*Caspita, che offerta!* penso fra me e me fissando quasi incredulo lo schermo del mio computer. *E' da prendere al volo*
Prendo il telefono e chiamo subito il mio migliore amico, e abituale compagno di viaggi.
"Hai visto i Pirati che offerta stanno proponendo? la prendo?". La risposta è positiva e la carta di credito a immediata portata di mano.
D'altronde non capita tutti i giorni di trovare un volo, andata e ritorno, dall'Italia al Giappone per soli 248 euro tutto incluso. Potevo forse rinunciare?
E' deciso, si partirà il 27 Maggio dall'aeroporto di Verona in direzione Tokyo. E sarà per me anche l'opportunità per finalmente provare Aeroflot, una compagnia "inusuale" nei miei spostamenti, pur essendo FF con SkyTeam. (E oserei dire inusuale anche per il forum, hence la richiesta, che alcuni di voi hanno avanzato per questo TR).
Mercoledì 27 Maggio. Aeroporto "Valerio Catullo" di Verona, è finalmente l'ora di partire. Raggiungeremo Tokyo con un itinerario un po' contorto, ma per 248 euro cosa pretendiamo? VRN-FCO operato da Alitalia Cityliner, FCO-SVO con Aeroflot e ancora SVO-NRT sempre con Aeroflot.
L'aeroporto di Verona è, come al solito, deserto. Fauna locale: il nostro piccolo Embraer 175, un aeromobile Neos e qualche aereo executive.
Imbarco rigorosamente via bus, e rigorosamente confuso. Si parte con l'imbarco di business e SkyTeam Elite Plus. O meglio, si dovrebbe cominciare con loro dato che la fila diventa quasi istantaneamente unica ed è un "tutti libera tutti" senza alcun tentativo da parte del personale di terra di mantenere il controllo. Alla protesta di un passeggero business che si ritrova quasi "calpestato" dagli altri, arriva tranchant la risposta "tanto il bus è uno solo, cosa cambia?". Non ho mai capito questo modo di gestire gli imbarchi, se il bus è uno solo allora perchè imbarcare prima i FF? giusto per farli aspettare più a lungo sul bus? Non ho mai capito, nè mai capirò ma ho smesso di pormi queste domande. In ogni caso, ecco il nostro bolide visto dal nostro bus strapieno.
Il servizio è il solito, su un volo di circa 50 minuti d'altronde non ci si può aspettare molto di più. Arriva puntuale la solita domande "biscotti o salatini?", o meglio "biscotti o i nuovi crostini fritti San Carlo?". Onestamente preferivo i vecchi salatini al rosmarino ...
Arriviamo in un Fiumicino stracolmo, immagino anche a causa dei problemi relativi all'incendio. Colmo e in piena confusione. Anche una sposa vaga in cerca di meta ... e in cerca di foto per il suo book con fotografo al seguito. Bizzarro !
Prendiamo il bus per il molo dei voli internazionali. E qui parte la nostra "odissea Celeste" (sapete a chi mi riferisco). Lungi da me dare alcuna ragione a tale individuo ma mi chiedo, è davvero necessario cambiare gate di partenza 4 volte (4!) nel giro di 20 minuti? Risultato imbarco prolungato perchè c'era da aspettare "chi si era perso" e per chi come me era stato imbarcato sul bus con priority, si traduce in una attesa di ben 20 minuti, al caldo, prima che il bus possa partire per raggiungere l'aeromobile.
Un po' di fauna locale.
Ed ecco finalmente il nostro A320
Ed il suo vicino di piazzola
Appena salgo a bordo iniziano le piacevoli sorprese che mi accompagneranno per tutto il viaggio con Aeroflot. Premetto, è possibile che io partissi prevenuto e con aspettative molto basse sulla aerolinea ex sovietica, avevo letto recensioni su SkyTrax recenti e non molto lusinghiere ma vi anticipo fin da ora: il servizio di Aeroflot sarà eccellente per l'intero viaggio. (Altro discorso per la simpatia ed efficienza dell'aeroporto di Mosca, ma la compagnia non c'entra).
