Questo TR è reso disponibile grazie ai contributi di co-marketing degli aeroporti di BGY, OTP e MXP, alla comunità polacca di Katowice, ed ai profumi, balocchi e maritozzi della compagnia. Parte della spesa effettuata sarà devoluta in beneficienza (almeno, così dicono).
E via, si parte per il week end a Bucarest. Per cominciare a fare il conto della serva, partiamo dal prezzo del biglietto: 20 € catatesta, quindi 40 €, A/R. Naturalmente, solo con FR. Aggiungiamoci 5 € per il bus, suvvia, che manteniamo anche l'economia locale. Prima dell'imbarco a BGY, poi, un panino in aeroporto, posto che la partenza è nel tardo pomeriggio ed a Bucarest non sappiamo se e cosa potremmo trovare di aperto per cena. € 18,60 per panini ed acqua. Totale spesa pre-imbarco, € 63,60.
Volo di andata: l'aereo è sempre il solito

Pieno a tappo, i documenti dicono che il sequenziale di imbarco per Mr e Mrs Dancrane è il 126/127, la fila la 27, i posti D ed E, pertanto corridoio e centrale. La buona sorte vorrà (come al ritorno) che il posto finestrino non fosse assegnato, quindi fila a completa disposizione. Complessivamente, non ci saranno più di una decina di posti liberi. Equipaggio di 2+2 (maschi e femmine, che avete capito?), col simpatico capocabina che annuncia festante il fidanzamento dei due colleghi a bordo... Vabbuò, ho pagato 10 euro il biglietto, non è che posso pretendere chissà cosa.
Davanti, lei smanetta sui settaggi

Pausa pubblicitaria
"Se il volo fila liscio, non devi uscire dal finestrino, metterti il giubbotto salvagente, e non depressurizziamo, gustati un ottimo panino Ryanair! Fresco che manco in una panineria lo trovi così buono!"

"Questo volo a quattro spiccioli è stato offerto dalla cittadina di Katowice e dal suo aeroporto. Vola con noi a Katowice, a partire da 9,99 €, talvolta anche meno, a seconda di quanti passeggeri ci mancano per raggiungere il target e beccarci l'extra incentivo!"

Il volo è abbastanza monotono, un po' di turbolenza per la prima ventina di minuti, ma le due ore circa filano via lisce. All'atterraggio, canonico applauso degli astanti, trombette di rito, e solito bordello per scendere dall'aereo. Parcheggiamo davanti al finger, ma lo sbarco sarà via bus. Scesi per ultimi, saremo i primi ad entrare nell'amena zona controllo passaporti. Prima di trovare il mezzo per l'albergo, si prelevano un po' di LEI, per l'equivalente di 61,79 €. Basteranno ed avanzeranno. Perchè, per cominciare, prenotato il taxi all'apposita colonnina, il costo per km sarà di 1,39 LEI, pari alla bellezza di... 30 €/cents. Morale della favola: per andare in albergo (in pieno centro) spenderemo 20 LEI, fatevi il conto (dai, ve lo dico io: 4,40€). Dalla partenza, abbiamo già speso 125,39 €. Visto che ci siamo arrivati, aggiungiamo l'albergo, il Novotel di Calea Victoriei, un 4 stelle con tazza del cesso separata dal bagno stesso, che è costato 146 € inclusa prima colazione per due notti. Totale esborso sino a questo momento € 271,39 €.
Che dire di Bucarest? Che il sabato c'era un tempo emmerda (cit.), quindi le foto OT fanno schifo. Per darvi un'idea, il Parlamento (opera faraonica, "il secondo edificio più grande al mondo dopo il Pentagono: chissà perchè a Bucarest!", ci dice il tassista) è mezzo immerso nella nebbia

In ogni caso, siamo in centro e ci giriamo la città a piedi



A zonzo, ci imbattiamo in un cazzabotto pubblicitario di TK (all'arrivo accanto a noi c'era un loro A330), con quello che dovrebbe essere un 767/300 monomotore: qualcuno gli ha fregato quello di destra

La città sembra comunque deserta, pochissima gente in giro. Gli edifici ben tenuti si alternano ad immagini di ordinario degrado



