TR: LIN-AMS-TLV-AMS-LIN + OT


BAlorMXP

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27 Febbraio 2006
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Milano/Antwerpen
Per una volta nella mia vita riesco ad organizzare le vacanze estive con largo anticipo e senza problemi, tanto che già a metà marzo mi metto all’opera per cercare la fatidica destinazione. Il problema è sempre uno: chiamasi tempo. Io e la mia migliore amica vagliamo una nutrita lista di destinazioni, tra cui Thailandia, India, Indonesia, West Cost Americana e tante altre ma purtroppo i giorni non sono molti e per evitare di dover fare tour “japanese style” cerchiamo una meta più vicina e meno impegnativa, ed ecco uscire dal cappello Israele.
Inizio a monitorare la situazione voli e, visto che sono ancora studente, la questione economica rientra ancora tra le prime priorità nell’organizzazione di un viaggio.
Expedia mi fornisce diverse soluzioni, ma purtroppo le più economiche mi obbligavano a scali lunghi, che avrebbero compromesso il tour da noi pensato.
Un giorno mi capita di leggere su Airlineroute che KLM cambiava aeromobile su TLV da B739 a B772; insomma una bella gettata di nuovi posti da vendere a prezzi accattivanti penso.
Vado sul sito KLM, trovo un’ottima offerta e compro: partenza alle 16:35 del 19/08 da Linate con scalo di 2h30 ad Amsterdam e connection alle 21:00 per Tel Aviv. Il ritorno il 1° di settembre.

Ma veniamo noi.

Vado a prendere la mia amica a casa in Porta Venezia e visto il caldo asfissiante decidiamo di affidarci ad un taxi e in 20’ siamo a Linate Aeroporto. (mannaggia a te).
Ho evitato di fare foto ad uno scalo che conosciamo bene tutti per cui ci dirigiamo verso l’area check-in 1, quella di AZ tanto per intenderci, abbastanza intasata per l’apertura di 3 banchi.
Al check-in la ragazza è stupita della nostra destinazione (manco andassimo a Ouagadougou) e senza capire il perché ci mette un buon quarto d’ora prima di stampare i biglietti. Le chiedo gentilmente il posto finestrino in tutte e due le tratte ma sfortunatamente la AMS-TLV viene decisa dal computer senza possibilità di modificarla tanto che guarda a caso mi beccherò un bel 24F (centrale corridoio sx). Insomma integrazione perfetta.
Come ho ribadito in un altro thread la ragazza si accerta scrupolosamente che la targhetta con codice IATA sia attaccata all’effettiva valigia del proprietario per motivi di sicurezza a destinazione.

Facciamo i soliti controlli di sicurezza e accediamo al magico mondo di Linate.

Mi lascio convincere per una seconda volta ad usufruire dell’allettante Motta Bar e credetemi sarà ben l’ultima: con un cameriere dedicato al servizio tavoli e due comande da prendere mi pare eccessivo aspettare al tavolo 15 minuti, al che mi alzo e ordino il toast peggiore mai mangiato sulla faccia di questa terra. Vabbé questo è quello che SEA definisce servizio da business airport. Penoso.



In perfetto orario chiamano il nostro volo, decisamente pieno e, stranamente, molti con destinazione la capitale dei Paesi Bassi.



Il piazzale pieno di “wide body”



Un bel A318.



No… non ci credo!!!
Il PTV funzionante.


La monotonia di questo scalo




Si parte e si sorvola ampiamente il centro cittadino.




La città sale sempre di più



Sono quasi estasiato dal funzionamento dei PTV, non è cosa da tutti offrire un, seppur minimo, intrattenimento IFE su tratte così brevi.





Basta inserire le proprie cuffie per ascoltare musica o guardare alcuni canali.



Pitch sempre gradevole (sono alto 1.84)



Veloce snack (potrebbero variare i fornitori)…



… e siamo già in fase di sorvolo olandese, 20 minuti e saremo a Schiphol



Questo dovrebbe essere la foce dello Scheide




Costa olandese



Foce della Mosa con il mastodontico porto di Rotterdam





Den Haag





















Vento ed acqua sono le due componenti basilari di questo stato, tanto dall’essere anche due costanti a livello meteorologico.
Ormai siamo in dirittura d’arrivo.



Se non l’avete capito le immagini sono state scattate dal posto centrare perché il finestrino ho dovuto cederlo alla gentil donzella.




Sempre affascinante lui



L’indiscussa regina dei cieli


Cuccioli di casa KLM.




Finalmente atterriamo e senza fretta raggiungiamo il controllo passaporti per accedere al mollo D dal quale partirà il nostro volo per Tel Aviv. Schiphol si presenta il solito piacevole caos di sempre ma, come molti aeroporti del nord, funzionale, pulito e con ogni genere di comfort.


