TR: LIN-AMS-TLV-AMS-LIN + OT


Interessante TR.
Ma gli edifici nelle città sono messi tutti così male o li hai selezionati tu?
Abbastanza inquietante la foto del Papa in effetti.

E poi, ma tutti in pantaloncini corti prendete l'aereo? Apriremo una nuova sezione del forum "le gambe pelose dei forumisti" :D

Ahahah è vero...
 
Che viaggio strepitoso, davvero bellissimi luoghi da visitare
Certo hai praticamente raddoppiato il tempo del volo passando per AMS anziche' volare direttamente da MXP...
Se fai una foto al Ben Gurion che succede, ti imbarcano sul primo volo per Guantanamo? :)
 
Nel tardo pomeriggio prenderemo il solido bus della compagnia Egged in direzione della millenaria Gerusalemme. Il viaggio verso la città d’oro dura circa 4h, arriveremo per l’ora di cena alla stazione centrale dei bus, mezzo cardine della mobilità israeliana a prezzi super accessibili.
Gerusalemme penso non abbia bisogno di molte presentazioni se non altro molte foto che vedrete non sono nulla che non avrete già visto su giornali, documentari e quant’altro abbia immortalato questo gioiello di città. Viene definita la “città d’oro” perché durante il tramonto assume una colorazione particolare tendente al prezioso metallo, tanto che già gli inglesi, all’inizio del secolo scorso, imponevano a chi costruisse nuovi immobili di utilizzare la stessa identica pietra che caratterizza tutta la città vecchia. L’usanza non è stata ancora abolita.

Il mattino seguente questa è la vista che ci regalo il nostro ostello…














Quartiere ebraico











Il famoso viaggio in Terra Santa, come i parrocchiani chiamano il tour Israeliano comprende anche una rivisitazione della “via crucis”, ripercorrendo la strada, a Gerusalemme chiamata, “Via Dolorosa”.
Immagino che per un credente possa rappresentare un’esperienza mistica della propria vita ripercorrere l’ultimo agonizzante cammino del Signore ma ho preferito affidarmi alla disponibilità di un giovane frate dello Stivale, che sentendomi parlare italiano, si è offerto di farci da guida lungo tutto il percorso della via crucis… a dir poco fenomenale.







Damascus Gate







Quartiere cristiano







Nona stazione.



Finalmente giungiamo ad uno dei più sacri templi del Cristianesimo: La Basilica del Santo Sepolcro.
Le fondamenta risalgono ad epoca paleocristiana e si dice che merito della sua costruzione si stato della madre dell’Imperatore Costantino il Grande, Elena, la quale fece posare la prima pietra nel luogo dove si pensava fosse stato crocefisso (Golgota) e seppellito Cristo.
Ovviamente distrutta e ricostruita più volte, gli ultimi interventi risolgono a metà XIX secolo ma ben visibili all’interno sono le varie epoche storiche che hanno percorso quelle sacre mura.
Molto peculiare la storia sull’affidamento delle chiavi della basilica: dall’epoca del Saladino sino al 1959, anno in cui Cattolici e Ortodossi si misero d’accordo, le chiavi della Basilica venivano custodite da una famiglia musulmana che apriva e chiudeva i portoni del Tempio, per una diatriba millenaria su chi avesse il diritto di possedere tale onore.











Difficilmente si può fotografare questa lastra di marmo rosa senza qualcuno davanti all’obbiettivo: non è altro che la pietra dell’unzione sulla quale si pensa sia stato deposto il corpo del Signore. Le scene sono molteplici: si passa da devoti in ginocchio, prostrati e preganti ad ortodosse ucraine e russe con buste piene zeppe di chiavi (di casa e macchina), foto di familiari, crocefissi, collane e quant’altro da benedire.

















To be continued…
 
Che strano....vedo solo 2 foto le altre non me le carica... o.O

Dovresti vederle ora, no?
Sono stato in Israele due mesi fa, è ho visitato questi stessi posti!!!
Israele ha dei panorami magnifici!!! Grazie per questo TR!
Vogliamo un TR... :-) In effetti Israele è più di quanto si possa immaginare. Bisognerebbe levare i pregiudizi e partire.
Prego, solo un immenso piacere condividere certe emozioni.
Grazie
Bravo molto bello ed interessante!
Grazie, c'è ancora qualche foto da aggiungere.
Interessante TR.
Ma gli edifici nelle città sono messi tutti così male o li hai selezionati tu?
Abbastanza inquietante la foto del Papa in effetti.



