Trasporto aereo: passeggeri come merce, tariffe in base a peso?


Rennet

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19 Gennaio 2007
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Alghero, Sardegna.
NEW YORK - Al check-in due bilance, una per il passeggero una per il bagaglio, perche' il prezzo del biglietto aereo dipendera' dal peso. Insomma i viaggiatori potrebbero essere trattati come la merce e pagare a peso. Sembra uno scenario futuristico, ma secondo alcuni analisti potrebbe non essere poi cosi' lontano dalla realta'. Strette nella morsa del caro-carburante e della domanda, le compagnie aeree stanno cercando soluzioni ''esotiche'' per far fronte all'aumento dei costi. E cosi' - secondo gli operatori del settore - non e' da escludere che, prima o poi, arriveranno a chiedere di poter stabilire la tariffa in base al peso: insomma piu' la lancetta della bilancia salira', piu' il biglietto sara' salato. ''Quando si ascoltano gli amministratori delegati delle compagnie si capisce che nulla e' escluso dalla loro immaginazione'', spiegano, ricordando che gia' ieri, come accaduto dopo l'11 settembre, le compagnie hanno chiesto al dipartimento dei trasporti di poter sospendere i voli internazionali quando la domanda e' debole senza comunque perdere la possibilita' di ripristinarli liberamente. Una richiesta nella quale non vengono specificati ne' quanti voli potrebbero essere tagliati ne' per quanto tempo. Oltre alle tradizionali ricette per contenere i costi, quindi, le compagnie cercano soluzioni nuove. American Airlines ha aperto la strada alla tassa anche sul primo bagaglio imbarcato, fissandola a 15 dollari. Us Airways si e' limitata a tagliare gli snack a bordo, mentre Delta ha imposto una commissione di 25 dollari sulle prenotazioni telefoniche. E a bordo potrebbe essere piu' difficile da trovare anche da bere: Singapore Airlines, i cui titoli sono scesi quest'anno dell'8,9%, sta cercando di eliminare le ''non necessarie quantita' di acqua extra'' per rendere i propri velivoli piu' leggeri e quindi consumare meno carburante. Con le compagnie aeree statunitensi che hanno accumulato perdite complessive per 1,7 miliardi di dollari nel primo trimestre e il petrolio sopra i 130 dollari al barile, tariffe basate sul peso del passeggero potrebbero essere una conseguenza logica, spiega Robert Mann, analista di settore. Le compagnie sono ''in una situazione disperata'', valuta David Swierenga, presidente della societa' di consulenza Aeroecon. Da dicembre, otto compagnie hanno cessato di volare, si tratta di MaxJet Airways, Big Sky Transportation, Aloha Airlines, ATA Airlines, Skybus Airlines, Eos Airlines, Silverjet e la compagnia charter Champion Air. Air Midwest, divisione del gruppo Mesa, cessera' la propria attivita' questo mese.(www.ansa.it)

MO'L è già all'opera....:astonished:
 
Belin, speriamo non arrivino anche a far pagare in base all'altezza... io sono 1,93!!!:D:D:D
 
A me sembra giusto. Perchè devo pagare io il carburante in più necessario per trasportare dei personaggi che non sanno controllare la propria fame?
Tale regola dovrebbe essere adottata anche in sanità per quelle malattie che sono aggravate/generate dall'eccessivo peso
 
Belin, speriamo non arrivino anche a far pagare in base all'altezza... io sono 1,93!!!:D:D:D

E 2, ci sono anche io... ;) Stessa altezza tua...E' una vergogna... veramente... meno male che non sono grosso... cmq è veramente razzismo... e se uno per motivi di salute non dimagrisce?? L'obesità è una malattia e non si skerza, io credo che quelle persone si facciano fare dei permessi a questo punto... non vedrei altre vie d'uscita... se uno non ha niente e ingrassa allora potrei contemplare il fatto che debba pagare, ma se è malato NO!!!!!!!

Andrea.
 
