original source: link alla recensione
Premetto che è il primo TR, anche perchè, di solito, sono too lazy to do it in queste situazioni.
In alcuni casi non ho potuto scattare tutte le foto che avrei voluto, vuoi per una ragione o per un'altra, e non amo scattare all'interno degli APT, quindi tocca sorbirsi la pappina per iscritto.
La parte del ritorno sarà un po' più scarna, perchè il servizio offerto mi è sembrato piuttosto uniforme.
Orbene, si fa un gran parlare di TK, TK di qui, TK di lì, TK su, TK giù, quale migliore occasione per verificare di persona, tornare a Niuiocch Siti e dintorni, ed approfittarne per fare anche un rapido giretto ad Istanbul, al ritorno?
In fondo si tratta di allungare un po' la strada, cosa che, se ad alcuni dà fastidio, non potrà che fare piacere agli amanti dell'aviazione.
Si va di Barbon Class Plus, chiamata da TK Comfort Class (dettagli all'indirizzo http://www.turkishairlines.com/en-i...ng-entertainment-seat-cip-lounge#ComfortClass ), che si rivelerà un ottimo compromesso per un LR.
Ovviamente, per tratte corte come NAP-IST-NAP sarà sufficiente un posto in Y.
La configurazione sul 773 è 2-3-2 (3-3-3 in Y). Pitch 46'' / Width 20''.
Poichè non si riescono a prenotare i posti dal sito web, qualche giorno prima della partenza chiamo il call center di TK ad un numero italiano, il quale mette in contatto con quello che probabilmente è l'Aldilà (il tutto al costo di una chiamata urbana!), visto che la voce dell'operatore, in uno stentato italiano (migliore, in ogni caso, del suo inglese), è debolissima.
Essendo un vero ometto sprezzante del pericolo, scelgo la fila 17 per le tratte IST-JFK e JFK-IST. Risulta impossibile prenotare i posti sulle due tratte europee, toccherà farlo al banco del check-in.
Si arriva a NAP con 90 minuti d'anticipo, e scopro che non c'è alcuna fila al check-in e, quelli in coda all'aereo (fila 23), sono gli ultimi posti disponibili.
Insomma, A319 pieno a tappo, principalmente traffico etnico e napoletani in prosecuzione per il Far East.
Purtroppo non ho storielle "lei non sa chi sono io! ho una connessione per Katmandù!" da raccontare, è andato tutto per il meglio e nessuna testa calda ha sentito la necessità di prendere in mano la situazione.
Ci accolgono due giovani e sorridenti AV, oltre ad un forte e simpatico (ma anche no) aroma di cipolla e spezie che sà di Oriente, dovuto a chissà quale cibo o pax.
Istruzioni:
Sarà un'impressione, ma il pitch mi sembra leggermente migliore di altre major, sono 1.80mt e capita di toccare con le ginocchia:
Dagli schermi sotto le cappelliere viene trasmesso in continuazione l'Airshow. Si decolla dalla rwy06 (usata anche per l'atterraggio al ritorno, con i turisti incantati nel vedere le due Costiere a bassa quota).
Copio impunemente lo specchietto di TW 843 e lo riadatto...
Venerdì 27 Luglio 2012
NAP-IST
Flight: TK1880
Class: Y
Seat: 23F
Eqp: Airbus A319
Reg: TC-JLY
Air Time: 1h50m
Scheduled: 1350-1705
Block to block: 1359-1649
Dopo circa un'ora inizia il servizio che, a differenza di (credo) tutte le major EU e NA su voli di due ore, comprende un pasto caldo ed un successivo passaggio per tè/caffè.
Ovviamente, in nessun caso vengono serviti pasti contenenti maiale.
Doppia scelta: couscous, o riso basmati-meatballs di vitello con curry.
In aggiunta, un appetizer turco con olive ed altre verdure, ed un piccolo tiramisù.
Ottimo la seconda scelta, il caffè (che scoprirò non essere lo stesso servito in C e J) troppo blando.
In men che non si dica si atterra, e subito un paio di italici si preoccupano del fatto che, essendo noi in coda, ed avendo aperto solo il portellone anteriore, li tenessero imprigionati lì.
Dopo poco verrà aperto anche quello posteriore, e loro tireranno un sospiro di sollievo (anche perchè non avevano capito che l'AV, in inglese, aveva detto che entro un minuto sarebbero stati aperti entrambi i portelloni).
Noi andiamo in bus, il finger si usa solo per i cumenda (IB non lo usa neanche per i marcioni, in certi casi)...
Dopo un breve tragitto si arriva nel terminal, e subito si capisce quanto l'intera struttura sia inadeguata alla mole di traffico degli ultimi anni.
Nella piccola area destinata ai controlli per chi è in transito (divisa a metà fra mediorientali diretti non lontano e persone dirette in KR/JP/PRC) si forma un vero e proprio imbuto.
Troppa gente, e controlli estenuanti che, al confronto, gli agenti della TSA sono dei pivelli.
