Transaero: polemica con Aeroflot per i diritti di linea sull'Italia


Michele-TRN

Bannato
7 Novembre 2005
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Torino
(ANSA) - MOSCA, 30 NOV - Sta montando un nuovo scandalo nell’ industria del trasporto aereo russo: Rosaviatsia, l’agenzia russa preposta al settore, ha revocato alla compagnia nazionale Transaero i permessi per due voli giornalieri su Roma, Milano e Venezia da novembre a marzo, che erano stati rilasciati a ottobre. Una revoca, secondo la stampa, che sarebbe frutto delle pressioni della compagnia di bandiera Aeroflot. Transaero ha inviato una lettera al ministro russo dei trasporti denunciando la presunta violazione e chiedendone un intervento immediato. Aeroflot, dal canto suo, sostiene di essere l’unica società autorizzata ad effettuare voli in Italia e che eventuali voli charter di altre compagnie devono essere concordati: tesi, quest’ultima, contestata da Transaero, secondo cui gli accordi intergovernativi non prevedono tale condizione. Secondo alcune agenzie turistiche, con la revoca dei permessi alla più economica Transaero, rischiano di aumentare i prezzi dei pacchetti natalizi per i turisti russi in Italia.(ANSA).

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=91&ID_articolo=2203
 
In realtà la cosa è un po' più complicata di così. Semplificando al massimo, Rosaviatsia sostiene di non aver mai inviato le autorizzazioni e che quindi UN non è autorizzata a volare ed a vendere i pacchetti charter aerei tramite agenzia turistica.
Transaero invece sostiene che tutto è stato fatto secondo le regole e la comunicazione dell'ok è stata data pure sul sito internet di Rosaviatsia.
 
Presumo quindi che i voli previsti su MXP (discussi su un thread apposito qualche giorno fa) siano momentaneamente sospesi alle vendite?
 
Bella domanda. Essendo pacchetti charter non sono acquistabili on-line ma solo tramite agenzia quindi non saprei dirti.
 
Sul voli italia mosca c'e una disparità di trattamento sul lato italiano come voli di linea operano az e windjet mentre sul lato russo c'è il monopolio aeroflot nonostante transaero sia interessata ad operare. Come mai?
 
Sul voli italia mosca c'e una disparità di trattamento sul lato italiano come voli di linea operano az e windjet mentre sul lato russo c'è il monopolio aeroflot nonostante transaero sia interessata ad operare. Come mai?

S7 quest'inverno vende i voli da TRN e BGY con diritti di linea, tra l'altro con ottime tariffe, anche se si tratta a tutti gli effetti di ski-charter (1x al sabato).
 
Sul voli italia mosca c'e una disparità di trattamento sul lato italiano come voli di linea operano az e windjet mentre sul lato russo c'è il monopolio aeroflot nonostante transaero sia interessata ad operare. Come mai?

No Cesare, in Italia operano AZ, ID e Windjet (non ricordo lo Iata) ma solo perchè volano da 3 città differenti.
Dalla Russia invece volano Aeroflot e Rossija (che dal mese scorso sono la stessa cosa ma vabbè) ma sempre da città differenti. Se on vola nessun altro da altre città è perchè non sono interessati. Prima volavano anche Ural e Donavia (sempre nell'orbita SU comunque).

@DusCgn: i diritti erano charter, c'è la monodesignazione per la linea (SU). Ed infatti per la linea UN ha richiesto i diritti da KUF a MXP

edit: se mi date mezz'ora chiedo se posso scannerizzare ed uploadare il bilaterale così facciamo un po' di chiarezza
 
Secondo me ci sarebbe sicuramente mercato per una seconda compagnia russa su voli di linea italia mosca. I prezzi dei voli diretti sia di az che su sono molto alti e infatti gran parte del traffico passa via connessione specie via Germania che ha moltissimi voli verso la Russia. Secondo me sui voli Europa Russia ci sarebbe sicuramente il mercato per aprire un open sky sarebbe davvero auspicabile.
 
Cesare, tieni presente che sulla scelta del vettore incide molto la nazione in cui chiedi il visto Shenghen. Mi spiego meglio, se tu lo chiedi in Italia il tuo primo punto di arrivo dev'essere la nostra nazione, non puoi volare con LH perchè non ti farebbero imbarcare. E stessa cosa se chiedi il visto all'ambasciata spagnola dovrai prima volare su un aeroporto spagnolo direttamente e poi potrai andare dove vuoi.
Per la seconda compagnia ti potrei anche dar parzialmente ragione ma il punto è che non ci sono le frequenze (per Milano e Roma da Mosca).

