Ciao forumisti,
ho ripescato un vecchio TR che voglio condividere anche con voi di AC. Il trip è di 3 anni fa e l'occasione è stata un viaggio premio per aver conquistato il 1° posto in un concorso fotografico indetto dalla SAS.
Le foto sono state scattate con una compatta Coolpix 4100, quando non avevo ancora la reflex. Spero che le foto vi piacciano lo stesso... e ora via!
~~~~~
Mappa del viaggio
Venerdi, 06.Dicembre.2007
La sera del 6 Dicembre, mentre fuori scende la solita nebbia padana, mi trovo in camera a preparare i bagagli per la Norvegia. La giornata è stata dura, tra l' ufficio e le visite mediche. Alle 21 faccio la check-list per vedere se ho lasciato a casa qualcosa: tuta...check, maglioni...check, giacca a vento...check, pantaloni montura...check, nikon...check - Si direi che c'è proprio tutto!
Possiamo andare a letto in tutta serenità. Si, lo so che sono le 21, ma domattina la sveglia suona alle 3!! Le ore filano come niente finchè alle mie orecchie giunge quel maledetto suono che mi desta da un sonno forse mai raggiunto.
Alzata, lavata, caffè sintetico, saluti a mamma e papà e pijo la macchina diretto a casa della morosa
Imbarchiamo i suoi bagagli e, sfidando banchi e cattedre di nebbia, arriviamo a Ospedaletto e prendiamo l' autostrada A1 diretti a Milano Linate (LIN/LIML). Lasciamo l'auto al parcheggio custodito, saliamo sulla navetta e andiamo in aerostazione facendo zig-zag tra camion e tir.
Il check-in nella zona F è già pieno di gente dato c'è un nutrito gruppo che va a Lisbona con la TAP; invece i passeggeri del nostro volo scarseggiano. La prima tappa sarà Copenhagen Kastrup (CPH/EKCH) e il volo è SAS SK1690. Ho il posto 11F:
Imbarchiamo i bagagli, passiamo i controlli e ci dirigiamo all' uscita A21, non senza una sosta al bar dove, al solito, mi sbrano un enorme muffin al blueberry e trangugio un bel cappuccio con la C Maiuscola.
Al nostro gate ci sono ancora poche persone. L' aereo, un MD82 marche LN-RLR "Vegard Viking" ci aspetta dalla sera prima e gli scatto una foto (orrenda) durante il ground service:
Il volo è previsto alle 06:35. Mezz'ora prima ci imbarcano; al solito c'è ressa. Capisco sui voli lowcost dove non hai il posto prenotato, ma qui che spingi a fare!?! Lascio passare i mufloni e prendo posto sul comodo sedile.
L' aereo ora è pieno di gente, soprattutto manager e uomoni d'affari. Poche famiglie e qualche viaggiatore solitario. Mentre attendiamo il pushback, ho un déjà-vu (di un mesetto fa):
Finalmente alle 07 iniziamo il taxi. Il ritardo è dovuto a "restrizioni dati dall'ente di controllo del traffico". Non so se c'entra qualcosa, ma effettivamente guardando il piazzale noto una discreta quantità di mezzi della polizia, uomini della polaria e carabiniei. Ce ne sono circa 5-6 per ogni aereo che parte (qualcuno ha notizie in merito?). Taxiamo al solito via Tango per la pista 36. Il parking è pieno di MD80 AZ.
Decolliamo verso le 07:10 circa, spediti come missili alla volta della Danimarca. A Liante ci sono 10°, leggero vento e BKN030. Il volo (FL240) è abbastanza movimentato, forti scossoni e tazze di caffè che si roversciano. Incontreremo tempo brutto sulla Germania e soprattutto nella discesa verso Copenhagen. Cerco di dormire un po' e mi sveglio mentre siamo in corto finale sulla 22R. La cosa impressionante arrivando in questi tempi a CPH è vedere quasi tutta la flotta di DHC-8 Q400 SAS messa a terra...veramente triste. Taxiamo verso l' aerostazione e ci agganciamo al finger A14.
Nota curiosa: attraversando la taxiway K ho notato un alberello natalizio nelle zone verdi attorno alle piste!
Durante lo sbarco qualcosa non funziona, sembra che il finger abbia problemi meccanici. I manageroni sono impazienti e scalpitano per uscire. Scommetto un muffin con Vera che scenderemo dal culone dell' 80. Accetta. Nel frattempo abbiamo dei nuovi vicini:
Ho vinto un muffin! L' assistente di volo apre l' uscita posteriore e sbarchiamo. Mitico! era da un decennio che non scendevo da dietro un MD80 e, mannaggia, la mia macchina fotografica è già in borsa. Vera per sminuire il mio entusiasmo dice: "Bello, uscire dal sedere di un aereo!" - "Certo! ma tu cosa ne capisci!?" le faccio. "Ci becchiamo tutto lo schifo dello scarico dell' APU!"...a questo punto meglio chiudere bocca...
Ci incamminiamo verso il centro del Terminal 3 per controllare se il nostro prossimo volo è in orario. Abbiamo il SAS SK1464 che ci porterà al mitico aeroporto di Oslo Gardermoen (OSL/ENGM).