La fila rallenta ancora di più quando ai controlli passano donne velate per le quali suoni il metal detector.
Immagino che i problemi con i vicini Siriani abbiano avuto un certo peso...
Le quasi due ore fra un volo e l'altro sono appena sufficienti, ed infatti inizia una lunga corsa verso il dannato ultimo gate del terminal I che non arrivava mai, mentre negli schermi appariva il famigerato TK11 LAST CALL.
E vabè, ce la si fa per il rotto della cuffia, ed i solerti addetti posizionati poco prima del gate iniziano a chiedere random prima l'ESTA, poi il passaporto, a posto, anzi no, di nuovo l'ESTA, clickete-clackete-clicketi consultano il terminale, a posto, anzi no, dopo due passi un nuovo scrupoloso controllo del passaporto perchè non era stato applicato il bollino. Ricontrolliamo anche l'ESTA (nel dubbio...).
Intanto, attaccato al finger, "lui", TC-JJP, aspetta.
http://www.airliners.net/photo/Turk...40776/L/&sid=cbf4bccf81522d8afa39cd1161815884
Veniamo accolti da altre due sorridenti hostess più il cuoco, ed in men che non si dica eccoci seduti.
Ottimo pitch davvero, poggiapiedi, inclinazione di schienale e poggiatesta sono comandati dai bottoni posti sotto il bracciolo destro, mentre nel bracciolo sinistro alloggia l'IFE.
Istruzioni:
Amenity kit (un amico mi ha dato anche quello che gli è stato consegnato in economy):
Amenity Y:
Vedendo il logo del WiFi, provo a connettermi alla rete (SSID Turkish Airlines), e non si apre alcuna pagina. Ho riprovato dopo un'oretta, in volo, e non era cambiato nulla.
Come mi hanno spiegato qualche tempo dopo, di norma il servizio viene attivato dopo qualche ora (non ho idea del perchè).
Vista da fuori:
Venerdì 27 Luglio 2012
IST-JFK
Flight: TK11
Class: c
Seat: 17K
Eqp: Boeing 777-3F2/ER
Reg: TC-JJP
Air Time: 10h17m
Scheduled: 1820-2205
Block to block: 1849-2205
LF 100% in Y, 60% (tendente al 50) in C, quasi pieno in J.
Per evitare di pubblicare 500 foto della partenza, ho preferito fare un video che comprende rullaggio, decollo per rwy25 e vista della città dall'alto.
Impressionante l'omogeneità delle livree degli aerei attaccati ai finger... escludendo un 777 EK, non ho praticamente visto che livree TK.
Video:
Istanbul
Dopo poco, un veloce passaggio per un drink e noccioline di benvenuto.
Una turbolenza moderata ci segue dalla Bulgaria alla Polonia, col risultato che il segnale di cinture allacciate non verrà MAI spento nelle prime due ore. Il servizio, ovviamente, subisce un leggero ritardo.
Hot towel e subito dopo il menù (scelgo il pollo, tutto ottimo). La scelta dei vini ricade su turchi e francesi (io scelgo il secondo, spero non si siano offesi
):
IFE
I bagni sono puliti, eh, garantisco io
Dopo aver mangiato è possibile prendere tè o caffè (molto migliore di quello del volo precedente) in una tazza di porcellana
L'estesa turbolenza fa sì che ogni tanto vengano effettuate piccole correzioni di rotta spingendosi sempre più a nord per cercare di aggirarla, e finalmente si trova pace passando poco a Sud di Goteborg (no, non si vedrà una mazza da Istanbul fino all'Atlantico, purtroppo).
Quando i finestrini sono già chiusi, si arriva fin dove il sole d'estate non tramonta che per poche ore.
Approcciando Goose Bay, il sole decide che è ora di mettersi a dormire
Seconda passata, anche qui tutto buono, se non fosse per una melanzana ripiena (specialità turca) che continuano a proporre in ogni menù.
Ad Ovest della Nova Scotia, e fino al CT, si riescono finalmente ad intravedere segnali di civiltà, che però la fotocamera del telefono non è in grado di riprodurre.
LI, a Nord del Queens (ho un video di discesa ed atterraggio che dovrei caricare a breve)
Si tocca terra, si stendono i panni nel buio pesto, e no, nessuno applaude per festeggiare l'esito positivo della stregoneria che ha tenuto l'uccello metallico in aria per ore.
L'A/C a 0°F del terminal 1 dà il benvenuto in terra Americana... ma questa non è una novità, quindi è inutile riempire il thread delle solite cose viste e riviste, che siano NY, Atlantic City, Hoboken, Newark o Istanbul. Giusto qualche OT:
UA:
USS Intrepid+submarine (la D80 si è simpaticamente scaricata prima di entrare nel tendone dello Shuttle, pazienza
)
Domani la seconda parte con impressioni veloci sul ritorno
Premetto che è il primo TR, anche perchè, di solito, sono too lazy to do it in queste situazioni.

