Ultraleggero si schianta a Lido di Classe


deepout83

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8 Gennaio 2008
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Ultraleggero si schianta a Lido di Classe, un morto ed un ferito

Sciagura aerea giovedì tra Lido di Dante e Lido di Classe. Un bimotore ‘Macchi MB 308', decollato dal campo Ali di Classe, a Savio di Ravenna, è precipitato intorno alle 17 nei pressi di via Marabina. Nello schianto ha perso la vita il passeggero, il 47enne veneziano Rolando Murenzi, ma residente a Rimini. Ferito il pilota, l'imprenditore riminese Giancarlo Tonini, 61 anni, che ha riportato lesioni giudicate guaribili in novanta giorni. Sull'episodio indagano i Carabinieri.

Secondo una prima ricostruzione effettuata dagli uomini dell'Arma del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cervia e Milano Marittima
e dai colleghi della stazione di Savio, il velivolo, per cause ancora in fase di accertamento, ha cominciato improvvisamente a perdere quota. Il pilota a quel punto ha tentato un atterraggio di emergenza in un terreno agricolo arato, lontano da abitazioni. Ma purtroppo nella manovra il bimotore si è ribaltato su se stesso.

A dare l'allarme è stato un cacciatore. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i sanitari del 118, i Vigili del fuoco ed i Carabinieri. Nello schianto purtroppo Murenzi ha perso la vita, mentre Tonini è rimasto gravemente ferito. Trasportato all'ospedale ‘Bufalini' di Cesena, è stato giudicato guaribile dai medici in novanta giorni. L'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha aperto un'inchiesta tecnica di sua competenza per far luce sulle cause che hanno provocato l'incidente. La Procura di Ravenna ha disposto il sequestro del velivolo.


http://www.romagnaoggi.it/ravenna/2008/10/16/105695/
 
un pensiero al vittime e un plauso ai giornali, che chiamano il MACCHI MB308 ULTRALEGGERO BIMOTORE

mb308_picc.jpg

infatti come si vede dalla foto ha due motori, uno davanti e uno nella testa del giornalaio!!
 
Che brutta notizia!
Conosco personalmente Giancarlo Tonini, è il proprietario di GT Propellers, produce eliche da una vita a Riccione. E' anche colui che mi ha fatto staccare i piedi da terra per la prima volta tanti anni fa con un Wheedhopper. Una passione infinita per il volo.

Da qualche tempo stava restaurando il Macchino I-FILG e con il quale aveva partecipato alle ultime due edizioni del Raduno Club Aviazione Popolare a Ferrara. Se non ricordo male quel velivolo era lo stesso sul quale prese il brevetto, rintracciato in toscana qualche tempo fa.
Passione condivisa dal figlio Paolo, anche lui in azienda, che ha fatto recentemente volare un Asso V parzialmente autocostruito.

Mi dispiace davvero tanto e una preghiera va all'amico deceduto.
 
Da questa foto
http://www.ravennanotizie.it/index.php?option=com_content&task=view&id=21229&Itemid=2

sembrerebbe che, nonostante il campo scelto molto piatto e pulito, il nose gear abbia impattato in un grosso solco provocando il ribaltamento. Il carrello è piegato all'indietro, elica e parte bassa del muso molto danneggiate. Carrello principale intatto o quasi.

Doveva avere ancora molta energia quando ha impattato purtroppo. Altrimenti altre volte incidenti del genere si sono risolti con pochi danni per gli occupanti.
Che sfortuna
 
Da questa foto
http://www.ravennanotizie.it/index.php?option=com_content&task=view&id=21229&Itemid=2

sembrerebbe che, nonostante il campo scelto molto piatto e pulito, il nose gear abbia impattato in un grosso solco provocando il ribaltamento. Il carrello è piegato all'indietro, elica e parte bassa del muso molto danneggiate. Carrello principale intatto o quasi.

Doveva avere ancora molta energia quando ha impattato purtroppo. Altrimenti altre volte incidenti del genere si sono risolti con pochi danni per gli occupanti.
Che sfortuna
non conosco i dettagli di questi aerei, ma forse delle cinture di sicurezza a bretella avrebbero potuto fare la differenza...