Tutto inizia qualche mese fa quando parlando con Aless ricevo la straordinaria notizia "Sai, vado negli USA per qualche mese, San Diego". Dopo i primi momenti di gioia, realizzo che invece io sarei rimasto a Roma a lavorare di brutto e quindi inizio con gli insulti all'indirizzo del caro Aless.
Passano i mesi ed un giorno avviene l'inaspettato:
Io: Hai sentito Aless ultimamente? Cosa racconta di bello?
Lei: Si, dice che sta bene ma è molto preoccupato, sta per finire le Nastrine per la colazione e questo gli causa dei fortissimi attacchi di panico
Io:Capisco. Non possiamo abbandonarlo in questo stato e poi se non vogliamo che gli USA dichiarino guerra all'Italia, non possiamo permetterci di lasciarlo in libertà in questo stato, senza Nastrine. Dobbiamo andare negli USA e portagli una vagonata di dolci merendine.
E così, il 24 Aprile, mi ritrovo in cucina con la mia bella, le valigie imbottite di Nastrine ed un biglietto per SAN. Anche loro sono pronte:
Forse la storia che ho raccontato è un po' romanzata ma in ogni caso di buon mattino mi ritrovo a FCO
Il mio volo per LHR sembra in orario
Con lo scatto e lo spirito di un pensionato, mi dirigo subito a guardare l'operoso cantiere in movimento
Le mie cataratte evidentemente mi impediscono di vedere l'operoso volteggiare degli operai all'opera. Vado di zoom
Diamine, saranno tutti impegnati a lavorare in una zona da me non visibile! Non mi rimane che guardare un po' di fauna locale
Mi aggiro per il terminal alla ricerca dei volatili che più di frequente si aggirano da queste parti: i colombi. Sarà la prima volta che non riesco a vederli.
Nel frattempo è giunto il momento di recarmi al gate G12 (con mano tremolante)
Ed eccoci a bordo del BA553 per LHR operato con Boeing 767
Passiamo sopra la Liguria (o meglio, così mi sembra)
ed è già tempo del pranzo
Nessuna scelta per quanto riguarda il cibo. Chicken Wrap e nessuno discuta. Da bere scelgo una Tiger, bevuta l'ultima volta a Singapore per accompagnare un enorme granchio in salsa piccante.
Si prosegue.
Ed infine si arriva a LHR
Appena arrivati ricevo un graditissimo SMS di benvenuto da parte di 13900. Cerchiamo di incontrarci ma il mio passaporto non ne vuole sapere di essere letto dal lettore ottico. I minuti passano ed ancora non ho superato i controlli di sicurezza. Alla fine non riusciamo a vederci (ci si vede a Roma, hai una birra che ti aspetta!)
E così sono sul mio bel BA273 operato con Boeing 777, destinazione SAN. Spero che le Nastrine stiano bene nella valigia.
Imbarco rapido e diamo in volo. Il 777 è uno degli aerei più comodi, a mio avviso, battuto forse solo dal A380.
Troverò molto difficile fare una foto decente a causa della poca luce e dai riflessi sullo schermo.
L'IFE di BA non è all'altezza. I contenuti sono buoni nonostante il numero limitato di titoli in lingue diverse dall'Inglese ma lo schermo è davvero superato. Piccolo, poco luminoso e con la retinatura che lo rende touch sempre visibile. Voto 6.
Arriva l'ora del pasto. Mangiabile, tutto qua. Ma se si vola in economy non credo si possa ottenere molto di più. Inoltre arrivato il mio turno non è possibile più scegliere.
Il servizio è comunque molto buono. Gli AV passano una infinità di volte offrendo da bere qualsiasi tipo di bibita alcolica o meno.
Il viaggio continua
Siamo in pieno oceano
Ma ci avviciniamo sempre di più al continente Americano
Inizia a farsi sentire la stanchezza e vado a fare un giro per l'aereo, mentre sotto di noi scorrono paesaggi fantastici
Arriva il momento dello spuntino
Ci siamo quasi
Il paesaggio cambia all'improvviso
Ci siamo quasi
Finalmente San Diego
In dieci minuti passiamo i controlli di sicurezza e siamo fuori. Qui avviene l'incontro con il nostro buon Aless che non vede l'ora di riabbracciare le sua tonto amate nastri
La missione è compiuta, adesso possiamo rilassarci. In pochi minuti arriviamo alla fermata degli shuttle per gli autonoleggio, arriviamo da Alamo, ritiriamo la macchina e filiamo a casa pronti per andare a bere una buona birra in un locale non troppo lontano. E' ora di andare a letto, la stanchezza si sente.
Il giorno dopo ci svegliamo presto causa jet lag e svegliamo anche Aless il quale si dimostra molto felice della nostra idea di buttarlo giù dal letto di prima mattina. Come avrete già potuto leggere sul forum lui adora alzarsi presto al mattino.
Andiamo a fare un giro a Balboa Park, da dove è possibile vedere gli arrivi a SAN
Nel frattempo abbiamo un certo languorino e ci spostiamo ad Ocean Beach per un salutare pasto da
Consigliato a chi predilige una cucina leggera e priva di grassi
