VCE - Presente & Futuro


A me il dato che più fa impressione è che di circa 7 mil di pax totali, 1.7 hanno transitato via altri hubs (e per la stragrande maggioranza verso destinazioni estere). Praticamente 1 su 4.
C'è un bell'effetto aspirapolvere a VCE da parte dei vettori, soprattutto stranieri.
 
Save ha acquisito la partecipazione del 27,66% nell'aeroporto di Charleroi per 11 milioni di euro. E' quanto riporta Il Sole-24 Ore, citando quanto scritto ieri dal quotidiano belga De Tijd. Secondo quest'ultimo il gruppo italiano ha un'opzione per salire fino al 48,89%.

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Il futuro di Venezia nello sviluppo del suo aeroporto
Dal 2007 i rendimenti alberghieri in diminuzione del 40%

“Dal 2007 a oggi il RevPar alberghiero a Venezia è diminuito del 35-40% e la città conta su una fidelizzazione dell’11%”. I due dati sono stati evidenziati rispettivamente da Franco Maschietto, presidente Associazione Veneziana Albergatori, e da Mara Manente, direttrice Centro Studi Ciset, per sottolineare il trend del ricettivo a Venezia, dove si è svolto oggi il settimo appuntamento di MARTEDIturismo dal tema “Il sistema Venezia nelle evoluzioni di traffico tra incoming e outgoing”. “Tutti pensano allo scalo veneziano come destinazione leisure, ma vorrei ricordare che il 34% dei nostri pax è business traveller – ha detto il direttore sviluppo aeroportuale di Save, Camillo Bozzolo -. Naturalmente per le compagnie aeree avere un buon mix di traffico importante. Il nostro prossimo passo saranno i collegamenti verso un hub asiatico”.
In questo contesto si inserisce l’annuncio di Alitalia di qualche settimana fa, che prevede di fare di Venezia il terzo scalo del Paese per feederare su Roma, mentre per aprire nuovi collegamenti dal Marco Polo cercherebbe l’alleanza di uno dei tanti partner di Skyteam.
L’approfondimento sul numero 1244 del 13 luglio di Guida Viaggi.