Naxos è la più grande delle Isole Cicladi.
E’ un’isola che non dipende dal turismo: ci sono cave di marmo e smeriglio, si allevano bovini (la carne è ottima), si producono formaggi famosi, si coltiva la rinomata patata di Naxos, frutta etc etc.
Non per questo non c’è turismo, anzi, ma non è troppo invadente.
Oltre a un mare splendido, l’isola racchiude un cuore inaspettatamente verde dominato dai 1000 m del Monte Zas.
Tale zona si chiama Tragaea e vanta paesaggi “montani” affascinanti.
C'è anche il fiume!
Eh, sì, fa freddo anche qui.
L’estremo sud
Il kastro veneziano a Naxos città
La Portara, simbolo di Naxos
La spiaggia di Aghios Prokopios
Aghia Anna
Plakà
Caletta quasi solitaria
Qui a volte il vento è davvero forte
Non è un fotomontaggio!
Tramonto su Paros
Amorgos è invece un'isola lunga e stretta, attraversata da una dorsale piuttosto elevata con coste ripide a picco.
I panorami sono drammatici e il vento tira forte
Io ho soggiornato nella Chora, il capoluogo tra i monti a 300 metri d’altezza.
Dopo aver rifiutato di alloggiare nella camera di Katapola (uno dei due porti) prenotata via Internet con una vera botta di fortuna, ho affittato questo appartamento nel pieno centro di Chora, dietro a una delle innumerevoli chiese. Dopo tanti anni di vacanze in Grecia, abitare qui mi ha fatto sentire davvero un greco in Grecia!!
Si entra dalla porta blu..
Cortiletto interno
Riflessi sulla finestra della cucina
Appena fuori casa
La piazzetta I Losa (dal veneziano "la loggia") dove la sera ci si rilassa con un Ouzo
Dintorni
La scalinata per il Kastro
La via della mia casa (la finestrella è il bagno)
Chora by night
La vera star dell’isola è però il monastero della Madonna Hozoviotissa, iniziatonel XII secolo
Circa. E’ letteralmente spalmato su una parete di roccia verticale a picco sul mare.
Mozzafiato e davvero emozionante (oltre che sfiancante!)
Dalla spiaggia di Aghia Anna
Il parcheggio è la sotto....
Il bel mare non manca nemmeno qui!
Aghios Pavlos
La baia di Egiali
Il paesello montano di Langada
Me in cima al grebano. Era quasi impossibile stare fermi: il vento era fortissimo!!
I quattro giorni ad Amorgos sono stati davvero piacevoli, ma è ora di tornare a casa...a quella di Naxos!
Con un'oretta di Flying Cat (un catamarano), si torna a Naxos.
Segue...
E’ un’isola che non dipende dal turismo: ci sono cave di marmo e smeriglio, si allevano bovini (la carne è ottima), si producono formaggi famosi, si coltiva la rinomata patata di Naxos, frutta etc etc.
Non per questo non c’è turismo, anzi, ma non è troppo invadente.
Oltre a un mare splendido, l’isola racchiude un cuore inaspettatamente verde dominato dai 1000 m del Monte Zas.
Tale zona si chiama Tragaea e vanta paesaggi “montani” affascinanti.



C'è anche il fiume!

Eh, sì, fa freddo anche qui.

L’estremo sud


Il kastro veneziano a Naxos città




La Portara, simbolo di Naxos

La spiaggia di Aghios Prokopios

Aghia Anna

Plakà

Caletta quasi solitaria

Qui a volte il vento è davvero forte

Non è un fotomontaggio!

Tramonto su Paros

Amorgos è invece un'isola lunga e stretta, attraversata da una dorsale piuttosto elevata con coste ripide a picco.
I panorami sono drammatici e il vento tira forte
Io ho soggiornato nella Chora, il capoluogo tra i monti a 300 metri d’altezza.

Dopo aver rifiutato di alloggiare nella camera di Katapola (uno dei due porti) prenotata via Internet con una vera botta di fortuna, ho affittato questo appartamento nel pieno centro di Chora, dietro a una delle innumerevoli chiese. Dopo tanti anni di vacanze in Grecia, abitare qui mi ha fatto sentire davvero un greco in Grecia!!
Si entra dalla porta blu..

Cortiletto interno

Riflessi sulla finestra della cucina

Appena fuori casa

La piazzetta I Losa (dal veneziano "la loggia") dove la sera ci si rilassa con un Ouzo

Dintorni




La scalinata per il Kastro

La via della mia casa (la finestrella è il bagno)

Chora by night


La vera star dell’isola è però il monastero della Madonna Hozoviotissa, iniziatonel XII secolo
Circa. E’ letteralmente spalmato su una parete di roccia verticale a picco sul mare.
Mozzafiato e davvero emozionante (oltre che sfiancante!)
Dalla spiaggia di Aghia Anna




Il parcheggio è la sotto....

Il bel mare non manca nemmeno qui!
Aghios Pavlos

La baia di Egiali

Il paesello montano di Langada

Me in cima al grebano. Era quasi impossibile stare fermi: il vento era fortissimo!!

I quattro giorni ad Amorgos sono stati davvero piacevoli, ma è ora di tornare a casa...a quella di Naxos!
Con un'oretta di Flying Cat (un catamarano), si torna a Naxos.
Segue...