Questo e’ il mio primo tentativo di trip report…ho cercato di prendere spunto dai grandi del forum....ma siate buoni
. Mi sono deciso a postare perché, questa volta, il viaggio e’ un po’ diverso dalle solite destinazioni europee.
Facendomi una grande sorpresa, la mia azienda mi ha chiesto di trascorrere una settimana a Johannesburg per aiutare l’organizzazione locale, condividendo alcune best practices europee…e ovviamente ho accettato di corsa!
Partendo da Varsavia, le offerte sono quasi esclusivamente Star Alliance, con l’eccezione di KLM che vola in mattinata da Amsterdam.
Opto per una combinazione LH/LX, non solo per una questione di miglia da accumulare, ma anche per confrontare le 2 Business Class, a distanza di una settimana.
Andata
08/12 WAW-FRA LH 3305, Boeing 737-300
Dopo un sabato pomeriggio tranquillo, decido di lasciare il mio appartamento (e la skyline di Varsavia) al calar del sole, per fare un giretto all’aereoporto di Varsavia che, purtroppo, non ha ancora il nuovo terminal del tutto operativo (funziona solo per i voli in arrivo).
Dal mio balcone
:
Arrivato in aeroporto e abbandonata l’idea di un giornale italiano (avevano solo quelli di venerdi’), completo il check-in (fino a JNB) e faccio un salto nella business lunge. Questa e’ piuttosto piccola, accoglie passeggeri premium di tutte le compagnie, ma ha tutti i servizi basic. Internet, bevande e cibo (snacks piu’ tartine). Il sabato pomeriggio e’ pressoché deserta.
L’imbarco viene fatto usando il finger (una rarita’, da queste parti) e, infine, veniamo accolti dall’equipaggio LH. Load factor non trascendentale: 65% Economy – 36% Business (5/14).
Catering nella norma: piatto freddo e qualche dolce natalizio.
Atterraggio “ventoso” a Francoforte.
08/12 FRA-JNB LH 0572, Boeing 747-400
Finalmente il mio primo volo sul Jumbo #61514; (e non il Jumbolino….). E, inoltre, con un magnifico sedile 1K, proprio nel nasone dell’aereo.
In teoria, ho circa 90 minuti da spendere a Francoforte, per cui solita visita alla lounge LH che, in questo orario e’ piuttosto “desolante”: parecchia gente, cibo zero.
L'entrata della business lounge a FRA:
All'interno:
Con calma mi muovo al mio gate ma, subito dopo l’addizionale controllo passaporti, veniamo informati che il volo avra’ pi#249; di un’ora di ritardo, a causa della riconfigurazione sedili in Economy.
Tutti indietro, per avere qualcosa di caldo, dal momento che la business lounge era stata nuovamente attrezzata. (Wurstel e zuppa di pomodoro per ingannare l’attesa
).
I lavori richiedono meno del previsto, cos#236; che alle 23 un nuovo annuncio ci richiede di procedere al nostro gate.
La "vista" dal mio sedile:
Imbarco veloce ma, purtroppo, altra lunga attesa a causa di alcuni bagagli che devono essere sbarcati.
Finalmente, dopo 2 bicchieri di champagne, ci muoviamo alle 11:55, e decolliamo piuttosto velocemente.
Hot towels e, al di sopra dell’Italia, viene iniziato il servizio, che sara’ abbastanza veloce vista l’ora e un po’ di turbolenza.
Questo e’ quanto ci viene offerto, un menu della selezione Star Chefs (Jonnie Boeur del ristorante De Librije):
+ Rabbit Roulade with Pesto, Potato Salad, Orange and Pumpkin compote
+ Tartare from Smoked Trout on a Tomato Confit with Basil Oil
+ Autumn Lettuce with Croutons and Vinaigrette
+ Roast Goose with Red Cabbage and melted Potato Dumplings
+ Fried Pike-perch, Sauerkraut and Herb Puree
+ Cep Tortelloni with Mushroom Ragout and Rout Vegetables
+ Tilsit, Gouda and Camembert
+ Exotic Yogurt Slice with Fruit Sauces
Vari vini, tra cui un buon chardonnay…
Tartare:
Prendo il pesce (buono) e l’oca (niente di speciale)…dopo di che l’equipaggio si dimentica delle prime file, ragion per cui - dopo un quarto d’ora – metto il vassoio per terra, rinuncio al dessert e inizio a rilassarmi.
Il sistema di intrattenimento e’ on demand e offre tutto quello che ci si pu#242; aspettare. Durante la cena mi guardo Transfomers
(volevo “ritornare bambino”….ma fortuna che la mia ragazza mi aveva convinto a non buttare i soldi del cinema)…dopo di ché mi ascolto un po’ di Vasco…
Si spengono infine le luci in cabina, e con la poltrona al massimo recline, riesco a dormicchiare un po’. Ho trovato la poltrona molto comoda, nonostante sia 185cm, ergonomica e adatta ad un volo di 11 ore.
Per informazione, usavo un 747 riconfigurato con la nuova Business Class e, a quanto ho capito, non tutti i Jumbos hanno avuto il retrofit.
Alcuni immagini dalla cabina di C:
Colazione (omelette + croissant….) servita 90 minuti prima dell’atterraggio a JNB, che avviene alle 10:50 locali, con un bel sole e qualche nuvoletta.
Qualche esemplare locale:
Chi mi ha portato in Sud Africa:
Immigration piuttosto veloce, cosi’ come l’attesa bagagli (15 minuti) dopodiche’ – finalmente – recupero un mio collega che volava con Swiss, il nostro autista e ci muoviamo verso Sandton, una zona residenziale a Nord della citta’, dove si trovano i principali hotel e le sedi di molte aziende.
[OT] Una settimana in citta’