Per l'open sky è molto semplice.....non arriverà mai (o quantomeno non nei prossimo anni) ;)
 
Cioè un pax russo deve sempre per forza usare un volo diretto per venire nella ue? Scusa se sono un pax straniero chiedo un visto per la ue e poi nel primo stato ue dove entro faccio l'immigrazione e poi prendo il transito e vado dove voglio nella ue.
 
Cioè un pax russo deve sempre per forza usare un volo diretto per venire nella ue? Scusa se sono un pax straniero chiedo un visto per la ue e poi nel primo stato ue dove entro faccio l'immigrazione e poi prendo il transito e vado dove voglio nella ue.

Si, esatto, per i russi funziona così. Se fai richiesta del visto in Finalndia il primo paese che dovrai visitare per "sfreezarlo" è la Finlandia, se l'hai richiesto al consolato italiano dovrai atterrare in Italia, se hai quello tedesco in Germania e così via.
Ad esempio, io il 23 dicembre torno a casa a Milano per le feste e volo AF. Una mia amica che viene a passare le vacanze anche lei a Milano (viva lo shopping natalizio) non può volare sul mio stesso volo ma deve prendere AZ su MXP perchè ha il visto UE nuovo rilasciato dal consolato italiano a Mosca
 
Dato che mi hanno detto "net" a pubblicare il bilaterale Italia-Russia (a quanto pare è riservato...), ecco l'equivalente:


Risposta scritta pubblicata martedì 31 maggio 2011
nell'allegato B della seduta n. 480
All'Interrogazione 4-11209 presentata da
MARCO DESIDERATI

Risposta. - Le relazioni bilaterali tra l'Italia e la Federazione russa sono regolate da un Accordo firmato nel 1969 e da un memorandum of understanding del 1998, modificato nel 2005. Sono anche da men- zionare le intese epistolari del 2009 relative alla possibilità, in via temporanea, di designare due vettori per parte, sulla rotta Torino-Mosca.
Il 2 luglio 2010, in esito ad una sessione negoziale tenutasi a San Pietroburgo, sono state sottoscritte ulteriori agreed minutes.
Gli accordi attuali prevedono - in via reciproca - la possibilità di designare un solo vettore per ogni coppia di città e sulle rotte transiberiane. Gli scali sul territorio russo per i vettori italiani sono Mosca, San Pietroburgo e un terzo punto che può variare, attualmente è stato scelto Samara. Ai vettori russi è consentito, sempre in termini di accordo, lo scalo sugli aeroporti di Roma, Milano e Venezia. Non vi è differenza per numero di designazioni/frequenze tra voli di linea e quelli charter.
Il numero dei collegamenti consentiti settimanalmente sono i seguenti: local routes, vale a dire i collegamenti tra il territorio russo e quello italiano.
Un primo plafond di 35 frequenze settimanali sulle cosiddette rotte storiche Roma-Mosca (attualmente operata da Alitalia e da Aeroflot) Milano-Mosca (attualmente operata da Alitalia e da Aeroflot) Roma-SPB (attualmente operata da Alitalia e da Rossja) Milano-SPB (attualmente operata da Alitalia e da Rossija) Tale plafond di frequenze è completamente operato da parte dei russi.
Un secondo plafond di 35 frequenze settimanali sulle altre coppie di città previste nella tabella delle rotte, diverse da quelle sopra indicate, vale a dire:

da parte italiana:

da tutti i punti in Italia (eccetto Roma e Milano) verso Mosca e San Pietroburgo;

da tutti i punti sul territorio italiano verso un terzo punto (Samara). Tale secondo plafond di frequenze è operato da parte italiana (servizi di linea) con le seguenti modalità: Alitalia (Mosca da Torino e Venezia), Meridiana Fly (Bologna-Mosca), Wind Jet (Mosca da Torino, Verona, Forlì, Catania, Pisa, Bergamo; San Pietroburgo da Verona, Forlì, Pisa, Bergamo; Samara da Forlì);

da parte russa:

da tutti i punti in Russia (eccetto Mosca e S.Pietroburgo) verso Roma, Milano (esempio: Ekateringesburg-Milano);

da tutti i punti sul territorio russo verso Venezia (esempio: Mosca-Venezia).
I vettori russi che operano dette rotte sono: da Mosca per Venezia (Aeroflot e Vim), Cagliari (Siberia), Rimini (Siberia, Vim) e Bologna, Pisa, Treviso, Verona, Torino, Genova, Napoli, Palermo, Catania (operate dalla Vim); da San Pietroburgo a Venezia, Rimini, Palermo, Catania (Rossiya) ed infine il Rostov-Rimini (Donavia).
Inoltre, solo per i charter, sono previste frequenze libere per entrambe le parti sulle tratte di seguito riportate:

