Trieste chiede volo su Linate


gateA1

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9 Novembre 2005
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Il Cairo - Napoli
Alitalia cancella l’unico volo Trieste-Milano
Il presidente dell’aeroporto Dipiazza: «Non ci preoccupa. Abbiamo già due alternative»


di Daniele Benvenuti
e Luca Perrino

RONCHI DEI LEGIONARI Milano addio. Dal 25 ottobre prossimo, con l’introduzione del nuovo orario invernale, non sarà più possibile volare da Ronchi dei Legionari allo scalo lombardo della Malpensa. Alitalia, infatti, ha deciso di tagliare altre 15 rotte, tra le quali anche quella che interessa la regione che, a questo punto, non avrà alcun volo con il capoluogo lombardo. Una fine annunciata, se si pensa che con l’orario estivo erano stati portati da tre a due i voli da e per Milano, poi ridotti a uno con l’inizio di ottobre. E, se per quel che riguarda le coincidenze internazionali, se ne avvantaggeranno gli «hub» di Roma, Monaco di Baviera e Parigi, per raggiungere Milano e il suo hinterland per motivi di lavoro ci si dovrà servire necessariamente dell’a utomobile o del treno.

In attesa di conoscere le intenzioni di Cai e il nome del nuovo partner internazionale, Alitalia applica quanto delineato dal «piano Prato» che prevede un forte ridimensionamento dell’aeroporto della Malpensa, che vede da questo mese il taglio di altre dieci rotte. Sempre sul fronte nazionale non sarà più possibile volare anche tra Napoli e Venezia. Anche il Marco Polo, inoltre, sembra stia per perdere il collegamento con Milano. Lo scorso anno erano stati oltre 100mila i passeggeri che avevano volato tra il Friuli Venezia Giulia e la Lombardia (il 15,3% del totale del traffico allo scalo ronchese), notevolmente ridotti dopo il ridimensionamento deciso da marzo, quando, al posto di un Md80 da 160 passeggeri, era stato utilizzato un Embraer 145 da 48 posti.

Ma ancor più grave è la decisione di tagliare definitivamente la tratta. Già da qualche giorno risultava impossibile prenotare, sia attraverso i normali canali della biglietteria aeroportuale o delle agenzie di viaggio, sia via Internet. Ora la conferma, non ancora ufficializzata dalla compagnia, che non lascia scampo a decisioni diverse da quelle anticipate in questi giorni. Un taglio drastico a un volo nato nei primi anni Settanta, e che dal 2000 era stato spostato da Linate alla Malpensa, scalo che tra gennaio e luglio ha avuto un’emorragia di passeggeri del 14,2%. Si pensa ancora a un possibile ripristino del volo con Linate, sul quale pesa la normativa che «blinda» i collegamenti nazionali. Il governo ha espresso la disponibilità a un nuovo collegamento tra Ronchi dei Legionari e Milano Linate, riservandosi però di verificarne l'attivazione subito dopo la risoluzione delle problematiche correlate alla crisi di Alitalia.


Questo è quanto ha spiegato l’assessore regionale ai Trasporti, Riccardo Riccardi, rispondendo a un’interpellanza del consigliere Roberto Asquini. Riccardi ha spiegato di aver formalizzato la richiesta al ministro Altero Matteoli, facendogli presente che tale collegamento offrirebbe ulteriori possibilità di sviluppo per le aree del Nordest e che la potenziale utenza rappresenterebbe un numero considerevole, anche in riferimento alla decisione di assumere nuovi costi. Ronchi dei Legionari spinge perché il city airport milanese torni a essere inserito nel network com’era prima del decreto del ministero dei Trasporti del 2000. La destinazione lombarda viene vista con grande attenzione dall’utenza slovena, ma anche da quella croata, che oggi rappresentano il 24% dei passeggeri che partono o arrivano a Ronchi dei Legionari.

Lubiana non ha un collegamento con Milano, e la caduta dei confini permetterebbe ai passeggeri sloveni di servirsi con grande facilità dello scalo ronchese. «Stiamo lavorando da mesi, in sinergia con l’onorevole Roberto Menia e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, per avere uno ”slot” su Linate. Presto ci saranno novità: sono moderatamente ottimista». Roberto Dipiazza, sindaco di Trieste, in questo caso parla soprattutto in qualità di presidente di «Aeroporto Fvg Spa». L’obiettivo è quello di imitare quanto accaduto in Abruzzo, con il Molise in ambito di «Obiettivo 1». Con la Slovenia, anch’essa in Obiettivo 1, ha aggiunto Dipiazza, lo slot alternativo «potrebbe arrivare già nelle prossime settimane e non necessariamente con Alitalia. Malpensa era penalizzante e, perciò, non ci preoccupa la cancellazione del volo con Ronchi. Abbiamo anche i velivoli disponibili e i contatti con due compagnie: una è Lufthansa, l’altra non la rivelo. In ogni caso - conclude - appena saputo della soppressione ho accelerato i tempi. Il quadro generale è davanti ai miei occhi, basta sistemare gli ultimi tasselli».