La cabina si presente con una gradevole combinazione di colori arancione-blu. Molto piacevole. Classica configurazione 3-3
Il leg-room sull'A320 per SVO non è generoso, ma generosissimo. Sembra quasi una poltrona. Sicuramente più di quanto sia offerto da molte compagnie in Y+ il che, su un volo di quasi 4 ore, è certamente apprezzato.
Molto gradevole, a mio parere, anche la divisa del personale di bordo.
Dettaglio del poggiatesta regolabile
Dopo circa 50 minuti di volo, inizia il servizio di bordo. Una cosa strana, e forse poco gradevole, è come questo servizio viene offerto. Anzichè servire bibite e pasti insieme difatti, le bibite vengono servite in larghisimo anticipo (almeno mezz'ora prima del pasto) e viene anche ritirato lo "sporco" relativo al drink, prima di servire il pasto. Una cosa strana, se chiedete a me, ma che è evidentemente una direttiva della compagnia dato che avverrà su TUTTI i nostri voli.
L'inglese del personale di bordo è poi tutt'altro che eccellente, e anche questo sarà una costante per l'intero viaggio. Si esprimono con difficoltà tanto che alla domande se ci fosse qualcosa da mangiare da me fatta al servizio bibite (e fatta a gesti, dato che la hostess non capiva nè la parola "food" nè la parola "snack" o "lunch"), la risposta che mi viene fornita è "NO". Rimango deluso dalla risposta tanto dal pensare *ma come, 4 ore di volo e neanche uno snack?". Delusione che durerà poco dato che scoprirò da lì a breve che non solo il snack c'è, ma si tratta di un pasto COMPLETO. L'unico problema erano le capacità linguistiche dell'assistente di volo.
Il resto del volo lo passo leggendo la rivista di bordo, bilingue, con toni rigorosamente patriottici sia per festeggiare il 70esimo anniversario della vittoria (russa) nella guerra mondiale (non un cenno agli Americani, la vittoria è stata unicamente e rigorosamente russa), sia per festeggiare il grande periodo che il Paese sta vivendo.
Le parole più usate sono non a caso "Motherland" e "Great Victory". E le foto del Presidentissimo sono ovunque.
Flotta Aeroflot. Età media bassissima, fra le più basse in Europa. E si vede.
Network
Compagnia ufficiale del Manchester United.
Mezza rivista dedicata a visitare la bellissima Grecia. Un segno dell'avvicinamento fra Putin e Tsipras?
Fate parte del 65%? HAHA
Ma ecco, finalmente, il pranzo. Il mio drink è finito circa 40 minuti fa
ecco come si presenta ...
Beef e Mashed Potatoes. Voto: 7
Insalata di Tacchino. Voto: 6
Due tipo di pane offerti. Durissimi. Se li lanciassi contro il finestrino sono convinto si bucherebbe
Barretta di cioccolato come dolce.
Atterriamo finalmente a SVO dove, come potete immaginare, è quasi un monocolore.
Controllo passaporti, sicurezza e siamo al Terminal D per la nostra coincidenza. Ne approfittiamo per utilizzare il wifi offerto gratuitamente a tutti, ma di pessima pessima qualità. Ed è già tempo di ripartire.
Il nostro volo odierno per Tokyo sarà operato da uno dei nuovi A330-300 della compagnia russa. Cosa strana però: l'imbarco sarà via bus. Raro per un aeromobile di tali dimensioni.
Ancora un po' di fauna locale.
E il "nostro".
Anche qui interni della solita gradevolissima, a mio parere, combinazione cromatica.
Dettagli della seduta.
Legroom non male, ma molto ridotto rispetto all'A320 che serve la FCO-SVO.
Camera frontale in partenza.
Altri dettagli.
E una analisi un po' approfondita dell'IFE di bordo. Ottima la selezione (anche se quasi tutti film e musica Americani, mi aspettavo anche qualcosa di Russo !), no touch, sistema poco reattivo. Voto: 6,5.
Documentario (molto di parte) sulla disputa delle isole Curili. E su un volo per il Giappone ! Non c'è che dire, coraggiosi !