Un posto fantastico ed in sincerità veramente buono. Niente a che fare con i vari fast food.
Per digerire passeggiamo sulla sabbia
Dopo aver gettato il fegato nell'apposito cassonetto ci trasferiamo a La Jolla.
A questo punto in lontananza vedo delle sagome conosciute. Mi sembrano tre rinomati forumisti.
Da così lontano non riesco a vedere. Mi avvicino per avere conferma.
Che disdetta! Da lontano sembravano proprio loro. Anche se a dire la verità la silhouette è veramente simile.
Non ci resta che ripiegare nuovamente ad Ocean Beach per un aperitivo al tramonto
Il giorno dopo andiamo al Joshua Tree National Park http://www.nps.gov/jotr/index.htm
ed è già arrivato il momento di lasciare San Diego.
Che dire. San Diego è stato una sorpresa, un luogo veramente bello dove, forse, si potrebbe anche vivere molto bene.
Risaliamo la costa in auto, passando da piccole cittadine sul mare. Passiamo dall'elegante Del Mar, alla altrettanto bella Solana Beach. Poi le cittadine diventano meno eleganti ma forse più autentiche e così si va per Encinitas, Carlsbad fino a Ocean Side, che ci accoglie con il suo bel molo ed un tramonto affascinante. Da qui dritti sulla Interstate 5, direzione Hollywood, Los Angeles.
Ci fermiamo due giorni a Los Angeles, città che merita poco (a mio modesto parere). Hollywood, Beverly Hills, Santa Monica (questa veramente carina) ed una scorpacciata di musei ed architetture contemporanee.
E' ormai tempo di partire e di abbandonare la nostra fidata Nissan Rogue
Piccola divagazione. Appena arrivati a San Diego vado a ritirare l'auto che avevo prenotato dall'Italia ma il modello che trovo ad attendermi è troppo piccolo per le mie esigenze ed i miei bagagli. Torno nell'autonoleggio e chiedo effettuare un upgrade a pagamento. Mi viene chiesto se voglio acquistare il servizio di assistenza stradale suggerendomi che nel caso di una foratura avrebbero pensato tutto loro. Gentilmente rifiuto, carico i bagagli e vado via. Il mattino dopo, mi avvicino all'auto e vedo un bel chiodo da carpentiere completamente ficcato nella ruota posteriore destra. Non ho voglia di perdere tempo per una foratura e decidiamo di infischiarcene ripromettendoci di verificare la gomma il giorno dopo. Per farla breve, il giorno dopo la ruota era perfetta, la voglia di andare per gommisti o all'autonoleggio era inferiore a quella del giorno prima e così per cinque giorni siamo andati per tutta la California con un chiodo nella gomma.
Ma torniamo IT. Ecco il vero motivo che mi ha portato a Los Angeles
Per me rimane uno dei simboli dell'Aviazione. Nei due giorni a Los Angeles riesco a visitare l'esposizione Overdrive del Getty http://www.getty.edu/art/exhibitions/overdrive/ dove si parla anche di LAX. Molto interessanti anche le video interviste, disponibili anche on-line http://www.getty.edu/art/exhibitions/overdrive/video_gallery.html
Oggi si vola con
direttamente dal Terminal 1.
Appena superati i controlli di sicurezza, stranamente allegri e disponibili, lo scenario è questo
Ho un po' di tempo prima del mio volo
e verifico la fauna locale
Mi annoio e ricordandomi di aver visto un corridoio che porta al Terminal 2 vado a fare un giro ed arrivo in questa amena saletta
Torno indietro ad ammirare i moderni mezzi a disposizione dell'aeroporto
Mi rifaccio grazie a questa bella mostra di Deborah Hashheim http://www.deborahaschheim.com/
Il titolo è "My life in Airports"
Arriva la fame. Mangio una insalata ed è già ora di partire. Ecco il 737 che mi porterà a SFO (la foto è pessima)
L'aereo è molto comodo, con un buon spazio per le gambe.
Appena si chiudono i portelloni noto che gli AV sono decisamente fuori dal comune. Gli uomini vestono pantaloncini, la dimostrazione di sicurezza è una comica, ed il servizio non viene fatto con il carrellino. Un AV passa con un modulo in mano chiedendo cosa si voglia da bere con modi alla John Wayne. Scopro dalle riviste di bordo che una delle caratteristiche della WN sono i modi allegri e conviviali del personale.
Si parte
Mi piace questa compagnia. Senza contare il fatto che il volo LAX-SFO solo andata mi è costato solo 100$ per due persone, bagagli inclusi.
Arriva il rinfresco (le arachidi tostate al miele sono veramente terrificanti!!!)
Carina l'idea di sfruttare i fazzolettini per la pubblicità
Arrivati a SFO, di corsa a ritirale le valige. La mia ragazza nota qualcosa di starno nella sua valigia e mi dice che secondo lei è stata aperta. Ad un veloce controllo sembra tutto al suo posto. Arrivati in Hotel capiamo tutto
