Ciao a tutti, appena tornato da 3 settimane negli USA per un mix di vacanza, lavoro e famiglia. Per questa occasione la scelta è ricaduta su KLM, mentre per i voli interni negli USA come di consueto Continental.
Siccome era da qualche tempo che non volavo con KLM, ho avuto modo di apprezzarne molti particolari positivi, in particolare nel servizio di bordo e nella professionalità.
L'unica cosa negativa è stata legata ai call center; ho dovuto cambiare i voli più di una volta, e siccome il biglietto era un mix tra voli CO e KL, venivo puntualmente palleggiato da un call center all'altro perdendo ore (!) al telefono. Fra l'altro KL negli USA si appoggia a NW, la quale spesso non ha potuto aiutarmi in quanto pare che i sistemi non fossero integrati e non riuscissero a trovare il biglietto emesso da KLM. Insomma, un po' un casotto, alla fine mi sono arreso e ho iniziato a chiamare la mia agenzia in Italia e ho lasciato fare a loro.
A parte questo, partenza da Linate con Alitalia il 9 agosto. Volo senza storia, purtroppo anche senza equipaggio, visto che è risultato non pervenuto per tre quarti del volo, a parte schiaffiarti sul tavolino il vassoio e piantartelo lì per il resto del volo. Ma tant'è, si sa che a volte su AZ certi equipaggi capitano, bisogna avere fortuna.
Volo n°260
09/08/2007
Alitalia AZ112
Milano Linate LIN - Amsterdam Schiphol AMS
Airbus A-319 I-BIMI "Isola di Ponza"
dep. 07:15 rwy 36
arr. 08:35 rwy 06
Flight time: 01:20
Nautical miles: 515
Cruise alt.: FL270 / Cruise speed: 553 mph
Posto: 03E
L'aeroporto di Schiphol è piuttosto funzionale come molti sapranno; bisogna camminare molto ma è piacevole. Chi ci è transitato avrà notato i particolari annunci ai passeggeri in ritardo...sono autentiche minacce: Mr Pincopallino booked on ....: you are delaying the flight, proceed immediately to gate number...: we will proceed to unload your luggage.
Arriviamo (viaggio con mia madre) al nostro gate che è già quasi ora di imbarcare. E' da qui che inizio ad apprezzare lo standard KLM. Le gerarchie dell'equipaggio sono comprensibili anche per i passeggeri. Sulle giacche e sulle spille possiamo trovare da una a quattro striscie, dove quattro sono quelle del purser. Sui due intercontinentali che ho fatto adesso ho notato che ci sono solo assistenti di volo da 2 striscie in su. La purser, una donna di mezza età affabile e cortese, si presenta personalmente a tutti i passeggeri di Business Class, intrattendosi con ciascuno per qualche minuto. Questa è classe. E mi pare sia lo standard, visto che è successa la stessa cosa sul volo di ritorno.
Aereo pieno a uovo sia in Business che in Coach. Mi sono fatto prenotare in Upper Deck, anche se ho trovato la cabina Business del ponte principale più silenziosa e riservata. Rullaggio lunghissimo fino alla Polderbaan e poi 365900 chili (questo il peso ufficiale al decollo) si librano senza difficoltà in aria. Puoi ripeterlo quanto vuoi, ma ogni volta che l'aereo su cui sei seduto stacca le ruote da terra ed entra in un mondo che non è dell'uomo, il cielo, beh è sempre la stessa identica emozione, sempre lo stesso brivido. Ecco perchè mi piace volare.
Il comandante è di quelli giusti, annunci ed aggiornamenti costanti dal rullaggio fino all'arrivo. Pare che fra l'altro ci tengano molto a sottolineare quanto l'orario d'arrivo sia più o meno on schedule.
