L’airshow continua
GIORNO 2
Giornata dedicata al paracadutismo, modellismo e “pleasure flights”.
Arrivando in aeroporto
C’erano tantissimi coreani presenti, ma l’impressione che ho avuto è che molti di loro non erano particolarmente interessati all’airshow o aerei in generale... Nonostante questo, si sentivano le loro urla di ammirazione quando gli aerei passavano o i paracadutisti facevano le loro evoluzioni.
Questa mattina, dopo i controlli di sicurezza, prendiamo un cobus e andiamo “ai remoti”...
Ma quanto è bello l’IL-76!?!?!!!!
Come in qualsiasi airshow, ci sono anche i paracadutisti
Questa qui sopra è la bandiera del partito: falce, martello e “pennello” (“come riconoscimento dell’importanza anche dei scienziati e intellettuali, diversamente da altre bandiere dove non è presente”... parole della nostra guida

).
Tra i modelli in volo, c’era anche un F-16 dei Thunderbirds! :dubbio: :doubt:
Attraversiamo la pista ancora, in direzione terminal, e abbiamo la possibilità di vedere da vicino Mig 21, Su-25 e Mig 29

Non ci sono recinzioni. Chiedono solo di mantenere una distanza di sicurezza di 5 o 10 metri, che all'inizio viene rispettata.
Appena sono arrivate loro, la stampa locale si è scatenata, e poi anche tutti i turisti...
(ormai non c’era più nessuna distanza di “sicurezza”)
Più pulito di così...
Cominciano anche i voli panoramici.
Era possibile volare su:
- “Aerei leggeri”: Alpi P-400, Piper Matrix
- Air Koryo: IL-18, IL-62, TU-134, TU-154, IL76, AN-24, Mi-17
- Korean People’s Army Air Force: AN-2, Mi-8
I voli duravano circa 30 minuti, e non c’erano posti assegnati.
Chi non volava poteva approfittare per fare altre foto mentre gli aerei decollavano e atterravano
Io ho fatto due voli.
Il nostro aereo si ferma in taxiway e imbarchiamo senza lo spegnimento del motore.
Purtroppo dicono di non fare foto dell’interno. Le foto sono autorizzate solo dal finestrino verso fuori.
L’aereo prima del nostro ha già imbarcanto, e parte per il suo volo
Carta d’imbarco controllata, e anche il metal detector...
Siamo pronti!
È un aereo (anche) per il trasporto truppe. I sedili sono ribaltabili e senza cinture
Il pilota controlla che il “carico” sia sistemato. Possiamo partire
I commandi di volo sono a vista
Penso sia la batteria
Una volta in volo siamo liberi di “girare” dentro l’aereo
Il secondo volo è quello che aspettavo di più...
Prima di salire chiedono di lasciare a terra tutte le macchine fotografiche, inclusi i cellulari.
Una volta decollati, chi era riuscito a entrare con il cellulare faceva qualche foto “di nascosto”.
C’erano due guide dentro l’aereo, e ogni tanto dicevano di non fare le foto.
Uno mi ha chiesto come mai eravamo tutti così gasati e eccitati con questo aereo... ho provato a spiegare che per noi era un’opportunità unica volare su questo bestione, che nei nostri paesi non abbiamo questa possibilità, e che questo aereo è unico!!! ... Ho l’impressione che lui sia rimasto senza capire come mai questa gente da 18 a 60 anni non riusciva a togliere il sorriso dalla faccia...
Ci sono solo due finestrini per lato, prima e dopo l’ala.
Questa è la postazione del load master, penso
Vista della sezione anteriore
Paratia tra la zona cargo (pax...

) e la cargo door
Anche questo volo ha durato circa 30 minuti. Abbiamo avuto tempo di camminare su e giù in zona cargo, e a turni guardavamo dal finestrino il paesaggio sotto di noi, ma sopratutto l'immensa ala e i motori.
La sensazione di volare in una zona cargo, senza finestrini, è abbastanza strana.
Si cerca di capire in che fase del volo siamo in base ai rumori... l’aumento di potenza dei motori prima del decollo, il suono dei carrelli che scendono, e poi la “tensione” prima di toccare per terra.
Sensazioni bellissime!!!
Scendiamo davanti al terminal, dalla porta cargo, e LUI continua il suo taxi verso il parcheggio remoto.
Il bianco che si vede sono i sedili, che possono essere piegati in su per fornire uno spazio di carico maggiore.
Per spostare il carico all'interno ci sono 2 carri ponte per lato, di 2,5 T ognuno
Mi pento un po’ di non aver volato anche sul IL-18... sarà per la prossima volta...
Il pomeriggio continua con altri voli
Meglio di così...
Loro se ne vanno
Piccolo commento sul airshow...
L’organizzazione dell'airshow è stata molto buona, molto meglio di quanto mi aspettassi. Hanno fatto di tutto per darci le migliori condizioni: per avere il sole sempre alle spalle ci spostavamo da un lato all'altro della pista; avevamo la “prima fila” per le foto; accesso praticamente senza limitazioni agli aerei parcheggiati; potevamo girare tranquillamente; cibo, bevanda e negozi con gadget/souvenir/prodotti locali; una vicinanza talle alla linea volo che la possiamo solo sognare in qualsiasi airshow “occidentale” (eravamo più vicini che la zona dedicata alla stampa o spotter su Air Power, 55 anni delle Frecce o Le Bourget!).
Ci hanno coccolato tantissimo!
In quale altro posto di può capitare di veder passare sopra la testa un Mig 29 facendo una virata ad “alta performance”?!?! (forse alla Maks, ma non ci sono ancora stato)
Secondo me ci sarebbero due punti che possono essere migliorati:
- Avere accesso all’interno degli aerei civili in sosta statica.
- Profilo dei voli degli aerei civili: dopo il decollo eseguivano un circuito molto largo, e ci voleva tropo tempo per tornare sopra la pista.
Il veredetto è stato unanime: airshow e esperienza fenomenali!!!
Come dicevo prima, l’aeroporto Kalma di Wonsan è nuovissimo
Alla sera, prima di cena, torniamo nella piazza principale di Wonsan, e vediamo una “mass dance”
Anche qui riusciamo a camminare in mezzo ai locali senza la presenza delle guide.
Non siamo solo noi a aprezzare l’evento. Tutti vogliono vederlo
La serata si conclude con la cena, e poi si torna in albergo.