Interessante anche la sezione "telefilm". A differenza di molte altre compagnie, Aeroflot preferisce offrire meno serie, ma intere stagioni anzichè solo 1 o 2 puntate per tipologia. E' così che se uno volesse, si potrebbe "drogare" di "Game of Thrones" per esempio.
Arriva il Menu del giorno. Molto gradevole la presentazione grafica.
Viene distribuito un limitato, ma gradevole amenity kit. Simpatici anche gli adesivi da apporre sul poggiatesta per indicare se si vuole essere svegliati alla consegna dei pasti oppure no.
Solito servizio bibite, mezz'ora prima del pasto principale.
Ed ecco poi arrivare il pasto. Presentazione.
Antipasto: insalata di barbabietola e salmone. Eccellente. Voto: 8
Portata principale. Pollo con riso e fagiolini. Saporito ma nulla di speciale. Voto: 6,5
Dolce: torta di mele con crema. Ottima. Voto: 7,5.
Terminato il pasto siamo arrivati qui.
La Russia è davvero interminabile ! E siamo nei pressi della "famosa" Novobirsk ...
Ed ecco a voi la foto obbligatoria
Il bagno peraltro è molto bello e spazioso
Passo il tempo restante vedendo il film "American Sniper". Su un aereo russo. Ossimoro.
Durante il volo le hostess rimangono disponibili a fondo cabina per servire drinks tuttavia non passano a servirli di nuovo prima del secondo pasto. Nè esiste open bar. Questo è sicuramente qualcosa da migliorare, su un volo di 10 ore.
Ed e' ora della colazione. Ecco come si presenta.
Eccellente insalata di pollo, olive e formaggio. Di cui chiederò il bis. Voto: 8
Per me porridge di zucca. 7.
Per il mio amico omelette.
Dolce e biscotto della fortuna.
"Everything will now come your way".
Atterriamo finalmente a Narita. Ed ecco il primo aeromobile che incrociamo all'arrivo.
Il "nostro" si gode il suo meritato riposo.
Fratellino di quello di prima. Sono in due presenti.
Double-decker Americano.
Panoramica.
Ed eccoci finalmente arrivati. Welcome to Nippon.
[Continua ...]
Prendo il telefono e chiamo subito il mio migliore amico, e abituale compagno di viaggi.
"Hai visto i Pirati che offerta stanno proponendo? la prendo?". La risposta è positiva e la carta di credito a immediata portata di mano.
D'altronde non capita tutti i giorni di trovare un volo, andata e ritorno, dall'Italia al Giappone per soli 248 euro tutto incluso. Potevo forse rinunciare?
E' deciso, si partirà il 27 Maggio dall'aeroporto di Verona in direzione Tokyo. E sarà per me anche l'opportunità per finalmente provare Aeroflot, una compagnia "inusuale" nei miei spostamenti, pur essendo FF con SkyTeam. (E oserei dire inusuale anche per il forum, hence la richiesta, che alcuni di voi hanno avanzato per questo TR).
Mercoledì 27 Maggio. Aeroporto "Valerio Catullo" di Verona, è finalmente l'ora di partire. Raggiungeremo Tokyo con un itinerario un po' contorto, ma per 248 euro cosa pretendiamo? VRN-FCO operato da Alitalia Cityliner, FCO-SVO con Aeroflot e ancora SVO-NRT sempre con Aeroflot.
L'aeroporto di Verona è, come al solito, deserto. Fauna locale: il nostro piccolo Embraer 175, un aeromobile Neos e qualche aereo executive.
Imbarco rigorosamente via bus, e rigorosamente confuso. Si parte con l'imbarco di business e SkyTeam Elite Plus. O meglio, si dovrebbe cominciare con loro dato che la fila diventa quasi istantaneamente unica ed è un "tutti libera tutti" senza alcun tentativo da parte del personale di terra di mantenere il controllo. Alla protesta di un passeggero business che si ritrova quasi "calpestato" dagli altri, arriva tranchant la risposta "tanto il bus è uno solo, cosa cambia?". Non ho mai capito questo modo di gestire gli imbarchi, se il bus è uno solo allora perchè imbarcare prima i FF? giusto per farli aspettare più a lungo sul bus? Non ho mai capito, nè mai capirò ma ho smesso di pormi queste domande. In ogni caso, ecco il nostro bolide visto dal nostro bus strapieno.
Il servizio è il solito, su un volo di circa 50 minuti d'altronde non ci si può aspettare molto di più. Arriva puntuale la solita domande "biscotti o salatini?", o meglio "biscotti o i nuovi crostini fritti San Carlo?". Onestamente preferivo i vecchi salatini al rosmarino ...
Arriviamo in un Fiumicino stracolmo, immagino anche a causa dei problemi relativi all'incendio. Colmo e in piena confusione. Anche una sposa vaga in cerca di meta ... e in cerca di foto per il suo book con fotografo al seguito. Bizzarro !
Prendiamo il bus per il molo dei voli internazionali. E qui parte la nostra "odissea Celeste" (sapete a chi mi riferisco). Lungi da me dare alcuna ragione a tale individuo ma mi chiedo, è davvero necessario cambiare gate di partenza 4 volte (4!) nel giro di 20 minuti? Risultato imbarco prolungato perchè c'era da aspettare "chi si era perso" e per chi come me era stato imbarcato sul bus con priority, si traduce in una attesa di ben 20 minuti, al caldo, prima che il bus possa partire per raggiungere l'aeromobile.
Un po' di fauna locale.
Ed ecco finalmente il nostro A320
Ed il suo vicino di piazzola
Appena salgo a bordo iniziano le piacevoli sorprese che mi accompagneranno per tutto il viaggio con Aeroflot. Premetto, è possibile che io partissi prevenuto e con aspettative molto basse sulla aerolinea ex sovietica, avevo letto recensioni su SkyTrax recenti e non molto lusinghiere ma vi anticipo fin da ora: il servizio di Aeroflot sarà eccellente per l'intero viaggio. (Altro discorso per la simpatia ed efficienza dell'aeroporto di Mosca, ma la compagnia non c'entra).
La cabina si presente con una gradevole combinazione di colori arancione-blu. Molto piacevole. Classica configurazione 3-3
Il leg-room sull'A320 per SVO non è generoso, ma generosissimo. Sembra quasi una poltrona. Sicuramente più di quanto sia offerto da molte compagnie in Y+ il che, su un volo di quasi 4 ore, è certamente apprezzato.
Molto gradevole, a mio parere, anche la divisa del personale di bordo.
Dettaglio del poggiatesta regolabile
Dopo circa 50 minuti di volo, inizia il servizio di bordo. Una cosa strana, e forse poco gradevole, è come questo servizio viene offerto. Anzichè servire bibite e pasti insieme difatti, le bibite vengono servite in larghisimo anticipo (almeno mezz'ora prima del pasto) e viene anche ritirato lo "sporco" relativo al drink, prima di servire il pasto. Una cosa strana, se chiedete a me, ma che è evidentemente una direttiva della compagnia dato che avverrà su TUTTI i nostri voli.
L'inglese del personale di bordo è poi tutt'altro che eccellente, e anche questo sarà una costante per l'intero viaggio. Si esprimono con difficoltà tanto che alla domande se ci fosse qualcosa da mangiare da me fatta al servizio bibite (e fatta a gesti, dato che la hostess non capiva nè la parola "food" nè la parola "snack" o "lunch"), la risposta che mi viene fornita è "NO". Rimango deluso dalla risposta tanto dal pensare *ma come, 4 ore di volo e neanche uno snack?". Delusione che durerà poco dato che scoprirò da lì a breve che non solo il snack c'è, ma si tratta di un pasto COMPLETO. L'unico problema erano le capacità linguistiche dell'assistente di volo.
Il resto del volo lo passo leggendo la rivista di bordo, bilingue, con toni rigorosamente patriottici sia per festeggiare il 70esimo anniversario della vittoria (russa) nella guerra mondiale (non un cenno agli Americani, la vittoria è stata unicamente e rigorosamente russa), sia per festeggiare il grande periodo che il Paese sta vivendo.
Le parole più usate sono non a caso "Motherland" e "Great Victory". E le foto del Presidentissimo sono ovunque.
