US Air: tassa aggiuntiva di 5$ per il check-in al banco


Cesare.Caldi

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14 Novembre 2005
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Us Airways: una fee per chi non fa il check in online

Le compagnie americane continuano a percorrere la strade delle fee aggiuntive. L'ultima mossa in ordine di tempo arriva da Us Airways che, in occasione della presentazione dei risultati economici, ha annunciato l'avvio di una tassa da 5 dollari per i clienti che effettuano il check in dei bagagli in aeroporto invece che online. Un provvedimento che di fatto copia il modello low cost europeo. Nel primo trimestre Us Airways ha dimezzato le perdite, portandole a 103 milioni di dollari, a fronte di un fatturato il calo del 13,5%. TTG

Putroppo anche le major iniziano a copiare Ryanair...
 
Certo che Us Airways sta prendendo sempre più le sembianze di una Low cost!!...peccato......quando ci volai un anno fa,tutti questi supplementi di adesso ancora non c'erano!
 
Da quanto si vede sul loro sito (http://www.usairways.com/awa/content/traveltools/baggage/onlinebaggage.aspx) non si tratta esattamente di una tassa per chi non fa il check-in online.
Qui si dice che chi fará il check-in online e pagherá online quanto dovuto per i bagagli da imbarcare in stiva, il prezzo sará di $15 per la prima valigia e $25 per la seconda; chi invece effettua il pagamento in aeroporto dovrá pagare una service fee di $5 (totale, non a bagaglio).
Quindi, per esempio, se io ho solo il bagaglio a mano e faccio il check-in in aeroporto tramite le macchinette self-service (ormai é l'unico modo: tutte le compagnie hanno messo batterie di self-service davanti ai banchi accettazione, cosí che tutti quanti ottengano la carta d'imbarco in quel modo) non pago alcun supplemento.

Molto piú onesto di quello che fa Ryanair.

C'é da dire che ben difficilmente le major arriveranno agli estremi di Ryanair, anche perché per loro é molto complicato permettere ad un passeggero di emettere la carta d'imbarco con 15 giorni di anticipo rispetto al volo
 
la cosa mi vede d'accordo
non la fee sul bagaglio imbarcato in assenza di delivery at aircraft ... ma la tassa sul checkin al banco si.
finalmente vedremo ridurse le megafile ai banchi, e vedremo ridursi le esigenze di spazio nelle aerostazioni che paghiamo noi.
 
la cosa mi vede d'accordo
non la fee sul bagaglio imbarcato in assenza di delivery at aircraft ... ma la tassa sul checkin al banco si.
finalmente vedremo ridurse le megafile ai banchi, e vedremo ridursi le esigenze di spazio nelle aerostazioni che paghiamo noi.
Le code si trasferiranno pari-pari o quasi ai banchi "Quick Bag Drop" che tanto quick non sono mai ...

Frequentando il T5 di LHR te e sarai accorto anche tu ;)
Il vantaggio è quello di scegliersi il posto senza troppe discussioni e con l'accesso tutte le opzioni, non solo quelle che l'addetto propone.
 
Un motivo in piu' per evitare US Airways...

JetBlue / Virgin America tutta la vita...

Anche CO non mi dispiace...
 
In USA le low cost o cosidette tali spesso costano uguale o addirittura di piu' delle major, non vedo quale convenineza ci sia ad usarle, salvo su rotte di nicchia non coperte dalla major.

Ho recentemente fatto un viaggio negli USA per provare alcune delle cosiddette low-cost (posteró il trip report appena capisco come si fa a inserire le foto) e onestamente, oggi come oggi, c'é pochissima differenza in termini di servizio da una compagnia all'altra, con alcune notabili eccezioni (Virgin America, JetBlue, e forse Continental tra le major).
Da notare poi come, curiosamente, in Nord America le low-cost sono quelle che fanno pagare meno balzelli, a cominciare dal bagaglio imbarcato: mentre tutte le major ora fanno pagare per imbarcare il bagaglio, JetBlue ha una valigia inclusa nel prezzo, Southwest ne ha due, e WestJet in Canada ne ha due anche lei. Peccato che Virgin America abbia recentemente deciso di far pagare per imbarcare i bagagli.
 
In USA le low cost o cosidette tali spesso costano uguale o addirittura di piu' delle major, non vedo quale convenineza ci sia ad usarle, salvo su rotte di nicchia non coperte dalla major.

Guarda che lo so benissimo. Infatti preferisco quelle tre come servizio offerto...

E' difficile applicare la definizione di lowcost, come le conosciamo noi in Europa, a vettori negli States...

Io pagherei di PIU' per volare con jetblue rispetto ad una "major" dato che hai un PTV con live TV, snack gratis a volonta', bagaglio incluso, staff gentile e aerei nuovi... (piu' o meno stesse cose per Virgin America tranne che gli snack sono a pagamento...).

Il hard / soft product in economica su US / UA / AA e' assolutamente insignificante...