per l'Italia: da tutti i punti in Italia (anche Roma, Milano e Venezia) verso tutti i punti in Russia ad esclusione di Mosca, San Pietroburgo e Samara (ad esempio: Roma-Ekaterinesburg);

per la Russia: da tutti i punti in Russia (anche da Mosca, S. Pietroburgo e Samara) verso tutti i punti in Italia eccetto Roma, Milano e Venezia (ad esempio: Mosca-Rimini).
Per le rotte transiberiane ciascuna parte può operare fino a 24 frequenze così distribuite: 15 frequenze da/a punti in Giappone; 7 frequenze da punti nella R.P. China/South Corea; 2 frequenze da punti in Hong Kong. Fermo restando il limite delle 24 frequenze, 8 possono essere spostate da una rotta ad un'altra.
Nel corso dell'incontro del 2 luglio 2010 sono stati innanzitutto affrontati, senza alcun esito, gli aspetti comunitari con particolare riferimento alla clausola che consente anche ai vettori comunitari, stabiliti in Italia, di poter operare servizi aerei dal nostro Paese verso il territorio russo, ed alle royalties sulle rotte transiberiane, transasiatiche e transpolari, già oggetto di un accordo (cosiddetto agreed principles), prima parafato dalla controparte russa e poi disatteso, che prevedeva il superamento graduale delle royalties stesse.
Per quanto attiene la designazione, la delegazione italiana ha richiesto di modificare l'attuale regime limitato, come si è detto, ad un solo vettore per coppia di città, con la richiesta di designare - per ciascuna coppia di città - almeno due vettori per ciascuna parte, eventualmente anche a partire dalla stagione di traffico estate 2012. Su tale aspetto la delegazione russa si era riservata di fornire la propria posizione entro la fine del 2010 ma al momento non risulta pervenuto alcun riscontro.
La parte russa ha richiesto di ampliare il numero delle frequenze che attualmente opera al completo il plafond di 35 frequenze settimanali. Su richiesta della parte italiana è stato concordato, in via provvisoria, fino alla decisione della controparte russa, un regime separato per i passeggeri dai cargo sia per i voli Italia/Russia, sia per i voli transiberiani. Per entrambe le parti, inoltre, è stato prevista la possibilità di una doppia designazione per voli di linea all cargo sulle rotte transiberiane, transasiatiche e transpolari da/a Osaka e Shanghai, per un totale di 7 frequenze settimanali, previo accordo commerciale tra le compagnie delle due parti.
I vettori italiani designati per il trasporto all cargo sono Cargolux Italia e Cargoitalia. Per le autorizzazioni provvisorie concesse ai sensi della richiamata legge n. 2 del 2009, le parti hanno concordato di continuare a garantire le autorizzazioni provvisorie per le operazioni dei vettori russi da/a le città italiane anche per le stagioni 2011.
L'articolo 19, comma 5-bis, della legge n. 2 del 2009 nell'affidare il compito al Ministero degli affari esteri, al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e all'Enac di procedere alla promozione di nuovi accordi aerei e alla modifica di quelli vigenti, il cosiddetto decreto salva Malpensa, ha espressamente previsto che, nelle more della definizione dei predetti accordi, l'Enac possa rilasciare autorizzazioni temporanee, in deroga alle intese vigenti, di validità pari ad almeno 18 mesi. In base a tale disposto, sono state concesse numerose autorizzazioni provvisorie a favore dei vettori russi. Dette autorizzazioni hanno riguardato gli scali italiani di Rimini, Palermo, Catania, Cagliari, Bologna, Pisa, Treviso, Verona, Genova e Napoli a testimonianza del forte interesse russo per le varie destinazioni turistiche del nostro territorio, ma anche aumenti del tetto di frequenze previsto nonché casi di bi-designazione su determinate rotte (ad esempio Venezia e Milano da Mosca).
Ai sensi della legislazione dell'Unione europea attinente gli accordi bilaterali (Regolamento n.847 del 2004), ogni modifica agli stessi può intervenire a condizione che vengano introdotte una serie di clausole standard che consentono, in particolare, la parità di trattamento tra vettori nazionali e vettori comunitari stabiliti nello Stato di riferimento.
Come detto, quindi, in tutti i rapporti con gli Stati membri la Federazione russa ha dimostrato una ferma opposizione ad accettare dette clausole.
Inoltre, anche la pratica sopra richiamata di pagamento delle royalties per il sorvolo della Federazione, presenta numerosi elementi di contrasto con il diritto comunitario in materia di salvaguardia della concorrenza. Il ripetersi di negoziati e di accordi conclusi da diversi Stati membri, in contrasto con le norme europee, ha determinato l'apertura di procedure di infrazione a loro carico, tra cui l'Italia, i quali hanno stipulato accordi anche con la Federazione russa. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed Enac hanno quindi provveduto a fornire alla Commissione europea elementi informativi ed osservazioni in merito all'avvio di procedura d'infrazione a carico dell'Italia.