Ahahah è vero...
No, dipende. Bene o male si passa da zone "storiche" tenute non troppo bene a zone più moderne estremamente curate e pulite. Tra l'altro la zona lungomare sta vivendo un periodo di profonda sistemazione a livello stradale per cui il kaos è di routine.
Che viaggio strepitoso, davvero bellissimi luoghi da visitare
Certo hai praticamente raddoppiato il tempo del volo passando per AMS anziche' volare direttamente da MXP...
Se fai una foto al Ben Gurion che succede, ti imbarcano sul primo volo per Guantanamo? :)
All'epoca il volo diretto da Milano mi sarebbe costato come l'intera vacanza... non so perché.
Ho fatto qualche foto al ritorno di TLV, ti dico che scosso dal primo controllo e stanco del viaggio l'ultimo mio pensiero era quello di tirare fuori la macchina e scattare foto. :-)
Che belle foto e che cielo a Tel Aviv! Bello!
Ancora meglio quello di Gerusalemme... pazzescamente blu.
 
Viaggio davvero interessante, alcune domande:
1)com'era il clima? penso caldo torrido insopportabile per questo motivo non farei mai un viaggio in Israele in estate ma sicuramente in autunno o inverno visto che comunque li la temperatura è sempre mite
2)L'inglese è parlato frequentemente o ci sono problemi?
3) passeggiando nelle citta o salendo sui bus ci sono particolare misure di sicurezza? si sente un po' il clima di essere sotto assedio?
4) Ho visto che hai scritto di avere soggiornato sempre in ostelli, come mai? E' una scelta personale per risparmiare o i prezzi degli hotel sono molto alti?
 
Viaggio davvero interessante, alcune domande:
1)com'era il clima? penso caldo torrido insopportabile per questo motivo non farei mai un viaggio in Israele in estate ma sicuramente in autunno o inverno visto che comunque li la temperatura è sempre mite
2)L'inglese è parlato frequentemente o ci sono problemi?
3) passeggiando nelle citta o salendo sui bus ci sono particolare misure di sicurezza? si sente un po' il clima di essere sotto assedio?
4) Ho visto che hai scritto di avere soggiornato sempre in ostelli, come mai? E' una scelta personale per risparmiare o i prezzi degli hotel sono molto alti?

1) A Tel Aviv parecchio umido il primo giorno, poi più secco a fine mese quando siamo stati gli ultimi tre giorni della vacanza. Per il resto molto secco Tiberiade, Gerusalemme, Nazareth e Palestina in generale. Il Mar Morto risulta secco ma asfissiante da quanto facesse caldo, intorno ai 45°.
2) Inglese parlato perfettamente ovunque (a volte sembra di stare in Scandinavia), un po' meno in Palestina ma ci si capisce comunque.
3) Il clima d'assedio lo crea la televisone. A parte i controlli di sicurezza in aeroporto e quando entri nei centri commerciali non c'è nessun clima di tensione.
4) Scelta personale, ho tempo per dormire in hotel... senza contare che come studente se risparmio è meglio!
 
The show must go on…
Perdersi a Gerusalemme è un dovere sacrosanto, purché sia fatto alla luce del giorno, poiché come ogni grande città millenaria racchiude angoli nascosti e sorprendentemente affascinanti.





Meno male che è tutto sotto il suo controllo…



Israel Power…





Interessante il quartiere armeno soprattutto per la notevole panoramica che da su Gerusalemme sud-est.
Quello che vedete sullo sfondo è il famoso e quanto mai criticato muro di contenimento.







Sino ad arrivare alla famosa cupola della roccia, la più antica moschea sulla faccia di questo Globo.



Riserveremo per il mattino successivo la visita alla spianata delle moschee, per ora una passeggiata lungo il famoso muro occidentale, meglio conosciuto come il Muro del Pianto.
Il muro non è null’altro che la parete esterna dell’antico Tempio di Gerusalemme, distrutto dall’imperatore Tito nel 70d.c.
Vi risparmierei la storia, sia del tempio, che della tradizione di recarsi al muro, altrimenti non ne verremmo più a capo.








Ebrei ortodossi



Il muro, rigidamente diviso tra quello maschile e femminile vede il primo lato continuare all’interno delle mura del tempio dove centinaia di ebrei, senza sosta, pregano rivolti verso il Tempio.







Melograland





Il Muro Occidentale o Muro del Pianto che dir si voglia, nonché la Spianata delle Moschee, si trovano in uno dei più antichi e suggestivi complessi archeologici del Medio Oriente e non; facilmente visibili le impronte romane che caratterizzano i dintorni delle mura lungo la dorsale che da verso il Monte degli Ulivi.



