Transavia arriva a Comiso: il 26 luglio primo volo per Parigi


772 come su LHR, suppongo.
Non so se sia più assurda la notizia, o il video con audio sparato, che parte a tradimento, quando si apre quella pagina di Telenovaragusa.

Perche' limitarci a copiare LHR? Io prevedo un A380 di proprieta' della nuova low cost che verra' creata in Sicilia. Comiso diventera' uno hub essenziale per i collegamenti Europa-Kenya :super:

Un solo commento serio "Speriamo che sia il caldo"!
 
...sperando che il progetto Comiso-HUB non vada in conflitto con quelli che, secondo i giornalisti, sono altri due hub: CTA con la futura espansione di AirOne (e volo AZ per AUH) e BRI perchè è stata inaugurata la nuova fermata ferroviaria.
Ammetto che a NAP stia montando l'invidia. Anche io voglio un hub in zona. :clown:
 
A COMISO “RIFORNIMENTO SELETTIVO”
DI CARBURANTE AGLI AEREI

22 luglio 2013 - 16:05 - Cronaca,Politica

I maltesi ci hanno ripensato e dopo avere aperto ai voli da e per Comiso si sono tirati indietro. Il deputato regionale del Pd, Pippo Di Giacomo, ha scoperto, facendone oggetto di una interrogazione parlamentare all’Ars, che i rifornimenti di carburante agli aerei sarebbero “selettivi”.

Ci spieghiamo meglio: il gestore di carburanti, scrive Di Giacomo, non sarebbe abilitato ai rifornimenti di alcuni aerei. In più Di Giacomo vuole verificare se trovino conferma alcune voci secondo le quali i servizi sarebbero stati assegnati con licitazione privata, e alle destinatarie dei servizi non sarebbero stati richiesti nemmeno i certificati antimafia.

“Se ciò fosse vero – osserva il deputato regionale – le disfunzioni sarebbero ancora più gravi alla luce del contributo regionale di 200 mila euro mensili pagati ai controllori di volo che sono costretti ad informare alcuni aerei che non possono atterrare per rifornirsi”.

Tutto questo è allucinante, la Sicilia, non solo Comiso, rischia di perderci la faccia, oltre che i soldi pubblici investititi nello scalo ragusano.

L’aereoporto di Comiso, ricorda Di Giacomo con una buona dose di ottimismo, “da poco tempo è operativo, ma probabilmente c’è qualcosa che ancora non va come dovrebbe”. Il fatto è, purtroppo, che Comiso può operare, ma non opera.

Al pressing politico a favore della sua operatività non ha corrisposto una pianificazione commerciale. Se si vuole pensare bene, i più solerti assertori dell’operatività, costi quel che costi, hanno investito sulla struttura “a prescindere”. Una volta messo in condizioni di ospitare aerei e passeggeri, con la dotazione di servizi sufficiente, il resto sarebbe venuto da sé, per forza d’inerzia, essendo impensabile che uno scalo ben servito, alle spalle di Catania, con un mercato potenziale ampio (merci e passeggeri) non decolli. Hanno confidato nella forza delle cose.

A voler pensare male, invece, il problema della sua operatività commerciale, dei costi a regime, non se lo sono posti, perché quel che serviva era dare l’aereoporto alla fascia sud orientale dell’Isola e “incassare” i consensi della promessa mantenuta.

Chi sta dentro il trasporto aereo ha avvertito i responsabili sulla difficoltà dell’operazione e sulla necessità di coinvolgere operatori privati, compagnie, tour operator nella gestione dello scalo.

C’è il rischio che entro breve qualcuno faccia i conti e si scopra che si è speso un sacco di soldi e che non ci si possa permettere, al momento, spreco di quattrini con la conseguenze immaginabili. Sarebbe una disdetta oltre che una gran cattiva figura.

È forse arrivato il momento di rimboccarsi le maniche e “cedere” la gestione, se necessario, se serve a promuovere il decollo dello scalo.

http://www.siciliainformazioni.com/...fornimento-selettivo-di-carburante-agli-aerei
 
AEROPORTO DI COMISO. SOACO RISPONDE A DIGIACOMO
scritto il 22 lug 2013 nella categoria: Politica
Pubblicata alle ore 20:24:25 - Fonte: Redazione - 31 letture - nessun commento.

Stupore, rammarico e disappunto sono le prime inevitabili reazioni al comunicato stampa con il quale l’Onorevole Giuseppe Digiacomo ha preannunciato un’interrogazione all’Assessorato Regionale alle Infrastrutture e Mobilità con riferimento alla opportunità di “accertare come funzionano alcuni servizi relativi al rifornimento carburante” nell’aeroporto di Comiso.

