Dopo mille difficoltà per preparare questo video, finalmente sono riuscito a metterlo online.
Risale al 20/08/2003 ed era registrato su cassetta, dunque un po’ di qualità si è persa nel travaso.
Non ho fatto un TR perché anche le macchina fotografica non era digitale, quindi non ho foto nel pc.
Sono contento di poter condividere questo video perché, al momento, si tratta del volo più particolare che io abbia provato.
Il programma di viaggio prevedeva un tour dell’Islanda seguito da tre giorni in Groenlandia: andare apposta nella terra verde (Greenland, ci fosse almeno un filo d’erba… bah) mi pareva una possibilità remota, quindi decidemmo di associarlo al giro islandese.
La Groenlandia è il luogo più remoto che abbia visto, il più lontano dalla realtà cui sono abituato, anche se non è il più distante da casa. Tre giorni sono bastati e avanzati perché in quel luogo il senso di isolamento si fa proprio sentire. Sebbene i paesi, abbiamo visto Ammassalik e Kulusuk, siano apparentemente accoglienti e scenografici, sono in realtà molto poveri e gli abitanti si dedicano perlopiù a caccia e pesca. Fuori da ogni casa vi erano cani (da slitta, immagino) non legati e non proprio curati, altro aspetto che metteva un po’ a disagio. La cosa più strana era il vedere varie foche morte, frutto della caccia, ancorate appena sotto il pelo dell’acqua per la conservazione…
Non mi dilungo oltre.
Il video mostra il volo di rientro in Islanda da Kulusuk, pista in terra, con Fokker 50 TF-JMT Air Iceland. A bordo vi era un nutrito gruppo di turisti taiwanesi (mi pare) accompagnati da una guida islandese (la voce al microfono) che, evidentemente, conosceva il pilota; dopo il decollo, infatti non siamo saliti in quota ma abbiamo effettuato un panoramico sorvolo dei dintorni di Kulusuk, tra fiordi e ghiacciai.
Se razionalmente ero più che tranquillo, emotivamente non lo ero proprio: ho sudato freddo nel vedere quanto vicino alle pareti delle montagne e all’acqua si è spinto l’aereo (vedere in particolare ai minuti 4:50 e 6:43).
L’elicottero che si vede arrivare durante il decollo è un Bell 222U OY-HIE Air Alpha Greenland che effettua il collegamento Ammassalik-Kulusuk.
Ogni tanto l’audio sparisce per togliere la mia voce e qualche imprecazione
Buona visione.
http://www.youtube.com/watch?v=6XhH6-eVNWQ
Risale al 20/08/2003 ed era registrato su cassetta, dunque un po’ di qualità si è persa nel travaso.
Non ho fatto un TR perché anche le macchina fotografica non era digitale, quindi non ho foto nel pc.
Sono contento di poter condividere questo video perché, al momento, si tratta del volo più particolare che io abbia provato.
Il programma di viaggio prevedeva un tour dell’Islanda seguito da tre giorni in Groenlandia: andare apposta nella terra verde (Greenland, ci fosse almeno un filo d’erba… bah) mi pareva una possibilità remota, quindi decidemmo di associarlo al giro islandese.
La Groenlandia è il luogo più remoto che abbia visto, il più lontano dalla realtà cui sono abituato, anche se non è il più distante da casa. Tre giorni sono bastati e avanzati perché in quel luogo il senso di isolamento si fa proprio sentire. Sebbene i paesi, abbiamo visto Ammassalik e Kulusuk, siano apparentemente accoglienti e scenografici, sono in realtà molto poveri e gli abitanti si dedicano perlopiù a caccia e pesca. Fuori da ogni casa vi erano cani (da slitta, immagino) non legati e non proprio curati, altro aspetto che metteva un po’ a disagio. La cosa più strana era il vedere varie foche morte, frutto della caccia, ancorate appena sotto il pelo dell’acqua per la conservazione…
Non mi dilungo oltre.
Il video mostra il volo di rientro in Islanda da Kulusuk, pista in terra, con Fokker 50 TF-JMT Air Iceland. A bordo vi era un nutrito gruppo di turisti taiwanesi (mi pare) accompagnati da una guida islandese (la voce al microfono) che, evidentemente, conosceva il pilota; dopo il decollo, infatti non siamo saliti in quota ma abbiamo effettuato un panoramico sorvolo dei dintorni di Kulusuk, tra fiordi e ghiacciai.
Se razionalmente ero più che tranquillo, emotivamente non lo ero proprio: ho sudato freddo nel vedere quanto vicino alle pareti delle montagne e all’acqua si è spinto l’aereo (vedere in particolare ai minuti 4:50 e 6:43).
L’elicottero che si vede arrivare durante il decollo è un Bell 222U OY-HIE Air Alpha Greenland che effettua il collegamento Ammassalik-Kulusuk.
Ogni tanto l’audio sparisce per togliere la mia voce e qualche imprecazione
Buona visione.
http://www.youtube.com/watch?v=6XhH6-eVNWQ
