Complice il matrimonio di un amico, le mie ferie quest'anno saranno di ben 4 giorni in Polonia. Prenotazione fatta all'ultimo minuto (o quasi, un paio di settimane prima della partenza), biglietto LOT, quindi si prova una compagnia nuova, anzi due, visto che il volo interno sarà della sussidiaria Eurolot.
Bon, partiamo quindi giovedì 16/8 dall'aeroporto secondario di Milano, visto che dall'hub non ci sono diretti ed i voli con scalo costano un patrimonio, oltre che costringermi a fare due soste.
Al mattino, la situazione nei piazzali è la solita, anche se, ad onore del vero, qualche WB in più ho visto: in ogni caso, è triste vedere quanto poco traffico ci sia a metà agosto. Passo i controlli in meno di 5 minuti e raggiungo il gate di imbarco. Questa la vista dei piazzali da dietro i vetri (sorry per i riflessi, la compattina ha i suoi limiti ed il "fotografo" non è amante dell'arte)
Partenza secondo programma, imbarchiamo dal gate A10
Accanto a noi, il Lapperaanta express
Nel frattempo, arriva un bastimento carico di involtini primavera
Volerò su SP-LDC, uno dei primi E170 di LOT (consegnato nel 2004, secondo Airfleets), special livery Star Alliance (lo vedrete all'arrivo). Posto 5A sostituito in volo, con scelta sbagliatissima, con l'8D. Sbagliata la scelta perchè davanti a me era piazzato un canottato ed infraditato che puzzava come una vacca
Non mi sono riappropriato del mio posto perchè non mi andava di fare alzare chi era seduta accanto a me. Questo il pitch, estremamente comodo per la barbon class dell'aviolinea comunista
Decolliamo per 35R
Gli arancioni sono quasi tutti andati
Questo non so se sia Vergiate o Venegono
Si comincia a ballare pesantemente, e la danza durerà una quarantina di minuti abbondanti; mi ero alzato per l'autoscatto di rito, ma la hostess mi fa cenno di tornare al mio posto, quindi, come detto, mi approprio della fila 8 CD
Cabina davanti...
... e dietro: LF abbastanza buono, all'incirca un 80%
Safety
Finestrino abbastanza lurido, fuori è sempre stato nuvoloso, ma faremo un bel po' di incontri ravvicinati
Adoro le "pinne"
Catering: panino (modello pollo di gomma di Fantozzi) con una sorta di scamorza affumicata autoctona, con spalmata di maionese e olive verdi a pezzetti. Acidità di stomaco a manetta. Per dolce, un monowafer al cioccolato (molto buono, tra andata e ritorno ne avrò mangiati una decina!)
Elegante il bicchiere
Le turbolenze sono finite: possiamo dedicarci al solito hobby
Cesso estremamente pulito: sarà una piacevole sorpresa la pulizia in tutta la Polonia (con piccola eccezione della zona vicino l'albergo), ho trovato tutto specchiato
Vi ricordo che non si fuma al cesso, tanto vi beccano!
Dai, vi posto anche quella con il flash
E via col primo incontro ravvicinato con le scie chimiche!
Subito dopo arrivano anche il secondo...
... ed il terzo (questo dopo averlo incrociato ci lascia una bella sventolata di ricordo!)
Quarto
Sotto comincia ad aprirsi un po', ma durerà poco
Ho perso il conto...
Emirates
In discesa su Varsavia
Toccata
Flap, slat, reverse e tutta la biancheria stesa
Welcome to Varsavia
Anche qui il Lapperaanta express
Pronto l'uomo coi tacchi
Ed ecco qua il cucciolo col fratello maggiore alle spalle
Come dicevo, sono rimasto molto impressionato dalla pulizia: questo è il lato airside dell'aeroporto di WAW, poco trafficato a quest'ora (è all'incirca l'una del pomeriggio)
Avendo circa 3 ore da spendere, me ne esco a vedere l'esterno. L'aeroporto è stato ammodernato in occasione degli europei, ci sono i nuovi nastri ancora imballati, ma il tutto è tirato a lucido (sorry, no foto causa inquietante presenza della Stasi). All'uscita arrivi, però, la scena che normalmente vivo a LIN (Taxi dottò?) è moltiplicata per 10! Vabbè, saliamo ed andiamo a vedere l'area partenze. Monumento pubblicitario
Vergognoso controluce
Strano 737 di Transaero con scorta armata ai piedi
Arriva anche AP da queste parti
Di nuovo il Transaero con il cappotto ai motori
Ora ho come un sospetto che abbia portato qualche alto papavero in visita
Rientro airside, è appena arrivato chi mi porterà a Poznan
Infatti dopo poco chiamano l'imbarco: sottobordo, si lasciano i trolley per la stiva
Si è spostato appena mi sono girato per la foto, ma l'addetto al carico bagagli se la stava amabilmente ronfando in stiva