Ultima modifica:
lo ribadisco, chi pesa 40 kg più di me deve pagare di più. Tanto è inutile che vi affannate, fisiologicamente si arriverà a questa situazione. Io peso 65 kg. Chi ne pesa 100 si trascina 35 kg in più di me per 9 ore di volo per esempio. In soldoni è un bel po' di carburante. Inoltre, in alternativa, sono completamente d'accordo a far pagare il prezzo di due biglietti. Non esiste che mi ritrovo in economy a fianco di un tizio che occupa il mio spazio e mi rende il viaggio infernale. Poi per carità, lungi da me criminalizzare l'obesità, è una malattia come tante altre e ognuno di noi merita assolutamente rispetto. Certamente, se ci sono restrizioni per far volare donne al 9 mese di gravidanza, o cardiopatici cronici o chi ha una malattia infettiva trasmissibile per vie aeree non vedo perchè non si possano adottare soluzioni del genere. Tutto rigorosamente IMHO, quindi astenersi da insulti gratuiti, grazie ;)
 
Certamente, se ci sono restrizioni per far volare donne al 9 mese di gravidanza, o cardiopatici cronici o chi ha una malattia infettiva trasmissibile per vie aeree non vedo perchè non si possano adottare soluzioni del genere. Tutto rigorosamente IMHO, quindi astenersi da insulti gratuiti, grazie ;)

Io penso che i casi siano diversi, le donne al nono mese di gravidanza portano in grembo un bambino e potrebbero sentirsi male, lo stesso vale per i cardiopatici cronici, più che altro si fa per loro... e i malati di malattie infettive trasmissibili per vie aeree possono essere un pericolo per gli altri pax... tutte queste restrizioni ci sono di certo "non" perchè si causa danni al traasporto aereo... credo che le motivazioni siano differenti... ma se un individuo è malato di obesità non può pagare il doppio... ma stiamo scherzando?? Ci stiamo arrampicando veramente sui vetri, non credo siano gli obesi la vera causa delle perdite di denaro e degli alti costi da sostenere per le compagnie aeree...

poi se una persona è grassa e non ha nulla ma completamente sana (e ce ne sono tante...) il discorso è differente...

Andrea.
 
insisto, un obeso (non parlo di chi ha qualche kg in più, ma di chi sta oltre i 150 Kg) costituisce un serio rischio per l'incolumità degli altri passeggeri in caso di evacuazione di urgenza. Un rischio concretizzabile solo in caso di emergenza, ma pur sempre un rischio.
 
insisto, un obeso (non parlo di chi ha qualche kg in più, ma di chi sta oltre i 150 Kg) costituisce un serio rischio per l'incolumità degli altri passeggeri in caso di evacuazione di urgenza. Un rischio concretizzabile solo in caso di emergenza, ma pur sempre un rischio.

Bisogna anche vedere che cosa intendono loro per obeso, mi spiego meglio... qual'è il peso massimo sotto il quale non si paga il doppio... e poi in ogni caso è un modo per spillare soldi... anche in questo caso mi spiego meglio, da come l'hai posta te... che può essere anche corretta come dinamica, il pericolo ci può anche stare...

Se un obeso pagasse il doppio o il triplo per entrare in aereo (perchè magari se lo può permettere) sarebbe cmq un pericolo per un'evaquazione eventuale no?? In questo caso come la mettiamo??

Ma come ragionano?? Se pagate di più vi diamo la possibilità di essere un pericolo per gli altri??


Andrea.
 
mi pare che questa notizia sia già stata postata quando fu pubblicata.. comunque fa al caso del topic:

OBESO HA PAGATO DUE POSTI, AIR FRANCE LO RISARCIRA’

Air France è stata condannata per aver fatto pagare a un obeso due posti su un viaggio aereo New Delhi-Parigi.

Lo ha scritto il giornale Le Parisien. La compagnia aerea e l’agenzia di viaggi Go dovranno pagare 8.000 euro al passeggero che aveva sporto denuncia dopo essere stato costretto nell’agosto 2005 a munirsi di due biglietti a causa delle sue dimensioni.

Lo ha deciso un tribunale parigino che ha anche intimato a Air France di rimborsare al passeggero 500 euro, cifra che corrisponde al prezzo del biglietto di ritorno supplementare. “Air France dovrà ora chiarire se trasporta dei chili o delle persone”, ha commentato dopo la sentenza del tribunale parigino il passeggero, uno sceneggiatore di 43 anni che pesa oltre 160 kg.


con un precedente del genere, in ambito comunitario si fa difficile per le compagnie poter ricorrere a questo escamotage.