Da lontano si intravede il nostro piccolo A320 AZ.








I due mesi che feci ad Amstelveen nel 2003 mi tengono ben lontano dal cercare cibo olandese, così mi lascio tentare da questi noodles. Buonissimi.









Molo C


Ecco il nostro splendore in fase di preparazione per la sua prossima tratta.









Lui per Hong Kong… mi pare.







Dopo un giretto qua e la ed una capatina alla toilette ecco iniziare il fatidico imbarco.

Alle 19:20 iniziano a chiamare i passeggeri seduti davanti al gate per gli ulteriori controlli prima di imbarcarsi: si deve passare da un hostess/steward di terra per rispondere a domande di routine in cui si spiega il motivo del viaggio in Israele, quanto tempo si ha intenzione di pernottare, se avrò una sistemazione la sera dell’arrivo, se la mia valigia è stata comprata da me, da terzi oppure imprestata ecc… Insomma dopo 5 minuti di “colloquio” viene affrancato un adesivo nel retro del passaporto e si accede ai controlli veri e propri che non consistono altro che a quelli classici che ogni passeggero fa prima di imbarcarsi per qualsiasi volo con l’aggravante che, anche se hai comprato bevande o liquidi superiori ai 100ml non le puoi portare a bordo. Dopodiché si passa attraverso una macchina simile ad una TAC per cinque secondi a mani alzate e via, ad imbarcarsi.



Posto 24F corridorio sinistro, bene o male, non ho perso un granché visto che la luce ci ha abbandonato mezz’ora dopo il decollo.
Pitch nella norma:





Noccioline parecchio buone



Pasto principale senza infamia e senza lode. La scelta è tra pasta e pollo ed ovviamente scelto quest’ultima.


Si atterra al Ben Gurion Airport, il pentagono dell’aviazione civile.
Sbarco nella norma, prima la business, poi l’econmy. Salendo la scala mobile veniamo braccati da una poliziotta che ci guarda i passaporti per controllare che non ci siano timbri o visti rifiutati da Israele e poi le solite domande circa la connessione tra me e la mia amica, da quanto siamo amici, abbiamo parenti o amici in Israele, quanto tempo restiamo, dopo due secondi vedo che si blocca repentinamente chiedendomi cosa fosse questo timbro, io prendo il passaporto e le dico che il timbro giordano è ammesso da Israele. Parte così una sfilza di domande su quanto, come, dove e perché ci spostassimo in Giordania ecc… Non vi annoio ulteriormente.

Continuo più tardi…
 
A me non frega un tubo del tuo TR, voglio la foto della tua amica.

E poi, ma tutti in pantaloncini corti prendete l'aereo? Apriremo una nuova sezione del forum "le gambe pelose dei forumisti" :D
 
A me non frega un tubo del tuo TR, voglio la foto della tua amica.

E poi, ma tutti in pantaloncini corti prendete l'aereo? Apriremo una nuova sezione del forum "le gambe pelose dei forumisti" :D

potremmo anche aprirne una del tipo "i forumisti capelloni" ma non ti ci vedrei a fare TR :D

p.s. grande il noodle bar, è anche il mio preferito a AMS :D
 
Molto ma molto interessanti i tuoi TR, grazie. Sono estremamente curioso del resto e spero vivamente di vedere anche un'ampia parte OT vista la particolare e per questo affascinante destinazione.
 
Ora un po’ di OT su Israele.

Tel Aviv: città moderna e multietnica, estremamente umida d’estate ma per certi tratti stupefacente.







Bella spiaggia di sabbia finissima, particolarmente pulita.



La storia di Tel Aviv è particolarmente recente: ebbe un forte sviluppo nel periodo fra le due guerra quando numerosi ebrei di origine tedesca si trasferirono in Israele portando con se lo stile più rappresentativo della città: alludo al Bauhaus.







Lungomare verso Yafo








Negozio di oggettistica marina a Yafo, città ormai inserita nel tessuto urbano di Tel Aviv, abitata da parecchi arabi.

















Rotschild, una delle vie principali di Tel Aviv, dove, da settimane, numerosi giovani manifestanti si sono accampati lungo tutto il suo percorso. Dubito fortemente che riescano a dormirci dentro per il caldo asfissiante in questo periodo. Almeno si fanno sentire!







Sinagoga in Allenby Rehov.





