Come sempre succede, non ho avuto molto spazio per fare il turista. Tra l’altro, non ci si pu#242; muovere se non con un taxi, a causa dei tanti episodi di violenza (non e’ assolutamente una leggenda metropolitana…).
La zona di Sandton e’ assolutamente occidentale, non ha nulla a che vedere con il nostro immaginario africano, ma e’ comunque una buona base per un business trip.
Ho soggiornato all’Intercontinental Tower, rimanendone molto soddisfatto sia in quanto a qualita’ che, soprattutto, a posizione.
Alcune foto dell'hotel:
L’hotel e’ collegato direttamente con Mandela Square, una bella piazza – all’interno di un area commerciale – dove si trovano diversi locali di buon livello.
In questo modo, non c’e’ la necessit#224; di muoversi in taxi ogni sera, si pu#242; cenare al di fuori dell’hotel e fare due passi.
Per fare un boccone, vi suggerisco The Butcher Shop and Grill….e Lekgotla (ottima cucina africana).
L’area e’ carina, ma essendo stato altrove in Africa, questo posto ricorda piu’ Montecarlo che “il continente nero”.
Mandela's square:
In notturna:
Dopo una settimana di “ufficio – hotel - ufficio”, passiamo finalmente il sabato mattina in giro per Johannesburg: Soweto, culla del movimento contro l’Apartheid, alcuni musei e una finalmente qualche contatto con la Johannesburg reale.
Alcune immagini di Soweto:
La chiesa principale di Soweto, fulcro del movimento anti Apartheid:
Si sta lavorando per il mondiale 2010:
DOs in Soweto/Sundton:
Il ritorno
15/12 JNB-ZRH LX 3305, Airbus A340-300
Dopo la giornata passata in giro per Soweto, torniamo all’hotel e ci muoviamo verso l’aeroporto con largo anticipo.
Controlli piuttosto veloci (anche se volevano vedere una copia dell’e-ticket a tutti i costi…e io, semplicemente …. non l’avevo stampata).
Business lounge riempita a tappo, visto che tutti voli per l’Europa partono assieme, in tarda serata: in ogni caso, buona scelta di bevande e ottimi tramezzini.
Ancora una volta il volo viene ritardato,inizialmente a causa dell’aeromobile arrivato in ritardo e, poi, causa maltempo.
Dopo l’imbarco (seat 4K, prima fila della Business class, window seat), iniziamo a muoverci alle 21:50, con 90 minuti di ritardo…..avendo una connessione molto stretta a Zurigo, spero si riuscira’ a recuperare qualcosina, onde evitare di dover aspettare un paio d’ore in Svizzera #61516;.
Load factor buono (80% in Business, 40% in First) ma leggermente inferiore al volo LH.
Alcune immagini del mio volo:
Raggiunta la quota di crociera, e diretti ad Ovest,per evitare numerosi temporali, “prendo possesso” del mio trono per le prossime 10 ore: la cabina e’ molto spaziosa e pulita, il sedile – pero’ – e’ di un’altra generazione rispetto all Business Lufthansa, in particolare nella posizione full recline: in questo caso, la pendenza e’ cosi’ accentuata che,praticamente, sono riuscito a dormire soltanto a tratti.
Il servizio, invece, mi e’ parso leggermente superiore a quello di mamma LH.
La proposta per la cena e’ la seguente:
+ Sun-dried tomato and feta cheese filo roll, accompanied by king prawn with herbed cream cheese and marrow frittes
+ Cream of asparagus soup with asparagus tips
+ Grilled fillet of beef in a nushroom sauce accompanied by carrots, broccoli and saffron-flavoured basmati rice
+ Chicken medallions in a tomato sauce with mixed roast vegetables, spring onion and new potato widges
+ Marinated fillet of kingklip in puttanesca sauce served with green beans and pappardelle pasta
+ Pumpkin lasagne with a butternut squash and cheese sauce
+ Selection of cheeses
+ Pannacotta with a sour cherry coulis
Scelgo la zuppa di asparagi (ottima) ed il pesce (discreto), innaffiati da un buon riesling svizzero.
Durante la cena, scelgo di vedere “Quo vadis, baby?”.
Si spengono finalmente le luci….e dormicchio….fino a sopra la Sicilia, dopodiche’ inizio a godermi uno stupendo “panorama italiano”, con una grande vista della costa tirrenica.
A pochi minuti dall’atterraggio, la brutta notizia….sono nella “lista nera”: a causa del ritardo (circa 35 minuti), sono stato riprotetto mentre il mio collega (diretto a Budapest e che parte 10 minuti prima di me) ce l’ha fatta.
Troppo stanco per inveire, decido di prendermela comoda…e invece, appena sbarcato, un simpatico omino baffuto mi sta cercando…
Mi porta in macchina al terminal A (i voli da Nord America e Africa arrivano all’E) e mi imbarco sul volo che mi portera’ finalmente a casa…
16/12 ZRH-WAW LX 1342, Fokker 100
Il volo e’ operato da Helvetic Airways.
Sono l’unico passeggero in C, e mi viene offerta la classica colazione LX (croissant, yoghurt,…). Il volo e’ tranquillo, anche se –dopo pi#249; di 12 ore di viaggio – non vedo l’ora di arrivare a casa.
Dal finestrino:
Atterraggio a WAW, con solita fauna locale ed un Airbus che non ho mai visto prima.
Come mi era stato detto a Zurigo, la mia valigia non e’ stata imbarcata, ma raggiungera’ WAW con il volo successivo (alle 12:30).
In effetti, dopo aver dato l’indirizzo all’addetto LX, il bagaglio e’ stato consegnato a casa mia alle 15.
Questo e’ tutto. Spero possa essere interessante.
A voi commenti e domande.