Chissà cosa avranno pensato gli agenti della TSA quando, dopo aver aperto la valigia, si sono accorti che i piccoli sacchetti pieni di polvere nascosti tra i vestiti non erano altro che involucri dei fazzoletti riempiti di sabbia presa dalle spiagge che avevamo visitato
Il giorno dopo ci svegliamo ed andiamo a fare una colazione da campioni
La missione di San Francisco è quella di trovare altri forumisti. Ma dove possono essere? Controllo prima qua
ma poi ci penso bene e non penso frequentino questi posti. Ci penso bene e cambio zona
Niente da fare. Nemmeno qui riesco a trovare un forumista. Rimane solo una terza alternativa
Stranamente anche qui non trovo nessuno. Veramente molto strano; eppure ho visitato i posti più consoni ai nostri forumisti!
San Francisco è una città stupenda; forse il compromesso ideale tra USA ed Europa. Natura splendida, città tranquilla, buon cibo. Non stupisce che San Francisco, in particolare il quartiere di North Beach, ospiti una folta comunità italo-americana
Il giorno prima di tornare in Italia andiamo a vedere le sequoie a Muir Woods
dove su un albero su un enorme tronco
potete trovare la data di nascita di alcuni dei più noti forumisti (sull'estrema destra della foto)
E' tempo di tornare a casa. Si torna a SFO. Provo il check-in ai terminali self-service ma anche questa volta non c'è verso di far leggere il mio passaporto. Mi dirigo ai banchi check-in e ne approfitto per chiedere quanto costa un upgrade in Y+. Mi viene risposto 350$ (anche se in aereo mi viene il dubbio; erano 350$ o 250$ ???). Passo.
Volo BA286 per LHR
operato con la regina dei cieli
Nell'attesa verifico scruto la fauna locale
SFO è un aeroporto molto ben fatto e gradevole
E' ora di salire a bordo (scusate per la sciatteria della foto)
Si parte. Scelgo il posto laterale sinistro della sezione centrale: mi becco lo scatolotto dell'IFE! Anche in questo caso l'IFE non è proprio dei migliori ma sono già stanco ed ho voglia di dormire. Mi sveglio solo un po' per il pasto: mi viene servito lo stesso vassoio dell'andata. Ingurgito senza nessuna gioia e senza nessuna foto. Come all'andata gli AV sono molto disponibili e sempre presenti.
Arriva la colazione (scusate per le foto mosse ma questo erano le migliori)
Siamo quasi arrivati
Ancora un po'
Arrivati. Si va ai controlli di sicurezza. Stessa scena dell'andata per il mio passaporto, non si legge, è inutile. Mi dirigo al gate del volo BA554 operato con A321
Aspetto di imbarcarmi
A questo punto colpo di scena. Mi alzo, vado al gate e consegno la carta di imbarco ed il passaporto. L'addetta mi guarda, mi sorride e mi dice che quella di carta di imbarco non va bene e la strappa. Rimango un po' così cercando di capire qual'era il problema. Mi riconsegna una nuova carta d'imbarco e mi dice sorridendo "lei oggi volerà in business"
Mi giro vero la mia ragazza, che sta parlando con l'addetta nell'altra fila e sento che anche lei è ha ricevuto un upgrade (non avrei potuto lasciarla viaggiare da sola, sarei stato un verme).
La mia prima volta in business. Il servizio è veramente attento e cortese e la differenza con la Y si sente. Anche lo spuntino è ben diverso (almeno per come è presentato)
Siamo sulla Francia
Penso che la vacanza ormai è finita e che il giorno dopo si va in ufficio. A questo punto, per prolungare la vacanza ancora di qualche minuto, non vedo altra soluzione che fare una foto dedica per Sokol (so che ci tieni alle foto nei bagni
)
Torno al mio posto
e leggo che c'è ancora speranza anche per alcuni dei nostri più famosi forumisti
Siamo già in Toscana
la discesa sta per iniziare
e siamo di nuovo a casa. I bagagli arrivano in poco più di 20min, quasi un record per FCO. Vado a ritirare l'auto al parcheggio ed incontro un mio vecchio amico nel parcheggio.
In sintesi: BA è una gran bella compagnia e il 777 si conferma come uno degli aerei più comodi. Aver volato sul 747 per me è stato una gioia; per ora va pari merito al 777.
Due ultime parole: questo è stato il mio primo TR e solo durante la realizzazione mi sono reso conto quanto sia difficile farne uno con un minimo di senso. I miei complimenti a tutti i nostri forumisti che spendono tanto impegno in questa bella forma di condivisione di luoghi e situazioni che per molti potrebbero rimanere sconosciuti.
DISCLAIMER
Nessuna Nastrina è stata maltrattata durante la produzione di questo TR.
Passano i mesi ed un giorno avviene l'inaspettato:
Io: Hai sentito Aless ultimamente? Cosa racconta di bello?
Lei: Si, dice che sta bene ma è molto preoccupato, sta per finire le Nastrine per la colazione e questo gli causa dei fortissimi attacchi di panico
