19/11/2010
Fine novembre…freddo…neve…fatto sta che oggi non ho proprio voglia di lavorare…butto l’occhio fuori dalla finestra dell’ufficio (ebbene si, oggi sono in ufficio) e, guardando le nuvole, mi viene voglia di fuggire in posti caldi e belli…possibilmente il più lontano possibile dal boss…già oggi non si è visto come mai?
Tra una battaglia navale in rete e l’altra con i colleghi del piano guardiamo pigramente l’orologio…manca ancora mezz’ora al cessa lavori, e il capo non si è visto per tutta la giornata…ma si, una sigaretta in ufficio, tanto come lo viene a sapere??? Manco il tempo di accenderla che sbuca all’improvviso, tipo tempesta “allora? Come va?” (ctrl+L, beato chi ha inventato sta scorciatoia sulla tastiera, e tutti blocchiamo all’istante i vari desktop aperti su siti + o – “lavorativi”) – “bene capo! Oggi giornata tranquilla” – “tu e Nicola, venite su da me” – ahia! Brutto presentimento…Nicola mi guarda male, senza dire una parola, mi fa capire “qua ci fottiamo il weekend!!!”
Riunione: “allora, chi è libero a Capodanno?” – silenzio tomba… “Dai ragazzi, bisogna andare a Bogotà, chi si offre?” – silenzio tomba, con passo indietro verso la porta…forse guadagniamo l’uscita con una fuga…”Nicola? Sono solo 4 giorni, vuoi andare tu?” – “Ma io avrei già la montagna prenotata!” (Ma che fai? Mi abbandoni? Vatti a fidare degli amici…) – “Ok, allora vai te Tommy?” – “Ma io sarei…” – “Facciamo così, te vai a Bogotà a Capodanno, però ti mando anche a Buenos Aires a metà dicembre, ok?” – Colpo bassissimo…sa quanto amo Buenos Aires… “Ok capo…se proprio devo…” (E lui ride…mi sento tanto un pollo…)
10/12/2010
Sono in Turchia…Istanbul…a faticare come sempre…Squillo anonimo sul cel…solo il capo mi chiama anonimo…ok, piccola lettura del calendario, poi decido di rispondere “Pronto?” – “Ma dove sei???” – “Eh capo, mi ha mandato in Turchia, sto lavorando!!!” – “torna stasera subito, che domani devi partire per Buenos Aires!!!” – “Azz, sto già in aeroporto!!!
”
11/12/2010
Ok, iniziamo con il vero TR
A dire il vero era tutto pianificato con AZ (una delle poche destinazioni servite con continuità) ma alla fine, incredibile, era tutto pieno l’andata via FCO, e quindi la mia fida Anna dell’agenzia mi prenota il seguente itinerario: VCE-CDG-EZE all’andata, e EZE-FCO-VCE al rientro.
Si lo so, è il 2 TR di Buenos Aires, e quindi vi annoia a morte, quindi cambiamolo un po’
Dato che alla fine, ob torto collo, mi tocca rivolare con AF (era da un bel po’ che mancavo dai cugini di oltralpe) vediamo di fare un TR improntato al confronto diretto tra le due, e vediamo di capire se e in cosa chi è meglio di chi
Ovviamente il confronto vale solo per la parte intercontinentale, dato che, per ovvi motivi, non è paragonabile un nazionale AZ con un internazionale AF (insomma…) quindi lo iniziamo come se fosse un TR normalissimo!
ANDATA
Il primo problema salta fuori dal fatto che AF ha una “comodissima” business 2-3-2 sul triplo, e la mia priorità n°1 era quella di evitare l’odioso posto centrale!!! Il problema è che ho un volo prenotato con AZ, quindi il biglietto elettronico, ed il relativo PNR, sono Alitalia, e tramite il loro call center non c’è verso di farmi preassegnare il posto…Fortunatamente c’è il buon AZ1774 che mi da una buona dritta, e chiamando per l’ennesima volta Alitalia, riesco a farmi dare il PNR Amadeus, con il quale, incredibile, riesco addirittura a fare il web check-in dal sito AF!!! Riesco così a scegliere i posti, anche se, a giudicare dalla seat map, ce ne stavano un bel po’ liberi...
Primo volo:
Sarà che ho culo (oppure sono sfigato, dipende dai punti di vista) ma mi capitano sempre coincidenze assurde quando viaggio; becco all’ingresso dell’aeroporto una mamma con una bambina e 8 valigie 8 che mi ferma e mi chiede di darle una mano a portarle al check-in…e vabbeh famo i bravi…tra una chiacchiera e l’altra, scopro che sta andando anche lei a Buenos Aires con la figlia a trovare i genitori, e che volerà via Parigi anche lei in biz!!! Assurdo…)
Al solito arrivo in ritardissimo (causa bagagli e relativo colpo della strega), sarò l’ultimo a imbarcare, al solito non mi ritrovo il passaporto…vabbeh tutto nella norma
Tratta: VCE-CDG – Volo AF 2027 – Metallo: A319 – Posto: 1A
LF: ridicolo (eravamo meno di 40, TUTTI in transito) – ETD: 18.00 – ETA: 19.50 (in realtà partiremo con quasi 20 minuti di anticipo, che manterremo per tutto il volo).
Crew Cabin: prima impressione, ottima…sarà che è stato un volo molto easy per loro, ma devo dire tutti gli AA/VV molto disponibili, cordiali, sempre sorridenti; solo uno parlava (poco) italiano, ma in compenso non avevano la classica “fierté française” che tanto mi sta sulle balle
