USA/ TRASPORTI, COMPAGNIE AEREE OPERANO RIDUZIONI PESO A BORDO
La soluzione per fronteggiare forte aumento prezzo del carburante
Phoenix, 29 mar. (Ap) - Decurtare il più possibile il peso a bordo degli aerei. E' questa la nuova politica seguita dai vettori americani per risparmiare carburante, dati i costi sempre più elevati del kerosene. "La pressione per tagliare il peso a bordo dei velivoli è immensa" ha dichiarato John Heimlich, capo economo dell'Associazione americana per il trasporto aereo. "Un centesimo in più ogni 3,5 litri di carburante aggiunge 123,45 milioni di euro all'anno alle spese del settore. "Se i prezzi del carburante continuano ad aumentare, i corrieri saranno costretti a mantenere fermi i loro aerei riempiendo al massimo i loro passeggeri negli aerei rimanenti" ha detto Heimlich, aggiungendo che "in questo momento le compagnie stanno procedendo a tagliare la quantità di tutti i servizi ed ora manca solo il taglio dei viveri". Il prezzo del carburante aereo, fissato martedì scorso a New York dal Dipartimento dell'informazione per l'energia a 2,01 euro ogni 3,8 litri, è raddoppiato dall'inizio del 2007. Per Tom Opderbeck, capo manager dei programmi strategici dell'American Airlines, la compagnia sta tentando di tagliare peso intervenendo sugli oggetti che non sono all'attenzione immediata dei passeggeri: vengono coperte le prese di corrente nelle toilette, tagliati i convertitori dalle pareti, rimossi i telefoni dai sedili, sostituiti i vassoi d'argento e i bicchieri di vetro della business e della prima classe con materiali più leggeri. "Ho sempre pensato che siamo arrivati alla fine della lista, ma mi accorgo che troviamo sempre nuovi oggetti da rimuovere" sottolinea Opderbeck, aggiungendo che ogni decurtazione è utile soprattutto per una compagnia come la American Airlines che effettua più di 750mila voli ogni anno". Nel 2007, l'American Airlines ha bruciato 10,6 miliardi di litri di carburante. Dopo i recenti tagli di peso, la compagnia stima di poter risparmiare quest'anno circa 420,17 milioni di litri. E anche la US Airways ha effettuato tagli simili intervenendo sui carrelli viveri. "Abbiamo sostituito i vecchi carrelli con dei nuovi che pesano ognuno 5,44 chili di meno" ha dichiarato Sherri Shamblin, vice-presidente per i servizi di bordo della US Airways. "Quando si spostano dai sei ai 35 carrelli in un aeroplano, il risparmio di peso è ovvio. A livello di carburante, questo significa un risparmio di 1,08 milioni di euro di carburante all'anno" ha aggiunto Shamblin. Molte compagnie stanno anche tentando di volare in modo diverso per essere più efficienti in materia di risparmio energetico. Vengono trasportati meno acqua e meno carburante nei serbatoi se i velivoli che effettuano il viaggio lo permettono o viene inserita la potenza elettrica al suolo non appena
l'aereo atterra, o ancora vengono effettuate tratte più dirette. Sdl
29-MAR-08
La soluzione per fronteggiare forte aumento prezzo del carburante
Phoenix, 29 mar. (Ap) - Decurtare il più possibile il peso a bordo degli aerei. E' questa la nuova politica seguita dai vettori americani per risparmiare carburante, dati i costi sempre più elevati del kerosene. "La pressione per tagliare il peso a bordo dei velivoli è immensa" ha dichiarato John Heimlich, capo economo dell'Associazione americana per il trasporto aereo. "Un centesimo in più ogni 3,5 litri di carburante aggiunge 123,45 milioni di euro all'anno alle spese del settore. "Se i prezzi del carburante continuano ad aumentare, i corrieri saranno costretti a mantenere fermi i loro aerei riempiendo al massimo i loro passeggeri negli aerei rimanenti" ha detto Heimlich, aggiungendo che "in questo momento le compagnie stanno procedendo a tagliare la quantità di tutti i servizi ed ora manca solo il taglio dei viveri". Il prezzo del carburante aereo, fissato martedì scorso a New York dal Dipartimento dell'informazione per l'energia a 2,01 euro ogni 3,8 litri, è raddoppiato dall'inizio del 2007. Per Tom Opderbeck, capo manager dei programmi strategici dell'American Airlines, la compagnia sta tentando di tagliare peso intervenendo sugli oggetti che non sono all'attenzione immediata dei passeggeri: vengono coperte le prese di corrente nelle toilette, tagliati i convertitori dalle pareti, rimossi i telefoni dai sedili, sostituiti i vassoi d'argento e i bicchieri di vetro della business e della prima classe con materiali più leggeri. "Ho sempre pensato che siamo arrivati alla fine della lista, ma mi accorgo che troviamo sempre nuovi oggetti da rimuovere" sottolinea Opderbeck, aggiungendo che ogni decurtazione è utile soprattutto per una compagnia come la American Airlines che effettua più di 750mila voli ogni anno". Nel 2007, l'American Airlines ha bruciato 10,6 miliardi di litri di carburante. Dopo i recenti tagli di peso, la compagnia stima di poter risparmiare quest'anno circa 420,17 milioni di litri. E anche la US Airways ha effettuato tagli simili intervenendo sui carrelli viveri. "Abbiamo sostituito i vecchi carrelli con dei nuovi che pesano ognuno 5,44 chili di meno" ha dichiarato Sherri Shamblin, vice-presidente per i servizi di bordo della US Airways. "Quando si spostano dai sei ai 35 carrelli in un aeroplano, il risparmio di peso è ovvio. A livello di carburante, questo significa un risparmio di 1,08 milioni di euro di carburante all'anno" ha aggiunto Shamblin. Molte compagnie stanno anche tentando di volare in modo diverso per essere più efficienti in materia di risparmio energetico. Vengono trasportati meno acqua e meno carburante nei serbatoi se i velivoli che effettuano il viaggio lo permettono o viene inserita la potenza elettrica al suolo non appena
l'aereo atterra, o ancora vengono effettuate tratte più dirette. Sdl
29-MAR-08