Si, è tutto in orario. Alle 9:20 ci dirigiamo verso l' uscita B9. Il volo è in codeshare con Lufthansa ed è operato da un A321, marche LN-RKK "Svipdag Viking". Personalmente trovo un po' sovradimensionato un 321 per un volo cosi corto, ma dopo le dimissioni del DHC-8, SAS usa tutta la flotta disponibile. Ci imbarchiamo e prendo posto al 16A, posto ORRENDO perchè è subito dopo l'uscita di emergenza dell' ala sinistra. Manco lo schienale si reclina e il finestrino e disassato rendendo faticoso lo scattare foto; l' unica nota positiva è che è molto pulito. Mentre taxiamo per la 22L, mi guardo in giro e ad occhio non saremo più di 50-60. L' aereo è veramente mezzo vuoto. Decolliamo alle 10:00 spaccate.
Sorvoliamo Göteborg e arriviamo sulla Norvegia. Dopo solo 30' di volo (FL240) inizia la discesa. Il comandante da indicazioni meteo, annunciando lightwind a Oslo, 6° di temperatura e -RA (lieve pioggia). Sul solito VOR il nostro airbus abbassa il flap a 3 e poco dopo abbassa il carrello. Usciamo dalle nuvole e...sorpresa! c'è la neve! era dai tempi della mia puntata a Fornebu che non trovavo la neve arrivando in Norvegia!
Pista 01R. Fifty, forty, thirty, twenty...retard-retard-retard
Liberiamo via B6, G e gate 36. Ai finger i soliti volti noti di Oslo.
Entriamo in aerostazione e ci dirigiamo ai nastri. Gardermoen è splendido come sempre.
Anche se abbiamo fatto il thru-checkin, a Oslo è obbligatorio ritirare i propro bagagli pure se si continua con un volo interno. Mentre li attendiamo discutiamo animatamente con un simpatico italiano appassionato dei paesi nordici, che viene in Norvegia per rilassarsi. Ci da consigli su Tromsø e qualche dritta sui posti da visitare.
Finalmente le nostre valigie compaiono sul nastro. Le prendiamo e corriamo come pazzi al piano superiore per lasciarle ai baggage-depot della SAS. Il volo per Tromsø è solo tra 30 minuti e dai tabelloni apprendiamo che hanno già cominciato ad imbarcare...
Facciamo un pochino di coda e arrivati davanti al tizio, questi ci comunica che ci imbarcherà sul volo successivo, SK4417, perchè quello schedulato sta già chiudendo. Pazienza. Gironzoliamo nel terminal fra duty-free e enormi specchi dove cerco di fotografare quello che posso:
Alle 13:00, mentre il nostro vecchio volo lascia l' aerostazione, ci imbarchiamo su quello nuovo. Il volo è operato dalla SAS Norge (ex Braathens) ormai inglobata al 96% da SAS AB. Il nostro aereo, un B737-500 marche LN-BRS "Olav Kyrre" mantiene ancora la grandissima livrea Bra. Dato che ci hanno reimbarcato, abbiamo dei nuovi posti: io sono al 20E mentre Vera al 16A. Faccio il cagnaccio, mi sposto sull' F facendo finta di niente e sperando che il legittimo proprietario non faccia storie; mentre lo aspetto, fotografo il mezzo che ci fa rifornimento.
Arriva il signor 20F, o meglio ex-20F che ora è 20E. E' un fagiolone mezzo assonnato. Appena si siede, si allaccia la cintura e parte in un sonno profondo; per la gioia, cerco di smorzare un "muahahah" che mi esce dalla bocca. Oggi a Oslo la pista per i decolli è la 01L. Taxiamo...
...salutando un DHC-8 Q100 Widerøe...
...e passando davanti alla zona cargo dove trovo un 767 UPS, un 757-200F Icelandair Cargo e un A300 DHL. Seguiamo un Norwegian B737-300 e in coda abbiamo invece un Ilyushin IL-62 che, essendo molto lontano, non riesco a fotografarlo bene:
Decolliamo entrando subito nelle basse nuvole che buchiamo dopo circa 12'.
Dirigiamo verso Nord e man mano che il tempo passa, il sole si fa sempre più basso e la luce blu è quasi irreale...
Nelle due ore di volo, SAS Norge ci serve bevande calde gratis. E' ancora una delle poche compagnie scandinave che lo fa. Nella fattispecie, dopo le 09:00 e per voli sopra i 35' passano con caffè e thè. Dalle 11:00 in poi e per i voli con durata maggiore di 40' passano col pranzo o la cena. Iniziamo a scendere verso Tromsø Langnes (TOS/ENTC) che è già buio pesto nonostante l'ora (16:00). Sembra di essere all' una di notte da noi! La pista in uso è la 19. Effettuiamo quello che mi sembra un circle-to-land passando sopra la magnifica città tutta illuminata e piena di neve!
Tocchiamo terra e liberiamo taxando verso l'aerostazione. Data la scarsa illuminazione, i soggetti in movimento ecc... riesco solo a scattare una foto una volta arrivati al finger.
Ritiriamo i bagagli e cerchiamo il flybussen che ci porterà all' hotel. L'atmosfera è bellissima, l' aria è pura e frizzante e gli 0° si sentono. Chiudo questa prima parte del racconto regalandovi un paio di scatti della spettacolare Tromsø.
Alberto
ho ripescato un vecchio TR che voglio condividere anche con voi di AC. Il trip è di 3 anni fa e l'occasione è stata un viaggio premio per aver conquistato il 1° posto in un concorso fotografico indetto dalla SAS.
Le foto sono state scattate con una compatta Coolpix 4100, quando non avevo ancora la reflex. Spero che le foto vi piacciano lo stesso... e ora via!
~~~~~
Mappa del viaggio