Niente foto come al solito, saprete che ne faccio poche e per di più male. Il menù odierno prevede un antipasto di salmone affumicato (non male), ed una scelta tra pollo, agnello o pesce. Scelgo l'agnello, servito marinato con rosmarino, accompagnato da risotto e spuma di formaggio. Non male, anche se la carne era un po' dura. Accompagno con Cabernet Sauvignon 2003 californiano. Ottimo il gelato. Uno spuntino di pizza e pollo viene servito a tre quarti di volo, non male anche questo. Poi mi diletto nella lettura, mi guardo un film (300, sulla battaglia delle Termopili), anche se devo dire che la scelta dei film non è il massimo, almeno per i miei gusti.
Volo n°261
09/08/2007
KLM Royal Dutch Airlines KL661
Amsterdam Schiphol AMS - Houston G.Bush Intercontinental IAH
Boeing 747-400 Combi PH-BFM "Mexico City"
dep. 10:52 rwy 36L
arr. 13:18 rwy 27
Flight time: 09:26
Nautical miles: 4454
Cruise alt.: FL310+360 / Cruise speed: mach .86
Posto: 73K
L'arrivo a Houston è prima dell'ondata, quindi facciamo una delle immigration tra le più veloci che ricordi.
Nota negativa, ma credo che sia un influsso malefico che insegue me nell'ultimo mese. A Houston arriva la valigia di mia madre ma non la mia. E' la terza volta in 30 giorni che mi capita. [:307] Arriverà il giorno dopo (m'incazzo un po' con il caposcalo perchè mi aspettavo che la mettessero sul volo del pomeriggio, quello operato da Privatair come KL663, ma ci sono forti limitazioni di carico e quindi niente).
Terza tratta, si va in Florida. Finalmente mi decido a tirare fuori la macchina fotografica pensando ai poveri lettori di questo forum che leggeranno fiumi di parole senza immagini. Allora ecco due scatti del nostro 738 winglettato prima dell'imbarco e del 735 che ci sta a fianco.
Volo n°262
11/08/2007
Continental Airlines CO1548
Houston G.Bush Intercontinental IAH - Fort Lauderdale Hollywood FLL
Boeing 737-800 winglets N14214
dep. 13:30 rwy 15L
arr. 16:55 rwy 09L
Flight time: 02:16
Nautical miles: 909
Cruise alt.: FL370 / Cruise speed: 520 mph
Posto: 03F
Anche l'atmosfera a bordo di CO è piacevole. Ormai negli USA viaggio quasi sempre e solo con loro, mi trovo bene, sia per i servizi di terra che a bordo. Del volo non ricordo molto altro, anche perchè troppo forte era la voglia, finalmente, di passare qualche giorno in spiaggia in un dolcissimo far niente. A fine volo però il comandante mi chiama in cockpit per compilare insieme il foglio del trip report. Scambiamo quattro chiacchiere piacevoli, lo ringrazio e vado.
Vi offro intanto la winglet destra di N14214.
Se conoscete l'aeroporto Hollywood, saprete che l'atterraggio per 9L è entusiasmante, sia dall'aria che da terra. Il panorama non è lo stesso, ma come approach fa concorrenza a St. Maarten. Si atterra praticamente sulla testa degli automobilisti che percorrono la Interstate 595. In atterraggio io invece mi concentro su un bel temporale con rovescione annesso:
Due foto di qualche turboprop locale:
Dopo una settimana, una mattina decido di cercare un posto per spottare un atterraggio. L'aeroporto offre una quantità industriale di punti strategici da dove poter fare foto stupende, sia ai mezzi parcheggiati ai gates, sia in rullaggio, sia in atterraggio e in decollo. Peccato l'aeroporto sia presidiato da una quantità tale di forze di polizia che Alcatraz impallidirebbe. C'è solo uno spotting point autorizzato di fianco alla taxiway che immette in testata 9L: li si possono fotografare gli aerei in rullaggio e in atterraggio di lato. C'è una strada di servizio, a libero accesso, che corre attorno al perimetro aeroportuale. Passa a poche decine di metri dalla testata 9L. E' vietatissimo sostare in auto. Io sono stato beccato e cacciato via mentre fotografavo il 320 JetBlue di cui vi posto sotto la sequenza, l'ultima è pessima perchè con la coda dell'occhio già vedevo l'auto della polizia avvicinarsi. Ci si potrebbe probabilmente andare a piedi ma io non ho avuto tempo.