La città è piena di casinò e di centri che suscitano il mio interesse ma, ahimè, non quello di Mrs Dancrane

L'isola pedonale di Lipscani è una bella zona da vedere, piena di giovani (la sera) e di locali





Sui viali, poi, c'è mtutta una serie di passaggi, vicoli e quant'altro: quelli tenuti bene sono molto gradevoli e simpatici


Non mancano poi chiese e luoghi di culto


La sera andiamo a cenare al Caru cu Bere, un ristorante/birreria sempre affollato (prenotazione obbligatoria), situato in una ex chiesa sconsacrata. Posto affascinante, un po' meno le danze, mentre il cibo era tutto sommato buono, anche se non eccelso.



Costo della cena, mancia inclusa: 130 LEI (28,60 €. E la spesa complessiva sale a ben 299,99 €).
Ah, la birra autoctona è questa, per gli amanti del genere

L'indomani il meteo è migliore, ma il tempo poco. Quindi, visto il costo della vita esagerato, pensiamo bene di prendere un taxi e chiedergli di farci fare un giro per la città. Un'oretta di giro, 40 LEI (10 sono di mancia!), cioè 8,80 euro. Il taxista,

gentilissimo e che si sforza in tutti i modi di comunicare in inglese, ci riporta a vedere il Parlamento, finalmente libero dalla nebbia

poi l'Arco di Trionfo

oltre ad altri ameni luoghi

Per il pranzo, non ci sono grossi problemi, con 5 € c'è da sbizzarrirsi

E' ora di rientrare: altro taxi, al quale chiediamo se possiamo passare dal vecchio aeroporto di Baneasa (è sulla strada per OTP)

Purtroppo, solo foto dall'esterno del terminal, e nessun giro pista. Peccato, c'erano un po' di aerei interessanti. Ma anche ad OTP non ne mancano

Otopeni è in fase di ristrutturazione. L'aeroporto è piccolo, ma tutto sommato abbastanza organizzato, e con buone vetrate. La zona (vecchia) dei check in

Il mio paradiso personale: la sala fumatori!

Ed un paio di foto dall'area sterile


Al rientro, il LF sarà di 177 pax e, come per l'andata, avremo assegnati posto corridoio + centrale, sempre col finestrino libero. La fila, però, sarà la 9.
Accanto a noi un 737 Blu Air

In lontananza, un A310 di Tarom (che, prima che lo dismettano, devo trovare il modo di prendere!)

Alcune chicche prese in rullaggio




Fanqulo al finestrino lurido



Bye bye Bucarest


"Il volo di ritorno vi è offerto da profumi, rossetti e mascara del prestigioso catalogo FR"

Non sapendo come passare il tempo, ne approfitto per ispezionare l'ufficio di qualche nostro forumista (ciao Ciccio!)







Poi, rifletto sul fatto che gli assistenti di volo devono portare a casa uno stipendio, e complice l'offerta prendi 2 paghi 1, ed il fatto che parte del ricavato va in beneficienza, mi dedico all'attività cardine del viaggio FR


Tranquilli: non ho vinto una beata mazza!
All'arrivo a MXP il tempo fa schifo, piove e fa freddo. Mrs Dancrane si impossessa della reflex per immortalare il 787 di ET

E la desolazione canonica

Io ne approfitto per una foto scandalosa col cellulare dal bus interpista al 320 Aegean appena arrivato. Che c'azzecca? Nulla... forse...

Sbarchiamo veloci perchè dobbiamo recuperare la valigia di Mrs Dancrane, e dobbiamo fiondarci a LIN. Dal momento dell'atterraggio alla partenza del bussino per LIN abbiamo 29 minuti. Controllo passaporti velocissimo, e quando arriviamo ai nastri

