U2 e FR dovranno attenersi al diritto francese


xfast

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17 Marzo 2007
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Lecco, Lombardia.
Sarebbe moooolto utile che si adeguino anche in Italia , sia le compagnie aeree che moltissime ditte che con strategie varie trattano economicamente come nel terzo mondo.
Troverei moralmente giusto imporre a chi vuole operare in Italia la legge vigente sul nostro territorio.
Ciao
 
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Sarebbe moooolto utile che si adeguino anche in Italia , sia le compagnie aeree che moltissime ditte che con strategie varie trattano economicamente come nel terzo mondo.
Troverei moralmente giusto imporre a chi vuole operare in Italia la legge vigente sul nostro territorio.
Ciao


Giustissimo, non vedo il motivo perchè non scioperano in massa come ffanno le compagnie americane, mica possono licenziarli in massa,alche potrebbero chiudere, visto che Ryanair licenzia con 1 certa facilità da quello che ho sentito..............[:302][:302][:302]
 
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Sarebbe moooolto utile che si adeguino anche in Italia , sia le compagnie aeree che moltissime ditte che con strategie varie trattano economicamente come nel terzo mondo.
Troverei moralmente giusto imporre a chi vuole operare in Italia la legge vigente sul nostro territorio.
Ciao
Sono daccordo sul moralmentre giusto. Peccato che, a causa degli elevati costi del lavoro, se fosse effettivamente così la maggior parte delle aziende chiuderebbero.
Se FIAT è andata a produrre la 500 in Polonia ci sarà un perchè, no?
Se Ryanair dovesse applicare il contratto italiano non potrebbe mai offrire nel nostro paese le tariffe basse che offre.
 
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Se Ryanair dovesse applicare il contratto italiano non potrebbe mai offrire nel nostro paese le tariffe basse che offre.

e quindi i vettori Italiani (definiti da noi incapaci) continuano a subire una concorrenza in parte sleale.
 
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Sono daccordo sul moralmentre giusto. Peccato che, a causa degli elevati costi del lavoro, se fosse effettivamente così la maggior parte delle aziende chiuderebbero.
Se FIAT è andata a produrre la 500 in Polonia ci sarà un perchè, no?
Se Ryanair dovesse applicare il contratto italiano non potrebbe mai offrire nel nostro paese le tariffe basse che offre.


Non è del tutto vero.
Il costo del lavoro italiano è allo stato attuale delle cose tra i più bassi nella comunità, solo spagna e grecia sono dietro, del resto gli stipendi li possiamo vedere tutti.
Il problema sono gli stratagemmi.
Ogni stato ha incentivato il lavoro, come??
Con contratti truffa per chi lavora.
La mia ragazza ne è vittima tutt'ora, lavora 40 ore la settimana per 750 euro al mese...in italia.
Lo stabilimento Fiat polacco l'ha di fatto pagato lo stato su, parte dei motori arriva dall'italia, e il prezzo per concludere alla fine è tutt'altro che polacco.
Su una linea di produzione auto ti posso dire per certo da un amico che studia costi per Audi in germania (dove il costo del lavoro è decisamente più alto dell'italia ) il costo della manodopera incide per l' 11% del prezzo finale , perciò fai tu le conlcusioni...
Sono solo scuse e balle per non pagare per trattare male per ridurre la gente a lavorare per 4 lire.
Dovrebbero fermare tutto per 10 giorni, voglio vedere che fanno queste compagnie sfruttatrici.
Ciao
 
e che allora si chieda di uscire dalla comunità europea se non si accettano più le regole di libera concorrenza stabilite di comune accordo!
 
Citazione:Messaggio inserito da airblue

e quindi i vettori Italiani (definiti da noi incapaci) continuano a subire una concorrenza in parte sleale.
Ma infatti questo è uno dei grandi nodi ancora aperti a livello di CE. Nodo che diventa ancora più complicato con l'ingresso dei nuovi paesi dell'europa dell'est.
In sede di parlamento europeo c'è in discussione una direttiva che non si riesce ad approvare perchè assolutamente osteggiata da tutti, proprio sull'obbligo di applicare il diritto del lavoro dello stato nel quale si apre lo stabilimento/sede.

Il problema credo che sia di ordine superiore. Si dovrebbe arrivare ad un diritto del lavoro e sopratutto ad un costo del lavoro comunitario. Ma è un problema non da poco...di difficile se non impossibile risoluzione (vedi IRAP)
 
e' giusto che ci sia concorrenza in un sistema di libero mercato, che facciamo, cambiamo ora le regole in corsa? ma per favore...
 