Ecco qualche scatto, ovviamente faccio pena in confronto a chi, qui, sa veramente spottare....ma conta il pensiero dai! [^]
la tratta successiva mi porta nella Grande Mela, per una visita a una parte della famiglia che vive lì. Tratta senza storia, a parte una ventina di minuti in holding sopra i cieli del New Jersey per traffico congestionato, e soprattutto senza foto: il mio finestrino era appannato e poi il tempo era brutto. A New York era in corso un'ondata di freddo (la più intensa per il mese di agosto dell'ultimo secolo. il giorno prima la massima era stata 59°F! Qualche giorno prima mia madre era stata dirottata per ore a Baltimore e mio padre ad Albany in una giornata nera per gli aeroporti di New York).
Capita anche su Continental di trovare equipaggi non all'altezza dello standard della compagnia. Su questo volo, 4 assistenti di volo donne molto chiacchierone (tra loro) e chiassose hanno rovinato parte della tratta: si sono fatte abbondanti e prolungate risate nella galley di prua. Niente da dire sul servizio invece, solito standard buono.
Volo n°263
22/08/2007
Continental Airlines CO700
Fort Lauderdale Hollywood FLL - Newark Liberty EWR
Boeing 737-800 winglets N35271
dep. 10:15 rwy 09L
arr. 13:05 rwy 04R
Flight time: 02:50
Nautical miles: 1115
Cruise alt.: FL370
Posto: 01A
Siamo all'epilogo, ieri. Il rientro è dal Kennedy.
Qualche foto a uno dei pier fatta dalla Lounge SkyTeam.
Sullo sfondo si intravede il 767 Maxjet. Inoltre quel A340 LH è rimasto lì fermo per quasi mezzora prima di poter raggiungere il proprio gate...poveretti...
L'ElAl arrivato circondato da auto della polizia
Bellissimo volo di ritorno(a parte la solita coda chilometrica per decollare dalle piste del Kennedy, stavolta abbiamo contenuto il rullaggio a 52 minuti) con un ottimo equipaggio secondo lo stesso standard già descritto sopra. Per questo breve salto da una sponda all'altra dell'Atlantico, il servizio di cena prevede: antipasto di gamberetti con insalata di aragosta semplicemente delizioso. Main course a scelta tra: beef tenderloin, pollo, o halibut. Opto per il primo, servito zucchine ripiene di mais e bacon. Accompagno con un ottimo Merlot Rosè Mil Rosas 2007 argentino. Rinuncio al dolce, chiedo una camomilla e dopo aver inutilmente cercato di farmi piacere un film, altrettanto inutilmente cerco di dormire. Stranamente non chiuderò occhio.
Dopo la colazione, il comandante è uscito dalla cabina per consegnarmi il log chiacchierando con me della mia passione per l'aviazione per una decina di minuti in piedi in corridoio, tra gli sguardi stupiti degli altri passeggeri.
Volo n°264
27/08/2007
KLM Royal Dutch Airlines KL642
New York Kennedy JFK - Amsterdam Schiphol AMS
Airbus A330/200 PH-AOC "Place de la Concorde - Paris"
dep. 18:22 rwy 13R (block-off 17:30)
arr. 07:04 rwy 06
Flight time: 06:37
Nautical miles: 3196
Cruise alt.: FL380
Posto: 02B
Ad Amsterdam mi abbiocco nella Crown Lounge KLM, vista la coincidenza larga, poi mi avvio a prendere l'ultimo volo della tratta. Sono stanco ma non per questo non apprezzo il purser che saluta con autentico entusiasmo *ognuno* dei passeggeri mentre salgono a bordo. Colazione veloce, poi cerco di dormire ma non ci riesco. L'aereo è vecchiotto e si vede, più che altro fuori, qualche ammaccatura e qualche scrostatura. Dentro è pulito e non dà l'impressione di essere alla deriva. Avevo sentito parlare male dei 737 serie 3 e 400 di KLM, ma per quanto ho visto stamane non mi è parso proprio.