“Il passato impegno di Digiacomo in favore dell’Aeroporto – spiega Soaco – l’assoluta disponibilità sia dell’organo amministrativo della società che di tutto il personale della struttura aeroportuale, avrebbero potuto e dovuto consigliare al parlamentare di evitare comunicati stampa e interrogazioni disinformate nel loro contenuto.

Non risponde al vero che Soaco abbia affidato servizi, in generale, e quelli relativi alla erogazione del carburante, in particolare, con “licitazione privata”.

La Soaco, anche con riferimento al deposito carburanti, ha indetto una procedura pubblica e trasparente attraverso la pubblicazione di invito a manifestare interesse per la individuazione del soggetto che offrisse le condizioni economiche più adeguate allo scalo di Comiso e ciò, con riferimento ai carburanti, anche e soprattutto in relazione al prezzo del carburante che l’aggiudicatario avrebbe praticato ai vettori interessati al servizio.

http://www.radiortm.it/2013/07/22/aeroporto-di-comiso-soaco-risponde-a-digiacomo/
 
Aeroporto Comiso Digiacomo: “Soaco chiarisca come mai ha aperto lo scalo senza rifornimento carburante”
23/07/2013 19:40 TELENOVARAGUSA 0 COMMENTI
“Leggo con stupore la nota di replica della Soaco in relazione alle mie richieste di chiarimenti sul servizio di rifornimento carburante nell’aeroporto di Comiso: ebbene, la stessa Soaco conferma che tuttora il gestore del servizio non è abilitato per fornire carburante a certi tipi d’aerei”. Lo dice Pippo Digiacomo, parlamentare regionale del Pd, in relazione ad una recente nota della società di gestione dell’aeroporto di Comiso. “La Soaco, piuttosto, dovrebbe spiegare: come ha potuto pensare di aprire un aeroporto senza propellente? Oltretutto – aggiunge Digiacomo – erano stati proprio i vertici di Sac e di Intersac a diffidare dall’aprire lo scalo perché l’operazione aveva il sapore di una forzatura utile alla campagna elettorale di Alfano”. “E’ opportuno ricordare – prosegue Digiacomo – la spesa mensile di 200.000 euro di soldi pubblici per i controllori di volo che fino ad oggi hanno controllato ben poco: in due mesi, 400 mila euro spesi per cosa? Risponda a questo la Soaco invece di incolonnare elementi che non chiariscono proprio nulla e faccia sapere se intende portare avanti l’azione di rivalsa minacciata per spreco di risorse pubbliche e private. Sia chiaro – conclude Digiacomo – sono stato io il primo a battermi per la apertura dell’aeroporto, ma la società di gestione aveva il dovere di verificare che tutto fosse a regime”.

http://www.telenovaragusa.com/?p=31472
 
Comiso, il charter di Parigi va a Catania
Verso una soluzione il problema del rifornimento di carburante. La società che si è aggiudicata il servizio ha avviato il servizio di fornitura dal 24 luglio è autorizzata anche per la fornitura di carburante per Jet A1

di FRANCESCA CABIBBO
COMISO. Da Comiso si vola solo in agosto. È slittato il volo charter di Transavia ceh sarebbe dovuto arrivare da Parigi il 26 luglio.
Il volo è atterrato a Catania, così come quelli delle settimane precedenti, gli altri che seguiranno, con cadenza settimanale, a partire dal 2 agosto, previsti fino in ottobre, toccheranno pista al Vincenzo Magliocco. Intanto, si avvia a soluzione il problema del rifornimento di carburante. La società che si è aggiudicata il servizio, la «Nautilus Aviation Service» ha avviato il servizio di fornitura carburante fin dal 13 giugno, mentre dal 24 luglio è autorizzata anche per la fornitura di carburante per Jet A1, su richiesta e direttamente da autobotte. In questa tipologia rientra anche il Boeing 737 di Transavia che, per tre mesi, effettuerà dei voli trasportando a Comiso i turisti diretti verso i villaggi turistici del litorale ibleo.
gds
 
Pachino è in provincia di Siracusa, Pozzallo in provincia di Ragusa. Da Pachino (ma forse anche da Pozzallo)
è sicuramente più agevole e più veloce raggiungere Fontanarossa (max 1h 10min) che non Comiso.
 
ieri atterrato e decollato il primo aereo "vero" il 737-800 Transavia da Parigi.

- 4 ai voli Ryanair ....
 
Se parliamo di atterraggio di aereo di certe dimensioni il primo e' stato il 737-400 di Mistral con i profughi da Lampedusa il 20 giugno,
anche se per quanto riguarda il lato commerciale hai ragione.