2 Cose .
Lo stabilimento Fiat polacco per precisione che era FSM è stato di fatto regalato dal governo polacco a Fiat e con lui grossi aiuti per gli investimenti fatti.
La seconda cosa a tema con il forum è ben chiara.
Operare in modo non coerente e immorale con i propri dipendenti e il non voler adeguarsi alle normative porta oltretutto ad una concorrenza sleale nei confronti di chi paga e tutela come dice la legge i propri dipendenti.
Nessuno dovrebbe essere autorizzato a lavorare sul territorio italiano , francese o quello che è se non rispetta la legge.
Dopo ognuno pensa e opera come vuole.
Ciao
Questo rigurda il costo del lavoro copio e incollo:
livello dei salari Italia, in termini di potere d’acquisto è tra i più bassi d'Europa, inferiori a quelli della Grecia e superiori solo a quelli del Portogallo. Lo indica l'ultimo rapporto Eurispes, che si riferisce al periodo 2000-2005. Nell'arco di tempo considerato c'è stata una crescita media del salario comunitario – per l’insieme dei Paesi europei – del 18%, mentre nel nostro Paese i lavoratori dell’industria e dei servizi (con esclusione della Pubblica amministrazione) hanno goduto dil una crescita dei livelli retribuiti del 13,7%. una crescita ancora minore c'è stata in Germania e la Svezia , dove però i dati di partenza erano più elevati., mentre i lavoratori di Gran Bretagna, Norvegia, Olanda e Finlandia hanno visto, nel quinquennio, la propria busta paga accrescersi di oltre il 20%.
COMPETITIVITA' - Da un punto di vista della competitività, ciò si dimostra naturalmente un vantaggio, perché la dinamica salariale assicura un vantaggio in termini di costi: in Italia il costo medio in euro per ora di lavoro, calcolato sui dati forniti dallo Yearbook dell’Eurostat, è superiore solo a quello di Spagna, Grecia e Portogallo, che è anche il paese dove i costi del lavoro sono minimi (9,5 euro all’ora) mentre Danimarca e Svezia fanno registrare i valori massimi (30,7 e 30,4 euro per ora rispettivamente)