La Spianata delle Moschee non è nient’altro che la parte superiore di ciò che rimane del distrutto Tempio di Gerusalemme. Quando gli arabi conquistarono al città iniziarono la costruzione della Moschea del Tempio, che, come ripeto, è il più antico luogo religioso musulmano sulla faccia di questo pianeta. Esiste un’unica entrata per i non musulmani, la porta Bab Al Maghariba facilmente raggiungibile poiché di fianco al Muro Occidentale. In alcune occasioni particolari, come feste religiose o periodi di tensioni fra ebrei e musulmani l’entrata alla spianata può essere limitata dalla forze dell’ordine israeliane.































Dopo l’estenuante camminata ci rifocilliamo in un ottimo ristorante armeno consigliatoci da Lonely Planet… ottimo



Non poteva mancare un “memento” a ciò che successe all’inizio del “secolo breve”…







Continua…
 
Sempre quartiere armeno



Uno scorcio del seminario armeno











Questo è il centro vero e proprio del quartiere ebraico dove si trovano la Sinagoga e i centri di studio della città vecchia.





Qui venne flagellato, per i credenti, Gesù Cristo.


Percorrendo la Via Dolorosa al contrario si arriva direttamente al Monte degli ulivi.





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Preghiere del tramonto.







Ecco per chi richiedeva una foto della mia amica…





Il giorno seguente decidiamo di visitare la Palestina: sveglia alle 8 e pullman per Betlemme, città alle porte di Gerusalemme tanto che in 20’ saremo arrivati nella città della mangiatoia.
Bracchiamo un taxista e per una cifra interessante ci facciamo scarrozzare tra Betlemme, Hebron e Ramhalla.





La famosa Basilica della Natività.
Effettivamente non c’è moltissimo da visitare a Betlemme, a parte la Basilica, cercando ovviamente di evitare di trovarsi gruppi ortodossi da Russia e Ucraina davanti, altrimenti inutile anche solo sperare di cavarsela in 1h.













Raggiungiamo Hebron, il centro plestinese più popolato, nonché il luogo dove nel 1994 scoppiò la prima intifada.





Ad Hebron riusciamo a toccare con mano l’esperienza di un vero suq: bene o male nei precedenti visitati si aveva l’impressione che tutto fosse particolarmente “turisticizzato” e “falso”.







Come in molte moschee e luoghi di culto la presenza militare massiccia non manca mai. La città è luogo cardine sia per la religione ebraiche che islamica per la presenza delle tombe dei patriarchi.











L’interno della Sinagoga e Museo ebraico di Hebron



Bar mitzvah









Tornelli per uscire dalla Sinagoga.



Una rete e del filo spinato dividono le due comunità.







Christiano è ovunque.



Per raggiungere Ramhalla da Hebron passiamo dall’Erodium, una collina conica a pochi chilometri a sud di Gerusalemme dove Erode il Grande fece costruire un palazzo-fortezza.





Penso uno dei posti più caldi mai provati. Da stare male.

Ramhalla ha ben poco da vedere tanto da non capire il motivo per il quale avessimo deciso di visitarla.









Il viaggio di ritorno per Gerusalemme è forse stato il più lungo e massacrante mai compiuto: 12km in 2h30 con cambio di tre bus dei quale uno abusivo con autista folle che guidava fuori strada.
 
Ritorniamo spompatissimi a Gerusalemme e ci fiondiamo a bere birra ad una festa in Jaffa Gate per Shabbat. Musica da rave party e movimenti da supertamarri, ma va bene così.







Raggiungeremo anche Eilat e Petra, in Giordania, ma sfortunatamente non ho nessuna testimonianza fotografica di quei posti. L
Gli ultimi tre giorni restiamo a Tel Aviv per un po’ di sole, mare, relax e divertimenti poi è l’ora della partenza arriva inesorabile più che mai.

Partiamo alla volta dell’aeroporto circa 3h30 prima della partenza del volo: tutti ci invitano a recarci con largo anticipo in aeroporto per la mole quasi disarmante dei controlli di sicurezza.
In effetti il tutto incomincia almeno 2km prima di raggiungere l’aerostazione quando ci fermiamo ad una barriera per mostrare passaporto e dare informazioni sul nostro volo.
Arrivati in aeroporto si assiste ad una bolgia dantesca fatta di file interminabili severamente controllate: molti voli per l’Europa e Stati Uniti partono nella notte. Entriamo e veniamo braccati da una ragazza che ci chiede compagnie e destinazione, dopodiché ci fa accodare ad una fila, terminata la quale dovremo rispondere alle solite domande sul perché e per come in Israele, abbiamo amici o parenti, interessi controllo passaporto per vedere i visti ecc…

Scanner della valigia e successivamente apertura della stessa con controllo minuzioso e soprattutto scrupoloso con l’aggravante di doverla rifare davanti a tutti. Alla fine la ragazza che mi ha disfatto il bagaglio mi chiede su che volo sono e rispondendogli KLM mi ribatte sull’orario. Rispondendole 5:00 si rivolge con fare cagnesco chiedendomi 5 o 5:05?