Io:Capisco. Non possiamo abbandonarlo in questo stato e poi se non vogliamo che gli USA dichiarino guerra all'Italia, non possiamo permetterci di lasciarlo in libertà in questo stato, senza Nastrine. Dobbiamo andare negli USA e portagli una vagonata di dolci merendine.
E così, il 24 Aprile, mi ritrovo in cucina con la mia bella, le valigie imbottite di Nastrine ed un biglietto per SAN. Anche loro sono pronte:
Forse la storia che ho raccontato è un po' romanzata ma in ogni caso di buon mattino mi ritrovo a FCO
Il mio volo per LHR sembra in orario
Con lo scatto e lo spirito di un pensionato, mi dirigo subito a guardare l'operoso cantiere in movimento
Le mie cataratte evidentemente mi impediscono di vedere l'operoso volteggiare degli operai all'opera. Vado di zoom
Diamine, saranno tutti impegnati a lavorare in una zona da me non visibile! Non mi rimane che guardare un po' di fauna locale
Mi aggiro per il terminal alla ricerca dei volatili che più di frequente si aggirano da queste parti: i colombi. Sarà la prima volta che non riesco a vederli.
Nel frattempo è giunto il momento di recarmi al gate G12 (con mano tremolante)
Ed eccoci a bordo del BA553 per LHR operato con Boeing 767
Passiamo sopra la Liguria (o meglio, così mi sembra)
ed è già tempo del pranzo
Nessuna scelta per quanto riguarda il cibo. Chicken Wrap e nessuno discuta. Da bere scelgo una Tiger, bevuta l'ultima volta a Singapore per accompagnare un enorme granchio in salsa piccante.
Si prosegue.
Ed infine si arriva a LHR
Appena arrivati ricevo un graditissimo SMS di benvenuto da parte di 13900. Cerchiamo di incontrarci ma il mio passaporto non ne vuole sapere di essere letto dal lettore ottico. I minuti passano ed ancora non ho superato i controlli di sicurezza. Alla fine non riusciamo a vederci (ci si vede a Roma, hai una birra che ti aspetta!)
E così sono sul mio bel BA273 operato con Boeing 777, destinazione SAN. Spero che le Nastrine stiano bene nella valigia.
Imbarco rapido e diamo in volo. Il 777 è uno degli aerei più comodi, a mio avviso, battuto forse solo dal A380.
Troverò molto difficile fare una foto decente a causa della poca luce e dai riflessi sullo schermo.
L'IFE di BA non è all'altezza. I contenuti sono buoni nonostante il numero limitato di titoli in lingue diverse dall'Inglese ma lo schermo è davvero superato. Piccolo, poco luminoso e con la retinatura che lo rende touch sempre visibile. Voto 6.
Arriva l'ora del pasto. Mangiabile, tutto qua. Ma se si vola in economy non credo si possa ottenere molto di più. Inoltre arrivato il mio turno non è possibile più scegliere.
Il servizio è comunque molto buono. Gli AV passano una infinità di volte offrendo da bere qualsiasi tipo di bibita alcolica o meno.
Il viaggio continua
Siamo in pieno oceano
Ma ci avviciniamo sempre di più al continente Americano
Inizia a farsi sentire la stanchezza e vado a fare un giro per l'aereo, mentre sotto di noi scorrono paesaggi fantastici
Arriva il momento dello spuntino
Ci siamo quasi
Il paesaggio cambia all'improvviso
Ci siamo quasi
Finalmente San Diego
In dieci minuti passiamo i controlli di sicurezza e siamo fuori. Qui avviene l'incontro con il nostro buon Aless che non vede l'ora di riabbracciare le sua tonto amate nastri
La missione è compiuta, adesso possiamo rilassarci. In pochi minuti arriviamo alla fermata degli shuttle per gli autonoleggio, arriviamo da Alamo, ritiriamo la macchina e filiamo a casa pronti per andare a bere una buona birra in un locale non troppo lontano. E' ora di andare a letto, la stanchezza si sente.
Il giorno dopo ci svegliamo presto causa jet lag e svegliamo anche Aless il quale si dimostra molto felice della nostra idea di buttarlo giù dal letto di prima mattina. Come avrete già potuto leggere sul forum lui adora alzarsi presto al mattino.
Andiamo a fare un giro a Balboa Park, da dove è possibile vedere gli arrivi a SAN
Nel frattempo abbiamo un certo languorino e ci spostiamo ad Ocean Beach per un salutare pasto da
Consigliato a chi predilige una cucina leggera e priva di grassi
Un posto fantastico ed in sincerità veramente buono. Niente a che fare con i vari fast food.
Per digerire passeggiamo sulla sabbia
Dopo aver gettato il fegato nell'apposito cassonetto ci trasferiamo a La Jolla.
A questo punto in lontananza vedo delle sagome conosciute. Mi sembrano tre rinomati forumisti.
Da così lontano non riesco a vedere. Mi avvicino per avere conferma.
Che disdetta! Da lontano sembravano proprio loro. Anche se a dire la verità la silhouette è veramente simile.
Non ci resta che ripiegare nuovamente ad Ocean Beach per un aperitivo al tramonto
Il giorno dopo andiamo al Joshua Tree National Park http://www.nps.gov/jotr/index.htm

