F
flyboy
Guest
Lo so, per voi è un déjà vu. Illustri forumisti hanno già fatto un report su questa rotta. Vabbé, quest’anno tocca a me: schivo i peggiori giorni di Milano, su cui cadrà la neve, e me ne vado al mare ai Caraibi.
Ci ritroviamo a Linate una mattina di febbraio quando il cielo è ancora buio.
Il giorno prima avevo fatto il check in a due amici che viaggiavano in Y e che volevano stare seduti vicini, e già la cosa era andata male: il sito AZ mi ha fatto scegliere i posti sul LIN-CDG, rinviandomi poi al sito AF per la prosecuzione, salvo poi spararmi tutte le carte d’imbarco in PDF con i posti ovviamente sbinati sulla prosecuzione. Chiamo AF, ma il gentile operatore mi dice che il sistema non permette di cambiare posti, ma potrò farlo solo al check in.
La mattina dopo arrivo quindi baldanzoso ai banchi di Sky Priority, e per prima cosa presento il mio passaporto: la gentile addetta mi sgancia solo la carta d’imbarco per Parigi, e mi dice che il sistema AF è momentaneamente fuori uso. Pertanto dovrò recarmi al banco transiti a CDG.
Le chiedo di riprovare, ma non c’è verso. Mi arrendo…. Del resto non è la prima volta che mi capita. Ce n’è sempre una….
Andando via scatto la foto, con le addette che urlano come erinni, additandomi perché è vietato fare foto. Boh… e dove sta scritto? Non c’è nessun cartello!!!
Fast track e via. Ecco la zona airside, per chi non è mai stato a Linate.
Facciamo le scale e andiamo in lounge AZ.
Come già ho scritto altrove, i colori a mio avviso sono adatti ad accogliere i bambini dell’asilo piuttosto che passeggeri di business. Ma questo passa il convento….
La cosa positiva a Linate è una bella vista sull’apron grazie a ampie vetrate che favoriscono tra l’altro la luminosità naturale della sala.
Lui si prepara per Roma.
Area bar. Sempre la solita: miseria e povertà.
Questo è quello che mi indispettisce di più: hai messo il barman per risparmiare, e passi (così mi fa almeno un cappuccino). Ma è troppo chiedere un cucchiaino decente e una tazza da cappuccino di dimensioni normali? Risparmiamo anche su 1 ml di latte.
Snack dolci.
Ai finger c’è anche lui. Va a Catania. Lo fotografo volentieri, visto che a breve la livrea sparirà.
Gli spagnoli intanto dormono.
E’ ora. Imbarchiamo dai piani bassi con bus.
Eccoci. Ci porta a CDG lui, A321 con non più di 60 passeggeri. Vuoto.
Eccolo all’interno.
Un vicino.
Per fortuna niente de-icing. Partiti dalla solita 36.
LIN-CDG
Volo: AZ300
Classe: C
Posto: 01A
Tipo di aereo: A321
Reg: I-BIXN
Schedulato: 6.55-8.25
In volo: 7.10-8.27
Durata: 1h13 min.
Fuori albeggia. Puntiamo su Varese, Losanna e poi CDG.
Le Alpi sono ancora sonnecchianti.
Ottimo servizio con hostess gentilissima, che dopo il servizio arriva con il tablet e si intrattiene chiedendomi se ci sono problemi.
Relativamente alla colazione, senza infamia e senza lode. Ottima la frutta fresca, per il resto la qualità è sulla sufficienza. Hanno aggiunto finalmente un toast salato, che non è male.
Atterriamo a CDG con un cielo cupo e piovoso sulla pista 26L. Rulliamo fino a fine pista, attraversiamo la 08L e facciamo tutto il giro dell’aeroporto per portarci sul terminal 2F. Essendo seduto sulla sinistra purtroppo non vedo nulla dei vari terminal. In compenso ecco il Concorde….
….e la palazzina AF.
Arriviamo al 2F in quella che fino a pochi anni fa era l’ala no shengen, e salutiamo il nostro A321.
Percorriamo subito il corridoio e andiamo al banco transiti per avere/farci cambiare le carte d’imbarco. Non c’è nessuno e in pochi minuti possiamo dirigerci verso il terminal L.
Sono molto curioso di vedere come hanno sistemato il controllo passaporti. Devo dire che pensavo di metterci più tempo, ma complice la fila Sky Priority vuota in pochissimo ci ritroviamo in area no Shengen.
