Citazione:Messaggio inserito da lo spaziale
Un piccolo racconto del mio viaggio in Giappone, in visita a un caro amico con sorpresa nel viaggio di ritorno.
Il viaggio l’ho fatto con Alitalia, visto che i voli sul Giappone sono operati con l’ottimo 777 e considerando anche che un po’ di miglia fanno sempre comodo.
Quindi sono partito da Milano Malpensa diretto a Tokyo e una settimana più tardi sono tornato partendo dal nuovo aeroporto di Osaka Kansai diretto verso Milano.
MXP-NRT
Arrivo in aeroporto un paio d’ore in anticipo, ma avendo già riservato via call center i posti a sedere, me la sono presa piuttosto con calma. Comunque arrivo ai banchi check-in Alitalia dedicati al volo su Tokyo e con mia grande sorpresa non c’è nessuno in coda… ottimo! Passaporti, valigia e ottengo le carte di imbarco con i posti 19G e 19J, ovvero 2 corridoi (viaggio con mia sorella), ottimi per un viaggio così lungo!
Controlli veloci, e l’imbarco avviene in orario con la consueta coda ordinatissima giapponese.
Riguardo al volo d’andata non c’è molto da dire, equipaggio nella norma, cibo ok con pasto italiano composto da lasagne e pollo e volo tranquillo a bordo del 777-200ER “Madonna di Campiglio”
2 piccole note: la prima è che non so per quale motivo, il mio PTV aveva deciso di non farmi vedere più di metà film, ovvero arrivati alla metà circa del film, saltava e passava a un altro film… ho provato a chiedere il reset, ma niente… e così mi sono tenuto fino al ritorno il dubbio sul finale di un paio di film.
La seconda riguarda uno stewart, davvero bravo a parlare, ma che mi ha deluso: io chiedo sempre se sia possibile salutare il comandante appena salito a bordo, e di solito la risposta del membro dell’equipaggio di turno è che l’avrebbe chiesto al capo cabina... in questo caso alla risposta non sono seguiti i fatti, per cui questo ha continuato tutto il volo a dirmi che era ancora in attesa di una risposta, l’ultima volta addirittura sembrava quasi ottimista a circa un’ora dall’arrivo, quasi da farmi sospirare il tanto desiderato atterraggio in cabina… ma ovviamente nulla di fatto, peccato… ma poi mi sono rifatto al ritorno!
Un particolare interessante è stato il fatto di essere atterrati sulla pista 17L, ovvero la nuova pista dell’aeroporto di Tokyo lunga 2100m (meno di Linate…) ma più che sufficiente con l’aereo ormai scarico di carburante.
Allego alcune foto fatte a Narita, di cui ho molto apprezzato sia la terrazza panoramica parallela alla pista principale, sia il simulatore presente all’ingresso del piano superiore dell’aeroporto e dove ho passato un buon quarto d’ora immaginando di essere un vero pilota.
NARITA
![]()
UUh.. ci ho "volato" pure io! Era in una sala giochi di Monaco di Baviera, questo inverno.
Tutti lo snobbavano, ma ci ho speso un sacco d soldi [