Il mio finestrino, mi accorgo troppo tardi, è irrimediabilmente rovinato da una specie di sfregiatura interna, purtroppo le foto verranno come verranno, complice anche l'attrezzattura e il fotografo. Sulla P1 ci attendeno Karen e Maria, entrambe inglesi, mentre dietro accolgono i passeggeri Jenny e un aa/vv masculo di cui mi sfugge il nome. Il cabin crew è completamente inglese, e completamente digiuno di italiano: ma non c'è un regolamento (delibera CdA ENAC n° 43/06 del settembre di quest'anno?) che prevede l'utilizzo di almeno un membro di cabina che parli italiano? Attendo lumi, il regolamento stesso è scritto poco chiaramente (http://www.enac-italia.it/Reg-Lingua_Italiana.pdf). Ciò detto, devo dire che si tratta di un equipaggio assolutamente sopra le righe, perfetto nella coordinazione, risoluto nel far rispettare le direttive e al contempo assolutamente gentile e simpatico con i passeggeri. Il tutto, ripeto, non parlando una parola di italiano, e i passeggeri (la maggioranza) non parlando una parola di inglese. Karen è la Purser (o senior cabin crew come recita la targhetta appuntata sulla divisa -oscena-), Maria sembra sia al suo primo volo, mi pare un po' agitata ma al contempo incoraggiata dalla sua P1 e in ogni caso lavora benissimo. Gli altri due stanno per lo più dietro, ma quando passano mi sembrano anch'essi all'altezza. Di fronte ai posti 1ABC si trova lo strapuntino della P1 con sopra la testa l'LCD touch-screen che controlla gli annunci su PA e l'aria condizionata, quando è in standby esce fuori un vistoso salvaschermo arancione con scritto "easyJet". Karen presenta tutti i membri dell'equipaggio, compresi i due piloti, entrambi italiani. La cabina sembra un pelo troppo usurata per essere un aereo di solo un anno e mezzo fa, la scelta de colori però è sobria e piacevole: tessuto grigio con disegni arancioni per i sedili, e bianco per le cappelliere e soffitti. Pitch classico da lcc, più che sufficiente per il mio metro e settanta scarso, un po' stretto per gli spilungoni.
Appena esce la supervisione di rampa, Maria chiude la porta e arma lo scivolo, staccando il talloncino rosso "remove before flight", e la p1 si avvicina e le dice "okay, let's start", con flemma e sorrisone tipicamente british. Mi ricorda molto la supervisor degli esami di lingua del British Council Milano, dove lavoro di tanto in tanto: efficiente ma senza fretta, fredda ma non acida; irradia energia e sicurezza. Partono gli annunci, in inglese a voce (con demo durante il rullaggio), italiano e spagnolo (entrambi registrati). Davanti non esiste galley, viene messo tutto dietro, eccetto alcune piccole borse che sono poste in delle nicchie ricavate di fronte ai posti 1DEF. Allaccio la cintura, spengo il cell e tengo la digitale tra le gambe, purtroppo non posso fare foto durante il rullaggio, sono troppo vicino alla postazione delle due aa/vv e non mi va di farmi riprendere. Push back in tutta fretta e rullaggio seguendo la A, la M (dove sbavo su un 733 TNT con i finestrini, gli altri erano i soliti ospiti del T2: ABF FedEx, 752 BV, 320 GJ, 738 NO) e poi la C (da dove vedo il 330 QA con la special livery gialla, bellissimo) fino al raccordo CA dove entriamo in pista, allineamento con la 35R e rolling take-off senza troppo brio (dai su che il petrolio è sceso!).
La nebbia avvolge ancora la brughiera e il parco del Ticino, attendo ansioso che si spenga quel cavolo di "fasten your seatbelt" per iniziare a scattare, cosa che faccio puntualmente. Non voglio perdermi la nebbiolina!
Ottimo l'affiatamento del crew non appena inizia il servizio di bordo; prendo un box di Pringles che sembra soffrire della pressurizzazione. Arrivati in quota il Comandante si presenta sulla PA e comunica alcuni dati, facendo la gioia del sottoscritto: stiamo volando a 37.000 piedi, velocità di crociera 800 kmh, routing Malpensa-Cuneo-Costa Azzurra-Barcellona-Valencia-Alicante-Granada-Cordoba e finale diretto per pista 31 su AGP. L'ETA è di 10' sullo schedulato. Prendo appunti sul retro della Lonely Planet come un matto, per fortuna che il posto al mio fianco è vuoto (il volo ha sicuramente il 100% di prenotati con qualche no-show, è uscito dalla vendita solo tre giorni prima del volo, l'ultima volta che ho controllato vendeva a 259€ + tax).
[cont. domani]
Appena esce la supervisione di rampa, Maria chiude la porta e arma lo scivolo, staccando il talloncino rosso "remove before flight", e la p1 si avvicina e le dice "okay, let's start", con flemma e sorrisone tipicamente british. Mi ricorda molto la supervisor degli esami di lingua del British Council Milano, dove lavoro di tanto in tanto: efficiente ma senza fretta, fredda ma non acida; irradia energia e sicurezza. Partono gli annunci, in inglese a voce (con demo durante il rullaggio), italiano e spagnolo (entrambi registrati). Davanti non esiste galley, viene messo tutto dietro, eccetto alcune piccole borse che sono poste in delle nicchie ricavate di fronte ai posti 1DEF. Allaccio la cintura, spengo il cell e tengo la digitale tra le gambe, purtroppo non posso fare foto durante il rullaggio, sono troppo vicino alla postazione delle due aa/vv e non mi va di farmi riprendere. Push back in tutta fretta e rullaggio seguendo la A, la M (dove sbavo su un 733 TNT con i finestrini, gli altri erano i soliti ospiti del T2: ABF FedEx, 752 BV, 320 GJ, 738 NO) e poi la C (da dove vedo il 330 QA con la special livery gialla, bellissimo) fino al raccordo CA dove entriamo in pista, allineamento con la 35R e rolling take-off senza troppo brio (dai su che il petrolio è sceso!).
La nebbia avvolge ancora la brughiera e il parco del Ticino, attendo ansioso che si spenga quel cavolo di "fasten your seatbelt" per iniziare a scattare, cosa che faccio puntualmente. Non voglio perdermi la nebbiolina!



Ottimo l'affiatamento del crew non appena inizia il servizio di bordo; prendo un box di Pringles che sembra soffrire della pressurizzazione. Arrivati in quota il Comandante si presenta sulla PA e comunica alcuni dati, facendo la gioia del sottoscritto: stiamo volando a 37.000 piedi, velocità di crociera 800 kmh, routing Malpensa-Cuneo-Costa Azzurra-Barcellona-Valencia-Alicante-Granada-Cordoba e finale diretto per pista 31 su AGP. L'ETA è di 10' sullo schedulato. Prendo appunti sul retro della Lonely Planet come un matto, per fortuna che il posto al mio fianco è vuoto (il volo ha sicuramente il 100% di prenotati con qualche no-show, è uscito dalla vendita solo tre giorni prima del volo, l'ultima volta che ho controllato vendeva a 259€ + tax).
[cont. domani]