Ettore Romoli, primo cittadino di Gorizia, guarda anche al passato. «Non ho mai utilizzato abitualmente il volo Ronchi-Malpensa, talmente scomodo da potergli preferire spesso i trasferimenti in treno o in macchina. Non so neppure quanto fosse affollato mediamente. Più volte - ricorda - avevamo sollecitato uno spostamento su Linate e ora ci troviamo con un impoverimento dell’e fficenza dei trasporti regionali. Mi auguro che i problemi di Alitalia non ricadano anche su Gorizia e Trieste, rendendo un imbuto ancora più inquietante quello legato alla A4 e al suo traffico insostenibile in attesa della terza corsia». Romoli individua infine un problema a monte. «Il nodo è sempre quello: l'inefficienza delle ferrovie. È sempre difficile e sgradevole servirsi del treno, anche su tratte così ravvicinate per le quali sarebbe addirittura preferibile all’aereo. Certo, ci fosse l’Alta velocità sarebbe tutta un’altra cosa».

Maria Teresa Bassa Poropat, presidente della Provincia di Trieste, parla infine di «episodio gravissimo, tragico. Già siamo emarginati e fuori da tutto - si lamenta - quando avremmo invece la necessità di guadagnare centralità. Non è certo un buon segnale, dopo aver tanto sostenuto la necessità di potenziare i collegamenti».
 
Ronchi-Milano, Riccardi chiama Matteoli
L’assessore: «Impegno col governo per attivare il collegamento con Linate. A4 pronta nel 2014»

di Roberto Urizio

TRIESTE L’assessore regionale Riccardo Riccardi si incontrerà in settimana con il ministro Altero Matteoli per risolvere la questione del collegamento aereo tra Ronchi dei Legionari eLinate . «Ci siamo parlati proprio in questi giorni – ha spiegato Riccardi – e abbiamo concordato di incontrarci per valutare la situazione».

L’assessore aveva già fatto presente al ministro dei Trasporti sulla possibilità di garantire il collegamento tra lo scalo regionale e quello milanese ottenendo un impegno di massima da parte del Governo, impegnato però nel salvataggio di Alitalia e giocoforza costretto a non garantire impegni precisi. Ora che la situazione della compagnia di bandiera è più definita, si può affrontare la questione più nei dettagli: «Il nostro impegno – assicura Riccardi – è quello di lavorare per far sì che il collegamento tra Ronchi eLinate ci sia. Ora con il Ministero valuteremo come muoverci in questo senso».

La questione relativa al collegamento aereo era stata portata all’a ttenzione dell’assessore già in estate quando, in fase di discussione delle variazioni di bilancio, era stato presentato dalla maggioranza un emendamento proprio su questo tema, poi trasformato in ordine del giorno. Da quel momento sono partiti i contatti tra la Regione ed il Governo con una lettera inviata dall’a ssessore Riccardi al ministro Matteoli e un successivo incontro interlocutorio vista la crisi Alitalia. Secondo l’assessore non ci sono allarmi per un isolamento del territorio giuliano sul piano infrastrutturale considerato che il completamento della Lacotisce-Rabuiese e della Grande Viabilità garantiscono comunque uno snellimento dei flussi di traffico verso il capoluogo e il suo porto.

«Non è il caso di fare allarmismi. – sostiene Riccardi - Le opere in fase di realizzazione e quelle progettate come la Villesse-Gorizia, senza contare la terza corsia, garantiranno comunque una deviazione del traffico in modo tale da consentire l’i ngresso a Trieste senza ulteriori interventi infrastrutturali».

Il tutto in attesa degli interventi che porteranno il tanto necessario sollievo per i trasporti in regione. La terza corsia, secondo il crono programma del Commissario, dovrebbe essere realizzata entro il 2014 mentre le infrastrutture ferroviarie saranno realtà qualche anno più tardi. «Sulla Trieste-Divaccia – spiega Riccardi – non è ancora possibile determinare una tempistica. Vanno prima definiti i tracciati e quindi reperire le risorse».

Il Piccolo
 
Bella li... Anche VCE è senza voli verso Milano...
TSF chiede il volo su Linate da almeno 5 anni... (Non concesso per la stessa scusa rifilata a TRS)
(Per chi è convinto che sia un volo inutile, vi chiedo di percorrere la tratta Treviso-Milano in un giorno qualsiasi, in un orario qualsiasi e nell'ora che preferisce)
Stessa cosa dicasi comunque anche per Trieste!
 
Bella li... Anche VCE è senza voli verso Milano...
TSF chiede il volo su Linate da almeno 5 anni... (Non concesso per la stessa scusa rifilata a TRS)
(Per chi è convinto che sia un volo inutile, vi chiedo di percorrere la tratta Treviso-Milano in un giorno qualsiasi, in un orario qualsiasi e nell'ora che preferisce)
Stessa cosa dicasi comunque anche per Trieste!

Quoto... io lo farei anche da VRN...
 
Esistono ancora aeroporti in Italia che "chiedono" un volo per Linate sapendo che la legge non lo consente?