Venerdi, 06.Dicembre.2007
La sera del 6 Dicembre, mentre fuori scende la solita nebbia padana, mi trovo in camera a preparare i bagagli per la Norvegia. La giornata è stata dura, tra l' ufficio e le visite mediche. Alle 21 faccio la check-list per vedere se ho lasciato a casa qualcosa: tuta...check, maglioni...check, giacca a vento...check, pantaloni montura...check, nikon...check - Si direi che c'è proprio tutto!

Possiamo andare a letto in tutta serenità. Si, lo so che sono le 21, ma domattina la sveglia suona alle 3!! Le ore filano come niente finchè alle mie orecchie giunge quel maledetto suono che mi desta da un sonno forse mai raggiunto.
Alzata, lavata, caffè sintetico, saluti a mamma e papà e pijo la macchina diretto a casa della morosa

Imbarchiamo i suoi bagagli e, sfidando banchi e cattedre di nebbia, arriviamo a Ospedaletto e prendiamo l' autostrada A1 diretti a Milano Linate (LIN/LIML). Lasciamo l'auto al parcheggio custodito, saliamo sulla navetta e andiamo in aerostazione facendo zig-zag tra camion e tir.
Il check-in nella zona F è già pieno di gente dato c'è un nutrito gruppo che va a Lisbona con la TAP; invece i passeggeri del nostro volo scarseggiano. La prima tappa sarà Copenhagen Kastrup (CPH/EKCH) e il volo è SAS SK1690. Ho il posto 11F:

Imbarchiamo i bagagli, passiamo i controlli e ci dirigiamo all' uscita A21, non senza una sosta al bar dove, al solito, mi sbrano un enorme muffin al blueberry e trangugio un bel cappuccio con la C Maiuscola.