il bagaglio è già sbarcato. Usciamo e prendiamo il bus, che in un'ora esatta ci molla alle partenze di LIN. E' filato tutto talmente liscio che la gentile consorte ha il tempo di trovare posto sul volo di rientro precedente a quello prenotato. Efficienza milanese!
Il conto finale dell'operazione? 345,99 € in due. Grazie (anche) al co-marketing, alle sovvenzioni, incentivi, sconti e salamelecchi varii ad FR. Ogni tanto, ci sta pure!
E via, si parte per il week end a Bucarest. Per cominciare a fare il conto della serva, partiamo dal prezzo del biglietto: 20 € catatesta, quindi 40 €, A/R. Naturalmente, solo con FR. Aggiungiamoci 5 € per il bus, suvvia, che manteniamo anche l'economia locale. Prima dell'imbarco a BGY, poi, un panino in aeroporto, posto che la partenza è nel tardo pomeriggio ed a Bucarest non sappiamo se e cosa potremmo trovare di aperto per cena. € 18,60 per panini ed acqua. Totale spesa pre-imbarco, € 63,60.
Volo di andata: l'aereo è sempre il solito

Pieno a tappo, i documenti dicono che il sequenziale di imbarco per Mr e Mrs Dancrane è il 126/127, la fila la 27, i posti D ed E, pertanto corridoio e centrale. La buona sorte vorrà (come al ritorno) che il posto finestrino non fosse assegnato, quindi fila a completa disposizione. Complessivamente, non ci saranno più di una decina di posti liberi. Equipaggio di 2+2 (maschi e femmine, che avete capito?), col simpatico capocabina che annuncia festante il fidanzamento dei due colleghi a bordo... Vabbuò, ho pagato 10 euro il biglietto, non è che posso pretendere chissà cosa.
Davanti, lei smanetta sui settaggi

Pausa pubblicitaria
"Se il volo fila liscio, non devi uscire dal finestrino, metterti il giubbotto salvagente, e non depressurizziamo, gustati un ottimo panino Ryanair! Fresco che manco in una panineria lo trovi così buono!"

"Questo volo a quattro spiccioli è stato offerto dalla cittadina di Katowice e dal suo aeroporto. Vola con noi a Katowice, a partire da 9,99 €, talvolta anche meno, a seconda di quanti passeggeri ci mancano per raggiungere il target e beccarci l'extra incentivo!"

Il volo è abbastanza monotono, un po' di turbolenza per la prima ventina di minuti, ma le due ore circa filano via lisce. All'atterraggio, canonico applauso degli astanti, trombette di rito, e solito bordello per scendere dall'aereo. Parcheggiamo davanti al finger, ma lo sbarco sarà via bus. Scesi per ultimi, saremo i primi ad entrare nell'amena zona controllo passaporti. Prima di trovare il mezzo per l'albergo, si prelevano un po' di LEI, per l'equivalente di 61,79 €. Basteranno ed avanzeranno. Perchè, per cominciare, prenotato il taxi all'apposita colonnina, il costo per km sarà di 1,39 LEI, pari alla bellezza di... 30 €/cents. Morale della favola: per andare in albergo (in pieno centro) spenderemo 20 LEI, fatevi il conto (dai, ve lo dico io: 4,40€). Dalla partenza, abbiamo già speso 125,39 €. Visto che ci siamo arrivati, aggiungiamo l'albergo, il Novotel di Calea Victoriei, un 4 stelle con tazza del cesso separata dal bagno stesso, che è costato 146 € inclusa prima colazione per due notti. Totale esborso sino a questo momento € 271,39 €.
Che dire di Bucarest? Che il sabato c'era un tempo emmerda (cit.), quindi le foto OT fanno schifo. Per darvi un'idea, il Parlamento (opera faraonica, "il secondo edificio più grande al mondo dopo il Pentagono: chissà perchè a Bucarest!", ci dice il tassista) è mezzo immerso nella nebbia

In ogni caso, siamo in centro e ci giriamo la città a piedi



A zonzo, ci imbattiamo in un cazzabotto pubblicitario di TK (all'arrivo accanto a noi c'era un loro A330), con quello che dovrebbe essere un 767/300 monomotore: qualcuno gli ha fregato quello di destra

La città sembra comunque deserta, pochissima gente in giro. Gli edifici ben tenuti si alternano ad immagini di ordinario degrado



La città è piena di casinò e di centri che suscitano il mio interesse ma, ahimè, non quello di Mrs Dancrane

L'isola pedonale di Lipscani è una bella zona da vedere, piena di giovani (la sera) e di locali





Sui viali, poi, c'è mtutta una serie di passaggi, vicoli e quant'altro: quelli tenuti bene sono molto gradevoli e simpatici


Non mancano poi chiese e luoghi di culto


La sera andiamo a cenare al Caru cu Bere, un ristorante/birreria sempre affollato (prenotazione obbligatoria), situato in una ex chiesa sconsacrata. Posto affascinante, un po' meno le danze, mentre il cibo era tutto sommato buono, anche se non eccelso.