L'aereo è un giovincello, risulta consegnato a metà maggio. Dentro è immacolato
Anche i finestrini sono pulitissimi: bella vista dell'elica...
... e del cockpit
La safety card invece è parecchio "vissuta"
Informazioni da sapere se ci si siede vicino l'uscita di emergenza
Si decolla per la 29
E' incredibile come stacchi presto il frullino, nonostante fosse bello pieno
In men che non si dica siamo già sopra le nuvole
Il volo è breve (una cinquantina di minuti), quindi il servizio è rapido: un cesto di vimini con scelta tra il solito wafer e sacchetto di patatine o pseudo tali, con giro di bevande solite. Nel dubbio, non cambio il cavallo vincente
Il volo, come detto, è breve, quindi bisogna affrettarsi
Dovesse venirvi caldo per lo sforzo, sappiate che è presente un sistema per rinfrescarvi le idee
E ripeto: non si fuma di nascosto nel cesso!
Torno al mio posto, e tra una foto all'elica e l'altra, sorvoliamo questo aeroporto, che non ho capito quale sia
Si scende: pubblicità aerea
Il lago Malta, bacino artificiale di Poznan (praticamente, l'equivalente dell'Idroscalo milanese)
Il carrello è già esteso
Centro storico di Poznan
Un po' di sana edilizia comunista, urbana
e rurale
Arrivati: reverse dell'elica (notate il passo cambiato?)
Riesco a vedere il parcheggiatore fare strani gesti...
Ultimi rapidi scatti dalla cabina
Rapido mi appropinquo all'uscita, ove vado a ritirare il potente mezzo che mi porterà a zonzo nei prossimi 4 giorni
Raggiungo l'albergo, poi in serata vado a trovare l'amico sposabondo a Gniezno, una cinquantina di km da Poznan. L'indomani, giretto per la città
Un briciolo di sana architettura comunista non fa male alla massa capitalista viaggiatrice in J
La giornata è bella, ritorno a Gniezno:
Gniezno, a cavallo tra il X e l'Xi secolo, è stata la prima capitale polacca: da Wikipedia "Nel 966 diviene sede di quella che fu la prima manifestazione del popolo polacco come tale. Il capostipite dei Piasti, Mieszko I di Polonia, fondò qui le basi della cultura ed unità nazionale polacca, riunendo le prime genti sotto la sua bandiera che è poi quella che ha dato origine all'attuale bandiera polacca, avvicinando il suo popolo alla Chiesa convertendosi, ed ampliando ulteriormente la città che divenne poi arcivescovado ed il luogo delle incoronazioni reali. Nel 1038 i Boemi del duca Bretislao distrussero la città e ciò spinse i sovrani polacchi a spostare la capitale dello stato nella più sicura Cracovia."
In città, quello che non è banca è chiesa
S'è fatta l'ora di andare al matrimonio (prima) ed al pranzo nuziale (poi): tra una cosa e l'altra, si fanno le 19.30, motivo per il quale rientro in albergo, anche perchè ci vuole un'oretta di macchina (e meno male che hanno fatto le autostrade nuove!).
Domenica mattina, ne approfitto per fare un giro nel centro storico di Poznan prima di tornare in aeroporto per il rientro.
Peccato non ci fosse l'Armata Rossa in piazza
Raggiungo l'antica piazza principale di Poznan, Stary Rynek, un vero gioiellino che vale la pena visitare
E' tutto un pullulare di bar/ristoranti, estremamente linda nonostante le frotte di turisti presenti
Aspettano tutti mezzogiorno, ora in cui parte lo spettacolino degli arieti. Abbiate pazienza, lo vedrete tra poco
Prima, arriva l'allegra banda con tanto di majorettes al seguito
che suona un po' di musica di vario genere (compresi Beatles e Michael Jackson, oltre alla classica musica popolare del loco)
Tra un brano e l'altro, a staccare, due esperti vuvuzelari
Si fa mezzogiorno, ed al rintocco delle campane appaiono i due arieti...
... che si sfidano a duello. Il solo ricordo mi mette un brivido addosso per l'emozione provata!
Ma lo spettacolo riscuote grande successo di pubblico: ci saranno stati 33 gradi, ma tutti sotto il sole col naso all'insù
Finito lo spettacolo, riprendono la banda e le majorettes
Io, invece, proseguo il giro nella piazzetta
Giusto per dire perchè tutti ci stanno surclassando, oltre alla pulizia i servizi qua non mancano:
Purtroppo si è fatta una certa ora, ho il volo alle 17.30 e devo restituire il bolide, non prima di avere fatto benzina (€ 1,415 al litro...) e di scoprire come pagare una multa per divieto di sosta (di ben 8,75 euro!), quindi è il caso di muoversi. Riesco a fare tutto, e finalmente sono in aeroporto: questa la situazione degli arrivi
L'affollatissimo nuovo salone dei check in...
... e quello vecchio.
L'aeroporto è piccolino e discretamente fornito, ovviamente pulitissimo (mi sono pentito di non avere fotografato i cessi, al cospetto dei quali dovremmo vergognarci per quelli di casa nostra!), ma decisamente sovradimensionato lato landside rispetto al traffico. E' anche dotato di terrazza panoramica con aria condizionata (poco efficace, a dire il vero)
Questi tutti gli aerei presenti
E questa la terrazza dalla quale sono state scattate le fotografie precedenti
Alle pareti, le foto dei diversi aerei atterrati da queste parti, molto belle (è veramente arrivato di tutto, incluso l'AN225!). Non sembra, ma può ospitare anche i WB
Arriva FR da Stansted
Ripartirà in perfetto orario dopo 25 minuti contati. E' impressionante assistere al turn around, tutto cronometrato, il tempo di mettere i tacchi e già aprono le stive, le scalette vengono distese dopo 2 minuti, mentre si allontana il bus con i pax sbarcati si attacca l'autopompa, dopo 10 minuti si imbarca di nuovo e si sblocca a tempo di record. Ripartita Ryanair, arriva Wizz da FCO
Ne approfitto per fare il check in (unica pecca, non hanno uno straccio di macchinetta automatica), passo rapido ed indolore il controllo della Stasi ed arrivo airside. Laddove l'aeroporto mostra tutti i suoi limiti: ambiente ristrettissimo, erano presenti ancora metà dei pax diretti a Barcellona con Wizz (che stavano imbarcando), quelli diretti a Monaco con il Dash di LH, noi diretti a Varsavia, i charteristi di Enter Air per Fuerteventura e parte di quelli in attesa del volo per Bristol. Questo tutto lo spazio disponibile per l'area Shengen
Nel frattempo, arriva il neonato che mi porterà a WAW, un Q400 consegnato da 10 giorni appena
A questo giro ho una buona vista del carrello...
...oltre che dell'elica
Ci appropinquiamo al decollo
Si stacca
e si ritrae il carrello
Rapido 180°, giusto in tempo per salutare POZ
e l'FR per Bristol che è pronto a lanciarsi
Un ultimo saluto anche alla città
Altro aeroporto misterioso
Subito prima di individuare WAW: faremo un giro talmente lungo per l'allineamento, che credo l'abbiano cominciato a Berlino!
Siamo ormai in dirittura d'arrivo, si estende il carrello
Toccata
Frenata potente e si libera la pista
Durante lo sbarco, riesco a fare una foto agli interni immacolati del bambino
Tempo di scendere e mi fiondo al gate, dove in teoria dovrebbe già essere iniziato l'imbarco del volo per MXP, che tuttavia ritarderà di una mezz'oretta, dandomi quindi il tempo di fumare una ciuspa in quel bugigattolo che è l'area fumatori. Poche foto del rientro, a bordo del 175 SP-LIL, uno dei tanti special livery per gli europei di calcio: pinna "pallonara"
Accanto a noi, manco fosse una maledizione, l'ennesimo finnico!
Si decolla che ormai è il tramonto
Rotazione: bye bye WAW
Il pitch lo conoscete, la safety l'avete vista, non mi resta che mostrarvi la flotta di LO
che sta attendendo (immagino con ansia ed un po' di fretta) l'arrivo del nuovo 787 per sostituire i suoi vetusti 3 767 (il quarto è stato delivrealizzato ed è fuori dagli hangar della manutenzione dopo l'incidente di qualche mese fa) per le rotte di lungo raggio che, per la verità, sono ridotte a PEK, JFK, ORD e YYZ (spero di non essermi sbagliato). Arriva la cena: a dispetto della faccia, il panino, un inquietante prosciutto, insalata iceberg, cetriolo al naturale e maionese, a questo giro era saporito, per quanto sempre molto gommoso, ma tant'è: mi sono evitato l'acidità di stomaco
Finita la cena, il sole cala definitivamente...
...ed io mi addormeterò sino all'arrivo
Bon, partiamo quindi giovedì 16/8 dall'aeroporto secondario di Milano, visto che dall'hub non ci sono diretti ed i voli con scalo costano un patrimonio, oltre che costringermi a fare due soste.
Al mattino, la situazione nei piazzali è la solita, anche se, ad onore del vero, qualche WB in più ho visto: in ogni caso, è triste vedere quanto poco traffico ci sia a metà agosto. Passo i controlli in meno di 5 minuti e raggiungo il gate di imbarco. Questa la vista dei piazzali da dietro i vetri (sorry per i riflessi, la compattina ha i suoi limiti ed il "fotografo" non è amante dell'arte)