Percorriamo quindi il lungo corridoio che porta ai gate L. Devo dire che in tutto ci abbiamo messo 15 minuti. Non male….
Ecco il nostro A340-300 su cui stanno caricando il catering.
E questo è il suo vicino.
Scendiamo le scale ed eccoci di fronte all’ascensore per salire in lounge Air France.
All’ingresso c’è il casino più totale….
Ecco la lounge, molto grande, ma altrettanto affollata. Non sono un amante delle lounge AF, a dir la verità.
Un’isola con il catering.
Tanti ipad a disposizione, dove è possibile leggere e navigare.
Scelta di vini rossi…..
….champagne….
…e vini bianchi.
Mi è sempre piaciuto il fatto che AF fornisca le indicazioni delle zone vinicole dove sono stati prodotti i vini. E’ un modo per non lasciare le bottiglie in modo sciatto sul tavolo.
Ovviamente non possono mancare le brioche straburrose.
Scelta di dolci e composte di frutta.
Pane…..
…e affettati.
Vista di un altro bancone.
Ecco uno dei business corner.
E’ ora. Lasciamo la lounge e attraversiamo il duty free.
Ecco il nostro gate.
Vamos a la playa!
Ecco la cabina di Business.
Qui trascorrerò le mie prossime 9 ore.
Mi reco subito a fare la foto di rito.
Per iniziare champagne.
L’amenity kit non è gran che….
La plastica-finta-pelle è davvero oscena!
Questo è il nostro vicino.
Gate del Terminal 2F.
Partiamo con la pioggia ed in leggero ritardo causa due no show e conseguente ricerca dei bagagli da sbarcare.
Il ciccione dorme.
Lui ci fa passare.
Delta invece ci precede e se ne va.
Dietro di noi ancora Delta.
Vista del Terminal 1.
Pronti a partire dalla pista 27L.
CDG-SXM
Volo: AF3510
Classe: J
Posto: 05A
Tipo di aereo: A343
Reg: F-GLZN
Schedulato: 10.35-14.35
In volo: 11.02-14.42
Durata: 8h40 min.
Decollati.
Alcune foto di CDG dall’alto.
Viene distribuito il menù. Colori osceni e assolutamente inadeguati.
Iniziamo con i soliti biscotti salati.
Fuori il tempo è questo.
Arriva la prima portata: salmone, formaggi, terrina di foie gras e spinaci freschi.
Andiamo di Malbec.
Per secondo a scelta manzo, pollo, o pesce. Io prendo il manzo, buono.
Il mio vicino pollo.
Dolce di mandorla buono. Il servizio è veloce e curato.
Guardo un film, dormicchio un po’ e mi risveglio qui.
Lasciata la Francia, la rotta è tutta sul mare.
Prima di atterrare viene servito un pasto davvero molto molto buono: tortilla ottima, uova e salmone buone, club sandwich buono, composta di mela divina!
St Martin in atterraggio.
Il tempo è pessimo. Ha appena smesso di piovere. Ma mezz’ora dopo arriverà il sole.
Fauna locale…
Atterriamo alla 10, percorriamo fino in fondo sulla testata 28, e ci giriamo per tornare indietro verso i finger.
Altri locali.
Eccoci arrivati. Salutiamo il nostro Airbus pronti ad iniziare le meritate vacanze.
A breve l’OT!
Ci ritroviamo a Linate una mattina di febbraio quando il cielo è ancora buio.
Il giorno prima avevo fatto il check in a due amici che viaggiavano in Y e che volevano stare seduti vicini, e già la cosa era andata male: il sito AZ mi ha fatto scegliere i posti sul LIN-CDG, rinviandomi poi al sito AF per la prosecuzione, salvo poi spararmi tutte le carte d’imbarco in PDF con i posti ovviamente sbinati sulla prosecuzione. Chiamo AF, ma il gentile operatore mi dice che il sistema non permette di cambiare posti, ma potrò farlo solo al check in.
La mattina dopo arrivo quindi baldanzoso ai banchi di Sky Priority, e per prima cosa presento il mio passaporto: la gentile addetta mi sgancia solo la carta d’imbarco per Parigi, e mi dice che il sistema AF è momentaneamente fuori uso. Pertanto dovrò recarmi al banco transiti a CDG.
Le chiedo di riprovare, ma non c’è verso. Mi arrendo…. Del resto non è la prima volta che mi capita. Ce n’è sempre una….
Andando via scatto la foto, con le addette che urlano come erinni, additandomi perché è vietato fare foto. Boh… e dove sta scritto? Non c’è nessun cartello!!!