In alcuni casi non ho potuto scattare tutte le foto che avrei voluto, vuoi per una ragione o per un'altra, e non amo scattare all'interno degli APT, quindi tocca sorbirsi la pappina per iscritto.
La parte del ritorno sarà un po' più scarna, perchè il servizio offerto mi è sembrato piuttosto uniforme.
Orbene, si fa un gran parlare di TK, TK di qui, TK di lì, TK su, TK giù, quale migliore occasione per verificare di persona, tornare a Niuiocch Siti e dintorni, ed approfittarne per fare anche un rapido giretto ad Istanbul, al ritorno?
In fondo si tratta di allungare un po' la strada, cosa che, se ad alcuni dà fastidio, non potrà che fare piacere agli amanti dell'aviazione.
Si va di Barbon Class Plus, chiamata da TK Comfort Class (dettagli all'indirizzo http://www.turkishairlines.com/en-i...ng-entertainment-seat-cip-lounge#ComfortClass ), che si rivelerà un ottimo compromesso per un LR.
Ovviamente, per tratte corte come NAP-IST-NAP sarà sufficiente un posto in Y.
La configurazione sul 773 è 2-3-2 (3-3-3 in Y). Pitch 46'' / Width 20''.
Poichè non si riescono a prenotare i posti dal sito web, qualche giorno prima della partenza chiamo il call center di TK ad un numero italiano, il quale mette in contatto con quello che probabilmente è l'Aldilà (il tutto al costo di una chiamata urbana!), visto che la voce dell'operatore, in uno stentato italiano (migliore, in ogni caso, del suo inglese), è debolissima.
Essendo un vero ometto sprezzante del pericolo, scelgo la fila 17 per le tratte IST-JFK e JFK-IST. Risulta impossibile prenotare i posti sulle due tratte europee, toccherà farlo al banco del check-in.
Si arriva a NAP con 90 minuti d'anticipo, e scopro che non c'è alcuna fila al check-in e, quelli in coda all'aereo (fila 23), sono gli ultimi posti disponibili.
Insomma, A319 pieno a tappo, principalmente traffico etnico e napoletani in prosecuzione per il Far East.
Purtroppo non ho storielle "lei non sa chi sono io! ho una connessione per Katmandù!" da raccontare, è andato tutto per il meglio e nessuna testa calda ha sentito la necessità di prendere in mano la situazione.

Ci accolgono due giovani e sorridenti AV, oltre ad un forte e simpatico (ma anche no) aroma di cipolla e spezie che sà di Oriente, dovuto a chissà quale cibo o pax.

Istruzioni:

Sarà un'impressione, ma il pitch mi sembra leggermente migliore di altre major, sono 1.80mt e capita di toccare con le ginocchia:

Dagli schermi sotto le cappelliere viene trasmesso in continuazione l'Airshow. Si decolla dalla rwy06 (usata anche per l'atterraggio al ritorno, con i turisti incantati nel vedere le due Costiere a bassa quota).
Copio impunemente lo specchietto di TW 843 e lo riadatto...
Venerdì 27 Luglio 2012
NAP-IST
Flight: TK1880
Class: Y
Seat: 23F
Eqp: Airbus A319
Reg: TC-JLY
Air Time: 1h50m
Scheduled: 1350-1705
Block to block: 1359-1649
Dopo circa un'ora inizia il servizio che, a differenza di (credo) tutte le major EU e NA su voli di due ore, comprende un pasto caldo ed un successivo passaggio per tè/caffè.
Ovviamente, in nessun caso vengono serviti pasti contenenti maiale.
Doppia scelta: couscous, o riso basmati-meatballs di vitello con curry.
In aggiunta, un appetizer turco con olive ed altre verdure, ed un piccolo tiramisù.
Ottimo la seconda scelta, il caffè (che scoprirò non essere lo stesso servito in C e J) troppo blando.
In men che non si dica si atterra, e subito un paio di italici si preoccupano del fatto che, essendo noi in coda, ed avendo aperto solo il portellone anteriore, li tenessero imprigionati lì.
Dopo poco verrà aperto anche quello posteriore, e loro tireranno un sospiro di sollievo (anche perchè non avevano capito che l'AV, in inglese, aveva detto che entro un minuto sarebbero stati aperti entrambi i portelloni).
Noi andiamo in bus, il finger si usa solo per i cumenda (IB non lo usa neanche per i marcioni, in certi casi)...


Dopo un breve tragitto si arriva nel terminal, e subito si capisce quanto l'intera struttura sia inadeguata alla mole di traffico degli ultimi anni.
Nella piccola area destinata ai controlli per chi è in transito (divisa a metà fra mediorientali diretti non lontano e persone dirette in KR/JP/PRC) si forma un vero e proprio imbuto.
Troppa gente, e controlli estenuanti che, al confronto, gli agenti della TSA sono dei pivelli.
La fila rallenta ancora di più quando ai controlli passano donne velate per le quali suoni il metal detector.
Immagino che i problemi con i vicini Siriani abbiano avuto un certo peso...
Le quasi due ore fra un volo e l'altro sono appena sufficienti, ed infatti inizia una lunga corsa verso il dannato ultimo gate del terminal I che non arrivava mai, mentre negli schermi appariva il famigerato TK11 LAST CALL.
E vabè, ce la si fa per il rotto della cuffia, ed i solerti addetti posizionati poco prima del gate iniziano a chiedere random prima l'ESTA, poi il passaporto, a posto, anzi no, di nuovo l'ESTA, clickete-clackete-clicketi consultano il terminale, a posto, anzi no, dopo due passi un nuovo scrupoloso controllo del passaporto perchè non era stato applicato il bollino. Ricontrolliamo anche l'ESTA (nel dubbio...).
Intanto, attaccato al finger, "lui", TC-JJP, aspetta.
http://www.airliners.net/photo/Turk...40776/L/&sid=cbf4bccf81522d8afa39cd1161815884
Veniamo accolti da altre due sorridenti hostess più il cuoco, ed in men che non si dica eccoci seduti.
Ottimo pitch davvero, poggiapiedi, inclinazione di schienale e poggiatesta sono comandati dai bottoni posti sotto il bracciolo destro, mentre nel bracciolo sinistro alloggia l'IFE.



