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Un milione di multa dell'Antitrust a Meridiana
La compagnia aerea dell'Aga Khan sanzionata per «pratica commerciale scorretta». Tra gli addebiti mossi nei confronti della società anche i tempi d'attesa per i passeggeri
di Guido Piga
OLBIA. «Pratica commerciale scorretta». Con quest'accusa, l'Antitrust ha multato Meridiana per il comportamento tenuto con i passeggeri. Un provvedimento molto duro che costerà alle casse della compagnia aerea di Olbia poco meno di un milione di euro. La notizia non è ancora ufficiale, perché la decisione presa dagli istruttori dell'authority non è stata firmata dal presidente e dunque non è stata pubblicata sul bollettino ufficiale. E' questione di giorni, poi il timbro di Antonio Catricalà certificherà, rendendolo esecutivo, il lavoro del tecnici dell'autorità per la concorrenza del mercato. La comunicazione non è stata al momento inoltrata all'azienda dell'Aga Khan.
Dalla sede dell'istituto di vigilanza non arriva alcuna conferma sul provvedimento. «Noi parliamo solo quando gli atti vengono pubblicati sul bollettino ufficiale», è la risposta dagli uffici romani. L'ufficio stampa conferma soltanto che su Meridiana è stata aperta un'istruttoria. Che è stata appunto chiusa.
I tecnici dell'antitrust hanno accertato almeno quattro irregolarità commesse dalla compagnia olbiese e l'hanno sanzionata con una multa che si aggira su una cifra di poco inferiore al milione di euro. Meridiana è stata condannata per via del proprio comportamento, ritenuto non corretto, con i passeggeri. Tra gli addebiti alla compagnia ci sarebbe quello sui tempi d'attesa dei passeggeri.
Il dossier dell'authority è stato aperto dopo l'introduzione di una nuova legge e non è dato sapere se su iniziativa propria o se su segnalazione dei passeggeri o delle associazioni dei consumatori.
Esattamente un anno fa, il governo Prodi, recependo una direttiva comunitaria, aveva cambiato le norme sulla pubblicità ingannevole. Da quel momento in poi, il rapporto tra le imprese e i consumatori tiene conto della pratica commerciale scorretta. Che è «contraria alla diligenza professionale, ed è falsa o idonea a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico, in relazione al prodotto, del consumatore medio che essa raggiunge o al quale è diretta».
Il potere di applicare la norma è stato affidato all'Antitrust, che si è subito messa al lavoro. Pochi giorni fa, l'autorità sul mercato ha multato Findomestic: 250 mila euro per le modalità di vendita di alcuni prodotti finanziari. Ad agosto sono state colpite le compagnie telefoniche: Wind dovrà sborsare 399 mila euro e Telecom 300 mila.
La nuova sardegna
La compagnia aerea dell'Aga Khan sanzionata per «pratica commerciale scorretta». Tra gli addebiti mossi nei confronti della società anche i tempi d'attesa per i passeggeri
di Guido Piga
OLBIA. «Pratica commerciale scorretta». Con quest'accusa, l'Antitrust ha multato Meridiana per il comportamento tenuto con i passeggeri. Un provvedimento molto duro che costerà alle casse della compagnia aerea di Olbia poco meno di un milione di euro. La notizia non è ancora ufficiale, perché la decisione presa dagli istruttori dell'authority non è stata firmata dal presidente e dunque non è stata pubblicata sul bollettino ufficiale. E' questione di giorni, poi il timbro di Antonio Catricalà certificherà, rendendolo esecutivo, il lavoro del tecnici dell'autorità per la concorrenza del mercato. La comunicazione non è stata al momento inoltrata all'azienda dell'Aga Khan.
Dalla sede dell'istituto di vigilanza non arriva alcuna conferma sul provvedimento. «Noi parliamo solo quando gli atti vengono pubblicati sul bollettino ufficiale», è la risposta dagli uffici romani. L'ufficio stampa conferma soltanto che su Meridiana è stata aperta un'istruttoria. Che è stata appunto chiusa.
I tecnici dell'antitrust hanno accertato almeno quattro irregolarità commesse dalla compagnia olbiese e l'hanno sanzionata con una multa che si aggira su una cifra di poco inferiore al milione di euro. Meridiana è stata condannata per via del proprio comportamento, ritenuto non corretto, con i passeggeri. Tra gli addebiti alla compagnia ci sarebbe quello sui tempi d'attesa dei passeggeri.
Il dossier dell'authority è stato aperto dopo l'introduzione di una nuova legge e non è dato sapere se su iniziativa propria o se su segnalazione dei passeggeri o delle associazioni dei consumatori.
Esattamente un anno fa, il governo Prodi, recependo una direttiva comunitaria, aveva cambiato le norme sulla pubblicità ingannevole. Da quel momento in poi, il rapporto tra le imprese e i consumatori tiene conto della pratica commerciale scorretta. Che è «contraria alla diligenza professionale, ed è falsa o idonea a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico, in relazione al prodotto, del consumatore medio che essa raggiunge o al quale è diretta».
Il potere di applicare la norma è stato affidato all'Antitrust, che si è subito messa al lavoro. Pochi giorni fa, l'autorità sul mercato ha multato Findomestic: 250 mila euro per le modalità di vendita di alcuni prodotti finanziari. Ad agosto sono state colpite le compagnie telefoniche: Wind dovrà sborsare 399 mila euro e Telecom 300 mila.
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