Partenza secondo programma, imbarchiamo dal gate A10

Accanto a noi, il Lapperaanta express

Nel frattempo, arriva un bastimento carico di involtini primavera

Volerò su SP-LDC, uno dei primi E170 di LOT (consegnato nel 2004, secondo Airfleets), special livery Star Alliance (lo vedrete all'arrivo). Posto 5A sostituito in volo, con scelta sbagliatissima, con l'8D. Sbagliata la scelta perchè davanti a me era piazzato un canottato ed infraditato che puzzava come una vacca


Decolliamo per 35R


Gli arancioni sono quasi tutti andati

Questo non so se sia Vergiate o Venegono

Si comincia a ballare pesantemente, e la danza durerà una quarantina di minuti abbondanti; mi ero alzato per l'autoscatto di rito, ma la hostess mi fa cenno di tornare al mio posto, quindi, come detto, mi approprio della fila 8 CD


Cabina davanti...


... e dietro: LF abbastanza buono, all'incirca un 80%

Safety


Finestrino abbastanza lurido, fuori è sempre stato nuvoloso, ma faremo un bel po' di incontri ravvicinati

Adoro le "pinne"


Catering: panino (modello pollo di gomma di Fantozzi) con una sorta di scamorza affumicata autoctona, con spalmata di maionese e olive verdi a pezzetti. Acidità di stomaco a manetta. Per dolce, un monowafer al cioccolato (molto buono, tra andata e ritorno ne avrò mangiati una decina!)

Elegante il bicchiere

Le turbolenze sono finite: possiamo dedicarci al solito hobby

Cesso estremamente pulito: sarà una piacevole sorpresa la pulizia in tutta la Polonia (con piccola eccezione della zona vicino l'albergo), ho trovato tutto specchiato


Vi ricordo che non si fuma al cesso, tanto vi beccano!

Dai, vi posto anche quella con il flash


E via col primo incontro ravvicinato con le scie chimiche!

Subito dopo arrivano anche il secondo...

... ed il terzo (questo dopo averlo incrociato ci lascia una bella sventolata di ricordo!)

Quarto

Sotto comincia ad aprirsi un po', ma durerà poco

Ho perso il conto...

Emirates


In discesa su Varsavia


Toccata

Flap, slat, reverse e tutta la biancheria stesa

Welcome to Varsavia

Anche qui il Lapperaanta express


Pronto l'uomo coi tacchi

Ed ecco qua il cucciolo col fratello maggiore alle spalle

Come dicevo, sono rimasto molto impressionato dalla pulizia: questo è il lato airside dell'aeroporto di WAW, poco trafficato a quest'ora (è all'incirca l'una del pomeriggio)


Avendo circa 3 ore da spendere, me ne esco a vedere l'esterno. L'aeroporto è stato ammodernato in occasione degli europei, ci sono i nuovi nastri ancora imballati, ma il tutto è tirato a lucido (sorry, no foto causa inquietante presenza della Stasi). All'uscita arrivi, però, la scena che normalmente vivo a LIN (Taxi dottò?) è moltiplicata per 10! Vabbè, saliamo ed andiamo a vedere l'area partenze. Monumento pubblicitario


Vergognoso controluce

Strano 737 di Transaero con scorta armata ai piedi



Arriva anche AP da queste parti

Di nuovo il Transaero con il cappotto ai motori

Ora ho come un sospetto che abbia portato qualche alto papavero in visita

Rientro airside, è appena arrivato chi mi porterà a Poznan

Infatti dopo poco chiamano l'imbarco: sottobordo, si lasciano i trolley per la stiva

Si è spostato appena mi sono girato per la foto, ma l'addetto al carico bagagli se la stava amabilmente ronfando in stiva


L'aereo è un giovincello, risulta consegnato a metà maggio. Dentro è immacolato


Anche i finestrini sono pulitissimi: bella vista dell'elica...

... e del cockpit

La safety card invece è parecchio "vissuta"


Informazioni da sapere se ci si siede vicino l'uscita di emergenza

Si decolla per la 29


E' incredibile come stacchi presto il frullino, nonostante fosse bello pieno


In men che non si dica siamo già sopra le nuvole


Il volo è breve (una cinquantina di minuti), quindi il servizio è rapido: un cesto di vimini con scelta tra il solito wafer e sacchetto di patatine o pseudo tali, con giro di bevande solite. Nel dubbio, non cambio il cavallo vincente

Il volo, come detto, è breve, quindi bisogna affrettarsi



Dovesse venirvi caldo per lo sforzo, sappiate che è presente un sistema per rinfrescarvi le idee


E ripeto: non si fuma di nascosto nel cesso!


Torno al mio posto, e tra una foto all'elica e l'altra, sorvoliamo questo aeroporto, che non ho capito quale sia


Si scende: pubblicità aerea



Il lago Malta, bacino artificiale di Poznan (praticamente, l'equivalente dell'Idroscalo milanese)

Il carrello è già esteso

Centro storico di Poznan


Un po' di sana edilizia comunista, urbana

e rurale

Arrivati: reverse dell'elica (notate il passo cambiato?)




Riesco a vedere il parcheggiatore fare strani gesti...



Ultimi rapidi scatti dalla cabina



Rapido mi appropinquo all'uscita, ove vado a ritirare il potente mezzo che mi porterà a zonzo nei prossimi 4 giorni

Raggiungo l'albergo, poi in serata vado a trovare l'amico sposabondo a Gniezno, una cinquantina di km da Poznan. L'indomani, giretto per la città


Un briciolo di sana architettura comunista non fa male alla massa capitalista viaggiatrice in J




La giornata è bella, ritorno a Gniezno:




Gniezno, a cavallo tra il X e l'Xi secolo, è stata la prima capitale polacca: da Wikipedia "Nel 966 diviene sede di quella che fu la prima manifestazione del popolo polacco come tale. Il capostipite dei Piasti, Mieszko I di Polonia, fondò qui le basi della cultura ed unità nazionale polacca, riunendo le prime genti sotto la sua bandiera che è poi quella che ha dato origine all'attuale bandiera polacca, avvicinando il suo popolo alla Chiesa convertendosi, ed ampliando ulteriormente la città che divenne poi arcivescovado ed il luogo delle incoronazioni reali. Nel 1038 i Boemi del duca Bretislao distrussero la città e ciò spinse i sovrani polacchi a spostare la capitale dello stato nella più sicura Cracovia."



In città, quello che non è banca è chiesa




S'è fatta l'ora di andare al matrimonio (prima) ed al pranzo nuziale (poi): tra una cosa e l'altra, si fanno le 19.30, motivo per il quale rientro in albergo, anche perchè ci vuole un'oretta di macchina (e meno male che hanno fatto le autostrade nuove!).
Domenica mattina, ne approfitto per fare un giro nel centro storico di Poznan prima di tornare in aeroporto per il rientro.



Peccato non ci fosse l'Armata Rossa in piazza


Raggiungo l'antica piazza principale di Poznan, Stary Rynek, un vero gioiellino che vale la pena visitare




E' tutto un pullulare di bar/ristoranti, estremamente linda nonostante le frotte di turisti presenti


Aspettano tutti mezzogiorno, ora in cui parte lo spettacolino degli arieti. Abbiate pazienza, lo vedrete tra poco

Prima, arriva l'allegra banda con tanto di majorettes al seguito

che suona un po' di musica di vario genere (compresi Beatles e Michael Jackson, oltre alla classica musica popolare del loco)

Tra un brano e l'altro, a staccare, due esperti vuvuzelari


Si fa mezzogiorno, ed al rintocco delle campane appaiono i due arieti...

... che si sfidano a duello. Il solo ricordo mi mette un brivido addosso per l'emozione provata!


