[VIDEO] Scioperi Alitalia


Citazione:Messaggio inserito da AviatorAZ

posso aggiungere alcool sul fuoco ?!?
ultima in ordine di apparizione problematica BUE....
Il contratto del 18 sett. 04, a riguardo del riposo fisiologico fuori sede, recita:

“Infine, qualora i fusi attraversati siano superiori a 5 il riposo da programmare sarà pari a 20 ore, in omogeneità con il Personale Navigante Tecnico”

Bene, alitalia programma allegramente la sosta di 48 ore ai piloti e 24 agli aa/vv, in barba a quanto scritto. Come si fa a non aspettarsi che uno per lo meno protesti?

[:304][:304][:304][:304][:304][:304]
questa non è una violazione contrattuale??
sono sempre i naviganti a sbagliare jtstream??
ma si è vero questi naviganti sono dei veri rompicojxxxxi....vogliono comandare
ops no vorrebbero solo il rispetto del contratto....ma quello è un optional
 
sapete cosa penso? da quello che dice airbusfamilydriver e a aviatoraz mi convinco sempre di più che in alitalia non solo sono saltati i processi interni ma anche le relazioni industriali sono tornate a quelle degli anni 70! ormai si arriva a perdere la sardegna per dimenticanze, a fare macelli sulla gara per l'acquisizione di volare, a prendere sotto-gamba i documenti dei tecnici commettendo errori madornali, si fanno discriminazioni belle e buone e a piacimento sui naviganti (48 di riposo ai piloti e 24 agli aavv sulla BUE), tre piloti di quà due di là per trenta secondi di volo in più o in meno...

lo sciopero e il diritto di sciopero poco c'azzeccano! qui siamo difronte a un capo azienda incapace a cui non solo è sfuggito di mano il controllo operativo dell'azienda ma pur di farsi vedere capace è andato anche a promettere cose che non andavano promesse a quelle condizioni (ricordo che cimoli diceva a massimo chieli -allora direttore risorse umane- ai tempi del rinnovo dei contratti quando gli facevano notare di non promettere troppo bhè lui diceva... firmi firmi poi fra due anni vedremo).

ormai la situazione è "incasinata" è fuori controllo...

i sindacati fanno il loro mestiere: chiedere! non ho mai visto nessuno dire (se non un folle) per il bene dell'azienda lavoro a gratis... è l'azienda che deve saper negoziare con intelligenza e spirito propositivo... è l'azienda che deve coinvolgere i sindacati in un progetto (una missione) interessante, deve vender loro un'idea di azienda (network, aerei, servizio, ecc ecc)... cimoli è andato da subito dai sindacati è ha chiesto loro solo il sedere per la salvezza... bhè loro (i sindacati) glielo hanno dato ponendo però alcune condizioni (ci mettiamo a novanta per due anni e poi ci ridai tutto con gl'interessi)... lo sveglione non ha saputo neppure negoziare bene le condizioni e oggi si vedono i risultati (non stanno più a novanta e pretendono gl'interessi)

è fuori luogo chiedere gl'interessi oggi? certo che si! ma lo sveglione non sa più che pesci pigliare per uscire da questa situazione e quindi non propone loro più niente se non piccole cose da cabotaggio (due posti di quà tre promozioni di là) per slavare il suo posto (questo è l'oggetto più importante)... ormai li dentro sono al puttanaio!
 
Citazione:Messaggio inserito da jtstream

D'altronde, almeno io, sono abituato a conoscere ciò che mi spetta perché ho firmato un contratto, non mi metto a far casino il giorno dopo che ho il posto sicuro per avere ciò che non mi spetta.

sulla storia del posto sicuro avrei qualche LEGGERISSIMA, ma dico solo LEGGERISSIMA obiezione da fare.
preferisco tacere.
 
Citazione:Messaggio inserito da concorde

sapete cosa penso? da quello che dice airbusfamilydriver e a aviatoraz mi convinco sempre di più che in alitalia non solo sono saltati i processi interni ma anche le relazioni industriali sono tornate a quelle degli anni 70! ormai si arriva a perdere la sardegna per dimenticanze, a fare macelli sulla gara per l'acquisizione di volare, a prendere sotto-gamba i documenti dei tecnici commettendo errori madornali, si fanno discriminazioni belle e buone e a piacimento sui naviganti (48 di riposo ai piloti e 24 agli aavv sulla BUE), tre piloti di quà due di là per trenta secondi di volo in più o in meno...

lo sciopero e il diritto di sciopero poco c'azzeccano! qui siamo difronte a un capo azienda incapace a cui non solo è sfuggito di mano il controllo operativo dell'azienda ma pur di farsi vedere capace è andato anche a promettere cose che non andavano promesse a quelle condizioni (ricordo che cimoli diceva a massimo chieli -allora direttore risorse umane- ai tempi del rinnovo dei contratti quando gli facevano notare di non promettere troppo bhè lui diceva... firmi firmi poi fra due anni vedremo).

ormai la situazione è "incasinata" è fuori controllo...

i sindacati fanno il loro mestiere: chiedere! non ho mai visto nessuno dire (se non un folle) per il bene dell'azienda lavoro a gratis... è l'azienda che deve saper negoziare con intelligenza e spirito propositivo... è l'azienda che deve coinvolgere i sindacati in un progetto (una missione) interessante, deve vender loro un'idea di azienda (network, aerei, servizio, ecc ecc)... cimoli è andato da subito dai sindacati è ha chiesto loro solo il sedere per la salvezza... bhè loro (i sindacati) glielo hanno dato ponendo però alcune condizioni (ci mettiamo a novanta per due anni e poi ci ridai tutto con gl'interessi)... lo sveglione non ha saputo neppure negoziare bene le condizioni e oggi si vedono i risultati (non stanno più a novanta e pretendono gl'interessi)

