentale. In Spagna l'avrebbero già realizzato... da noi invece non si farà mai. Sarà destinato a restare nelle immagini del progetto di Renzo Piano, che fa bella mostra di sé al Museo del Mare.
beh... grazie a certi politici che ultimamente hanno persino deciso di chiudere le gallerie già costruite del fantomatico terzo valico... La proposta (forse provocatoria) di spostare il GOA in provincia di Alessandria mi ha lasciato perplesso [:302][:0] anche perchè se ci metto circa 45 minuti ad andare a Novi e 1 ora e 20 con l'intercity fino a Milano, spostarmi per spostarmi preferirei Milano che offre molto di piu'... e di certo non so quanti pax alessandrini possano sfruttare l'aeroporto...