ed è già arrivato il momento di lasciare San Diego.

Che dire. San Diego è stato una sorpresa, un luogo veramente bello dove, forse, si potrebbe anche vivere molto bene.
Risaliamo la costa in auto, passando da piccole cittadine sul mare. Passiamo dall'elegante Del Mar, alla altrettanto bella Solana Beach. Poi le cittadine diventano meno eleganti ma forse più autentiche e così si va per Encinitas, Carlsbad fino a Ocean Side, che ci accoglie con il suo bel molo ed un tramonto affascinante. Da qui dritti sulla Interstate 5, direzione Hollywood, Los Angeles.
Ci fermiamo due giorni a Los Angeles, città che merita poco (a mio modesto parere). Hollywood, Beverly Hills, Santa Monica (questa veramente carina) ed una scorpacciata di musei ed architetture contemporanee.
E' ormai tempo di partire e di abbandonare la nostra fidata Nissan Rogue

Piccola divagazione. Appena arrivati a San Diego vado a ritirare l'auto che avevo prenotato dall'Italia ma il modello che trovo ad attendermi è troppo piccolo per le mie esigenze ed i miei bagagli. Torno nell'autonoleggio e chiedo effettuare un upgrade a pagamento. Mi viene chiesto se voglio acquistare il servizio di assistenza stradale suggerendomi che nel caso di una foratura avrebbero pensato tutto loro. Gentilmente rifiuto, carico i bagagli e vado via. Il mattino dopo, mi avvicino all'auto e vedo un bel chiodo da carpentiere completamente ficcato nella ruota posteriore destra. Non ho voglia di perdere tempo per una foratura e decidiamo di infischiarcene ripromettendoci di verificare la gomma il giorno dopo. Per farla breve, il giorno dopo la ruota era perfetta, la voglia di andare per gommisti o all'autonoleggio era inferiore a quella del giorno prima e così per cinque giorni siamo andati per tutta la California con un chiodo nella gomma.
Ma torniamo IT. Ecco il vero motivo che mi ha portato a Los Angeles

