Ok, e si riparte verso l'Europa finalmente

L'aereo, comodamente, parte alle 00.30 e, dovendo lasciare la camera nel pomeriggio, mi ritrovo in aeroporto alle 9, che due mar**i :S
Premetto quindi che le foto sono tutte scattate di notte e senza flash a ISO assurdi, quindi abbiate venia per la qualità infima

L'aeroporto di BKK, che non ho potuto apprezzare in pieno all'arrivo, mi si presenta in tutto il suo splendore notturno:
Vederlo così è un piacere per gli occhi, davvero non c'è paragone con qualunque aeroporto europeo visto sin ora

Il rientro è operato ta thai, anche se acquistato con codice LX, quindi il check va fatto ai banchi TG, che ha un terminal dedicato; all'arrivo l'autista ci lascia davanti al terminal business, che è la ptima ala del Suvurnami:
Dentro l'aeroporto è ancora più bello di come me l'immagginassi; trasmette un'aera di pulizia, efficienza orientale, ma anche di sicurezza:
Come dicevo, Thai ha un'area check-in esclusivamente dedicata alle classi business e first (e qui mi scatta in mente il ricordo di Malpensa, che disastro!!!);
una signora gentilissima controlla il volo, e ti fa entrare nell'area dedicata, con un casino di banchi con poltroncine, fiori, e signorine che salutano alla pecorina
Passati i controlli di sicurezza, rapidissimi e gentilissimi (anche se ti controllano tutto, ma una cosa è quando te lo chiedono con disprezzo, e una è quando te lo chiedono gentilmente, quasi come se gli facessi tu un favore) si entra nella zona franca, un pò pacchiana volendo, come da queste finte statue di plastica tutt'intorno:
Il terminal partenze si articola su 3 piani, di cui il 2 è in buona parte occupato dalla sala Thai, rigorosamente da testare
Dopo aver sbagliato clamorosamente scala mobile (saliva anzikè scendere, per la serie che figura di mer*da, classico italiano

) il banco di accettazione è presidiato da due signorine (bruttarelle) che ti fanno accomodare, sempre tra tremila inchini e baci di mano accademici
L'interno mi lascia un pò perplesso a dire il vero; è davvero grossa come sala lounge, ma nulla di eccezionale, tenuto anche conto che è unica sia per la business che per la first (almeno così mi è parso di capire):
Così come l'open bar non è un gran che fornito, in relazione a tutte le persone che potrebbe ospitare; certo che se poi lo paragoniamo alla saletta AZ di MXP sembra di essere allo Chef Maxim
Avendo avuto una giornata pesantuccia, senza accorgermene abbozzo di brutto, a serissimo rischio di perdere il volo, ma, non so come, la signorina ddel banco mi viene a svgliare e mi comunica che il volo per ZRH sta per imbarcare, fantastico!
Faccio una corsa al gate (esattamente dalla parte opposta dell'aeroporto,avrò fatto 3Km di corsa :S) ma per fortuna non è ancora iniziato l'imbarco; qui a dire il vero l'aeroporto mi casca un pò; fanno il check-in a tutti i pax, e poi ci buttano in una mini sala d'attesa tutti mischiati:
Poco male, l'attesa è minima, e ci si imbarca; A340-600, uno dei miei preferiti! L'aereo è strapieno anche questa volta, ma sto giro niente upgrade

(magari una first Thai

).
Mi spetta il 20A, subito sull'ala, posto finestrino; il sedile di per se non è niente di eccezionale, anche questo molto poco flat e tanto lie...
L'amenity kit è già sul sedile, e sono curiosissimo di spakkettarlo, perciò mi rifuio subito in bagno a vedere che contiene

Rispetto a Swiss, è praticamente un beauty case di C.D.
Anche la coperta e il cuscino hanno un'aria molto comoda (e lo sono effettivamente); mi lascia solo un pò perplesso questo colore viola/blu/celestino/amaranto che ha quel non so che di....bha...
L'aereo parte rigorosamente in ritardo, come ci annuncia il comandante in un'inglese da far rabbrividire (ma cavolo, due frasi fatte sono, e imapratele a memoria!) così ne approfittano le AA/VV per servire il primo giro di welcome drink, spumantino fresco che ci sta benissimo
Dopo 20 minuti circa d'attesa finalmente ci muoviamo, e anche da fuori l'aeroporto è davvero bellissimo, specialmente di notte:
Nell'attesa della cena (ma quanto ci mettono?!?!?!) do un'occhiata alle riviste di bordo...c'è di tutto, anche se l'IFE ha solo due film in italiano; quello che mi lascia perplesso ogni volta è che, a prescindere dalla compagnia con la quale voli, tutti i duty-free di bordo hanno sempre le stesse cose, tra cui un maledettissimo orologio/telefonino che mi fa venire da vomità solo a guardarlo
E da qui parte un pò la parte cattiva...l'ife ha deciso di non funzionare nemmeno al ritorno...passa la prima AA/VV glie lo faccio notare, fa l'inchino, chiede scusa, e dice che va a resettarlo...dopo 10 minuti niente ancora, fermo la seconda AA/VV, stessa trafila, niente ancora...dopo 50 minuti, un pò scocciato chiamo la terza, stesso inchino, stesso risultato...non funziona...al che faccio una foto al display morto, e la prima AA/VV si avvicina a chiedere perchè faccio la foto e le faccio intendere, da buon napoletano, che sto facendo un servizio...senza specificare per chi, ovvio

Tempo 5 minuti arriva un ufficiale di bordo a chiedere scusa praticamente strappandosi la camicia, un'altra AA/VV chiede se voglio cambiare posto con un altro pax che non vuole vedere il monitor...ma che cavolo di discorso!!! io voglio il mio!!!
Da precisare che non funzionava nemmeno al mio vicino di posto, che non se lo sono inculati minimamente

Comunque in un modo o nell'atro (cioè nella funzione audio/video e non entertainment) lo riescono a far partire, e vabbeh...
Iniziano anche a servire la cena, antipasto che fa molto Air France:
Il tutto innaffiato di coca cola del 74
Si passa poi ad un filetto, buono, con contorni stranamente ottimi
Per finire con frutta e formaggi vari:
Anzi no...non è finita...ci sta il dolce...ma come, prima sparecchiate e poi servite il dolce così?? bha, misteri d'oriente
Collasso clamorosamente, dormendo davvero bene, anche per una lie-flat, niente male, e mi sveglio all'alba, con un cielo meraviglioso:
Il pitch, ora che c'è un pò di luce, è apprezzabilissimo, e anche il monitor bello grande, ormai ci siamo quasi:
E difatti servono la colazione

un pò di frutta, giusto per stare leggeri....
...e una frittatina, per sfondarsi lo stomaco
Una figata (ma credo sia la trovata più intelligente a costo quasi zero che ho trovato) è questa: al posto dell'ormai inutile segnale di divieto di fumo, ci hanno piazzato questo:
Ormai si vedono le alpi svizzere, e inizia la discesa:
E poco prima dell'atterraggio, tocco di classe con orchidea (ovviamente dimenticata a bordo)
Finalmente siamo su suolo europeo (geograficamente parlando), e il nostro aereo ci saluta, pronto a ripartire tra 3 ore:
E qui ci saluta pure la mia macchina fotografica, che ha deciso che la batteria doveva finire proprio nell'aeroporto di Zurigo
Spero che vi sia piaciuto, al prossimo viaggio
