Dai, io senza assistenza l'ho presa pure da blu-express che non mi rispondeva e stava in concordato preventivo, contattando enac.
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Vergognosa pubblicità
- Autore Discussione nicolap
- Data d'inizio
Quoto. Non scherziamo, non c'e' alcun bisogno di scomodare avvocati e pignoramenti vari.
In Italia (ed in Germania) ci sono associazioni che lo fanno gratis, questi sono dei rubagalline.
Detto questo, vado controcorrente. Non vedo perché, a fronte di una chiara normativa europea -e relative sentenze della corte di giustizia europea-, quasi tutte le compagnie in prima istanza neghino sempre e comunque la compensazione pecuniaria. Ci sta una legge? Benissimo, va rispettata. A me non me ne frega nulla se mi offri il tramezzino o mi fai fare una chiamata a casa per dire che arriverò in ritardo; mi interessa arrivare all'orario stabilito. E se non ci arrivo perché il tuo aereo si è rotto e non ne hai un'altro disponibile, mi spiace ma è un problema tuo.
Ti posso chiedere quali associazioni fanno questo lavoro gratis ? In Italia le Associazioni dei consumatori (tipo Altroconsumo, ecc...), lo fanno gratis (extragiudiziale), però ti devi iscrivere alla loro Associazione (Altroconsumo costa circa 60/70 Euro all'anno). A pagamento le migliori sono FlightRight ed Airhelp (perchè ti sostengono pure contro compagnie senza sede legale in Italia).
questa cosa dell'ENAC la conosco solo ora (ringrazio leleiam per avermela fatta conoscere). Purtroppo la maggior parte dei consumatori/utenti queste cose non le sa.
PS: Allego video di ''pubblicità NON vergognosa'' (per chi capisce il Tedesco)
https://www.youtube.com/watch?v=1-ZyTIjXaVw
Spiega a chi non ti conosce chi sei, però. Perchè così sembra il pensiero di una persona onesta.
L'obiettivo del Regolamento europeo è di introdurre disincentivi monetari a comportamenti che possono penalizzare il viaggiatore/consumatore. Per essere chiari, programmazioni che non tengono conto dei normali tempi di rotazione e di ritardi ed altri impicci che sono statisticamente possibili se non probabili alla luce delle condizioni strutturali. E naturalmente non dovuti a forza maggiore.
Il Regolamento funziona perfettamente (come tutti tali meccanismi) quando nessuna compensazione è dovuta perché tutte le compagnie stanno operando secondo i migliori canoni di diligenza. Il che chiaramente è un ottimo puramente teorico.
In pratica, c`è qualche compagnia che marcia sul fatto che in molti non abbiano voglia di iniziare la procedura perché hanno altro da fare (per es. lavorare) a fronte di un certo impiego di tempo ed energie e di un risultato - specie in passato - incerto. Magari adesso tante compagnie sono più rapide nel reagire. Sicuramente non c'è bisogno di andare per avvocati e pignoramenti come anni se non decenni fa.
Ciò detto, il servizio offerto si situa al confine tra il creativo ed il rubagalline. Se fosse stato lanciato qualche anno fa, sarebbe stato molto più utile. Se ricordasse che una commissione è dovuta e non sarà pagata dalla compagnia aerea, sarebbe più trasparente. E se evitasse accenti stranieri che fanno pensar male, ancora meglio.
Ovviamente è pensato per gente che vola in mancanza di meglio da fare, e che investe un massimo di 10 euro nel biglietto aereo. Da questi passeggeri il ritardo è visto come una specie di bingo gratuito. Il fatto che si sia arrivati a destinazione in ritardo, o non si sia arrivati, pressoché irrilevante. Di coincidenze non se ne parla neanche. E' semplicemente un altro modo di concepire il trasporto aereo, direi a questo punto prevalente - e talvolta opprimente chi vola per altri motivi.
Il Regolamento funziona perfettamente (come tutti tali meccanismi) quando nessuna compensazione è dovuta perché tutte le compagnie stanno operando secondo i migliori canoni di diligenza. Il che chiaramente è un ottimo puramente teorico.
