USA: TSA a caccia di... sospetti


Pegaso

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16 Novembre 2005
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Sesto Fiorentino, Toscana.
Non mi sembra se ne sia parlato: la statunitense Transportation Security Administration invita dipendenti aeroportali e pubblico a segnalare gente sospetta che fa foto agli aerei, con tanto di poster affisso negli aeroporti in cui si vede una persona che fotografa un aereo attraverso una rete.

A seguito delle polemiche nate di conseguenza, la TSA stessa ha precisato che non ce l'ha con gli appassionati che fotografano gli aerei (che anzi partecipano ai programmi di vigilanza negli aeroporti) ma con potenziali malintenzionati. Sicuramente però partirà una caccia alle streghe senza precedenti... poveri spotter!!

La notizia viene da www.aero-news.net e se ne parla sul blog della TSA stessa.

Ecco l'articolo:

Photographers Beware, TSA Is Watching
Fri, 10 Sep '10
Agency Asks Airport Employees And The Public To Report Those Photographing Airplanes
The TSA has launched a new campaign that asks airport employees and members of the public to call police or the federal government if they see someone "suspicious" photographing airplanes.

Photograph Of TSA Poster
The blog welovedc.com provides a picture of the poster distributed to airports. It is part of TSA's "If you see something, say something" campaign. TSA also produced a video showing a person in a hooded sweatshirt with a long-lens camera standing outside an airport fence.
After news of the poster hit the Internet, TSA posted a statement on its blog that the poster "encourages vigilance," and that it was not intended to criminalize photography. "Some felt this poster didn’t go far enough in distinguishing between general photography and suspicious surveillance activity," the blogger wrote. "These images are simply meant to represent a number of different scenarios that are common in and around GA airfields. In fact, many photographers would be prime candidates to use such vigilance programs to report suspicious activity since they’re extremely observant of their surroundings. TSA works closely with members of the GA community to implement security protocols and programs to ensure the safety of the industry."

Editors note: We're all for vigilance, and we understand that security is everyone's business. However, we'd encourage everyone to use some common sense when it comes to issues such as this. We hope that taking a photograph of an airplane won't at some point result in a photographer winding up in handcuffs.
FMI: www.tsa.gov

Il link:
http://www.aero-news.net/news/genav...ab962d2-24df-4ae8-a640-9dc70a12db16&Dynamic=1
 
Ultima modifica:
Eh si..sarà una gran rottura per i poveri spotter! Non è che non potranno più spottare,ma probabilmente i controlli della polizia saranno più frequenti e dovranno dimostrare di essere semplici appassionati di fotografie aeronautiche
 
La prima volta che sono finito a bordo pista è stata a 11 anni, nel 1991, e volevano sequestrarmi i binocoli. Qualche settimana dopo, a Ghedi, un militare di guardia mi ha puntato una mitraglietta dicendo che non si poteva stare. Probabilmente ero un terroista precoce. ps. stavo solo guardando, niente macchine fotografiche, ne scanner, ne cannocchiali.
 
la legge che regola questo problema e' questa


VITTORIO EMANUELE III

PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D’ITALIA E DI ALBANIA
IMPERATORE D’ETIOPIA
VISTO L’ART. 1 DELLA LEGGE 31 GENNAIO 1926-IV, N. 100; VISTI GLI ARTICOLI 256, 2/A CAPOVERSO, 258 E 262 DEL CODICE PENALE; VISTA LA LEGGE 2 GIUGNO 1930-VIII, N. 1139, SULLA DISCIPLINA E CONTROLLO DELLA PRODUZIONE CARTOGRAFICA; VISTI I REGI DECRETI 28 SETTEMBRE 1934-XII, N. 1728, E 5 DICEMBRE 1935-XIV, N. 2311, RELATIVI AL DIVIETO DI DIVULGAZIONE DI NOTIZIE DI INTERESSE MILITARE; VISTO IL R. DECRETO 22 LUGLIO 1939.......



FOLLIA siamo ancora sotto tutela di leggi Fasciste!!!:mad:
 
Cioe', che poi, se proprio proprio sono un terrorista di sicuro non mi scomodo ad andare a fare le foto all'aereo da attentare in aeroporto, quando in internet ne e' STRAPIENO. A meno che non mi parta un razzo dall'obbiettivo della reflex.
 
Io ho chiamato il numero di vigilanza ieri mattina. Ovviamente nessuno ha risposto, ma comunque ho lasciato un messaggio.

Non e' possibile che ci si paragoni con i terroristi quando tutto ciò che facciamo e stare sotto il sole prendendo foto di aerei. Poi quel poster con lo 'spotter' ci fa diventare sospetti dovunque.

Questi dello TSA sono un sacco di stronzi. Perciò dicono "TSA: Thousand Standing Around" - tutto quello che sanno fare e distruggere la passione che c'e per volare.

Ciao.
 
Secondo me la TSA fa bene ad inasprire i controlli. Gli spotter americani che non hanno nulla da nascondere accetteranno qualche verifica in più.

In Italia invece prima di prendersela con gli spotter dovrebbero verificare lo stato di alcune recinzioni aeroportuali che definire fatiscenti e vulnerabili è poco.