è fuori luogo chiedere gl'interessi oggi? certo che si! ma lo sveglione non sa più che pesci pigliare per uscire da questa situazione e quindi non propone loro più niente se non piccole cose da cabotaggio (due posti di quà tre promozioni di là) per slavare il suo posto (questo è l'oggetto più importante)... ormai li dentro sono al puttanaio!

quoto, 1,10,1000 volte se gli amministratori non rompessero :D[:305]

altro alchool sul fuoco, la questione dei tecnici...
"in uno scalo periferico un capo tecnico fa un intervento su un aereo, cioè firma, non hanno a disposizione telefoni interni nè sistemi informatici, hanno solo dei cellulari che a volte non prendono, l'intervento viene fatto in ritardo, il povero rampista in lotta con il P1 da un lato, il catering dall'altro (che cambia i carrelli, ma ne prende di semivuoti e ne mette dei vuoti, la logica vorrebbe che se non ci sono scorte si lascino a bordo quelle ce ci sono almeno, ma per il loro contratto devono allestire/disallestire gli aerei...) la smania di non far tardi dello scalo che lavora a cottimo, grazie allo spezzatino, pax bloccati nel bus interpista... e alla fine?
il capoccia dei tecnici "se dai a me il ritardo ti fermo l'aereo"
insomma... sveglia cazzo!!

vota concorde al prossimo CDA
 
Citazione:Messaggio inserito da lorenzocrew
sulla storia del posto sicuro avrei qualche LEGGERISSIMA, ma dico solo LEGGERISSIMA obiezione da fare.
preferisco tacere.

pensa che la mia obiezione è LEGGERISSIMAMENTE più bassa della tua...
 
Lorenzo, la tua e quella di tanti altri è una situazione che conosciamo e che credo ci trovi tutti d'accordo sul provare solo schifo.

Per gli altri invece quello che intendo dire, poi la chiudo qui perché come sempre su questi argomenti si rischia di intavolare un dialogo tra sordi, che la mia invece, di sensazione di schifo, è esclusivamente rivolta ai sindacati e a quelli che si fanno forti della situazione di privilegio in cui si trovano, cioé il non poter far provare a nessuno che il mal di testa non ce l'avevano.
Come ripeto, senza scendere nei dettagli per motivi di riservatezza, ho avuto modo di vedere che quello che fanno i sindacati (sulle spalle dei lavoratori) non ha niente da invidiare all più sporche e basse porcate politiche.
Permettetemi di non pensare che siate così ingenui da credere che tutto ciò che avete scritto sulle violazioni non succeda senza il loro avallo (e a vostra insaputa). Praticamente la stessa situazione del "facite ammuina".
5 posts più sopra, driver, scrivi cose sacrosante, che forse danno ancora di più la certezza che si è arrivati ben oltre il punto di non ritorno, e non penso che un cambio di management, che forse avrebbe dovuto aver luogo moltoooooo tempo fa, possa servire a risanare il tutto senza dover invece rendere necessario che tutto salti per aria e si ricominci da capo con ben altre intenzioni.

A margine, se come dici tu da me si deve obbedire e tacere, forse è una cosa risaputa e accettata e se vuoi te la dò anche per buona, dato che i sindacati non sono riconosciuti (secondo me per fortuna, perché quando non mi piacerà più cosa succede sarò ben contento di andarmene, dato che nessuno mi ha mandato i carabinieri a casa a dirmi di venire a lavorare per loro), mentre lì la situazione è la stessa, o almeno i risultati ottenuti sono gli stessi, con la piccola differenza che ci sono i sindacati che di notte dormono nello stesso letto con Cimoli, e di giorno vengono in mezzo a voi a sparare idiozie sui diritti che l'azienda unilateralmente vi ha tolto.
 
ognuno ha il proprio background e può dire/scrivere quello che si vuole in relazione a quello...

la questione degli scioperi nel settore dei trasporti ( e in quello aereo particolare...) è di difficile comprensione per chi non la vive in prima persona.

Sulla questione Alitalia c'è un grosso però: si firmano contratti che probabilemente all'atto della firma, si sa già che non potranno essere rispettati...
qusta cosa è risaputa certamente dall'azienda e probabilmente dal sindacato.
La firma di un contratto o di un accordo serve soltanto a "buttare la palla di là dalla rete" e a guadagnare tempo con una logica keynesiana del relazioni sindacali: faccio il debito (etico-morale con i lavoratori) oggi perchè tanto non ci sarò io domani a saldarlo ....
 
E' come la storia di pierino e il lupo, se anche uno sciopero fosse legittimo ne sono stati fatti così tanti negli anni passati (da tutto il sistema, treni, controllori aerei, tecnici ecc) che la gente comune penserebbe solo che non si vuole lavorare
 
è proprio questo quirino che non va il contratto non deve essere un prendi-tempo,il contratto deve essere una cosa serie e se ne deve pretendere il rispetto da entrambe le parti
 
sì, ma la vostra situazione è cambiata da monopolio a mercato aggressivo..
la mentalità dei lavoratori e sporattutto quella di certi sindacalisti non si è aggiornata a questa necessità.