Ok, seconda ed ultima parte

Sto giro evitiamo tutte le foto della città, che come direbbe il buon Sokol, vi ho già rotto svariate volte

Solo una piccola testimonianza della cucina argentina….per 20 euri a testa, potrete mangiare, antipasto e birra ghiacciata:
Seguita da una provoletta alla brace spettacolare….
E terminando con il piatto forte…650gr di carne senza un filo di grasso….roba da morire….altro che steak house, né paolè?
Ok, si riprende

Dopo i miei due, dico due, giorni di lavoro ininterrotto, facendo le corse per riuscire a rientrare in Italia in tempo, finalmente riesco a confermare il volo di rientro!
Ezeiza non è quello che si potrebbe definire un “HUB intergalattico”, nel senso che è perennemente in restauro, e dentro, a parte il passaggio obbligato per il duty free, non offre molto…una sala fumatori (deo gratia) e un paio di salette tutt’altro che VIP. AZ è ospitata in quella AmEx, il cui commento più delicato è “aberrante”…IB invece ha una saletta sua dedicata, ma grande quanto il mio stanzino, tipo 10x10 con n°15 sedie e due tavolini, motivo per cui, vergognandosene profondamente, ti invitano in quella AmericanAirlines che è leggermente meglio (anche se nulla al confronto di un MAD o CDG).
Il reparto “vivande” non offre molta roba a dire il vero…
Però una macedonia di frutta fa sempre piacere
La saletta era quasi vuota, e anche abbastanza squallida a dire il vero..
Oki, triste per triste fumiamoci una paglia e andiamo all’imbarco va

Il volo viene imbarcato “all’italiana”, tutti contro tutti, e quando provi a avvicinarti alla corsia preferenziale ti guardano storto, come se gli avessi rubato 100€, bah….cmq. l’imbarco è (stranamente) in orario
Ed ecco finalmente il mio bestione

Sto giro si torna con il volo pianificato, e cioè IB 6842, operato con aeromobile 346 marche EC-JNQ “Antonio Machado”; ETD 12.50 ETA 0545+1….convinto che AZ avesse orari scomodi, finchè non ho provato quelli di IB…vabbeh…il LF del rientro è abbastanza sconfortante, un 30% in Biz e un 60% in economica…
Sta volta il personale di cabina sarà molto più presente dell’andata, vuoi per il volo in parte giornaliero vuoi perché eravamo in pochi in cabina; simpatico il capo cabina che ha provato a rifilarmi un bigliettino da visita, dicendo che come secondo lavoro vendeva armi per il soft-air, e che se ero interessato faceva anche spedizioni in Italia

Essendo abbonato Rai, il mio posto stavolta è in prima fila, che ha ancora più spazio delle già comode sedute posteriori…i colori a dire il vero non mi piacciono un granchè, però i sedili sono funzionanti perfettamente, curati e senza segni di usura…
Prima della partenza, si inizia con un welcome drink, prosecchino italiano…
E dopo nemmeno 10 minuti (stavolta freghiamo I-DISA sul tempo) ci allineiamo alla pista
La telecamera sopra il tail di coda è una figata unica…
Bye Bye BUE, a presto!!! (next trip fine giugno…argh…)
E la costa che ci saluta…sigh…ormai Buenos Aires è la mia seconda casa…
Ok, nell’attesa della pappa, vediamo di capire come funziona questa sedia…all’andata sono praticamente collassato!
LA console centrale è fatta molto bene, con uno spazio molto ampio, ed anche i comandi del sedile hanno un’aria “robusta”, di metallo…si può scegliere solite opzioni, massaggio, letto, lombare, ecc…
Il telecomando dell’IFE invece è “old style”, anche se è praticamente inutile, è tutto touch screen il monitor!!
E inizia finalmente il servizio “serio” di Iberia…con una hot towel (calda stavolta)
Subito dopo si presenta il capo cabina a ogni singolo passeggero, intrattenendo un po’ di conversazione, e distribuendo i menu, stavolta con scelte “multiple”; simpatica l’idea del capo cabina che intrattiene i pax, chiamando ciascuno per nome, da l’aria di un servizio di alto livello; subito dopo passano a apparecchiare la tavola, con la stessa scelta di vini dell’andata, ed un aperitivo di olive (ma so meglio le nostre pugliesi

)
Finalmente portano la pappa!!! Solito brodino (difficilissimo da bere in volo, marò…) e insalata mista, nel complesso buona, con contorno di formaggi e vari tipi di pane caldo…
Come main course la scelta era la solita tra carne e pesce, e stavolta mi butto sul salmone…nulla di eccezionale ma neanche da buttar via…a parte le verdure immangiabili
E per finire un dolcetto s-p-e-t-t-a-c-o-l-a-r-e…da fare il bis……ah no è finito, uff…
Però vabbeh, è avanzato il gelato!
Nel frattempo arriviamo sopra il Brasile, tempo di lasciare il Sud America!! (per ritornarci tra 10 ore :S )
La sedia si trasforma in un letto, prraticamente a 180°, molto comodo, credo si renda l’idea in questa foto…l’unica cosa è un piccolo “salto” sotto la schiena, ma non è assolutamente fastidioso, e dopo un po’ ci si abitua senza problemi; non è lungo proprio due metri il letto, ma con il poggiapiedi si dorme comunque benissimo:
Gradisce altro? Ma si va, una crema di whiskey, giusto per gradire
L’open bar sembra invece uscito dalle migliori tradizioni AZ, perrimo e con gli avanzi della cena…vabbeh, cmq. oro rispetto al nuovo open bar che ho trovato sulla FCO-RIO….due olivette e 4 pasticcini…
Comunque, complice la stanchezza di 2 giorni intensi, collasso in pochissimo tempo, e mi risveglio alle porte dell’Europa
Con foto della costa venuta uno schiferrimo…
Tempo di colazione!!! Non sarà quella di AZ, però è buona uguale, anzi…secondo me AZ dovrebbe comunque offrire un’opzione “internazionale” ai suoi già ottimi menù…
E dolcetto (orrendo) di contorno…
E con questo finisce il TR, il MAD-VCE non ho fotografato niente, tanto era uguale all’andata…a presto con un TR congiunto su Rio
