verso Israele?


paolin

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8 Agosto 2007
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New Jersey
Ciao ragazzi, una domanda:
quali sono le compagnie che volano dall'Italia verso Israele?
La, in media, più economica?
Esistono dei voli lowcost Italia-Israele?

grazie a tutti!!

Ciao!
P.
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

I voli costano un sacco di soldi e non ne vale la pena, un Paese da evitare.

beh...è per un amico che m'ha chiesto di chiedere...ha ricevuto un invito e vuole andare...se fosse per me spederei i soldi in altro, son d'accordo.
 
Un paese molto interessante, estremamente particolare. Hanno sia località calde con vita mondana di mare, sia località storiche di pregevole fattura.

Mi pare che AZ faccia un daily da Roma a Tel ed un daily da Milano MXP a Tel.
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

I voli costano un sacco di soldi e non ne vale la pena, un Paese da evitare.

I voli costano il giusto per una tratta di poco meno di 4 ore. E' un Paese da visitare, te lo consiglio. Se vai in primavera, fai fatica a distinguere Tel-Aviv da Rimini tanta la gente che c'è.

C'è un mucchio di gente che opera per garantire la sicurezza di tutti, e lo fa in modo trasparente ed invisibile. Ai "simpaticoni" viene riservata un'attenzione particolare, indipendentememente dal paese di provenienza, cittadinanza, religione, sesso. Al sottoscritto proveniente da un paese amico, e con ben 4 timbri "Ben Gurion" sul passaporto, e qualche decina SFO non sono stati lesinati i controlli di rito.

g.
 
Consiglio vivamente:

Non fatevi mettere il timbro d'ingresso in Israele sul passaporto, ma fatevelo fare a parte. Se vi trovate ad entrare in un paese che non riconosce lo stato di Israele (quasi tutto il medio oriente), la presenza del timbro di Israele fatto in passato, comporta l'espulsione dal paese e l'obbligo di tornarsene a casa.
 
Reitero l' invito a cercare altra destinazione.

Gerusalemme è obiettivamente interessante per la sua unicità, ma l' accoglienza è la peggiore che si possa immaginare, anche essendo molto pessimisti. Abbastanza ovvio, perché sono sul piede di guerra da quando sono nati.
Le misure di sicurezza sono estremamente sgradevoli, quanto basta da farmi decidere che non ci metterò mai più piede. Il bisogno di sicurezza costringe a misure paranoiche, non ha senso andare a fare turismo in un Paese militarizzato dove ho visto chiunque, anche i Palestinesi, scappare a gambe levate se vede uno dei loro lasciare un pacchetto un po' troppo grosso nel cestino della spazzatura. Può magari essere un' esperienza interessante, ma non gradevole.
Intorno a Israele c' è un sacco di Paesi con ben altre attrattive turistiche, se proprio si vuole visitare quella zona. E certo sono molto più gentili con i turisti italiani, per gli Israeliani siamo solo spazzatura.
 
Mio fratello è stao recentemente a Tel-Aviv. Ha detto che è una città piena di vitalità e che non c'è quel clima di tensione e paura che tutti, un pò pregiudizialmente, credono che ci sia.
Nel dubbio io scelgo altre mete :D
 
Israele è un paese meraviglioso, ti consiglio di visitarlo più a fondo che puoi. E' la culla ed il centro di gravità delle tre grandi religioni monoteiste, e Gerusalemme e la Galilea in genere sono posti unici. Ti consiglio anche il lago di Tiberiade ed il Mar Morto, nonchè almeno il transito nel deserto del Negev.
Il mare onestamente è meglio sul Mar Rosso, rispetto alla costa mediterranea, ma compensa nel complesso l'enorme mole di siti da visitare e la storia che impregna ogni granello di terra.
Sulla sicurezza, come ovvio, sono molto attenti. Ma se si tiene un comportamento normale è raro che accadano cose spiacevoli.

Oltre ai voli che ti hanno indicato, ti segnalo anche i numerosi charter organizzati dalla Opera Romana Pellegrinaggi, che organizza anche delle interessanti escursioni nei posti più significativi della cristianità.
 
Concordo con la maggior parte dei partecipanti alla discussione: e' un paese molto interessante, zeppo di attrazioni culturali e storiche e gli israeliani sono un popolo molto variegato e multiculturale dotati di grande spirito di aggregazione perche' la sera c'e' in giro un sacco di gente per locali e ristoranti nonostante non sia il paese generalmente + tranquillo.
P.S. mi sento molto + in pericolo a girare la sera per Milano che a Gerusalemme o Tel Aviv.
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Reitero l' invito a cercare altra destinazione.

Gerusalemme è obiettivamente interessante per la sua unicità, ma l' accoglienza è la peggiore che si possa immaginare, anche essendo molto pessimisti. Abbastanza ovvio, perché sono sul piede di guerra da quando sono nati.
Le misure di sicurezza sono estremamente sgradevoli, quanto basta da farmi decidere che non ci metterò mai più piede. Il bisogno di sicurezza costringe a misure paranoiche, non ha senso andare a fare turismo in un Paese militarizzato dove ho visto chiunque, anche i Palestinesi, scappare a gambe levate se vede uno dei loro lasciare un pacchetto un po' troppo grosso nel cestino della spazzatura. Può magari essere un' esperienza interessante, ma non gradevole.
Intorno a Israele c' è un sacco di Paesi con ben altre attrattive turistiche, se proprio si vuole visitare quella zona. E certo sono molto più gentili con i turisti italiani, per gli Israeliani siamo solo spazzatura.


Non condivido una singola parola di quello che hai detto, pur rispettando il tuo intervento.

Se qualcuno ti ha trattato male, beh, ciò non può essere preso come elemento che generalizza il tutto.

Io non ho mai avvertito un senso di rischio od insicurezza durante le mie 3 visite in Israele (l'ultima lo scorso Aprile). Anzi, Tel Aviv l'ho trovata più sicura "a pelle" di tante altre città europee, ora più che mai, visto che ormai le acque si sono più che calmate.

Invito invece tutti a visitare questo splendido paese che ha tanto da mostrare ed offrire al turista : dal Mar Morto, ai deserti, ai luoghi di Jesus e della tradizione ebraica.

Un paese unico al mondo.
 
Sono stato nel 2000 ed è stata una bellissima esperienza.I luoghi da visitare sono tanti e tutti interessanti ma a Gerusalemme si respira un aria particolare e consiglio vivamente di visitarla molto bene,Roma Radar
 
Citazione:Messaggio inserito da SkySurfer
Non condivido una singola parola di quello che hai detto, pur rispettando il tuo intervento.

Se qualcuno ti ha trattato male, beh, ciò non può essere preso come elemento che generalizza il tutto.
La mia negativa esperienza personale vale quanto quella positiva di molti altri, ma 3 episodi in pochissimi giorni sono davvero troppi. These are my 2 cents

1) Ore e ore bloccato all' aeroporto di Eilat, con perquisizioni stile Abu Grahib
2) Tenuto sotto tiro per più di mezz' ora da due poliziotti in borghese, a poca distanza dal Muro del Pianto, chiamati da chi ha capito che non ero ebreo, dunque ero "nemico", "sospetto" o come vi piace definirlo
3) Al Jaffa Gate di Gerusalemme, seduto a veder passare i fedeli che all' inizio dello Shabbat attraversano la città, diretti al Muro, un Palestinese ha infilato un sacchetto di plastica forse troppo pieno nel cestino dei rifiuti. In pochi secondi l' intera piazza si è svuotata, tutti scappati urlando.


Detto questo, la città vecchia di Gerusalemme è assolutamente da vedere e da "sentire", la Moschea della Cupola è una delle cose più belle del mondo, lo Yad Vashem molto intressante, meno crudo dell' analogo Museo dell' Olocausto di Washngton. A Mea Shearim, quartiere ultra-ortodosso, c' è il pane più buono del mondo. Per quanto gli abitanti rifiutino di essere considerati un' attrazione turistica, la curiosità verso di loro è inevitabile.

Ho frettolosamente attraversato il Paese in bus da Eilat, il deserto mi è parso scialbo in confronto alle meraviglie dei Paesi vicini, il Mar Morto interessante e piacevole tanto quanto il suo nome promette. Non mi sono azzardato a visitare la West Bank (perché cercare altre rogne?), di Tel Aviv ho visto solo l' aeroporto, dove il sabato la compagnia di bandiera non opera e l' unica cosa che puoi mangiare sono hamburger e patatine McDonald's cotti il giorno precedente, non so se mi spiego.

Una nota di merito ai taxisti di Gerusalemme, che sono i più ladri del mondo. Avendo qualche problema ho preso il taxi più di 20 volte, in nessuna delle quali l' autista ha avviato il tassametro. Facendo la voce grossa qualche volta si convincono, ma il più delle volte rifiutano, a costo di rinunciare al passeggero che scende. Si risale pian piano la coda dei taxi e qualche volta si trova uno che accetta di usare il tassametro, altrimenti si cerca di limitare il danno contrattando ferocemente prima, a costo di dover sopportare qualche scortesia da parte del guidatore, che si sente defraudato del suo diritto di truffarti.

In sostanza un Paese assolutamente unfriendly, fatta eccezione per i ragazzi che, nella zona del Muro del Pianto, mi hanno regolarmente invitato a pregare con loro, senza smettere di sorridere quando rispondevo di non essere ebreo. Gli Arabi sono visbilmente ostili, così come è palese l' ostilità reciproca fra le varie confessioni cristiane, massimamente al Santo Sepolcro.

Insomma, se vuoi sapere tutto sulla religione e capire tutto sulle guerre di religione va' a Gerusalemme. E' un posto unico, grazie a dio.