Costo della cena, mancia inclusa: 130 LEI (28,60 €. E la spesa complessiva sale a ben 299,99 €).
Ah, la birra autoctona è questa, per gli amanti del genere

L'indomani il meteo è migliore, ma il tempo poco. Quindi, visto il costo della vita esagerato, pensiamo bene di prendere un taxi e chiedergli di farci fare un giro per la città. Un'oretta di giro, 40 LEI (10 sono di mancia!), cioè 8,80 euro. Il taxista,

gentilissimo e che si sforza in tutti i modi di comunicare in inglese, ci riporta a vedere il Parlamento, finalmente libero dalla nebbia

poi l'Arco di Trionfo

oltre ad altri ameni luoghi

Per il pranzo, non ci sono grossi problemi, con 5 € c'è da sbizzarrirsi

E' ora di rientrare: altro taxi, al quale chiediamo se possiamo passare dal vecchio aeroporto di Baneasa (è sulla strada per OTP)

Purtroppo, solo foto dall'esterno del terminal, e nessun giro pista. Peccato, c'erano un po' di aerei interessanti. Ma anche ad OTP non ne mancano

Otopeni è in fase di ristrutturazione. L'aeroporto è piccolo, ma tutto sommato abbastanza organizzato, e con buone vetrate. La zona (vecchia) dei check in

Il mio paradiso personale: la sala fumatori!

Ed un paio di foto dall'area sterile


Al rientro, il LF sarà di 177 pax e, come per l'andata, avremo assegnati posto corridoio + centrale, sempre col finestrino libero. La fila, però, sarà la 9.
Accanto a noi un 737 Blu Air

In lontananza, un A310 di Tarom (che, prima che lo dismettano, devo trovare il modo di prendere!)

Alcune chicche prese in rullaggio




Fanqulo al finestrino lurido



Bye bye Bucarest


"Il volo di ritorno vi è offerto da profumi, rossetti e mascara del prestigioso catalogo FR"

Non sapendo come passare il tempo, ne approfitto per ispezionare l'ufficio di qualche nostro forumista (ciao Ciccio!)







Poi, rifletto sul fatto che gli assistenti di volo devono portare a casa uno stipendio, e complice l'offerta prendi 2 paghi 1, ed il fatto che parte del ricavato va in beneficienza, mi dedico all'attività cardine del viaggio FR


Tranquilli: non ho vinto una beata mazza!
All'arrivo a MXP il tempo fa schifo, piove e fa freddo. Mrs Dancrane si impossessa della reflex per immortalare il 787 di ET

E la desolazione canonica

Io ne approfitto per una foto scandalosa col cellulare dal bus interpista al 320 Aegean appena arrivato. Che c'azzecca? Nulla... forse...

Sbarchiamo veloci perchè dobbiamo recuperare la valigia di Mrs Dancrane, e dobbiamo fiondarci a LIN. Dal momento dell'atterraggio alla partenza del bussino per LIN abbiamo 29 minuti. Controllo passaporti velocissimo, e quando arriviamo ai nastri

il bagaglio è già sbarcato. Usciamo e prendiamo il bus, che in un'ora esatta ci molla alle partenze di LIN. E' filato tutto talmente liscio che la gentile consorte ha il tempo di trovare posto sul volo di rientro precedente a quello prenotato. Efficienza milanese!
Il conto finale dell'operazione? 345,99 € in due. Grazie (anche) al co-marketing, alle sovvenzioni, incentivi, sconti e salamelecchi varii ad FR. Ogni tanto, ci sta pure!
Ultima modifica: