I media non me la contano giusta…
In un clima di bombardamento mediatico con continui servizi televisivi catastrofici su gente che non consuma, che non compra da mangiare, che non compra regali di natale, che mangia pane e cipolle grazie alla crisi mi viene in mente di prenotare le vacanze di capodanno alle Maldive o alle Seychelles pensando di trovare ampia disponibilità e prezzi discreti.
Apriti cielo, non l’avessi mai fatto! Mi sono sentito dire “no” per un mese e mezzo! A qualsiasi prezzo! Dappertutto! Incredibile. E la crisi? Mistero…
Quasi rassegnato, il 9 dicembre ricevo una telefonata dalla mia agenzia di viaggi che mi fa: “2 persone hanno appena rinunciato alle Seychelles, hai 45 minuti per decidere, prendere o lasciare”. Ovviamente prendo, a un prezzo da rapina a mano armata.
Si poteva scegliere solo il vettore. Eurofly o Air Seychelles? Eurofly manco a parlarne, visto che all’andata il routing è un comodissimo MXP-Mauritius-Seychelles (!!!) anche se per poter stare 2 giorni in più scegliendo HM il ritorno sarà via Roma. Tra i due sicuramente il minore dei mali.
Arrivati a Malpensa alle 17, scopro una folla di gente davanti al check-in area 7 dove non esiste alcun banco di accettazione Air Seychelles. Nessuno sa niente, stiamo li come pecore per mezz’ora finché si materializzano un paio di addette Sea Handling.
Siccome la gente è ammassata in loco da tempo, è impossibile schiodarli dalla loro terra di conquista. Nemmeno quando scoprono che il monitor sopra di loro indica “Business Class” a caratteri cubitali.
Per ovviare a questo disguido, l’italico homo-vacanzierus davanti a me trasformato per l’occasione in “viaggio-con-moglie-flippina-amante-e-dodici-figli” cosa fa? Sfodera una gragnuola di tessere frequent flyer alla malcapitata: “eh, ma io ho queste!”. Grandiosa la risposta di lei: “E cosa sarebbero? Si accomodi alla fila per l’economy, grazie”
La prerogativa di HM infatti è di non essere partner di alcun programma FF.
Passate le comiche, sbrighiamo quindi il check-in in 2 minuti. Ci danno gli inviti per la solita (tragica) sala Pergolesi dove si accumulano pax di Neos per Male, Eurofly per Male e MRU-SEZ, MK per MRU più il nostro HM per SEZ.
Lo spettacolo è raccapricciante: rifattone 50enni in tuta Baci e Abbracci che si strappano di mano i pochi popcorn presenti in un piatto di plastica.
Alle 19e20 viene chiamato il nostro volo al gate B7.
Sabato 27 dicembre 2008
MXP-SEZ
Flight: HM 23
Class: C
Seat: 02A
Eqp: Boeing 767-3Q8 ER
Reg: S7-ASY “Aldabra”
c/n: 29386/831
Delivered: 09/04/2001
Scheduled: 1945-0720
Block to block: 1958-0755
In air: 2014-0752
Il load factor è 100% sia davanti che dietro. Anzi di più visto che in business siamo in 26/24. Ci sono infatti 2 infant. Quasi tutti italiani e un paio di americani che sono arrivati stamattina da JFK e si sono beccati un transito di 12 ore a MXP.
La business class di HM non è certo l’ultima moda. Vecchi sedili in pelle blu anni 90 con comandi manuali (non elettrici) che si reclinano a 140 gradi.
Welcome drink: champagne in bicchiere di vetro
L’equipaggio non è malaccio, servizio buono e attento.
Decolliamo da 35R poi vengono distribuiti gli amenity kit. Molto carini
E il menu per la cena (con errore di traduzione annesso nella pubblicità)
La nostra rotta passa sul Tirreno
Aperitivo
Il polipo era veramente ottimo
Il pesce persico un po’ meno
Formaggio, frutta e dolce
Dopodiché tento di dormire ma è assolutamente impossibile causa poltrona veramente scomoda.
Alba sulla Somalia
Colazione buona e abbondante
Fuori è così
Andiamo ad allinearci per un atterraggio da sud con mezz’ora di ritardo
L’apron di SEZ è piccolino. Sono le 8 del mattino e ci sono 32°C
Da Dubai
L’immigration è velocissima. Un po’ meno il ritiro bagagli. Nonostante il nostro fosse stato etichettato come priority è uscito praticamente per ultimo.
[OT] La nostra meta è Silhouette Island, a un ora di barca a nord di Mahe. Alloggeremo qui:
http://www.labriz-seychelles.com/
Il resort è molto bello, costruito 2 anni fa, completamente immerso nella natura, è l’unico albergo dell’isola che tra l’altro è poco popolosa (meno di 500 abitanti).
Il servizio è buono anche se con qualche pecca, assolutamente non all’altezza il cibo. Nota negativa non indifferente.
La clientela è molto eterogenea, anche se ho notato molti russi e parecchi spagnoli. Gli italiani erano presenti in modo discreto, tra cui un noto industriale Modenese.
--CONTINUA con foto OT più ritorno (quando ho un po’ di tempo)--
In un clima di bombardamento mediatico con continui servizi televisivi catastrofici su gente che non consuma, che non compra da mangiare, che non compra regali di natale, che mangia pane e cipolle grazie alla crisi mi viene in mente di prenotare le vacanze di capodanno alle Maldive o alle Seychelles pensando di trovare ampia disponibilità e prezzi discreti.
Apriti cielo, non l’avessi mai fatto! Mi sono sentito dire “no” per un mese e mezzo! A qualsiasi prezzo! Dappertutto! Incredibile. E la crisi? Mistero…
Quasi rassegnato, il 9 dicembre ricevo una telefonata dalla mia agenzia di viaggi che mi fa: “2 persone hanno appena rinunciato alle Seychelles, hai 45 minuti per decidere, prendere o lasciare”. Ovviamente prendo, a un prezzo da rapina a mano armata.
Si poteva scegliere solo il vettore. Eurofly o Air Seychelles? Eurofly manco a parlarne, visto che all’andata il routing è un comodissimo MXP-Mauritius-Seychelles (!!!) anche se per poter stare 2 giorni in più scegliendo HM il ritorno sarà via Roma. Tra i due sicuramente il minore dei mali.
Arrivati a Malpensa alle 17, scopro una folla di gente davanti al check-in area 7 dove non esiste alcun banco di accettazione Air Seychelles. Nessuno sa niente, stiamo li come pecore per mezz’ora finché si materializzano un paio di addette Sea Handling.
Siccome la gente è ammassata in loco da tempo, è impossibile schiodarli dalla loro terra di conquista. Nemmeno quando scoprono che il monitor sopra di loro indica “Business Class” a caratteri cubitali.
Per ovviare a questo disguido, l’italico homo-vacanzierus davanti a me trasformato per l’occasione in “viaggio-con-moglie-flippina-amante-e-dodici-figli” cosa fa? Sfodera una gragnuola di tessere frequent flyer alla malcapitata: “eh, ma io ho queste!”. Grandiosa la risposta di lei: “E cosa sarebbero? Si accomodi alla fila per l’economy, grazie”
La prerogativa di HM infatti è di non essere partner di alcun programma FF.
Passate le comiche, sbrighiamo quindi il check-in in 2 minuti. Ci danno gli inviti per la solita (tragica) sala Pergolesi dove si accumulano pax di Neos per Male, Eurofly per Male e MRU-SEZ, MK per MRU più il nostro HM per SEZ.
Lo spettacolo è raccapricciante: rifattone 50enni in tuta Baci e Abbracci che si strappano di mano i pochi popcorn presenti in un piatto di plastica.
Alle 19e20 viene chiamato il nostro volo al gate B7.
Sabato 27 dicembre 2008
MXP-SEZ
Flight: HM 23
Class: C
Seat: 02A
Eqp: Boeing 767-3Q8 ER
Reg: S7-ASY “Aldabra”
c/n: 29386/831
Delivered: 09/04/2001
Scheduled: 1945-0720
Block to block: 1958-0755
In air: 2014-0752
Il load factor è 100% sia davanti che dietro. Anzi di più visto che in business siamo in 26/24. Ci sono infatti 2 infant. Quasi tutti italiani e un paio di americani che sono arrivati stamattina da JFK e si sono beccati un transito di 12 ore a MXP.
La business class di HM non è certo l’ultima moda. Vecchi sedili in pelle blu anni 90 con comandi manuali (non elettrici) che si reclinano a 140 gradi.