Ci sono richieste in piedi anche da prima che ponessero lo stop.
Ma qui entriamo in polemica. Ti rimando a ciò che ho scritto prima.
Prima di parlare, prova a fare l'esperimento a cui accenno. Treno, macchina, bici o come preferisci.
 
un bel myair con crj su BGY ce lo vedrei bene..... a tariffe sui 70 euro a tratta penso nn sia impossibile da riempire... poi vabbe ormai la A4 bergamo milano e' bella sgombra anche al mattino adesso che c'e' la 4a corsia. poi vabbe se ci fosse la possibilta di un bel night stop su trs il gioco nn sarebbe poi male...
 
un bel myair con crj su BGY ce lo vedrei bene..... a tariffe sui 70 euro a tratta penso nn sia impossibile da riempire... poi vabbe ormai la A4 bergamo milano e' bella sgombra anche al mattino adesso che c'e' la 4a corsia. poi vabbe se ci fosse la possibilta di un bel night stop su trs il gioco nn sarebbe poi male...

Te ridi ma qualche anno fa Air DOlomiti aveva aperto un volo TRS-BGY..
 
Esistono ancora aeroporti in Italia che "chiedono" un volo per Linate sapendo che la legge non lo consente?

mbè ... che venga abrogata la legge !!!! i voli servono per gli utenti che li richiedono ... basta con i bagni di sangue che hanno comportato i diktat pro-mxp o pro-fcn (e l'aeroporto inutile e' facile da identificare)!!!!!!
 
Te ridi ma qualche anno fa Air DOlomiti aveva aperto un volo TRS-BGY..
lo so mi pare sia durato qualche mesetto ..era una sorta di rotazione aeromobile x fare poi il MUC. e fare il giro macchina su questa destinazione. Poi con l attivazione di altre rotte questo volo BGY_TRS nn era poi cosi utile (mi pare nn ci fosse ancora neppure Ryan su Bgy)
quindi venne cancellato. Stessa identica sorte ha avuto Myair su VCE che era poi la prosecuzione di un volo internazionale... anche li pochi mesi operati in grande discontinuita e alla fine cancellazione!
 
Ogni giorni che passa sono sempre più propenso ad una detonazione dell'aerostazione di Linate

Senza essere cosi distruttivi ci si può fare un bel pacheggio di interscambio così chi arriva da fuori lascia la macchina e prende i mezzi per il centro o meglio ancora un parco con tanto verde, insomma tutto tranne un aeroporto... :D
 
LIN è da limitare altro che nuovi voli bisogna lasciare solo la navetta per Roma
invece di limitarlo sarebbe io caso di evitare alle compagnie straniere di fare il truoght check in e di drenare traffico a Mxp
A linate si dovrebbe solo attestare una serie di voli point to point legati alle fasce orarie 7-10 e 17-20 con tariffe business quindi alte che sarebbero ritagliate x un traget di uomini d affari che si sposta velocemente e che deve quindi utilizzare scali cittadini... Penso Trs Psa Aoi Psr abbiano la necessita di questi voli e limitarli significherebbe privare di un mezzo importante una fetta di utenti che paga tariffe elevate x viaggiare. A londra mi pare stiano cercando di potenziare il City piuttosto che chiuderlo.. in italia sembra si voglia tagliare solo quello che si ha di buono e funzianale
 
Premetto che odio la posizione ambigua della Lombardia e del Comune riguardo a Linate che per me andrebbe semplicemente chiuso ai voli commerciali e lasciato aperto solo per l'aviazione generale.

Vorrei però sapere perché le altre regioni devono sempre chiedere, frignare, trovare escamotage, pensare a fare i più furbi!!!

Se non si può, non si può.
Punto.

Serve il volo su Milano? Benissimo, vadano dove si può. A Malpensa, a Bergamo, a Parma, a Brescia.

Non me ne frega nulla se non vengono a MXP. Non sono un talebano.

Però questo modo di tirare sempre la giacca a destra e a manca deve finire una volta per tutte.
 
L’obiettivo è quello di imitare quanto accaduto in Abruzzo, con il Molise in ambito di «Obiettivo 1». Con la Slovenia, anch’essa in Obiettivo 1, ha aggiunto Dipiazza, lo slot alternativo «potrebbe arrivare già nelle prossime settimane e non necessariamente con Alitalia

Oh mamma mia...le regioni a Obiettivo 1.
Ecco l'ennesimo buon motivo per abolire l'Europa.
 
Premetto che odio la posizione ambigua della Lombardia e del Comune riguardo a Linate che per me andrebbe semplicemente chiuso ai voli commerciali e lasciato aperto solo per l'aviazione generale.

Vorrei però sapere perché le altre regioni devono sempre chiedere, frignare, trovare escamotage, pensare a fare i più furbi!!!

Se non si può, non si può.
Punto.

Serve il volo su Milano? Benissimo, vadano dove si può. A Malpensa, a Bergamo, a Parma, a Brescia.

Non me ne frega nulla se non vengono a MXP. Non sono un talebano.

Però questo modo di tirare sempre la giacca a destra e a manca deve finire una volta per tutte.

Finchè non verrà chiuso sarà sempre così, ringraziamo chi non l'ha voluto chiudere e chi, ancora oggi, vuole solo limitarlo.