Citazione:Messaggio inserito da Runway

e' giusto che ci sia concorrenza in un sistema di libero mercato, che facciamo, cambiamo ora le regole in corsa? ma per favore...

Le regole cambiano in corsa perchè anche in corsa è cambiato lo scenario. Da 12 nazioni iniziali quando sono state definite le regole si è arrivati a 27.
 
La Francia mantiene sempre un atteggiamento protezionista, in tutti i settori, non solo in questo.
In barba a molti degli accordi europei loro fanno così.
E' giusto e dovremmo adeguarci anche noi per proteggere le nostre aziende o è sbagliato non rispettare gli accordi?
Io dico la seconda.

Ciao
Massimo
 
Citazione:Messaggio inserito da airblue
Le regole cambiano in corsa perchè anche in corsa è cambiato lo scenario. Da 12 nazioni iniziali quando sono state definite le regole si è arrivati a 27.

e con ciò? l'entrata delle nuove nazioni non e' stato approvato anche dai membri iniziali?

Diciamo invece che si vorrebbe la botte piena e la moglie ubriaca, per questo si vorrebbero cambiare le carte in tavola ora
 
Citazione:Messaggio inserito da airblue

Citazione:Messaggio inserito da Runway

e' giusto che ci sia concorrenza in un sistema di libero mercato, che facciamo, cambiamo ora le regole in corsa? ma per favore...

Le regole cambiano in corsa perchè anche in corsa è cambiato lo scenario. Da 12 nazioni iniziali quando sono state definite le regole si è arrivati a 27.
E' vero il problema è groosso sopratutto dopo l'ingresso delle nazioni dell'est. Però ci si doveva pensare prima. Le regole si sarebbero dovute cambiare ocntestualmente all'ingresso dei nuovi paesi.
Ormai è troppo tardi
 
Citazione:Messaggio inserito da xfast



Non è del tutto vero.
Il costo del lavoro italiano è allo stato attuale delle cose tra i più bassi nella comunità, solo spagna e grecia sono dietro, del resto gli stipendi li possiamo vedere tutti.
Il problema sono gli stratagemmi.
Ogni stato ha incentivato il lavoro, come??
Con contratti truffa per chi lavora.
La mia ragazza ne è vittima tutt'ora, lavora 40 ore la settimana per 750 euro al mese...in italia.
Lo stabilimento Fiat polacco l'ha di fatto pagato lo stato su, parte dei motori arriva dall'italia, e il prezzo per concludere alla fine è tutt'altro che polacco.
Su una linea di produzione auto ti posso dire per certo da un amico che studia costi per Audi in germania (dove il costo del lavoro è decisamente più alto dell'italia ) il costo della manodopera incide per l' 11% del prezzo finale , perciò fai tu le conlcusioni...
Sono solo scuse e balle per non pagare per trattare male per ridurre la gente a lavorare per 4 lire.
Dovrebbero fermare tutto per 10 giorni, voglio vedere che fanno queste compagnie sfruttatrici.
Ciao

mi piacerebbe sapere da quale fonte desumi che il costo del lavoro in Italia sia 'tra i più bassi d'europa'; è vero invece che la produttività media italiana è tra le più basse d'europa!
E' meglio evitare di paragonare gli stipendi medi, poichè in italia la tassazione e la contribuzione previdenziale incide in maniera sostanziosa e sostanziale sulla retribuzione.
Pur non considerando la FIAT una santerellina, anzi, tutt'altro, ritengo che la scelta dello stabilimento polacco non sia stata dettata esclusivamente da ragioni legate al costo del lavoro, visto che vero è che la manodopera, su un prodotto come l'automobile, oggi incide per percentuali minime. Lo stabilimento di Tychy ha i livelli di produttività e qualità migliori di tutto il gruppo Fiat (i motori, i famosi multijet 1.3, sono prodotti in Polonia!).
Detto questo e ritornando in topic aeronautico, per quanto è a mia conoscenza esistono contratti diversi tra le varie compagnie, e ogni contratto viene scritto in base alle normative vigenti nello stato dove ha sede la compagnia aerea stessa (e non ci vedo nulla di strano in questo). Forse sarebbe opportuna una 'armonizzazione'., questo è vero, ma non è detto che sia corretto ritoccare i contratti 'all'insu'' (o all'ingiu' se si considerano i livelli di efficienza e produttività)..
 