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri: Enzo Scotti.

fonte: http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.Asp?idAtto=36532&stile=6&highLight=1
 
Si, esatto, per i russi funziona così. Se fai richiesta del visto in Finalndia il primo paese che dovrai visitare per "sfreezarlo" è la Finlandia, se l'hai richiesto al consolato italiano dovrai atterrare in Italia, se hai quello tedesco in Germania e così via.
Ad esempio, io il 23 dicembre torno a casa a Milano per le feste e volo AF. Una mia amica che viene a passare le vacanze anche lei a Milano (viva lo shopping natalizio) non può volare sul mio stesso volo ma deve prendere AZ su MXP perchè ha il visto UE nuovo rilasciato dal consolato italiano a Mosca

Mi sembra una limitazione assurda e vessatoria questa imposta ai cittadini Russi e manca la reciprocità se é concesso agli europei dovrebbe esserlo anche ai Russi.
Fosse per me sarei per la completa liberalizzazione quindi open sky e abolizione reciproca dei visti. Misure del genere credo aumenterebbero notevolmente i pax e i turisti in entrambe le direzioni oltre a ridurre i prezzi dei voli diretti.
 
Mi sembra una limitazione assurda e vessatoria questa imposta ai cittadini Russi e manca la reciprocità se é concesso agli europei dovrebbe esserlo anche ai Russi.
Fosse per me sarei per la completa liberalizzazione quindi open sky e abolizione reciproca dei visti. Misure del genere credo aumenterebbero notevolmente i pax e i turisti in entrambe le direzioni oltre a ridurre i prezzi dei voli diretti.

i russi impongono il visto ai cittadini dell'UE e sono uno Stato unico, di riflesso gli Stati dell'UE (che è composta da 27 entità diverse) concedono un loro proprio visto a cui poi segue la libertà di movimento dei cittadini non comunitari grazie al fatto che l'accordo di Schengen è applicabile anche su quel visto. Ovviamente la responsabilità è dello Stato che rilascia il visto Schengen. Mi pare una cosa chiara e lineare. Detto questo, niente open sky e abolizione dei visti, almeno per ora, perchè i russi (Stato e agenzie) ci lucrano sopra.


Per tornare in tema, perchè Windjet ha acquisito i diritti per operare i voli ITA-RUS-ITA?
 
Fosse per me sarei per la completa liberalizzazione quindi open sky e abolizione reciproca dei visti. Misure del genere credo aumenterebbero notevolmente i pax e i turisti in entrambe le direzioni oltre a ridurre i prezzi dei voli diretti.
Ultimamente era trapelata un'altra versione del Caldi, cioe' quella del "libero mercato e prezzi bassi stanno ammazzando certe rotte e compagnie aeree"...oppure quella dei "voli sottoprezzo, significa che la compagnia non reggera' ed abbandonera' la rotta".
Qual'e' il vero Caldi. Integralismo low-cost oppure Strategia Revenue di una major?
 
completa liberalizzazione quindi open sky e abolizione reciproca dei visti.

Scusa Cesare ma quoto al 100000% il pensiero di TW843. Non hai la minima idea di cosa sia la burocrazia russa. E, aggiungo io, di come ragionano qui. Se solo tu sapessi tutto quello che richiedono per lavorare qui a chi, come me, ha il passaporto italiano non ci crederesti. E ti assicuro che non lavoro per l'ultima società arrivata, anzi.....
E poi, come dice giustamente Ice, sul visto ci guadagno tutti, stati UE, Russia ed agenzie turistiche.
 
Cesare mi sa che non hai la più pallida idea di cosa sia la burocrazia in Russia.

Lo so ed è proprio per questa assurda burocrazia che la russia mi sta davvero poco simpatica. Sembra che facciano apposta per ostacolare cittadini e turisti in ogni modo invece di agevolarli.
 
Ultimamente era trapelata un'altra versione del Caldi, cioe' quella del "libero mercato e prezzi bassi stanno ammazzando certe rotte e compagnie aeree"...oppure quella dei "voli sottoprezzo, significa che la compagnia non reggera' ed abbandonera' la rotta".

Sicuramente sono per il libero mercato e la concorrenza. E' evidente che in alcuni casi se cosi possiamo dire un eccesso di concorrenza porta a chiusure di rotte e compagnie aeree che abbandonano, ma credo che sia un effetto collaterale da mettere in conto, è il mercato che fa il suo corso, ad alcuni andrà bene ad altri male.