Via libera al rifornimento carburante con i passeggeri a bordo


sotomajor

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TRASPORTI
Aerei, via libera ai rifornimenti di benzina
con i passeggeri a bordo: presto il decreto
Le prove nello scalo lombardo sono andate avanti per sei mesi: l'esito è stato positivo e il ministro
Maroni ha assicurato, d'accordo con l'Enac, che sarà presto emanata la nuova normativa per l'Italia


Esito positivo della prima sperimentazione in Italia, effettuata a Malpensa, per il rifornimento carburante agli aeromobili con passeggeri a bordo. Lo rende noto l'Enac - all'indomani della riunione convocata dal ministro dell'Interno, Roberto Maroni, al Viminale per verificare l'esito della sperimentazione - ricordando che a breve ci sarà un nuovo decreto del ministro per l'attuazione in tutti gli aeroporti nazionali.

L'esito della sperimentazione, effettuata per sei mesi al Terminal T2 di Malpensa, è stato valutato positivamente dal ministro Maroni. "L'iniziativa - spiega l'autorità dell'aviazione civile - permette di rifornire gli aeromobili con passeggeri a bordo, in imbarco e sbarco, sempre in piena sicurezza, senza la presenza diretta dei vigili del fuoco sul luogo in cui avviene il servizio, allineando le procedure nazionali a quelle degli altri Paesi europei".

Il ministro dell'Interno ha quindi convenuto sull'opportunità di estendere queste procedure agli altri aeroporti commerciali che vorranno utilizzarle per incrementare l'efficienza delle operazioni di terra. Tale innovazione metterà il sistema aeroportuale nazionale in condizione di migliorare la propria capacità operativa, consentendo anche al nostro Paese di aumentare il livello di competitività ed efficienza nel contesto europeo. Il ministro ha poi comunicato l'emanazione, a breve, di un nuovo decreto ministeriale che andrà a sostituire il decreto del 1985 ("Disposizioni da osservarsi durante il rifornimento carburante agli aeromobili" e successive modifiche) che regola attualmente la materia.
 
mi sono sempre chiesto cosa mancasse all'Italia per non consentire la presenza dei passeggeri a bordo durante le operazioni di rifornimento come accade normalmente all'estero.

All'estero, l'unica cosa che ti chiedono è di non allacciare le cinture di sicurezza fino al termine del rifornimento.
 
Che palle, ora ancora più de corsa. Era così bello quando chiedevi se stavano arrivando i pax e ti rispondevano "no, stiamo ancora facendo carburante". Un piccolo momento di sollievo che se ne va.
 
Che palle, ora ancora più de corsa. Era così bello quando chiedevi se stavano arrivando i pax e ti rispondevano "no, stiamo ancora facendo carburante". Un piccolo momento di sollievo che se ne va.

Cmq dipende sempre se la compagnia accetta la procedura nel suo O.M.

Ora bisogna capire se il rifornimento si può effettuare solo con i pax a bordo e già seduti oppure anche durante l'imbarco (credo che non sia possibile).
 
Cmq dipende sempre se la compagnia accetta la procedura nel suo O.M.

Ora bisogna capire se il rifornimento si può effettuare solo con i pax a bordo e già seduti oppure anche durante l'imbarco (credo che non sia possibile).

Ti pare che non lo accettano?....pax o/b non vuol dire pax seduti, quella è la procedura attuale, con tutte le attenzioni del caso. Qui si tratta di fare tutto quello che di solito si fa, mentre si fa pure carburante. Come succede all'estero, sbarco e imbarco avvengono con la botte attaccata.