Il posto accanto AF lo tiene bloccato (al contrario di KLM); non che ce ne fosse bisogno dato che eravamo due gatti, ma è sempre comodo per poggiarci il bicchiere
Il pitch nella fila 1 è estremo…abbondantissimo…i tavolini non sono neanche nei braccioli ma difronte, così da avere ancora qualche cm di spazio in più
Ok, si decolla! E’ buio, e per giunta non ho con me la macchinetta mia seria, quindi le foto faranno davvero schifo, sorry per la qualità, accontentatevi
L’A/V, dopo poco, mi apre il tavolinetto centrale (bella mossa) e mi serve quella che ha chiamato, con molta enfasi, brunch…ma che è sto schifo???
Tre tartine di numero che non sapevano di niente, un pezzetto di torta immangiabile, e un bacio perugina; vabbeh almeno l’accoppiata Coca Cola / Champagne funziona sempre (ora AZ1774 mi uccide
)
Caffè solubile, che fa schifo, ma si beve sempre per evitare di dormire, sennò il volo dopo me tocca farlo sveglio
Dopo nemmeno 1 ora e mezza arriviamo a Parigi, dove la neve dei giorni scorsi aveva cancellato un botto di voli, come avrò modo di appurare anche dopo, e il mio bel 319 ci sbarca tutti e 38 quanti siamo in 10 minuti
Il fido 319 che ci ha portato fin qua…e metà viaggio è fatta!!! (foss a Maronn’
)
Prima di arrivare, gli AA/VV leggono tutte le coincidenze internazionali con i relativi gate (ovviamente cambiati rispetto alle carte d’imbarco)…gran servizio…e qui grande pecca di AZ, che non se lo sogna nemmeno di farlo…ma ci vuole tanto dico io???
Atterriamo al 2F, e, seguendo il consiglio del forum, esco dal terminal e prendo i tapis roulant sotterranei che mi porteranno direttamente al 2E senza fare strani giri…
L’aeroporto si presenta assurdamente deserto…i varchi di sicurezza – tutti aperti – erano così:
E i gate non sono da meno:
Vabbeh, siamo in anticipo, quindi decido di fare un salto nella saletta AF; è divisa in due ale esattamente uguali, con i banchi di accettazione al centro, e si può scegliere indifferentemente in quale andare; sto giro proviamo quella a destra, e si presenta subito bene direi, ci sta di tutto (almeno a giudicare dalle informazioni)
La saletta è mezza vuota, ma i bar ben riforniti
E il riso che servono è spettacoloso, faccio il bis alla grande
Avendo ancora una buona oretta di attesa, ne approfitto, e faccio una capatina nelle doccie…davvero fatte bene…pulitissime, grandi e arredate con buon gusto (certo non paragonabili a quelle di first dell’altro TR dell’amico fritz eh
)
Gli asciugamani sono rigorosamente sigillati e puliti, e in più forniscono un kit di prima necessità in porzione singola, con tutto quello che può servire, perfino il dopobarba (ma io so affezionato al mio fahrenheit
)
Ok, dopo doccia rinfrescante, manca ancora mezz’ora, rapida occhiata a internet, con quasi tutte le postazioni libere:
E Sigarettina d’ordinanza prima di 14 ore di volo
Saletta fumatori fatta bene, aria condizionata a palla!
Fin qua tutto bello…non poteva durare, no eh
Andiamo all’imbarco và…gate E38…è che è sto casino???
Cioè la fila in fondo sarebbe quella prioritaria..allucinante…c’è più gente qua che nella fila di economy…
Tratta: CDG-EZE – Volo AF 418 – Metallo: B773 – Posto: 3E (corridoio centrale, prima fila di J)
LF: allucinante…sul flight report c’è scritto 309 pax su 304 posti (5 infant)…credo che siano andati larghi di over, perché persino la First era completamente piena, e ci stavano pax che erano ancora in waiting list quando sono imbarcato…) – ETD: 23.20 – ETA: 08.30 (ma arriveremo con una buona oretta di ritardo).
Crew Cabin: nonostante non mi aspettassi molto, soprattutto visto l’altissimo LF, si sono rivelati tutti davvero gentili e premurosi, specialmente un A/V che ogni 2x3 faceva il giro a chiedere se avevamo bisogno di qualcosa, sempre con la bottiglia di vino in mano
anche su questo volo, mi sono ricreduto sugli equipaggi…sarà che forse sono stato sfigato sui voli precedenti con AF, boh…
Il sedile non è per niente un granchè, credo sia la prima versione, senza nemmeno la parte finale del poggiapiedi, e non perfettamente dritto; la coperta è scandalosa, mezza rovinata e ruvida, mentre il cuscino è decisamente buono; AF non mi ha mai entusiasmato come sedile, e questo viaggio ha confermato tutte le mie perplessità…a memoria, quello di LH, anche se lie-flat pure lui, mi sembra decisamente superiore, anche come larghezza.
Vabbeh, con la –vana- speranza di riposare, iniziano con il welcome drink (succo di frutta), buono, niente alcool stasera
Poco dopo la partenza, iniziano a distribuire i menù con la salviettina (fredda???): almeno su sto volo si mangia
Il servizio di AF è tutto su vassoio, e sta cosa non mi piace un gran che a dire il vero; in AZ ti apparecchiano proprio la tavola, il che fa tutto un altro effetto onestamente; cmq. si inizia con un antipasto (per me indigesto, ma so gusti eh) di foie gras (o come cavolo si scrive) servito su una specie di fetta di pan dolce, argh! Insalata, e pane (freddo, freddissimo, durissimo, e che cavolo…) e burro in vaschetta:
Si può scegliere tra 2-3 tipi di main course, mi butto su una classica fetta di carne…stiamo andando in Argentina, e che cavolo!
Formaggi francesi (ma facciamogli provare un po’ di mozzarella di bufala, per piacere!!!)
E, per chiudere, tris di dolcetti (non me ne è piaciuto manco uno) e un sorbetto
Prima di buttarmi a letto, faccio un giretto per l’open bar (che sta anni luce avanti a AZ); simpatico il contenitore di gelati, e carrellino con frutta e dolci vari:
L’amenity kit è quello classico AF (molto carina la clip magnetica), con spazzolino, pettine, calzascarpe, tappi, mascherina, calze, e, forse la cosa più utile, sacca per le scarpe
Il volo procede in maniera atroce…il comandante ci informa che ci saranno turbolenze per tutto il volo, e non ha minimizzato per niente…urla di passeggere si buttavano…ci stavano momenti in cui il sedere si alzava dalla poltrona, mai vista una turbolenza così…e anche la rotta è strana forte…a parte che non ho capito se può esistere un ETOPS fatto così…praticamente siamo passati in pieno centro atlantico…bah :/
Se ho dormito 2 ore è pure tanto…
In compenso l’IFE era ben fornito di film, in tutte le lingue; quello di AF mi sembra davvero ben fatto
Solo le cuffie mi lasciano un po’ perplesso, non sono un gran che, oltre al fatto che sono incassate nel sedile, e ci sta il filo che ti rompe le ba**e tutto il tempo
Finalmente inizia a albeggiare, e si vede l’alba (intesa come la fine del volo
)
Time to make breakfast…non tocco niente, ho ancora il fagiolino che mi fa cucù nello stomaco, ma per dovere di cronaca fotografo
Finalmente arriviamo…dopo un viaggio abbastanza allucinante, non tanto per il sedile, ma per lo sballottamento continuo…Le file di immigrazione a BsAs sono scorrevolissime, basta un “hola que tal” e ti fanno un sorriso e passi in 10 secondi, altro che immigrazione USA!!!
Alle 10 di mattina la città dorme ancora alla grande, in 20 minuti di taxi (e 120 pesos in meno) arrivo finalmente all’hotel…e fa sempre un certo effetto vedere un albero di natale e renne sopra gli ascensori, quando fuori ci sono 30 gradi all’ombra
Beh un mini-mini ot e rientro con AZ dopo, si vos lo kieres, claro
Quanto amo Buenos Aires
Fine novembre…freddo…neve…fatto sta che oggi non ho proprio voglia di lavorare…butto l’occhio fuori dalla finestra dell’ufficio (ebbene si, oggi sono in ufficio) e, guardando le nuvole, mi viene voglia di fuggire in posti caldi e belli…possibilmente il più lontano possibile dal boss…già oggi non si è visto come mai?
Tra una battaglia navale in rete e l’altra con i colleghi del piano guardiamo pigramente l’orologio…manca ancora mezz’ora al cessa lavori, e il capo non si è visto per tutta la giornata…ma si, una sigaretta in ufficio, tanto come lo viene a sapere??? Manco il tempo di accenderla che sbuca all’improvviso, tipo tempesta “allora? Come va?” (ctrl+L, beato chi ha inventato sta scorciatoia sulla tastiera, e tutti blocchiamo all’istante i vari desktop aperti su siti + o – “lavorativi”) – “bene capo! Oggi giornata tranquilla” – “tu e Nicola, venite su da me” – ahia! Brutto presentimento…Nicola mi guarda male, senza dire una parola, mi fa capire “qua ci fottiamo il weekend!!!”
Riunione: “allora, chi è libero a Capodanno?” – silenzio tomba… “Dai ragazzi, bisogna andare a Bogotà, chi si offre?” – silenzio tomba, con passo indietro verso la porta…forse guadagniamo l’uscita con una fuga…”Nicola? Sono solo 4 giorni, vuoi andare tu?” – “Ma io avrei già la montagna prenotata!” (Ma che fai? Mi abbandoni? Vatti a fidare degli amici…) – “Ok, allora vai te Tommy?” – “Ma io sarei…” – “Facciamo così, te vai a Bogotà a Capodanno, però ti mando anche a Buenos Aires a metà dicembre, ok?” – Colpo bassissimo…sa quanto amo Buenos Aires… “Ok capo…se proprio devo…” (E lui ride…mi sento tanto un pollo…)
10/12/2010
Sono in Turchia…Istanbul…a faticare come sempre…Squillo anonimo sul cel…solo il capo mi chiama anonimo…ok, piccola lettura del calendario, poi decido di rispondere “Pronto?” – “Ma dove sei???” – “Eh capo, mi ha mandato in Turchia, sto lavorando!!!” – “torna stasera subito, che domani devi partire per Buenos Aires!!!” – “Azz, sto già in aeroporto!!!

11/12/2010
Ok, iniziamo con il vero TR

Si lo so, è il 2 TR di Buenos Aires, e quindi vi annoia a morte, quindi cambiamolo un po’

Dato che alla fine, ob torto collo, mi tocca rivolare con AF (era da un bel po’ che mancavo dai cugini di oltralpe) vediamo di fare un TR improntato al confronto diretto tra le due, e vediamo di capire se e in cosa chi è meglio di chi

Ovviamente il confronto vale solo per la parte intercontinentale, dato che, per ovvi motivi, non è paragonabile un nazionale AZ con un internazionale AF (insomma…) quindi lo iniziamo come se fosse un TR normalissimo!
ANDATA
Il primo problema salta fuori dal fatto che AF ha una “comodissima” business 2-3-2 sul triplo, e la mia priorità n°1 era quella di evitare l’odioso posto centrale!!! Il problema è che ho un volo prenotato con AZ, quindi il biglietto elettronico, ed il relativo PNR, sono Alitalia, e tramite il loro call center non c’è verso di farmi preassegnare il posto…Fortunatamente c’è il buon AZ1774 che mi da una buona dritta, e chiamando per l’ennesima volta Alitalia, riesco a farmi dare il PNR Amadeus, con il quale, incredibile, riesco addirittura a fare il web check-in dal sito AF!!! Riesco così a scegliere i posti, anche se, a giudicare dalla seat map, ce ne stavano un bel po’ liberi...
Primo volo:
Sarà che ho culo (oppure sono sfigato, dipende dai punti di vista) ma mi capitano sempre coincidenze assurde quando viaggio; becco all’ingresso dell’aeroporto una mamma con una bambina e 8 valigie 8 che mi ferma e mi chiede di darle una mano a portarle al check-in…e vabbeh famo i bravi…tra una chiacchiera e l’altra, scopro che sta andando anche lei a Buenos Aires con la figlia a trovare i genitori, e che volerà via Parigi anche lei in biz!!! Assurdo…)
Al solito arrivo in ritardissimo (causa bagagli e relativo colpo della strega), sarò l’ultimo a imbarcare, al solito non mi ritrovo il passaporto…vabbeh tutto nella norma