Per me rimane uno dei simboli dell'Aviazione. Nei due giorni a Los Angeles riesco a visitare l'esposizione Overdrive del Getty http://www.getty.edu/art/exhibitions/overdrive/ dove si parla anche di LAX. Molto interessanti anche le video interviste, disponibili anche on-line http://www.getty.edu/art/exhibitions/overdrive/video_gallery.html
Oggi si vola con

direttamente dal Terminal 1.
Appena superati i controlli di sicurezza, stranamente allegri e disponibili, lo scenario è questo

Ho un po' di tempo prima del mio volo

e verifico la fauna locale



Mi annoio e ricordandomi di aver visto un corridoio che porta al Terminal 2 vado a fare un giro ed arrivo in questa amena saletta

Torno indietro ad ammirare i moderni mezzi a disposizione dell'aeroporto

Mi rifaccio grazie a questa bella mostra di Deborah Hashheim http://www.deborahaschheim.com/
Il titolo è "My life in Airports"





Arriva la fame. Mangio una insalata ed è già ora di partire. Ecco il 737 che mi porterà a SFO (la foto è pessima)

L'aereo è molto comodo, con un buon spazio per le gambe.

Appena si chiudono i portelloni noto che gli AV sono decisamente fuori dal comune. Gli uomini vestono pantaloncini, la dimostrazione di sicurezza è una comica, ed il servizio non viene fatto con il carrellino. Un AV passa con un modulo in mano chiedendo cosa si voglia da bere con modi alla John Wayne. Scopro dalle riviste di bordo che una delle caratteristiche della WN sono i modi allegri e conviviali del personale.


Si parte

Mi piace questa compagnia. Senza contare il fatto che il volo LAX-SFO solo andata mi è costato solo 100$ per due persone, bagagli inclusi.

Arriva il rinfresco (le arachidi tostate al miele sono veramente terrificanti!!!)

Carina l'idea di sfruttare i fazzolettini per la pubblicità


Arrivati a SFO, di corsa a ritirale le valige. La mia ragazza nota qualcosa di starno nella sua valigia e mi dice che secondo lei è stata aperta. Ad un veloce controllo sembra tutto al suo posto. Arrivati in Hotel capiamo tutto

Chissà cosa avranno pensato gli agenti della TSA quando, dopo aver aperto la valigia, si sono accorti che i piccoli sacchetti pieni di polvere nascosti tra i vestiti non erano altro che involucri dei fazzoletti riempiti di sabbia presa dalle spiagge che avevamo visitato

Il giorno dopo ci svegliamo ed andiamo a fare una colazione da campioni

La missione di San Francisco è quella di trovare altri forumisti. Ma dove possono essere? Controllo prima qua

ma poi ci penso bene e non penso frequentino questi posti. Ci penso bene e cambio zona

