Il futuro di Venezia nello sviluppo del suo aeroporto
Dal 2007 i rendimenti alberghieri in diminuzione del 40%
“Dal 2007 a oggi il RevPar alberghiero a Venezia è diminuito del 35-40% e la città conta su una fidelizzazione dell’11%”. I due dati sono stati evidenziati rispettivamente da Franco Maschietto, presidente Associazione Veneziana Albergatori, e da Mara Manente, direttrice Centro Studi Ciset, per sottolineare il trend del ricettivo a Venezia, dove si è svolto oggi il settimo appuntamento di MARTEDIturismo dal tema “Il sistema Venezia nelle evoluzioni di traffico tra incoming e outgoing”. “Tutti pensano allo scalo veneziano come destinazione leisure, ma vorrei ricordare che il 34% dei nostri pax è business traveller – ha detto il direttore sviluppo aeroportuale di Save, Camillo Bozzolo -. Naturalmente per le compagnie aeree avere un buon mix di traffico importante. Il nostro prossimo passo saranno i collegamenti verso un hub asiatico”.
In questo contesto si inserisce l’annuncio di Alitalia di qualche settimana fa, che prevede di fare di Venezia il terzo scalo del Paese per feederare su Roma, mentre per aprire nuovi collegamenti dal Marco Polo cercherebbe l’alleanza di uno dei tanti partner di Skyteam.
L’approfondimento sul numero 1244 del 13 luglio di Guida Viaggi.