Citazione:Messaggio inserito da airblue

Citazione:Messaggio inserito da I-VALE

Se Ryanair dovesse applicare il contratto italiano non potrebbe mai offrire nel nostro paese le tariffe basse che offre.

e quindi i vettori Italiani (definiti da noi incapaci) continuano a subire una concorrenza in parte sleale.
quoto [:304][:304]
 
Citazione:Messaggio inserito da xfast
Non è del tutto vero.
Il costo del lavoro italiano è allo stato attuale delle cose tra i più bassi nella comunità, solo spagna e grecia sono dietro, del resto gli stipendi li possiamo vedere tutti.
Il problema sono gli stratagemmi.
Ogni stato ha incentivato il lavoro, come??
Con contratti truffa per chi lavora.
La mia ragazza ne è vittima tutt'ora, lavora 40 ore la settimana per 750 euro al mese...in italia.
Lo stabilimento Fiat polacco l'ha di fatto pagato lo stato su, parte dei motori arriva dall'italia, e il prezzo per concludere alla fine è tutt'altro che polacco.
Su una linea di produzione auto ti posso dire per certo da un amico che studia costi per Audi in germania (dove il costo del lavoro è decisamente più alto dell'italia ) il costo della manodopera incide per l' 11% del prezzo finale , perciò fai tu le conlcusioni...
Sono solo scuse e balle per non pagare per trattare male per ridurre la gente a lavorare per 4 lire.
Dovrebbero fermare tutto per 10 giorni, voglio vedere che fanno queste compagnie sfruttatrici.
Ciao
Ma cosa c'entra? 1.000 euro netti quanto costano all'azienda in Italia e quanto in Francia o in Spagna o in Germania?
A parità di costo azienda, il salario netto in Italia è più basso, punto. Ma la colpa non è certo delle aziende
 
2 Cose .
Lo stabilimento Fiat polacco per precisione che era FSM è stato di fatto regalato dal governo polacco a Fiat e con lui grossi aiuti per gli investimenti fatti.

La seconda cosa a tema con il forum è ben chiara.
Operare in modo non coerente e immorale con i propri dipendenti e il non voler adeguarsi alle normative porta oltretutto ad una concorrenza sleale nei confronti di chi paga e tutela come dice la legge i propri dipendenti.
Nessuno dovrebbe essere autorizzato a lavorare sul territorio italiano , francese o quello che è se non rispetta la legge.
Dopo ognuno pensa e opera come vuole.

Ciao

Questo rigurda il costo del lavoro copio e incollo:
livello dei salari Italia, in termini di potere d’acquisto è tra i più bassi d'Europa, inferiori a quelli della Grecia e superiori solo a quelli del Portogallo. Lo indica l'ultimo rapporto Eurispes, che si riferisce al periodo 2000-2005. Nell'arco di tempo considerato c'è stata una crescita media del salario comunitario – per l’insieme dei Paesi europei – del 18%, mentre nel nostro Paese i lavoratori dell’industria e dei servizi (con esclusione della Pubblica amministrazione) hanno goduto dil una crescita dei livelli retribuiti del 13,7%. una crescita ancora minore c'è stata in Germania e la Svezia , dove però i dati di partenza erano più elevati., mentre i lavoratori di Gran Bretagna, Norvegia, Olanda e Finlandia hanno visto, nel quinquennio, la propria busta paga accrescersi di oltre il 20%.

COMPETITIVITA' - Da un punto di vista della competitività, ciò si dimostra naturalmente un vantaggio, perché la dinamica salariale assicura un vantaggio in termini di costi: in Italia il costo medio in euro per ora di lavoro, calcolato sui dati forniti dallo Yearbook dell’Eurostat, è superiore solo a quello di Spagna, Grecia e Portogallo, che è anche il paese dove i costi del lavoro sono minimi (9,5 euro all’ora) mentre Danimarca e Svezia fanno registrare i valori massimi (30,7 e 30,4 euro per ora rispettivamente)
 
Citazione:Messaggio inserito da xfast



La seconda cosa a tema con il forum è ben chiara.
Operare in modo non coerente e immorale con i propri dipendenti e il non voler adeguarsi alle normative porta oltretutto ad una concorrenza sleale nei confronti di chi paga e tutela come dice la legge i propri dipendenti.
Nessuno dovrebbe essere autorizzato a lavorare sul territorio italiano , francese o quello che è se non rispetta la legge.
Dopo ognuno pensa e opera come vuole.

non è mia intenzione polemizzare..

qui non si tratta di 'adeguarsi' o meno alle normative; i contratti corrispondono alle normative in essere nel Paese in cui vengono siglati e sottoscritti, altrimenti sarebbero illegali e come tali non darebbero modo alla Compagnia di operare.
Non si puo' pretendere che cio' che è legale (o illegale) in Italia, debba esserlo anche in Irlanda, in Inghilterra, o in Polonia, almeno finchè non si stabilirà regole uniche e certe per tutti gli Stati membri .
Quando queste regole saranno discusse e stabilite (se mai succederà) non è detto che siano prese a modello le regole vigenti in Italia, o in Francia (e comunque mi risulta che i contratti di AF o LH non siano poi cosi' 'eccezionali').

Citazione:

Questo rigurda il costo del lavoro copio e incollo:
livello dei salari Italia, in termini di potere d’acquisto è tra i più bassi d'Europa, inferiori a quelli della Grecia e superiori solo a quelli del Portogallo. Lo indica l'ultimo rapporto Eurispes, che si riferisce al periodo 2000-2005. Nell'arco di tempo considerato c'è stata una crescita media del salario comunitario – per l’insieme dei Paesi europei – del 18%, mentre nel nostro Paese i lavoratori dell’industria e dei servizi (con esclusione della Pubblica amministrazione) hanno goduto dil una crescita dei livelli retribuiti del 13,7%.

questo è completamente OT; in ogni caso si parla di 'potere di acquisto'. In Italia il costo del lavoro rimane un grosso ostacolo allo sviluppo delle aziende. Prendere poi a confronto i paesi nordici, non ha alcun senso poichè in Italia i servizi non ci sono, o se ci sono non funzionano
 
Vorrei osservare che la Fiat produce in Polonia, ovvero paga operai polacchi nel suolo polacco: non paga oparai italiani a Torino con stipendio polacco. Se la Fiat applicasse le pratiche Ryanair, dovrebbe pagare in Polonia uno stipendio italiano...
Per quanto riguarda il fatto che Ryanair sembri fare opera filantropica asserendo che con le sue tariffe i consumatori francesi finalmente ne beneficerebbero, siamo alle solite: la separazione tra consumatore e lavoratore, che invece sono la stessa cosa. Quella di Ryanair è concorrenza sleale e basta: chi in Italia lavora per BA oppure LH o AF, ha o non ha i versamenti INPS regolarmente ? Perché i lavoratori Ryanair no ? Se con la concorrenza sleale ( sia pure in parte ) si mandano a casa migliaia di lavoratori, che però potranno in piccola parte felicemente essere sfruttati da Ryan ad un quarto della paga, siamo sicuri che ci guadagna il consumatore ? Cosa ti consumi se non ci hai una lira ?
Ryanair gioca sul fatto che il suo modello di business è completamente diverso e confonde le mele con le pere.
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver

Citazione:Messaggio inserito da airblue

Citazione:Messaggio inserito da I-VALE

Se Ryanair dovesse applicare il contratto italiano non potrebbe mai offrire nel nostro paese le tariffe basse che offre.

e quindi i vettori Italiani (definiti da noi incapaci) continuano a subire una concorrenza in parte sleale.
quoto [:304][:304]

[:304][:304][:304]
 
Citazione:Messaggio inserito da Fabiazzo

Vorrei osservare che la Fiat produce in Polonia, ovvero paga operai polacchi nel suolo polacco: non paga oparai italiani a Torino con stipendio polacco. Se la Fiat applicasse le pratiche Ryanair, dovrebbe pagare in Polonia uno stipendio italiano...
Per quanto riguarda il fatto che Ryanair sembri fare opera filantropica asserendo che con le sue tariffe i consumatori francesi finalmente ne beneficerebbero, siamo alle solite: la separazione tra consumatore e lavoratore, che invece sono la stessa cosa. Quella di Ryanair è concorrenza sleale e basta: chi in Italia lavora per BA oppure LH o AF, ha o non ha i versamenti INPS regolarmente ? Perché i lavoratori Ryanair no ? Se con la concorrenza sleale ( sia pure in parte ) si mandano a casa migliaia di lavoratori, che però potranno in piccola parte felicemente essere sfruttati da Ryan ad un quarto della paga, siamo sicuri che ci guadagna il consumatore ? Cosa ti consumi se non ci hai una lira ?
Ryanair gioca sul fatto che il suo modello di business è completamente diverso e confonde le mele con le pere.

Premetto che la mia domanda non è per polemica, ma perchè sinceramente non ne ho la più pallida idea: com'è il rapporto tra uno stipendio in FR o U2 rispetto alle altre compagnie? E' così differente o sono paragonabili (tenendo ovviamente conto del fatto che essendo contratti esteri non prevedono versamenti INPS e altro)?