Al nostro gate ci sono ancora poche persone. L' aereo, un MD82 marche LN-RLR "Vegard Viking" ci aspetta dalla sera prima e gli scatto una foto (orrenda) durante il ground service:

Il volo è previsto alle 06:35. Mezz'ora prima ci imbarcano; al solito c'è ressa. Capisco sui voli lowcost dove non hai il posto prenotato, ma qui che spingi a fare!?! Lascio passare i mufloni e prendo posto sul comodo sedile.

L' aereo ora è pieno di gente, soprattutto manager e uomoni d'affari. Poche famiglie e qualche viaggiatore solitario. Mentre attendiamo il pushback, ho un déjà-vu (di un mesetto fa):

Finalmente alle 07 iniziamo il taxi. Il ritardo è dovuto a "restrizioni dati dall'ente di controllo del traffico". Non so se c'entra qualcosa, ma effettivamente guardando il piazzale noto una discreta quantità di mezzi della polizia, uomini della polaria e carabiniei. Ce ne sono circa 5-6 per ogni aereo che parte (qualcuno ha notizie in merito?). Taxiamo al solito via Tango per la pista 36. Il parking è pieno di MD80 AZ.

Decolliamo verso le 07:10 circa, spediti come missili alla volta della Danimarca. A Liante ci sono 10°, leggero vento e BKN030. Il volo (FL240) è abbastanza movimentato, forti scossoni e tazze di caffè che si roversciano. Incontreremo tempo brutto sulla Germania e soprattutto nella discesa verso Copenhagen. Cerco di dormire un po' e mi sveglio mentre siamo in corto finale sulla 22R. La cosa impressionante arrivando in questi tempi a CPH è vedere quasi tutta la flotta di DHC-8 Q400 SAS messa a terra...veramente triste. Taxiamo verso l' aerostazione e ci agganciamo al finger A14.
Nota curiosa: attraversando la taxiway K ho notato un alberello natalizio nelle zone verdi attorno alle piste!
Durante lo sbarco qualcosa non funziona, sembra che il finger abbia problemi meccanici. I manageroni sono impazienti e scalpitano per uscire. Scommetto un muffin con Vera che scenderemo dal culone dell' 80. Accetta. Nel frattempo abbiamo dei nuovi vicini:





Ho vinto un muffin! L' assistente di volo apre l' uscita posteriore e sbarchiamo. Mitico! era da un decennio che non scendevo da dietro un MD80 e, mannaggia, la mia macchina fotografica è già in borsa. Vera per sminuire il mio entusiasmo dice: "Bello, uscire dal sedere di un aereo!" - "Certo! ma tu cosa ne capisci!?" le faccio. "Ci becchiamo tutto lo schifo dello scarico dell' APU!"...a questo punto meglio chiudere bocca...
Ci incamminiamo verso il centro del Terminal 3 per controllare se il nostro prossimo volo è in orario. Abbiamo il SAS SK1464 che ci porterà al mitico aeroporto di Oslo Gardermoen (OSL/ENGM).
Si, è tutto in orario. Alle 9:20 ci dirigiamo verso l' uscita B9. Il volo è in codeshare con Lufthansa ed è operato da un A321, marche LN-RKK "Svipdag Viking". Personalmente trovo un po' sovradimensionato un 321 per un volo cosi corto, ma dopo le dimissioni del DHC-8, SAS usa tutta la flotta disponibile. Ci imbarchiamo e prendo posto al 16A, posto ORRENDO perchè è subito dopo l'uscita di emergenza dell' ala sinistra. Manco lo schienale si reclina e il finestrino e disassato rendendo faticoso lo scattare foto; l' unica nota positiva è che è molto pulito. Mentre taxiamo per la 22L, mi guardo in giro e ad occhio non saremo più di 50-60. L' aereo è veramente mezzo vuoto. Decolliamo alle 10:00 spaccate.

Sorvoliamo Göteborg e arriviamo sulla Norvegia. Dopo solo 30' di volo (FL240) inizia la discesa. Il comandante da indicazioni meteo, annunciando lightwind a Oslo, 6° di temperatura e -RA (lieve pioggia). Sul solito VOR il nostro airbus abbassa il flap a 3 e poco dopo abbassa il carrello. Usciamo dalle nuvole e...sorpresa! c'è la neve! era dai tempi della mia puntata a Fornebu che non trovavo la neve arrivando in Norvegia!