Welcome drink: champagne in bicchiere di vetro

L’equipaggio non è malaccio, servizio buono e attento.
Decolliamo da 35R poi vengono distribuiti gli amenity kit. Molto carini

E il menu per la cena (con errore di traduzione annesso nella pubblicità)



La nostra rotta passa sul Tirreno




Aperitivo



Il polipo era veramente ottimo

Il pesce persico un po’ meno

Formaggio, frutta e dolce


Dopodiché tento di dormire ma è assolutamente impossibile causa poltrona veramente scomoda.
Alba sulla Somalia



Colazione buona e abbondante


Fuori è così




Andiamo ad allinearci per un atterraggio da sud con mezz’ora di ritardo







L’apron di SEZ è piccolino. Sono le 8 del mattino e ci sono 32°C
Da Dubai




L’immigration è velocissima. Un po’ meno il ritiro bagagli. Nonostante il nostro fosse stato etichettato come priority è uscito praticamente per ultimo.
[OT] La nostra meta è Silhouette Island, a un ora di barca a nord di Mahe. Alloggeremo qui:
http://www.labriz-seychelles.com/
Il resort è molto bello, costruito 2 anni fa, completamente immerso nella natura, è l’unico albergo dell’isola che tra l’altro è poco popolosa (meno di 500 abitanti).
Il servizio è buono anche se con qualche pecca, assolutamente non all’altezza il cibo. Nota negativa non indifferente.
La clientela è molto eterogenea, anche se ho notato molti russi e parecchi spagnoli. Gli italiani erano presenti in modo discreto, tra cui un noto industriale Modenese.
--CONTINUA con foto OT più ritorno (quando ho un po’ di tempo)--