Facendomi una grande sorpresa, la mia azienda mi ha chiesto di trascorrere una settimana a Johannesburg per aiutare l’organizzazione locale, condividendo alcune best practices europee…e ovviamente ho accettato di corsa!
Partendo da Varsavia, le offerte sono quasi esclusivamente Star Alliance, con l’eccezione di KLM che vola in mattinata da Amsterdam.
Opto per una combinazione LH/LX, non solo per una questione di miglia da accumulare, ma anche per confrontare le 2 Business Class, a distanza di una settimana.
Andata
08/12 WAW-FRA LH 3305, Boeing 737-300
Dopo un sabato pomeriggio tranquillo, decido di lasciare il mio appartamento (e la skyline di Varsavia) al calar del sole, per fare un giretto all’aereoporto di Varsavia che, purtroppo, non ha ancora il nuovo terminal del tutto operativo (funziona solo per i voli in arrivo).
Dal mio balcone


Arrivato in aeroporto e abbandonata l’idea di un giornale italiano (avevano solo quelli di venerdi’), completo il check-in (fino a JNB) e faccio un salto nella business lunge. Questa e’ piuttosto piccola, accoglie passeggeri premium di tutte le compagnie, ma ha tutti i servizi basic. Internet, bevande e cibo (snacks piu’ tartine). Il sabato pomeriggio e’ pressoché deserta.
L’imbarco viene fatto usando il finger (una rarita’, da queste parti) e, infine, veniamo accolti dall’equipaggio LH. Load factor non trascendentale: 65% Economy – 36% Business (5/14).
Catering nella norma: piatto freddo e qualche dolce natalizio.
Atterraggio “ventoso” a Francoforte.
08/12 FRA-JNB LH 0572, Boeing 747-400
Finalmente il mio primo volo sul Jumbo #61514; (e non il Jumbolino….). E, inoltre, con un magnifico sedile 1K, proprio nel nasone dell’aereo.
In teoria, ho circa 90 minuti da spendere a Francoforte, per cui solita visita alla lounge LH che, in questo orario e’ piuttosto “desolante”: parecchia gente, cibo zero.
L'entrata della business lounge a FRA:

All'interno:

Con calma mi muovo al mio gate ma, subito dopo l’addizionale controllo passaporti, veniamo informati che il volo avra’ pi#249; di un’ora di ritardo, a causa della riconfigurazione sedili in Economy.
Tutti indietro, per avere qualcosa di caldo, dal momento che la business lounge era stata nuovamente attrezzata. (Wurstel e zuppa di pomodoro per ingannare l’attesa

I lavori richiedono meno del previsto, cos#236; che alle 23 un nuovo annuncio ci richiede di procedere al nostro gate.
La "vista" dal mio sedile:

Imbarco veloce ma, purtroppo, altra lunga attesa a causa di alcuni bagagli che devono essere sbarcati.
Finalmente, dopo 2 bicchieri di champagne, ci muoviamo alle 11:55, e decolliamo piuttosto velocemente.
Hot towels e, al di sopra dell’Italia, viene iniziato il servizio, che sara’ abbastanza veloce vista l’ora e un po’ di turbolenza.
Questo e’ quanto ci viene offerto, un menu della selezione Star Chefs (Jonnie Boeur del ristorante De Librije):
+ Rabbit Roulade with Pesto, Potato Salad, Orange and Pumpkin compote
+ Tartare from Smoked Trout on a Tomato Confit with Basil Oil
+ Autumn Lettuce with Croutons and Vinaigrette
+ Roast Goose with Red Cabbage and melted Potato Dumplings
+ Fried Pike-perch, Sauerkraut and Herb Puree
+ Cep Tortelloni with Mushroom Ragout and Rout Vegetables
+ Tilsit, Gouda and Camembert
+ Exotic Yogurt Slice with Fruit Sauces
Vari vini, tra cui un buon chardonnay…
Tartare:

Prendo il pesce (buono) e l’oca (niente di speciale)…dopo di che l’equipaggio si dimentica delle prime file, ragion per cui - dopo un quarto d’ora – metto il vassoio per terra, rinuncio al dessert e inizio a rilassarmi.
Il sistema di intrattenimento e’ on demand e offre tutto quello che ci si pu#242; aspettare. Durante la cena mi guardo Transfomers

Si spengono infine le luci in cabina, e con la poltrona al massimo recline, riesco a dormicchiare un po’. Ho trovato la poltrona molto comoda, nonostante sia 185cm, ergonomica e adatta ad un volo di 11 ore.
Per informazione, usavo un 747 riconfigurato con la nuova Business Class e, a quanto ho capito, non tutti i Jumbos hanno avuto il retrofit.
Alcuni immagini dalla cabina di C:


Colazione (omelette + croissant….) servita 90 minuti prima dell’atterraggio a JNB, che avviene alle 10:50 locali, con un bel sole e qualche nuvoletta.
Qualche esemplare locale:



Chi mi ha portato in Sud Africa:

Immigration piuttosto veloce, cosi’ come l’attesa bagagli (15 minuti) dopodiche’ – finalmente – recupero un mio collega che volava con Swiss, il nostro autista e ci muoviamo verso Sandton, una zona residenziale a Nord della citta’, dove si trovano i principali hotel e le sedi di molte aziende.
[OT] Una settimana in citta’
Come sempre succede, non ho avuto molto spazio per fare il turista. Tra l’altro, non ci si pu#242; muovere se non con un taxi, a causa dei tanti episodi di violenza (non e’ assolutamente una leggenda metropolitana…).
La zona di Sandton e’ assolutamente occidentale, non ha nulla a che vedere con il nostro immaginario africano, ma e’ comunque una buona base per un business trip.
Ho soggiornato all’Intercontinental Tower, rimanendone molto soddisfatto sia in quanto a qualita’ che, soprattutto, a posizione.
Alcune foto dell'hotel:




L’hotel e’ collegato direttamente con Mandela Square, una bella piazza – all’interno di un area commerciale – dove si trovano diversi locali di buon livello.
In questo modo, non c’e’ la necessit#224; di muoversi in taxi ogni sera, si pu#242; cenare al di fuori dell’hotel e fare due passi.
Per fare un boccone, vi suggerisco The Butcher Shop and Grill….e Lekgotla (ottima cucina africana).
L’area e’ carina, ma essendo stato altrove in Africa, questo posto ricorda piu’ Montecarlo che “il continente nero”.
Mandela's square:



In notturna:

Dopo una settimana di “ufficio – hotel - ufficio”, passiamo finalmente il sabato mattina in giro per Johannesburg: Soweto, culla del movimento contro l’Apartheid, alcuni musei e una finalmente qualche contatto con la Johannesburg reale.
Alcune immagini di Soweto:




La chiesa principale di Soweto, fulcro del movimento anti Apartheid:

Si sta lavorando per il mondiale 2010:

DOs in Soweto/Sundton:

Il ritorno
15/12 JNB-ZRH LX 3305, Airbus A340-300
Dopo la giornata passata in giro per Soweto, torniamo all’hotel e ci muoviamo verso l’aeroporto con largo anticipo.
Controlli piuttosto veloci (anche se volevano vedere una copia dell’e-ticket a tutti i costi…e io, semplicemente …. non l’avevo stampata).
Business lounge riempita a tappo, visto che tutti voli per l’Europa partono assieme, in tarda serata: in ogni caso, buona scelta di bevande e ottimi tramezzini.
Ancora una volta il volo viene ritardato,inizialmente a causa dell’aeromobile arrivato in ritardo e, poi, causa maltempo.
Dopo l’imbarco (seat 4K, prima fila della Business class, window seat), iniziamo a muoverci alle 21:50, con 90 minuti di ritardo…..avendo una connessione molto stretta a Zurigo, spero si riuscira’ a recuperare qualcosina, onde evitare di dover aspettare un paio d’ore in Svizzera #61516;.
Load factor buono (80% in Business, 40% in First) ma leggermente inferiore al volo LH.
Alcune immagini del mio volo:


Raggiunta la quota di crociera, e diretti ad Ovest,per evitare numerosi temporali, “prendo possesso” del mio trono per le prossime 10 ore: la cabina e’ molto spaziosa e pulita, il sedile – pero’ – e’ di un’altra generazione rispetto all Business Lufthansa, in particolare nella posizione full recline: in questo caso, la pendenza e’ cosi’ accentuata che,praticamente, sono riuscito a dormire soltanto a tratti.
Il servizio, invece, mi e’ parso leggermente superiore a quello di mamma LH.
La proposta per la cena e’ la seguente:
+ Sun-dried tomato and feta cheese filo roll, accompanied by king prawn with herbed cream cheese and marrow frittes
+ Cream of asparagus soup with asparagus tips
+ Grilled fillet of beef in a nushroom sauce accompanied by carrots, broccoli and saffron-flavoured basmati rice
+ Chicken medallions in a tomato sauce with mixed roast vegetables, spring onion and new potato widges
+ Marinated fillet of kingklip in puttanesca sauce served with green beans and pappardelle pasta
+ Pumpkin lasagne with a butternut squash and cheese sauce
+ Selection of cheeses
+ Pannacotta with a sour cherry coulis
Scelgo la zuppa di asparagi (ottima) ed il pesce (discreto), innaffiati da un buon riesling svizzero.
Durante la cena, scelgo di vedere “Quo vadis, baby?”.
Si spengono finalmente le luci….e dormicchio….fino a sopra la Sicilia, dopodiche’ inizio a godermi uno stupendo “panorama italiano”, con una grande vista della costa tirrenica.
A pochi minuti dall’atterraggio, la brutta notizia….sono nella “lista nera”: a causa del ritardo (circa 35 minuti), sono stato riprotetto mentre il mio collega (diretto a Budapest e che parte 10 minuti prima di me) ce l’ha fatta.
Troppo stanco per inveire, decido di prendermela comoda…e invece, appena sbarcato, un simpatico omino baffuto mi sta cercando…
Mi porta in macchina al terminal A (i voli da Nord America e Africa arrivano all’E) e mi imbarco sul volo che mi portera’ finalmente a casa…
16/12 ZRH-WAW LX 1342, Fokker 100
Il volo e’ operato da Helvetic Airways.
Sono l’unico passeggero in C, e mi viene offerta la classica colazione LX (croissant, yoghurt,…). Il volo e’ tranquillo, anche se –dopo pi#249; di 12 ore di viaggio – non vedo l’ora di arrivare a casa.
Dal finestrino:

Atterraggio a WAW, con solita fauna locale ed un Airbus che non ho mai visto prima.


Come mi era stato detto a Zurigo, la mia valigia non e’ stata imbarcata, ma raggiungera’ WAW con il volo successivo (alle 12:30).
In effetti, dopo aver dato l’indirizzo all’addetto LX, il bagaglio e’ stato consegnato a casa mia alle 15.

Questo e’ tutto. Spero possa essere interessante.
A voi commenti e domande.