Veniamo accompagnati da una ragazza per la procedura check-in che svolgeremo al banco business/security; il motivo lo capiremo dopo: alludo ai controlli antidroga.
Le chiediamo inoltre di poter ottenere dei posti abbastanza vicini alla porta di sbarco per la stretta coincidenza che avremo ad AMS.

Finalmente arriviamo ai soliti banali controlli di sicurezza e finalmente al tanto agognato timbro d’uscita sul passaporto.

Stremati dall’esperienza benguriana necessitiamo di un restore completo.









Qualcuno di familiare.









Fortunatamente i posti assegnatici sono quelli dell’economy comfort.







Dopo 10 minuti mi addormento sino a quando la mia amica mi sveglia bruscamente dicendomi che siamo già a mezz’ora di ritardo per motivi legati al mal funzionamento dell’aria condizionata; infatti mi sveglio sudato con una cappa di calore in cabina terrificante. Il panico a bordo per coloro, come noi, con una coincidenza stretta ad Amsterdam. Molti per gli Stati Uniti, NY area, alcuni per Cape Town e parecchi transiti europei.
Partiremo con 1h20 di ritardo e, per quanto il piloti si sia assicurato di recuperare in volo, la nostra coincidenza salterà inesorabilmente.

Arriviamo ad AMS alle 9:45, anziché 8:55, ci dirigiamo immediatamente al transfer desk ed esponiamo il nostro problema ad una gentilissima hostess KLM che ci chiede immediatamente dove vorremmo atterrare… Linate, Malpensa o Ginevra?
Ci stampa la riprotezione assieme ad un buono di 50€ spendibile per voli AF, KL o DL entro il 31 agosto 2012, 15€ di pasti da spendere a Schiphol e 5 minuti di telefonate da effettuare da alcuni telefoni predisposti per tale utilizzo.

Cosa fare a Schiphol se non spottare il ben di Dio che mi si presenta davanti?



































Volo di ritorno completamente pieno, molti in arrivo direttamente da Amsterdam vestiti abbastanza pesanti. Non avevo capito di tornare in Italia sino a quando non ho visto un esercito di turisti con Hogan ai piedi, mi è balzato un forte senso di malessere.

Arrivo a Linate perfettamente in orario, sbarcando ai remoti sotto un sole cocente e un caldo asfissiante.

Spero sia stato di vostro gradimento.
 
Complimenti è un TR bellissimo!! Adoro Israele, ci sono stata l'anno scorso. è la mia seconda patria (anzi terza se conto anche l'Italia :)).
 
Iniziato a leggere in Giappone, finito ora! :D
Complimenti, bellissimo TR come al solito, che foto... e che posti! Un'altra destinazione aggiunta alla lista di quelle che prima o poi vorrei visitare...
 
Wow, molto, molto bello e destinazione originale.
Complimenti.
Grazie Bourne
Complimenti è un TR bellissimo!! Adoro Israele, ci sono stata l'anno scorso. è la mia seconda patria (anzi terza se conto anche l'Italia :)).
Ti capisco. Ti rapisce questa terra. E' stato amore a prima vista.
Iniziato a leggere in Giappone, finito ora! :D
Complimenti, bellissimo TR come al solito, che foto... e che posti! Un'altra destinazione aggiunta alla lista di quelle che prima o poi vorrei visitare...
ehehehe grazie Andrea, aspetto di vedere il tuo completato.
 
Beh complimenti, che report interessante! Anche se alcune foto mi trasmettono ansia.

Grazie TW, beh insomma sono posti particolari. I primi giorni ti sembra di non credere ai tuoi occhi di dover addirittura mostrare cos'hai all'interno del tuo zaino per entrare in banca. Poi ci fai l'abitudine e lo prendi come un modus operandi, si particolare, ma caratteristico. Bene diversa la realtà in Palestina dove i controlli sono effettuati rigidamente e ci si sente trattati con una certa diffidenza dalle forze dell'ordine. Sei mai stato?
 

E meglio che ti sta casa tua anca!


Complimenti per il TR e le foto bellissime. Concordo sulla visita una volta nella vita del Jerusaleme. Un posto molto spirituale. Del resto come diceva TW Israele mete ansia e non vorrei mai vivere cosi.

L'unica cosa che non mi piace del tuo TR sono le patatine e il burger del McD in aeroporto. Mi sarria andato ben anche un po di kucher ma non McD