Pista 01R. Fifty, forty, thirty, twenty...retard-retard-retard


Liberiamo via B6, G e gate 36. Ai finger i soliti volti noti di Oslo.

Entriamo in aerostazione e ci dirigiamo ai nastri. Gardermoen è splendido come sempre.

Anche se abbiamo fatto il thru-checkin, a Oslo è obbligatorio ritirare i propro bagagli pure se si continua con un volo interno. Mentre li attendiamo discutiamo animatamente con un simpatico italiano appassionato dei paesi nordici, che viene in Norvegia per rilassarsi. Ci da consigli su Tromsø e qualche dritta sui posti da visitare.
Finalmente le nostre valigie compaiono sul nastro. Le prendiamo e corriamo come pazzi al piano superiore per lasciarle ai baggage-depot della SAS. Il volo per Tromsø è solo tra 30 minuti e dai tabelloni apprendiamo che hanno già cominciato ad imbarcare...
Facciamo un pochino di coda e arrivati davanti al tizio, questi ci comunica che ci imbarcherà sul volo successivo, SK4417, perchè quello schedulato sta già chiudendo. Pazienza. Gironzoliamo nel terminal fra duty-free e enormi specchi dove cerco di fotografare quello che posso:



Alle 13:00, mentre il nostro vecchio volo lascia l' aerostazione, ci imbarchiamo su quello nuovo. Il volo è operato dalla SAS Norge (ex Braathens) ormai inglobata al 96% da SAS AB. Il nostro aereo, un B737-500 marche LN-BRS "Olav Kyrre" mantiene ancora la grandissima livrea Bra. Dato che ci hanno reimbarcato, abbiamo dei nuovi posti: io sono al 20E mentre Vera al 16A. Faccio il cagnaccio, mi sposto sull' F facendo finta di niente e sperando che il legittimo proprietario non faccia storie; mentre lo aspetto, fotografo il mezzo che ci fa rifornimento.

Arriva il signor 20F, o meglio ex-20F che ora è 20E. E' un fagiolone mezzo assonnato. Appena si siede, si allaccia la cintura e parte in un sonno profondo; per la gioia, cerco di smorzare un "muahahah" che mi esce dalla bocca. Oggi a Oslo la pista per i decolli è la 01L. Taxiamo...

...salutando un DHC-8 Q100 Widerøe...

...e passando davanti alla zona cargo dove trovo un 767 UPS, un 757-200F Icelandair Cargo e un A300 DHL. Seguiamo un Norwegian B737-300 e in coda abbiamo invece un Ilyushin IL-62 che, essendo molto lontano, non riesco a fotografarlo bene:

Decolliamo entrando subito nelle basse nuvole che buchiamo dopo circa 12'.

Dirigiamo verso Nord e man mano che il tempo passa, il sole si fa sempre più basso e la luce blu è quasi irreale...

Nelle due ore di volo, SAS Norge ci serve bevande calde gratis. E' ancora una delle poche compagnie scandinave che lo fa. Nella fattispecie, dopo le 09:00 e per voli sopra i 35' passano con caffè e thè. Dalle 11:00 in poi e per i voli con durata maggiore di 40' passano col pranzo o la cena. Iniziamo a scendere verso Tromsø Langnes (TOS/ENTC) che è già buio pesto nonostante l'ora (16:00). Sembra di essere all' una di notte da noi! La pista in uso è la 19. Effettuiamo quello che mi sembra un circle-to-land passando sopra la magnifica città tutta illuminata e piena di neve!
Tocchiamo terra e liberiamo taxando verso l'aerostazione. Data la scarsa illuminazione, i soggetti in movimento ecc... riesco solo a scattare una foto una volta arrivati al finger.

Ritiriamo i bagagli e cerchiamo il flybussen che ci porterà all' hotel. L'atmosfera è bellissima, l' aria è pura e frizzante e gli 0° si sentono. Chiudo questa prima parte del racconto regalandovi un paio di scatti della spettacolare Tromsø.
Alberto


Ultima modifica: