SALUTE: RISCHIO TROMBOSI, PERICOLO REALE PER CHI VOLA
(ANSA) - MILANO, 8 GEN - La cosiddetta 'sindrome da classe
economica', che espone ad un aumentato rischio di trombosi chi
vola per molte ore stando in spazi ristretti, esiste e
costituisce un pericolo reale. Lo afferma, mettendo fine a un
lungo dibattito fra specialisti, l' Associazione Lotta Trombosi
(ALT) che cita un articolo del Journal of General Internal
Medicine.
Lo studio, che ha preso in esame 25 studi pubblicati tra il
1966 e il 2005, pone un punto fermo: i viaggiatori che
affrontano voli lunghi (di durata superiore alle 6 ore) hanno un
rischio più elevato del normale di sviluppare una trombosi
delle vene degli arti inferiori. Il rischio è ancora maggiore
per coloro che hanno già avuto in passato un episodio di
trombosi o di embolia. Nell'articolo si sottolinea anche come
una trombosi venosa profonda, dopo un viaggio in aereo, venga
diagnosticata raramente: 27 casi di embolia polmonare per
milione di voli, 5 casi su 10.000 di trombosi venosa profonda
rilevata con l'eco-doppler.
Quanto alla prevenzione, la revisione conclude che può
essere utile indossare le calze elastiche. Per quanto riguarda
il ricorso ai farmaci, l'utilizzo dell' eparina a basso peso
molecolare si è mostrata efficace, mentre l'uso dell'aspirina
non lo è. (ANSA).
(ANSA) - MILANO, 8 GEN - La cosiddetta 'sindrome da classe
economica', che espone ad un aumentato rischio di trombosi chi
vola per molte ore stando in spazi ristretti, esiste e
costituisce un pericolo reale. Lo afferma, mettendo fine a un
lungo dibattito fra specialisti, l' Associazione Lotta Trombosi
(ALT) che cita un articolo del Journal of General Internal
Medicine.
Lo studio, che ha preso in esame 25 studi pubblicati tra il
1966 e il 2005, pone un punto fermo: i viaggiatori che
affrontano voli lunghi (di durata superiore alle 6 ore) hanno un
rischio più elevato del normale di sviluppare una trombosi
delle vene degli arti inferiori. Il rischio è ancora maggiore
per coloro che hanno già avuto in passato un episodio di
trombosi o di embolia. Nell'articolo si sottolinea anche come
una trombosi venosa profonda, dopo un viaggio in aereo, venga
diagnosticata raramente: 27 casi di embolia polmonare per
milione di voli, 5 casi su 10.000 di trombosi venosa profonda
rilevata con l'eco-doppler.
Quanto alla prevenzione, la revisione conclude che può
essere utile indossare le calze elastiche. Per quanto riguarda
il ricorso ai farmaci, l'utilizzo dell' eparina a basso peso
molecolare si è mostrata efficace, mentre l'uso dell'aspirina
non lo è. (ANSA).