Ma lo spettacolo riscuote grande successo di pubblico: ci saranno stati 33 gradi, ma tutti sotto il sole col naso all'insù



Finito lo spettacolo, riprendono la banda e le majorettes

Io, invece, proseguo il giro nella piazzetta




Giusto per dire perchè tutti ci stanno surclassando, oltre alla pulizia i servizi qua non mancano:

Purtroppo si è fatta una certa ora, ho il volo alle 17.30 e devo restituire il bolide, non prima di avere fatto benzina (€ 1,415 al litro...) e di scoprire come pagare una multa per divieto di sosta (di ben 8,75 euro!), quindi è il caso di muoversi. Riesco a fare tutto, e finalmente sono in aeroporto: questa la situazione degli arrivi

L'affollatissimo nuovo salone dei check in...

... e quello vecchio.

L'aeroporto è piccolino e discretamente fornito, ovviamente pulitissimo (mi sono pentito di non avere fotografato i cessi, al cospetto dei quali dovremmo vergognarci per quelli di casa nostra!), ma decisamente sovradimensionato lato landside rispetto al traffico. E' anche dotato di terrazza panoramica con aria condizionata (poco efficace, a dire il vero)


Questi tutti gli aerei presenti


E questa la terrazza dalla quale sono state scattate le fotografie precedenti

Alle pareti, le foto dei diversi aerei atterrati da queste parti, molto belle (è veramente arrivato di tutto, incluso l'AN225!). Non sembra, ma può ospitare anche i WB

Arriva FR da Stansted


Ripartirà in perfetto orario dopo 25 minuti contati. E' impressionante assistere al turn around, tutto cronometrato, il tempo di mettere i tacchi e già aprono le stive, le scalette vengono distese dopo 2 minuti, mentre si allontana il bus con i pax sbarcati si attacca l'autopompa, dopo 10 minuti si imbarca di nuovo e si sblocca a tempo di record. Ripartita Ryanair, arriva Wizz da FCO

Ne approfitto per fare il check in (unica pecca, non hanno uno straccio di macchinetta automatica), passo rapido ed indolore il controllo della Stasi ed arrivo airside. Laddove l'aeroporto mostra tutti i suoi limiti: ambiente ristrettissimo, erano presenti ancora metà dei pax diretti a Barcellona con Wizz (che stavano imbarcando), quelli diretti a Monaco con il Dash di LH, noi diretti a Varsavia, i charteristi di Enter Air per Fuerteventura e parte di quelli in attesa del volo per Bristol. Questo tutto lo spazio disponibile per l'area Shengen



Nel frattempo, arriva il neonato che mi porterà a WAW, un Q400 consegnato da 10 giorni appena




A questo giro ho una buona vista del carrello...

...oltre che dell'elica


Ci appropinquiamo al decollo

Si stacca

e si ritrae il carrello

Rapido 180°, giusto in tempo per salutare POZ

e l'FR per Bristol che è pronto a lanciarsi

Un ultimo saluto anche alla città

Altro aeroporto misterioso

Subito prima di individuare WAW: faremo un giro talmente lungo per l'allineamento, che credo l'abbiano cominciato a Berlino!

Siamo ormai in dirittura d'arrivo, si estende il carrello



Toccata

Frenata potente e si libera la pista

Durante lo sbarco, riesco a fare una foto agli interni immacolati del bambino


Tempo di scendere e mi fiondo al gate, dove in teoria dovrebbe già essere iniziato l'imbarco del volo per MXP, che tuttavia ritarderà di una mezz'oretta, dandomi quindi il tempo di fumare una ciuspa in quel bugigattolo che è l'area fumatori. Poche foto del rientro, a bordo del 175 SP-LIL, uno dei tanti special livery per gli europei di calcio: pinna "pallonara"

Accanto a noi, manco fosse una maledizione, l'ennesimo finnico!

Si decolla che ormai è il tramonto

Rotazione: bye bye WAW

Il pitch lo conoscete, la safety l'avete vista, non mi resta che mostrarvi la flotta di LO

che sta attendendo (immagino con ansia ed un po' di fretta) l'arrivo del nuovo 787 per sostituire i suoi vetusti 3 767 (il quarto è stato delivrealizzato ed è fuori dagli hangar della manutenzione dopo l'incidente di qualche mese fa) per le rotte di lungo raggio che, per la verità, sono ridotte a PEK, JFK, ORD e YYZ (spero di non essermi sbagliato). Arriva la cena: a dispetto della faccia, il panino, un inquietante prosciutto, insalata iceberg, cetriolo al naturale e maionese, a questo giro era saporito, per quanto sempre molto gommoso, ma tant'è: mi sono evitato l'acidità di stomaco

Finita la cena, il sole cala definitivamente...

...ed io mi addormeterò sino all'arrivo

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