Tratta: VCE-CDG – Volo AF 2027 – Metallo: A319 – Posto: 1A
LF: ridicolo (eravamo meno di 40, TUTTI in transito) – ETD: 18.00 – ETA: 19.50 (in realtà partiremo con quasi 20 minuti di anticipo, che manterremo per tutto il volo).
Crew Cabin: prima impressione, ottima…sarà che è stato un volo molto easy per loro, ma devo dire tutti gli AA/VV molto disponibili, cordiali, sempre sorridenti; solo uno parlava (poco) italiano, ma in compenso non avevano la classica “fierté française” che tanto mi sta sulle balle

Il posto accanto AF lo tiene bloccato (al contrario di KLM); non che ce ne fosse bisogno dato che eravamo due gatti, ma è sempre comodo per poggiarci il bicchiere


Il pitch nella fila 1 è estremo…abbondantissimo…i tavolini non sono neanche nei braccioli ma difronte, così da avere ancora qualche cm di spazio in più

Ok, si decolla! E’ buio, e per giunta non ho con me la macchinetta mia seria, quindi le foto faranno davvero schifo, sorry per la qualità, accontentatevi

Tre tartine di numero che non sapevano di niente, un pezzetto di torta immangiabile, e un bacio perugina; vabbeh almeno l’accoppiata Coca Cola / Champagne funziona sempre (ora AZ1774 mi uccide


Caffè solubile, che fa schifo, ma si beve sempre per evitare di dormire, sennò il volo dopo me tocca farlo sveglio


Dopo nemmeno 1 ora e mezza arriviamo a Parigi, dove la neve dei giorni scorsi aveva cancellato un botto di voli, come avrò modo di appurare anche dopo, e il mio bel 319 ci sbarca tutti e 38 quanti siamo in 10 minuti


Prima di arrivare, gli AA/VV leggono tutte le coincidenze internazionali con i relativi gate (ovviamente cambiati rispetto alle carte d’imbarco)…gran servizio…e qui grande pecca di AZ, che non se lo sogna nemmeno di farlo…ma ci vuole tanto dico io???

Atterriamo al 2F, e, seguendo il consiglio del forum, esco dal terminal e prendo i tapis roulant sotterranei che mi porteranno direttamente al 2E senza fare strani giri…

L’aeroporto si presenta assurdamente deserto…i varchi di sicurezza – tutti aperti – erano così:

E i gate non sono da meno:

Vabbeh, siamo in anticipo, quindi decido di fare un salto nella saletta AF; è divisa in due ale esattamente uguali, con i banchi di accettazione al centro, e si può scegliere indifferentemente in quale andare; sto giro proviamo quella a destra, e si presenta subito bene direi, ci sta di tutto (almeno a giudicare dalle informazioni)


La saletta è mezza vuota, ma i bar ben riforniti


E il riso che servono è spettacoloso, faccio il bis alla grande


Avendo ancora una buona oretta di attesa, ne approfitto, e faccio una capatina nelle doccie…davvero fatte bene…pulitissime, grandi e arredate con buon gusto (certo non paragonabili a quelle di first dell’altro TR dell’amico fritz eh


Gli asciugamani sono rigorosamente sigillati e puliti, e in più forniscono un kit di prima necessità in porzione singola, con tutto quello che può servire, perfino il dopobarba (ma io so affezionato al mio fahrenheit


Ok, dopo doccia rinfrescante, manca ancora mezz’ora, rapida occhiata a internet, con quasi tutte le postazioni libere:

E Sigarettina d’ordinanza prima di 14 ore di volo


Fin qua tutto bello…non poteva durare, no eh

Cioè la fila in fondo sarebbe quella prioritaria..allucinante…c’è più gente qua che nella fila di economy…