Fast track e via. Ecco la zona airside, per chi non è mai stato a Linate.

Facciamo le scale e andiamo in lounge AZ.

Come già ho scritto altrove, i colori a mio avviso sono adatti ad accogliere i bambini dell’asilo piuttosto che passeggeri di business. Ma questo passa il convento….

La cosa positiva a Linate è una bella vista sull’apron grazie a ampie vetrate che favoriscono tra l’altro la luminosità naturale della sala.

Lui si prepara per Roma.

Area bar. Sempre la solita: miseria e povertà.

Questo è quello che mi indispettisce di più: hai messo il barman per risparmiare, e passi (così mi fa almeno un cappuccino). Ma è troppo chiedere un cucchiaino decente e una tazza da cappuccino di dimensioni normali? Risparmiamo anche su 1 ml di latte.

Snack dolci.

Ai finger c’è anche lui. Va a Catania. Lo fotografo volentieri, visto che a breve la livrea sparirà.

Gli spagnoli intanto dormono.

E’ ora. Imbarchiamo dai piani bassi con bus.

Eccoci. Ci porta a CDG lui, A321 con non più di 60 passeggeri. Vuoto.


Eccolo all’interno.

Un vicino.

Per fortuna niente de-icing. Partiti dalla solita 36.
LIN-CDG
Volo: AZ300
Classe: C
Posto: 01A
Tipo di aereo: A321
Reg: I-BIXN
Schedulato: 6.55-8.25
In volo: 7.10-8.27
Durata: 1h13 min.

Fuori albeggia. Puntiamo su Varese, Losanna e poi CDG.

Le Alpi sono ancora sonnecchianti.

Ottimo servizio con hostess gentilissima, che dopo il servizio arriva con il tablet e si intrattiene chiedendomi se ci sono problemi.
Relativamente alla colazione, senza infamia e senza lode. Ottima la frutta fresca, per il resto la qualità è sulla sufficienza. Hanno aggiunto finalmente un toast salato, che non è male.

Atterriamo a CDG con un cielo cupo e piovoso sulla pista 26L. Rulliamo fino a fine pista, attraversiamo la 08L e facciamo tutto il giro dell’aeroporto per portarci sul terminal 2F. Essendo seduto sulla sinistra purtroppo non vedo nulla dei vari terminal. In compenso ecco il Concorde….

….e la palazzina AF.


Arriviamo al 2F in quella che fino a pochi anni fa era l’ala no shengen, e salutiamo il nostro A321.

Percorriamo subito il corridoio e andiamo al banco transiti per avere/farci cambiare le carte d’imbarco. Non c’è nessuno e in pochi minuti possiamo dirigerci verso il terminal L.

Sono molto curioso di vedere come hanno sistemato il controllo passaporti. Devo dire che pensavo di metterci più tempo, ma complice la fila Sky Priority vuota in pochissimo ci ritroviamo in area no Shengen.

Percorriamo quindi il lungo corridoio che porta ai gate L. Devo dire che in tutto ci abbiamo messo 15 minuti. Non male….

Ecco il nostro A340-300 su cui stanno caricando il catering.

E questo è il suo vicino.

Scendiamo le scale ed eccoci di fronte all’ascensore per salire in lounge Air France.

All’ingresso c’è il casino più totale….

Ecco la lounge, molto grande, ma altrettanto affollata. Non sono un amante delle lounge AF, a dir la verità.

Un’isola con il catering.

Tanti ipad a disposizione, dove è possibile leggere e navigare.

Scelta di vini rossi…..

….champagne….

…e vini bianchi.

Mi è sempre piaciuto il fatto che AF fornisca le indicazioni delle zone vinicole dove sono stati prodotti i vini. E’ un modo per non lasciare le bottiglie in modo sciatto sul tavolo.

Ovviamente non possono mancare le brioche straburrose.

Scelta di dolci e composte di frutta.

Pane…..

…e affettati.

Vista di un altro bancone.

Ecco uno dei business corner.

E’ ora. Lasciamo la lounge e attraversiamo il duty free.


Ecco il nostro gate.

Vamos a la playa!



Ecco la cabina di Business.

Qui trascorrerò le mie prossime 9 ore.


Mi reco subito a fare la foto di rito.

Per iniziare champagne.

L’amenity kit non è gran che….


La plastica-finta-pelle è davvero oscena!

Questo è il nostro vicino.

Gate del Terminal 2F.

Partiamo con la pioggia ed in leggero ritardo causa due no show e conseguente ricerca dei bagagli da sbarcare.

Il ciccione dorme.

Lui ci fa passare.

Delta invece ci precede e se ne va.


Dietro di noi ancora Delta.


Vista del Terminal 1.

Pronti a partire dalla pista 27L.
CDG-SXM
Volo: AF3510
Classe: J
Posto: 05A
Tipo di aereo: A343
Reg: F-GLZN
Schedulato: 10.35-14.35
In volo: 11.02-14.42
Durata: 8h40 min.

Decollati.

Alcune foto di CDG dall’alto.



Viene distribuito il menù. Colori osceni e assolutamente inadeguati.





Iniziamo con i soliti biscotti salati.

Fuori il tempo è questo.


Arriva la prima portata: salmone, formaggi, terrina di foie gras e spinaci freschi.

Andiamo di Malbec.

Per secondo a scelta manzo, pollo, o pesce. Io prendo il manzo, buono.

Il mio vicino pollo.

Dolce di mandorla buono. Il servizio è veloce e curato.

Guardo un film, dormicchio un po’ e mi risveglio qui.


Lasciata la Francia, la rotta è tutta sul mare.


Prima di atterrare viene servito un pasto davvero molto molto buono: tortilla ottima, uova e salmone buone, club sandwich buono, composta di mela divina!

St Martin in atterraggio.


Il tempo è pessimo. Ha appena smesso di piovere. Ma mezz’ora dopo arriverà il sole.


Fauna locale…



Atterriamo alla 10, percorriamo fino in fondo sulla testata 28, e ci giriamo per tornare indietro verso i finger.




Altri locali.


Eccoci arrivati. Salutiamo il nostro Airbus pronti ad iniziare le meritate vacanze.
A breve l’OT!