In pratica, c`è qualche compagnia che marcia sul fatto che in molti non abbiano voglia di iniziare la procedura perché hanno altro da fare (per es. lavorare) a fronte di un certo impiego di tempo ed energie e di un risultato - specie in passato - incerto. Magari adesso tante compagnie sono più rapide nel reagire. Sicuramente non c'è bisogno di andare per avvocati e pignoramenti come anni se non decenni fa.
Ciò detto, il servizio offerto si situa al confine tra il creativo ed il rubagalline. Se fosse stato lanciato qualche anno fa, sarebbe stato molto più utile. Se ricordasse che una commissione è dovuta e non sarà pagata dalla compagnia aerea, sarebbe più trasparente. E se evitasse accenti stranieri che fanno pensar male, ancora meglio.
Ovviamente è pensato per gente che vola in mancanza di meglio da fare, e che investe un massimo di 10 euro nel biglietto aereo. Da questi passeggeri il ritardo è visto come una specie di bingo gratuito. Il fatto che si sia arrivati a destinazione in ritardo, o non si sia arrivati, pressoché irrilevante. Di coincidenze non se ne parla neanche. E' semplicemente un altro modo di concepire il trasporto aereo, direi a questo punto prevalente - e talvolta opprimente chi vola per altri motivi.
Ultima modifica:
questa pagina è interessante
http://europa.eu/youreurope/citizens/travel/passenger-rights/air/index_it.htm
http://europa.eu/youreurope/citizens/travel/passenger-rights/air/index_it.htm
Non ne dubito. Anche io dovetti contattare Enac, ma tra i tempi della raccomandata (che va spedita in Spagna, non avendo VY un indirizzo italiano, almeno nel sito), le sei settimane, il reclamo ad Enac, e il fatto che anche Enac faticò un pochino, se non ricordo male ci misi sui 6/8 mesi.
Miei conoscenti ebbero problemi simili.
Queste cose non dovrebbero capitare, ma l'arma migliore è la pazienza a mio parere.
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Di nulla, Mannheim.
Cogliendo il tuo spunto, segnalo solo che vi sono sia un sito sia un'applicazione dedicata per smartphone, create dell'Unione Europea, allo scopo di fornire ai consumatori informazioni semplici e a portata di tap, per averle al bisogno, sui propri diritti in aereo, treno e nave.
Secondo me l'iniziativa è lodevole, ed evidenzia tra l'altro le notevoli disparitá tra i diritti sui diversi mezzi di trasporto.
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Insomma, le compagnie ci provano sempre a non essere solerti perché qualcuno che molla l'osso c'è sempre, anche se poi non chiuderla in via extragiudiziale gli costerà di più (spese legali da liquidare).
Peraltro, ci sono frotte di avvocati che ci mangiano su questo andando a caccia di clienti agli Arrivi degli aeroporti distribuendo bigliettini da visita (alcuni in malafede, altri cercano solo di arrivare a fine mese in una professione che è diventata super-congestionata), lavoro oggi facilitato da programmi come FR24 et alia che ti permettono di sapere in anticipo di un ritardo >3h in arrivo.
Dall'altra parte della barricata ci sono i procuratori delle compagnie che lavorano su 10'000+ ruoli distribuiti su tutto il territorio italiano (e la mia esperienza si colloca qui). La linea dei clienti, come detto prima, è sempre quella di far almeno instaurare la causa e poi al massimo si raggiunge un accordo transattivo e lo si comunica al Giudice alla prima udienza per lo stralcio dal ruolo: loro comandano, noi eseguiamo.
Alla fine di tutto, c'è un Regolamento che forse sarebbe da ritarare dopo 12 anni di onorato servizio: riconoscere 250€ (per le tratte intraeuropee) di indennizzo secchi è un grosso peso per compagnie piccole (sia per liquidità, sia per il fatto che una compagnia grande ha più facilità a risolvere un AoG e quindi evitare il ritardo) che però rappresentano la concorrenza in un mercato spietato.