Volo n°265
28/08/2007
KLM Royal Dutch Airlines KL1623
Amsterdam Schiphol AMS - Milano Malpensa MXP
Boeing 737-400 PH-BDU "Marco Polo"
dep. 10:05 rwy 36C (block-off 09:45)
arr. 11:20 rwy 35L
Flight time: 01:20
Nautical miles: 510
Cruise alt.: FL370
Posto: 02C
Alla prossima!
Ciao!
[:306]
Carlo
Siccome era da qualche tempo che non volavo con KLM, ho avuto modo di apprezzarne molti particolari positivi, in particolare nel servizio di bordo e nella professionalità.
L'unica cosa negativa è stata legata ai call center; ho dovuto cambiare i voli più di una volta, e siccome il biglietto era un mix tra voli CO e KL, venivo puntualmente palleggiato da un call center all'altro perdendo ore (!) al telefono. Fra l'altro KL negli USA si appoggia a NW, la quale spesso non ha potuto aiutarmi in quanto pare che i sistemi non fossero integrati e non riuscissero a trovare il biglietto emesso da KLM. Insomma, un po' un casotto, alla fine mi sono arreso e ho iniziato a chiamare la mia agenzia in Italia e ho lasciato fare a loro.
A parte questo, partenza da Linate con Alitalia il 9 agosto. Volo senza storia, purtroppo anche senza equipaggio, visto che è risultato non pervenuto per tre quarti del volo, a parte schiaffiarti sul tavolino il vassoio e piantartelo lì per il resto del volo. Ma tant'è, si sa che a volte su AZ certi equipaggi capitano, bisogna avere fortuna.
Volo n°260
09/08/2007
Alitalia AZ112
Milano Linate LIN - Amsterdam Schiphol AMS
Airbus A-319 I-BIMI "Isola di Ponza"
dep. 07:15 rwy 36
arr. 08:35 rwy 06
Flight time: 01:20
Nautical miles: 515
Cruise alt.: FL270 / Cruise speed: 553 mph
Posto: 03E
L'aeroporto di Schiphol è piuttosto funzionale come molti sapranno; bisogna camminare molto ma è piacevole. Chi ci è transitato avrà notato i particolari annunci ai passeggeri in ritardo...sono autentiche minacce: Mr Pincopallino booked on ....: you are delaying the flight, proceed immediately to gate number...: we will proceed to unload your luggage.

Aereo pieno a uovo sia in Business che in Coach. Mi sono fatto prenotare in Upper Deck, anche se ho trovato la cabina Business del ponte principale più silenziosa e riservata. Rullaggio lunghissimo fino alla Polderbaan e poi 365900 chili (questo il peso ufficiale al decollo) si librano senza difficoltà in aria. Puoi ripeterlo quanto vuoi, ma ogni volta che l'aereo su cui sei seduto stacca le ruote da terra ed entra in un mondo che non è dell'uomo, il cielo, beh è sempre la stessa identica emozione, sempre lo stesso brivido. Ecco perchè mi piace volare.
Il comandante è di quelli giusti, annunci ed aggiornamenti costanti dal rullaggio fino all'arrivo. Pare che fra l'altro ci tengano molto a sottolineare quanto l'orario d'arrivo sia più o meno on schedule.
Niente foto come al solito, saprete che ne faccio poche e per di più male. Il menù odierno prevede un antipasto di salmone affumicato (non male), ed una scelta tra pollo, agnello o pesce. Scelgo l'agnello, servito marinato con rosmarino, accompagnato da risotto e spuma di formaggio. Non male, anche se la carne era un po' dura. Accompagno con Cabernet Sauvignon 2003 californiano. Ottimo il gelato. Uno spuntino di pizza e pollo viene servito a tre quarti di volo, non male anche questo. Poi mi diletto nella lettura, mi guardo un film (300, sulla battaglia delle Termopili), anche se devo dire che la scelta dei film non è il massimo, almeno per i miei gusti.