Flotta Aeroflot. Età media bassissima, fra le più basse in Europa. E si vede.
Network
Compagnia ufficiale del Manchester United.
Mezza rivista dedicata a visitare la bellissima Grecia. Un segno dell'avvicinamento fra Putin e Tsipras?
Fate parte del 65%? HAHA
Ma ecco, finalmente, il pranzo. Il mio drink è finito circa 40 minuti fa
ecco come si presenta ...
Beef e Mashed Potatoes. Voto: 7
Insalata di Tacchino. Voto: 6
Due tipo di pane offerti. Durissimi. Se li lanciassi contro il finestrino sono convinto si bucherebbe
Barretta di cioccolato come dolce.
Atterriamo finalmente a SVO dove, come potete immaginare, è quasi un monocolore.
Controllo passaporti, sicurezza e siamo al Terminal D per la nostra coincidenza. Ne approfittiamo per utilizzare il wifi offerto gratuitamente a tutti, ma di pessima pessima qualità. Ed è già tempo di ripartire.
Il nostro volo odierno per Tokyo sarà operato da uno dei nuovi A330-300 della compagnia russa. Cosa strana però: l'imbarco sarà via bus. Raro per un aeromobile di tali dimensioni.
Ancora un po' di fauna locale.
E il "nostro".
Anche qui interni della solita gradevolissima, a mio parere, combinazione cromatica.
Dettagli della seduta.
Legroom non male, ma molto ridotto rispetto all'A320 che serve la FCO-SVO.
Camera frontale in partenza.
Altri dettagli.
E una analisi un po' approfondita dell'IFE di bordo. Ottima la selezione (anche se quasi tutti film e musica Americani, mi aspettavo anche qualcosa di Russo !), no touch, sistema poco reattivo. Voto: 6,5.
Documentario (molto di parte) sulla disputa delle isole Curili. E su un volo per il Giappone ! Non c'è che dire, coraggiosi !
Interessante anche la sezione "telefilm". A differenza di molte altre compagnie, Aeroflot preferisce offrire meno serie, ma intere stagioni anzichè solo 1 o 2 puntate per tipologia. E' così che se uno volesse, si potrebbe "drogare" di "Game of Thrones" per esempio.
Arriva il Menu del giorno. Molto gradevole la presentazione grafica.
Viene distribuito un limitato, ma gradevole amenity kit. Simpatici anche gli adesivi da apporre sul poggiatesta per indicare se si vuole essere svegliati alla consegna dei pasti oppure no.
Solito servizio bibite, mezz'ora prima del pasto principale.
Ed ecco poi arrivare il pasto. Presentazione.
Antipasto: insalata di barbabietola e salmone. Eccellente. Voto: 8
Portata principale. Pollo con riso e fagiolini. Saporito ma nulla di speciale. Voto: 6,5
Dolce: torta di mele con crema. Ottima. Voto: 7,5.
Terminato il pasto siamo arrivati qui.
La Russia è davvero interminabile ! E siamo nei pressi della "famosa" Novobirsk ...
Ed ecco a voi la foto obbligatoria
Il bagno peraltro è molto bello e spazioso
Passo il tempo restante vedendo il film "American Sniper". Su un aereo russo. Ossimoro.
Durante il volo le hostess rimangono disponibili a fondo cabina per servire drinks tuttavia non passano a servirli di nuovo prima del secondo pasto. Nè esiste open bar. Questo è sicuramente qualcosa da migliorare, su un volo di 10 ore.
Ed e' ora della colazione. Ecco come si presenta.
Eccellente insalata di pollo, olive e formaggio. Di cui chiederò il bis. Voto: 8
Per me porridge di zucca. 7.
Per il mio amico omelette.
Dolce e biscotto della fortuna.
"Everything will now come your way".
Atterriamo finalmente a Narita. Ed ecco il primo aeromobile che incrociamo all'arrivo.
Il "nostro" si gode il suo meritato riposo.
Fratellino di quello di prima. Sono in due presenti.
Double-decker Americano.
Panoramica.
Ed eccoci finalmente arrivati. Welcome to Nippon.
[Continua ...]