Tratta: CDG-EZE – Volo AF 418 – Metallo: B773 – Posto: 3E (corridoio centrale, prima fila di J)
LF: allucinante…sul flight report c’è scritto 309 pax su 304 posti (5 infant)…credo che siano andati larghi di over, perché persino la First era completamente piena, e ci stavano pax che erano ancora in waiting list quando sono imbarcato…) – ETD: 23.20 – ETA: 08.30 (ma arriveremo con una buona oretta di ritardo).
Crew Cabin: nonostante non mi aspettassi molto, soprattutto visto l’altissimo LF, si sono rivelati tutti davvero gentili e premurosi, specialmente un A/V che ogni 2x3 faceva il giro a chiedere se avevamo bisogno di qualcosa, sempre con la bottiglia di vino in mano

Il sedile non è per niente un granchè, credo sia la prima versione, senza nemmeno la parte finale del poggiapiedi, e non perfettamente dritto; la coperta è scandalosa, mezza rovinata e ruvida, mentre il cuscino è decisamente buono; AF non mi ha mai entusiasmato come sedile, e questo viaggio ha confermato tutte le mie perplessità…a memoria, quello di LH, anche se lie-flat pure lui, mi sembra decisamente superiore, anche come larghezza.

Vabbeh, con la –vana- speranza di riposare, iniziano con il welcome drink (succo di frutta), buono, niente alcool stasera


Poco dopo la partenza, iniziano a distribuire i menù con la salviettina (fredda???): almeno su sto volo si mangia




Il servizio di AF è tutto su vassoio, e sta cosa non mi piace un gran che a dire il vero; in AZ ti apparecchiano proprio la tavola, il che fa tutto un altro effetto onestamente; cmq. si inizia con un antipasto (per me indigesto, ma so gusti eh) di foie gras (o come cavolo si scrive) servito su una specie di fetta di pan dolce, argh! Insalata, e pane (freddo, freddissimo, durissimo, e che cavolo…) e burro in vaschetta:

Si può scegliere tra 2-3 tipi di main course, mi butto su una classica fetta di carne…stiamo andando in Argentina, e che cavolo!


Formaggi francesi (ma facciamogli provare un po’ di mozzarella di bufala, per piacere!!!)

E, per chiudere, tris di dolcetti (non me ne è piaciuto manco uno) e un sorbetto

Prima di buttarmi a letto, faccio un giretto per l’open bar (che sta anni luce avanti a AZ); simpatico il contenitore di gelati, e carrellino con frutta e dolci vari:


L’amenity kit è quello classico AF (molto carina la clip magnetica), con spazzolino, pettine, calzascarpe, tappi, mascherina, calze, e, forse la cosa più utile, sacca per le scarpe


Il volo procede in maniera atroce…il comandante ci informa che ci saranno turbolenze per tutto il volo, e non ha minimizzato per niente…urla di passeggere si buttavano…ci stavano momenti in cui il sedere si alzava dalla poltrona, mai vista una turbolenza così…e anche la rotta è strana forte…a parte che non ho capito se può esistere un ETOPS fatto così…praticamente siamo passati in pieno centro atlantico…bah :/
Se ho dormito 2 ore è pure tanto…

In compenso l’IFE era ben fornito di film, in tutte le lingue; quello di AF mi sembra davvero ben fatto


Solo le cuffie mi lasciano un po’ perplesso, non sono un gran che, oltre al fatto che sono incassate nel sedile, e ci sta il filo che ti rompe le ba**e tutto il tempo


Finalmente inizia a albeggiare, e si vede l’alba (intesa come la fine del volo


Time to make breakfast…non tocco niente, ho ancora il fagiolino che mi fa cucù nello stomaco, ma per dovere di cronaca fotografo


Finalmente arriviamo…dopo un viaggio abbastanza allucinante, non tanto per il sedile, ma per lo sballottamento continuo…Le file di immigrazione a BsAs sono scorrevolissime, basta un “hola que tal” e ti fanno un sorriso e passi in 10 secondi, altro che immigrazione USA!!!

Alle 10 di mattina la città dorme ancora alla grande, in 20 minuti di taxi (e 120 pesos in meno) arrivo finalmente all’hotel…e fa sempre un certo effetto vedere un albero di natale e renne sopra gli ascensori, quando fuori ci sono 30 gradi all’ombra


Beh un mini-mini ot e rientro con AZ dopo, si vos lo kieres, claro

Quanto amo Buenos Aires