Volo n°261
09/08/2007
KLM Royal Dutch Airlines KL661
Amsterdam Schiphol AMS - Houston G.Bush Intercontinental IAH
Boeing 747-400 Combi PH-BFM "Mexico City"
dep. 10:52 rwy 36L
arr. 13:18 rwy 27
Flight time: 09:26
Nautical miles: 4454
Cruise alt.: FL310+360 / Cruise speed: mach .86
Posto: 73K
L'arrivo a Houston è prima dell'ondata, quindi facciamo una delle immigration tra le più veloci che ricordi.
Nota negativa, ma credo che sia un influsso malefico che insegue me nell'ultimo mese. A Houston arriva la valigia di mia madre ma non la mia. E' la terza volta in 30 giorni che mi capita. [:307] Arriverà il giorno dopo (m'incazzo un po' con il caposcalo perchè mi aspettavo che la mettessero sul volo del pomeriggio, quello operato da Privatair come KL663, ma ci sono forti limitazioni di carico e quindi niente).
Terza tratta, si va in Florida. Finalmente mi decido a tirare fuori la macchina fotografica pensando ai poveri lettori di questo forum che leggeranno fiumi di parole senza immagini. Allora ecco due scatti del nostro 738 winglettato prima dell'imbarco e del 735 che ci sta a fianco.



Volo n°262
11/08/2007
Continental Airlines CO1548
Houston G.Bush Intercontinental IAH - Fort Lauderdale Hollywood FLL
Boeing 737-800 winglets N14214
dep. 13:30 rwy 15L
arr. 16:55 rwy 09L
Flight time: 02:16
Nautical miles: 909
Cruise alt.: FL370 / Cruise speed: 520 mph
Posto: 03F
Anche l'atmosfera a bordo di CO è piacevole. Ormai negli USA viaggio quasi sempre e solo con loro, mi trovo bene, sia per i servizi di terra che a bordo. Del volo non ricordo molto altro, anche perchè troppo forte era la voglia, finalmente, di passare qualche giorno in spiaggia in un dolcissimo far niente. A fine volo però il comandante mi chiama in cockpit per compilare insieme il foglio del trip report. Scambiamo quattro chiacchiere piacevoli, lo ringrazio e vado.
Vi offro intanto la winglet destra di N14214.

Se conoscete l'aeroporto Hollywood, saprete che l'atterraggio per 9L è entusiasmante, sia dall'aria che da terra. Il panorama non è lo stesso, ma come approach fa concorrenza a St. Maarten. Si atterra praticamente sulla testa degli automobilisti che percorrono la Interstate 595. In atterraggio io invece mi concentro su un bel temporale con rovescione annesso:




Due foto di qualche turboprop locale:


Dopo una settimana, una mattina decido di cercare un posto per spottare un atterraggio. L'aeroporto offre una quantità industriale di punti strategici da dove poter fare foto stupende, sia ai mezzi parcheggiati ai gates, sia in rullaggio, sia in atterraggio e in decollo. Peccato l'aeroporto sia presidiato da una quantità tale di forze di polizia che Alcatraz impallidirebbe. C'è solo uno spotting point autorizzato di fianco alla taxiway che immette in testata 9L: li si possono fotografare gli aerei in rullaggio e in atterraggio di lato. C'è una strada di servizio, a libero accesso, che corre attorno al perimetro aeroportuale. Passa a poche decine di metri dalla testata 9L. E' vietatissimo sostare in auto. Io sono stato beccato e cacciato via mentre fotografavo il 320 JetBlue di cui vi posto sotto la sequenza, l'ultima è pessima perchè con la coda dell'occhio già vedevo l'auto della polizia avvicinarsi. Ci si potrebbe probabilmente andare a piedi ma io non ho avuto tempo.
Ecco qualche scatto, ovviamente faccio pena in confronto a chi, qui, sa veramente spottare....ma conta il pensiero dai! [^]










la tratta successiva mi porta nella Grande Mela, per una visita a una parte della famiglia che vive lì. Tratta senza storia, a parte una ventina di minuti in holding sopra i cieli del New Jersey per traffico congestionato, e soprattutto senza foto: il mio finestrino era appannato e poi il tempo era brutto. A New York era in corso un'ondata di freddo (la più intensa per il mese di agosto dell'ultimo secolo. il giorno prima la massima era stata 59°F! Qualche giorno prima mia madre era stata dirottata per ore a Baltimore e mio padre ad Albany in una giornata nera per gli aeroporti di New York).