Staremo solo un giorno a Tel Aviv poiché ci passeremo molto più tempo al ritorno per riposarci in spiaggia e divertirci un po’.
Partiamo dalla stazione dei bus alla volta di Nazareth, un viaggio della speranza di 3h30. Devo dire che il primo viaggio in pullman è stata una prova da non poco per i nervi: alla partenza in molti guardavano con sospetto le nostre valigie e per la prima ora la sensazione di viaggiare su un ipotetico bersaglio terroristico non mi lascia… poi orfeo mi rapisce. Insomma con tutti i km mangiati in 12gg certe paure sono volate via.



Nazareth dalla stanza della Guesthouse.







A Nazareth c’è ben poco da visitare a parte il solito caratteristico suq e la Basilica dell’Annunciazione.













La Basilica non è altro che un discutibile edificio moderno










Melograni a profusione…



Tiberiade e il resto più avanti… J
 
A me non frega un tubo del tuo TR, voglio la foto della tua amica.

E poi, ma tutti in pantaloncini corti prendete l'aereo? Apriremo una nuova sezione del forum "le gambe pelose dei forumisti" :D

Insolente :-). Beh dai faceva caldo, perché mai in pantaloni lunghi? Sono un'anticonformista per eccellenza!

potremmo anche aprirne una del tipo "i forumisti capelloni" ma non ti ci vedrei a fare TR :D

p.s. grande il noodle bar, è anche il mio preferito a AMS :D

Ottimo, peccato il prezzo... olandese

Molto ma molto interessanti i tuoi TR, grazie. Sono estremamente curioso del resto e spero vivamente di vedere anche un'ampia parte OT vista la particolare e per questo affascinante destinazione.
Grazie, troppo gentile. Ci metterò un attimino ad inserire le troppe foto che ho fatto.
Ottimo inizio! :)

Grazie
Gran bel inizio!!! ;)
ciao
KISM
Gentilissimo.
 
Ultima modifica:
Dopo un breve giro ritorniamo alla Guesthouse per riprendere le valigie e dirigerci verso la stazione dei bus per raggiungere Tiberiade. Inesorabilmente aspettiamo per almeno tre quarti d’ora l’arrivo del nostro bus, al che decido di chiedere al prossimo autista il perché di tanto ritardo.
Fortuna vuole che non fosse solo gentile e disponibile ma che parlasse pure italiano non me lo sarei mai aspettato, così determinato ad aiutarci ci scarica a Nazareth Junction e tramite strombazzamenti vari e insulti verso l’autista del pullman per Tiberiade riusciamo a raggiungere il lago dei Miracoli.

Tiberia è un’amena città affacciata all’omonimo lago piena zeppa di turisti israeliani in cerca di relax e tranquillità nonché luogo cardine per la religione ebraica assieme a Gerusalemme, Tzfat ed Hebron.
La città in se non offre molto tanto che prenderemo un taxi (mezzo parecchio conveniente) per raggiungere i numerosi luoghi che si affacciano sul lago..



Sullo sfondo le Alture del Golan, la Syria è ad una 15ina di km dal lago.







Monte delle Beatitudini.





Non so a voi, ma mi ha letteralmente terrorizzato!





Non lontano dal Monte delle Beatitudini si può visitare un altro luogo biblico, dove si presume sia avvenuto il miracolo delle moltiplicazioni.











Sicuramente il luogo più interessante è Cafarnao, antica gittà della Galilea, dove, secondo i Vangeli, Gesù abitò dopo aver lasciato Nazareth e da dove iniziò la sua predicazione.
La città non è altro che un sito archeologico poiché fu abbandonata per motivi sconosciuti parecchi secoli fa. Le rovine comprendono l’antica sinagoga ed alcune abitazioni, tra le quali la casa di San Pietro, anche se originario di Bethsaida.
















… ed ovviamente come non provare a camminare sulle acquee… J

 
Ultima modifica:
Per la miseria che bel TR!
Hai fatto delle foto pazzesche. Bravissimo.
E molti complimenti per la scelta della destinazione. Non facile, non usuale.
Purtroppo è solo sperimentando questo viaggio che molte notizie che ci provengono sono gonfiate. Vero che la situazione è calda ma non è così pericoloso come sembra. Come ogni luogo al mondo basta non cercarsi grane e tutto fila liscio. Grazie per i complimenti.
Eccellente TR, con molte belle foto!!! Molto interessante la tua mèta.
Contento di mostrarvi queste foto, ormai è un rito irrinunciabile il TR.
Bellissimo TR, fai foto sempre più belle :astonished:
Complimenti, bella destinazione, non vedo l'ora di leggere il seguito! :cool:
Andrea... io aspetto il tuo fra un mesetto, mi sa che ci sorprenderai. Grazie comunque.
Il mercatino a Tel Aviv presumo sia Shuk Ha'Carmel..
Si è quello che parte da Allenby