Istruzioni:

Amenity kit (un amico mi ha dato anche quello che gli è stato consegnato in economy):


Amenity Y:


Vedendo il logo del WiFi, provo a connettermi alla rete (SSID Turkish Airlines), e non si apre alcuna pagina. Ho riprovato dopo un'oretta, in volo, e non era cambiato nulla.
Come mi hanno spiegato qualche tempo dopo, di norma il servizio viene attivato dopo qualche ora (non ho idea del perchè).
Vista da fuori:

Venerdì 27 Luglio 2012
IST-JFK
Flight: TK11
Class: c
Seat: 17K
Eqp: Boeing 777-3F2/ER
Reg: TC-JJP
Air Time: 10h17m
Scheduled: 1820-2205
Block to block: 1849-2205
LF 100% in Y, 60% (tendente al 50) in C, quasi pieno in J.
Per evitare di pubblicare 500 foto della partenza, ho preferito fare un video che comprende rullaggio, decollo per rwy25 e vista della città dall'alto.
Impressionante l'omogeneità delle livree degli aerei attaccati ai finger... escludendo un 777 EK, non ho praticamente visto che livree TK.
Video:
Istanbul

Dopo poco, un veloce passaggio per un drink e noccioline di benvenuto.
Una turbolenza moderata ci segue dalla Bulgaria alla Polonia, col risultato che il segnale di cinture allacciate non verrà MAI spento nelle prime due ore. Il servizio, ovviamente, subisce un leggero ritardo.
Hot towel e subito dopo il menù (scelgo il pollo, tutto ottimo). La scelta dei vini ricade su turchi e francesi (io scelgo il secondo, spero non si siano offesi



IFE

I bagni sono puliti, eh, garantisco io

Dopo aver mangiato è possibile prendere tè o caffè (molto migliore di quello del volo precedente) in una tazza di porcellana
L'estesa turbolenza fa sì che ogni tanto vengano effettuate piccole correzioni di rotta spingendosi sempre più a nord per cercare di aggirarla, e finalmente si trova pace passando poco a Sud di Goteborg (no, non si vedrà una mazza da Istanbul fino all'Atlantico, purtroppo).


Quando i finestrini sono già chiusi, si arriva fin dove il sole d'estate non tramonta che per poche ore.

Approcciando Goose Bay, il sole decide che è ora di mettersi a dormire

Seconda passata, anche qui tutto buono, se non fosse per una melanzana ripiena (specialità turca) che continuano a proporre in ogni menù.

Ad Ovest della Nova Scotia, e fino al CT, si riescono finalmente ad intravedere segnali di civiltà, che però la fotocamera del telefono non è in grado di riprodurre.

LI, a Nord del Queens (ho un video di discesa ed atterraggio che dovrei caricare a breve)

Si tocca terra, si stendono i panni nel buio pesto, e no, nessuno applaude per festeggiare l'esito positivo della stregoneria che ha tenuto l'uccello metallico in aria per ore.
L'A/C a 0°F del terminal 1 dà il benvenuto in terra Americana... ma questa non è una novità, quindi è inutile riempire il thread delle solite cose viste e riviste, che siano NY, Atlantic City, Hoboken, Newark o Istanbul. Giusto qualche OT:
UA:

USS Intrepid+submarine (la D80 si è simpaticamente scaricata prima di entrare nel tendone dello Shuttle, pazienza













Domani la seconda parte con impressioni veloci sul ritorno

Ultima modifica: