COMUNICATO STAMPA
Accolto ricorso Assaereo contro la V libertà concessa ad Emirates sullo scalo di Milano Malpensa
Assaereo, l’Associazione nazionale dei vettori e degli operatori del trasporto aereo aderente a Confindustria, rende noto che il TAR del Lazio ha accolto il ricorso presentato contro l’autorizzazione concessa alla compagnia Emirates di collegare direttamente Milano Malpensa con New York.
Il TAR ha pertanto riconosciuto valide e fondate le critiche e la ferma opposizione che da subito Assaereo e le compagnie aeree italiane hanno mostrato contro un provvedimento grave e discriminante per le nostre imprese.
Tali autorizzazioni, tecnicamente di 5° libertà dell’aria (libertà di imbarcare passeggeri e merci in stati intermedi), sono infatti riservate da trattati internazionali ai vettori nazionali, comunitari e dei Paesi di destinazione. In nessuno Stato è neanche ipotizzabile la loro concessione a compagnie extracomunitarie. In Italia ciò è avvenuto senza alcuna contropartita per i vettori nazionali e per giunta su tratte, come quella tra Malpensa e New York, già abbondantemente servite da compagnie aeree sia italiane che statunitensi.
La sentenza del TAR del Lazio rappresenta quindi un passaggio fondamentale in quanto allinea l’Italia agli altri Paesi, non solo europei, nel rispetto degli accordi internazionali e fornisce una chiara risposta alle altre compagnie extracomunitarie che volessero seguire l’esempio di Emirates.
Roma, 10 aprile 2014
ASSAEREO
Accolto ricorso Assaereo contro la V libertà concessa ad Emirates sullo scalo di Milano Malpensa
Assaereo, l’Associazione nazionale dei vettori e degli operatori del trasporto aereo aderente a Confindustria, rende noto che il TAR del Lazio ha accolto il ricorso presentato contro l’autorizzazione concessa alla compagnia Emirates di collegare direttamente Milano Malpensa con New York.
Il TAR ha pertanto riconosciuto valide e fondate le critiche e la ferma opposizione che da subito Assaereo e le compagnie aeree italiane hanno mostrato contro un provvedimento grave e discriminante per le nostre imprese.
Tali autorizzazioni, tecnicamente di 5° libertà dell’aria (libertà di imbarcare passeggeri e merci in stati intermedi), sono infatti riservate da trattati internazionali ai vettori nazionali, comunitari e dei Paesi di destinazione. In nessuno Stato è neanche ipotizzabile la loro concessione a compagnie extracomunitarie. In Italia ciò è avvenuto senza alcuna contropartita per i vettori nazionali e per giunta su tratte, come quella tra Malpensa e New York, già abbondantemente servite da compagnie aeree sia italiane che statunitensi.
La sentenza del TAR del Lazio rappresenta quindi un passaggio fondamentale in quanto allinea l’Italia agli altri Paesi, non solo europei, nel rispetto degli accordi internazionali e fornisce una chiara risposta alle altre compagnie extracomunitarie che volessero seguire l’esempio di Emirates.
Roma, 10 aprile 2014
ASSAEREO