Niente da fare. Nemmeno qui riesco a trovare un forumista. Rimane solo una terza alternativa

Stranamente anche qui non trovo nessuno. Veramente molto strano; eppure ho visitato i posti più consoni ai nostri forumisti!
San Francisco è una città stupenda; forse il compromesso ideale tra USA ed Europa. Natura splendida, città tranquilla, buon cibo. Non stupisce che San Francisco, in particolare il quartiere di North Beach, ospiti una folta comunità italo-americana

Il giorno prima di tornare in Italia andiamo a vedere le sequoie a Muir Woods

dove su un albero su un enorme tronco

potete trovare la data di nascita di alcuni dei più noti forumisti (sull'estrema destra della foto)

E' tempo di tornare a casa. Si torna a SFO. Provo il check-in ai terminali self-service ma anche questa volta non c'è verso di far leggere il mio passaporto. Mi dirigo ai banchi check-in e ne approfitto per chiedere quanto costa un upgrade in Y+. Mi viene risposto 350$ (anche se in aereo mi viene il dubbio; erano 350$ o 250$ ???). Passo.

Volo BA286 per LHR

operato con la regina dei cieli

Nell'attesa verifico scruto la fauna locale



SFO è un aeroporto molto ben fatto e gradevole



E' ora di salire a bordo (scusate per la sciatteria della foto)

Si parte. Scelgo il posto laterale sinistro della sezione centrale: mi becco lo scatolotto dell'IFE! Anche in questo caso l'IFE non è proprio dei migliori ma sono già stanco ed ho voglia di dormire. Mi sveglio solo un po' per il pasto: mi viene servito lo stesso vassoio dell'andata. Ingurgito senza nessuna gioia e senza nessuna foto. Come all'andata gli AV sono molto disponibili e sempre presenti.
Arriva la colazione (scusate per le foto mosse ma questo erano le migliori)


Siamo quasi arrivati



Ancora un po'

Arrivati. Si va ai controlli di sicurezza. Stessa scena dell'andata per il mio passaporto, non si legge, è inutile. Mi dirigo al gate del volo BA554 operato con A321

Aspetto di imbarcarmi

A questo punto colpo di scena. Mi alzo, vado al gate e consegno la carta di imbarco ed il passaporto. L'addetta mi guarda, mi sorride e mi dice che quella di carta di imbarco non va bene e la strappa. Rimango un po' così cercando di capire qual'era il problema. Mi riconsegna una nuova carta d'imbarco e mi dice sorridendo "lei oggi volerà in business"

Mi giro vero la mia ragazza, che sta parlando con l'addetta nell'altra fila e sento che anche lei è ha ricevuto un upgrade (non avrei potuto lasciarla viaggiare da sola, sarei stato un verme).
La mia prima volta in business. Il servizio è veramente attento e cortese e la differenza con la Y si sente. Anche lo spuntino è ben diverso (almeno per come è presentato)

Siamo sulla Francia


Penso che la vacanza ormai è finita e che il giorno dopo si va in ufficio. A questo punto, per prolungare la vacanza ancora di qualche minuto, non vedo altra soluzione che fare una foto dedica per Sokol (so che ci tieni alle foto nei bagni


Torno al mio posto

e leggo che c'è ancora speranza anche per alcuni dei nostri più famosi forumisti

Siamo già in Toscana


la discesa sta per iniziare

e siamo di nuovo a casa. I bagagli arrivano in poco più di 20min, quasi un record per FCO. Vado a ritirare l'auto al parcheggio ed incontro un mio vecchio amico nel parcheggio.
In sintesi: BA è una gran bella compagnia e il 777 si conferma come uno degli aerei più comodi. Aver volato sul 747 per me è stato una gioia; per ora va pari merito al 777.
Due ultime parole: questo è stato il mio primo TR e solo durante la realizzazione mi sono reso conto quanto sia difficile farne uno con un minimo di senso. I miei complimenti a tutti i nostri forumisti che spendono tanto impegno in questa bella forma di condivisione di luoghi e situazioni che per molti potrebbero rimanere sconosciuti.
DISCLAIMER
Nessuna Nastrina è stata maltrattata durante la produzione di questo TR.