Capita anche su Continental di trovare equipaggi non all'altezza dello standard della compagnia. Su questo volo, 4 assistenti di volo donne molto chiacchierone (tra loro) e chiassose hanno rovinato parte della tratta: si sono fatte abbondanti e prolungate risate nella galley di prua. Niente da dire sul servizio invece, solito standard buono.
Volo n°263
22/08/2007
Continental Airlines CO700
Fort Lauderdale Hollywood FLL - Newark Liberty EWR
Boeing 737-800 winglets N35271
dep. 10:15 rwy 09L
arr. 13:05 rwy 04R
Flight time: 02:50
Nautical miles: 1115
Cruise alt.: FL370
Posto: 01A
Siamo all'epilogo, ieri. Il rientro è dal Kennedy.
Qualche foto a uno dei pier fatta dalla Lounge SkyTeam.

Sullo sfondo si intravede il 767 Maxjet. Inoltre quel A340 LH è rimasto lì fermo per quasi mezzora prima di poter raggiungere il proprio gate...poveretti...

L'ElAl arrivato circondato da auto della polizia

Bellissimo volo di ritorno(a parte la solita coda chilometrica per decollare dalle piste del Kennedy, stavolta abbiamo contenuto il rullaggio a 52 minuti) con un ottimo equipaggio secondo lo stesso standard già descritto sopra. Per questo breve salto da una sponda all'altra dell'Atlantico, il servizio di cena prevede: antipasto di gamberetti con insalata di aragosta semplicemente delizioso. Main course a scelta tra: beef tenderloin, pollo, o halibut. Opto per il primo, servito zucchine ripiene di mais e bacon. Accompagno con un ottimo Merlot Rosè Mil Rosas 2007 argentino. Rinuncio al dolce, chiedo una camomilla e dopo aver inutilmente cercato di farmi piacere un film, altrettanto inutilmente cerco di dormire. Stranamente non chiuderò occhio.
Dopo la colazione, il comandante è uscito dalla cabina per consegnarmi il log chiacchierando con me della mia passione per l'aviazione per una decina di minuti in piedi in corridoio, tra gli sguardi stupiti degli altri passeggeri.

Volo n°264
27/08/2007
KLM Royal Dutch Airlines KL642
New York Kennedy JFK - Amsterdam Schiphol AMS
Airbus A330/200 PH-AOC "Place de la Concorde - Paris"
dep. 18:22 rwy 13R (block-off 17:30)
arr. 07:04 rwy 06
Flight time: 06:37
Nautical miles: 3196
Cruise alt.: FL380
Posto: 02B
Ad Amsterdam mi abbiocco nella Crown Lounge KLM, vista la coincidenza larga, poi mi avvio a prendere l'ultimo volo della tratta. Sono stanco ma non per questo non apprezzo il purser che saluta con autentico entusiasmo *ognuno* dei passeggeri mentre salgono a bordo. Colazione veloce, poi cerco di dormire ma non ci riesco. L'aereo è vecchiotto e si vede, più che altro fuori, qualche ammaccatura e qualche scrostatura. Dentro è pulito e non dà l'impressione di essere alla deriva. Avevo sentito parlare male dei 737 serie 3 e 400 di KLM, ma per quanto ho visto stamane non mi è parso proprio.
Volo n°265
28/08/2007
KLM Royal Dutch Airlines KL1623
Amsterdam Schiphol AMS - Milano Malpensa MXP
Boeing 737-400 PH-BDU "Marco Polo"
dep. 10:05 rwy 36C (block-off 09:45)
arr. 11:20 rwy 35L
Flight time: 01:20
Nautical miles: 510
Cruise alt.: FL370
Posto: 02C
Alla prossima!
Ciao!
[:306]
Carlo