Transaero: polemica con Aeroflot per i diritti di linea sull'Italia


Sicuramente sono per il libero mercato e la concorrenza. E' evidente che in alcuni casi se cosi possiamo dire un eccesso di concorrenza porta a chiusure di rotte e compagnie aeree che abbandonano, ma credo che sia un effetto collaterale da mettere in conto, è il mercato che fa il suo corso, ad alcuni andrà bene ad altri male.

Guarda che con me sfondi una porta aperta da un punto di vista idealistico ed applicato alla maggioranza dei mercati.
Solo che quando parliamo di Aviazione Civile/Commerciale e' decisamente piu' complesso che semplicemente dire "liberalizziamo tutto e poi vediamo" perche' e' nella sua natura di essere molto piu' regolamentato e strategico (in molti casi). Gli stessi 'giganti' dell'aviazione commerciale di oggi beneficiano di protezionismi (major, flag carriers ecc.) e sussidi (FR & Co.) che in larga maniera distorcono il mercato comunque.

Scusate per l'OT
 
Lo so ed è proprio per questa assurda burocrazia che la russia mi sta davvero poco simpatica. Sembra che facciano apposta per ostacolare cittadini e turisti in ogni modo invece di agevolarli.

dovresti entrare nella Federazione (anche andando semplicemente a Spb o Mosca), viverla un pò, conoscere qualche russo e poi capire che è un posto diciamo così....strampalato per noi "occidentali" (così come noi lo siamo per loro)
 
Comunque, per tornare in topic, Aeroflot sta pensando di mettere 2 voli settimanali in più da SVO verso FCO e MXP per riproteggere i passeggeri che hanno comprato il volo, secondo loro non vendibile, di Transaero.
Non ho ancora i numeri di codice ma i giorni saranno mercoledì e sabato dal 28/12 al 14/01 cioè il periodo delle vacanze in Russia (qui dal 30/12 al 8/01 è tutto chiuso).
 
Non so se postarlo qui o su un topic a parte comunque questo è il documento rilasciato dall'Enac russo con le autorizzazioni ai voli charter verso l'Italia per la prossima winter season. In giallo il volo della Transaero

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In pratica c'è scritto: Rotta, compagnia aerea, n. volte in cui è operabile (nel caso di UN 2 a settimana), periodo e l'approvazione.


NB: vi pregherei di informarmi nel caso voleste copiarlo o re-linkarlo su qualche altro sito/forum, grazie.
 
Detto questo, niente open sky e abolizione dei visti, almeno per ora, perchè i russi (Stato e agenzie) ci lucrano sopra.

E poi, come dice giustamente Ice, sul visto ci guadagno tutti, stati UE, Russia ed agenzie turistiche.

Scusate ma questo vale per qualsiasi accordo fra stati per facilitare la circolazione delle persone: si è capito che facilitare il turismo e viaggi d'affari portava più benefici di quelli derivanti dall'imposizione di pratiche bizantine al viaggiatore.
E poi se proprio si vuole chiedere soldi ci sono sistemi meno barocchi, come l'ESTA, che permettono di sbrigare la pratica da casa e in pochi minuti.

Se invece mi dite che la vera motivazione è storico-culturale sono d'accordo, basta un breve soggiorno in Russia per capire la loro "apertura" allo straniero.
 
L'unico problema che ho avuto è stato le volte che mi hanno invitato a bere, e non si finiva più coi brindisi (a vodka 50 grammi per volta).
Per il visto di lavoro serve la lettera di invito, come in tanti altri posti, ma non il certificato di titolo di studio come in Saudi Arabia; (a proposito, la mia laurea in Matematica non era considerata sufficiente dagli arabi per tarare il modello matematico di un forno siderurgico, la volevano in ingegneria!). Non fanno fotografie o prelievo delle impronte digitali come in USA e Saudi Arabia. Una volta in Russia temevo di avere perso la dichiarazione che timbrano su un foglio separato dal passaporto all'entrata, ed ero preoccupato temendo un equivalente della Bossi-Fini, ma l'interprete mi ha detto che in caso sarebbe stato rifatto senza problemi. Inoltre, se le cose non sono cambiate negli ultimi 5 anni, io con un visto annuale potevo stare in Russia tutto l'anno, un extracomunitario con un visto annuale può stare in UE non più di 6 mesi nell'arco di quell'anno. Dal punto di vista culturale, ho trovato tra i russi quasi una venerazione verso gli italiani, dovuta a come ne parlavano i loro classici della letteratura. Ma forse nel frattempo ci hanno conosciuti come siamo realmente...
 
Scusate ma questo vale per qualsiasi accordo fra stati per facilitare la circolazione delle persone: si è capito che facilitare il turismo e viaggi d'affari portava più benefici di quelli derivanti dall'imposizione di pratiche bizantine al viaggiatore.
E poi se proprio si vuole chiedere soldi ci sono sistemi meno barocchi, come l'ESTA, che permettono di sbrigare la pratica da casa e in pochi minuti.

Se invece mi dite che la vera motivazione è storico-culturale sono d'accordo, basta un breve soggiorno in Russia per capire la loro "apertura" allo straniero.

Speriamo che si vada in fretta verso una maggiore apertura in vista dei rilevanti eventi sportivi mondiali che dovranno ospitare
 
Si parlava di visti di lavoro; per i visti turistici basta fare richiesta all'ambasciata.

Già attiva da marzo 2011. Per chiunque prenda più di 45k euro all'anno lordi non è più richiesta nessuna procedura speciale per avere il permesso di lavoro, si chiama visto per personale altamente qualificato o una cosa simile. Invece il visto turistico con 70 euro te lo rilasciano in meno di un'ora.
o.t.: ormai da almeno 3 anni è tutto cambiato per i visti e quello che descrivevi nel tuo precedente post, purtroppo, non esiste più. Ora o visto business (ma non ti permette di lavorare per ditte russe e max 90gg ogni 180) o permesso di soggiorno e di lavoro
 
"basta" fare richiesta all'ambasciata vuol dire dover organizzare un viaggio mesi prima.
Un sistema semplice sarebbe una registrazione online tipo ESTA (anche se in questo caso costerebbe quanto 10 ESTA, se la somma "spillata" al viaggiatore restasse quella di adesso).